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action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/mediafam/public_html/wp-includes/functions.php on line 6121Antonio Cripezzi Malattia -Tonino Cripezzi, cantante e tastierista dei Chameleons, è scomparso il 3 giugno 2022 a causa di una grave malattia. I bei momenti che abbiamo condiviso vengono alla memoria e ti terrò sempre nel profondo del mio cuore, mio caro amico”, ha detto su Twitter Mario Lavezzi, uno dei fondatori dei Camaleonti, che ha dato il tragico annuncio della scomparsa di Tonino Cripezzi .
Come già notato, Antonio Cripezzi è stato il cantante e tastierista dei Camaleonti, una band beat italiana che è diventata famosa negli anni ’60 e ’70. È stato ritrovato morto in una stanza d’albergo domenica 3 luglio, nelle prime ore del mattino a San Giovanni Teatino, un minuscolo borgo in provincia di Chieti. La causa della morte del noto artista non è stata ancora determinata.
Amici, familiari e colleghi si sono raggruppati in completa tranquillità in questo momento. Di conseguenza, non hanno divulgato alcuna nuova informazione sulla scomparsa di Cripezzi. Emerge che il noto cantante e tastierista si è licenziato a causa di un indefinito “malessere improvviso” in queste ore. Ne sarebbe stato rapito mentre dormiva. A seguito di un’esibizione dei Camaleonti che è stata presentata sabato 2 luglio 2022, in serata al parco di Villa de Riseis a Pescara.
A quanto pare, nemmeno a Tonino Cripezzi negli ultimi tempi era stata data una diagnosi medica specifica, come un tumore. In realtà, questo non ha senso perché tali notizie possono essere ugualmente nascoste. In ogni caso, sembra che il ragazzo sia morto per cause naturali. All’epoca aveva davvero 76 anni e in precedenza aveva avuto problemi di salute.
La sera del 2 luglio sul posto sono giunti i soccorritori e i Carabinieri. Tuttavia, non si è potuto fare nulla. La morte di Tonino Cripezzi non sembra essere stata causata dal Covid, tanto meno dalla vaccinazione contro il Covid. Si tratta di una precisazione sempre necessaria alla luce delle numerose persone che, alla notizia della scomparsa di una persona di spicco, iniziano subito a indagare su eventuali connessioni con il virus o con il siero utilizzato per curare la malattia.
Con la scomparsa di Cripezzi si conclude una settimana tragica, iniziata con la scomparsa di Leonardo Del Vecchi o proseguita con quella di Aldo Balocco. Conosciuto come Tonino, Antonio Cripezzi è stato il cantante e tastierista della leggendaria band italiana Camaleonti. Il suo corpo è stato ritrovato in una stanza d’albergo a San Giovanni Teatino (Chieti). Le cause naturali sarebbero state la causa della morte; una malattia notturna lo avrebbe lasciato inerme.
Cripezzi, scomparso all’età di 76 anni, aveva già avuto problemi di salute. Dopo lo spettacolo, ha cenato con lo staff e alcuni membri del pubblico prima di tornare in hotel, dove è stato successivamente scoperto morto. NewsQual era lo stato di Tonino Cripezzi dei Camaleonti, e come è morto? Max 3 luglio 2022 Nessuna risposta
Identità, malattia e modalità di morte per malattia e causa di morte di Tonino Cripezzi dei Camaleonti di Irene Fargo. Tonino Cripezzi della leggendaria band Chameleons è morto, provocando un’altra perdita nel settore musicale. Cosa ha portato alla scomparsa di Tonino Cripezzi dei Camaleonti, e perché? Indice dei contenuti Chi era Tonino Cripezzi dei Camaleonti, cosa lo affliggeva e perché morì? Tonino dei Camaleonti: chi era?
I Camaleonti sono chi? L’identità, la malattia e il modo di morire di Irene Fargo Chi era Tonino Cripezzi dei Camaleonti, cosa lo affliggeva e perché è morto? Tonino è il nome d’arte del tastierista e cantante Antonio Cripezzi. Un’antica band italiana chiamata Camaleonti è stato trovato morto in una stanza d’albergo a San Giovanni Teatino (Chieti). Le cause naturali sarebbero state la causa della morte; una malattia notturna l’avrebbe lasciato inerme. Tonino dei Camaleonti: chi era?
Cripezzi, scomparso all’età di 76 anni, aveva già avuto problemi di salute. Dopo lo spettacolo, ha cenato con lo staff e alcuni membri del pubblico prima di tornare in hotel, dove è stato successivamente scoperto morto. Tonino ha scritto la musica per molte delle canzoni della band durante la sua carriera, tra cui Amico di ieri, Amico perduto, Pensa, Dove curve il fiume, Gimcana e altri.
Con Ask Ask e Sha la la la la (la cover di La La La La La dei The Blendells), che ha venduto 40.000 copie nel 1966, il successo arriva cavalcando il fenomeno del beat. Segue presto il successo di Portami tante rose, remake della nota canzone dell’era fascista che entra nella hit parade al numero undici. Tonino Cripezzi, amico di lunga data, è morto serenamente nel sonno. I’ Sono sbalordito dall’agonia perché non ci posso credere Ricordo i bei momenti che abbiamo passato insieme, di cui farò tesoro per sempre, amico mio.
I camaleonti facevano parte del movimento beat italiano emerso negli anni ’60. Inizialmente si sono concentrati sulla traduzione delle registrazioni più vendute dall’inglese e dall’America in italiano e hanno coperto brani inglesi e americani. La loro popolarissima interpretazione della canzone di Procol Harum Homburg, “L’ora dell’amore”, ne è un esempio. Un iconico It
la band alliana chiamata Camaleonti aveva Antonio Cripezzi come cantante principale.
In un paesino del chietino chiamato San Giovanni Teatino, l’artista si è spento il 3 luglio 2022, una domenica. Era a casa dopo un’esibizione quando si è ammalato nella sua stanza d’albergo. Chi era Antonio Cripezzi, però? Era malato da un po’? Insieme, impariamo tutto quello che c’è da sapere sulla sua scomparsa e sulla sua storia personale e professionale. Ogni mattina sua moglie chiamava, ma lui non rispondeva al cellulare.
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]]>Umberto Tozzi Malattia – In una lunga intervista al Corriere della Sera, il musicista Umberto Tozzi si è raccontato. Quando mi sono sentito più vulnerabile, ho scoperto la mia forza interiore. La calma con cui ho accettato la mia malattia come destino mi ha stupito. Decisi di superare le mie apprensioni e guardare con positività “80 milioni di dischi venduti,
una discografia di successi e tormentoni che lo hanno reso un personaggio unico a cavallo tra la musica popolare nazionale e l’autore di canzoni pop; tutto questo, e ha solo 70 anni; questi sono le parole della pop star 70enne che ha svelato la sua personale lotta contro il cancro. Dopo quello che sembrava un tempo indefinito in cui ha dovuto dire addio a tutto,
musica compresa, è pronto a tornare sul palco con il ” Gloria forever”. È stato un problema serio per la mia salute. Sarcoma della vescica. Inoltre, ho contratto il Covid per la terza volta durante la chemioterapia. Ho anche sviluppato un grave caso di infiammazione polmonare, ha detto il cantante. Il mio cardiologo mi ha consigliato Ho ricevuto un’ecografia dell’addome ad aprile.
Probabilmente era un evento normale. Hanno deciso che stavo male, comunque. Sono felice di dire che ho superato quel periodo di prova; circa un mese e mezzo fa, i dottori mi ha detto t cappello ero guarito. Gli effetti della malattia sono stati drammatici: quello che trovi qui cambierà la tua vita per sempre. Così come quelli delle persone nelle tue immediate vicinanze.
Il pensiero di esibirmi di nuovo mi faceva sentire senza speranza e disorientato. La mia carissima Monica, mia moglie, è stata la spina dorsale della mia vita. Mai una volta mi sono arreso. Prima e dopo l’intervento, i pazienti affrontano regimi terapeutici ardui. Il cancro è un problema che sembra lontano fino a quando non ti colpisce personalmente. Dopodiché,
la sua mente viene ripulita da qualsiasi valore, priorità e quant’altro precedenti. E le cicatrici del trauma non scompaiono mai veramente, anche dopo che il processo di guarigione fisica è completo. Si è sposato con Monica Tozzi ben quattro volte: in comune, in chiesa, a Mauritius, a Montecarlo. Sono una coppia che sta insieme da 36 anni. Il musicista è nonno di tre giovani.
Ho notato un cambiamento nel mio atteggiamento, ed è più ottimista. Dal momento in cui apro gli occhi mentre dico le mie preghiere mattutine, sono grato per tutto nella mia vita e per il mondo che mi circonda. Il piacere della vita che mi mancava. Tozzi, Umberto Era un problema serio per la mia salute. Sarcoma della vescica. E poi, mentre ero in chemioterapia, ho sentito “Covid”,
il nuovo singolo di Umberto Tozzi e uno dei protagonisti di “L’anno che verrà”, celebrazione musicale del nuovo anno condotta da Raf su Rai1 a mezzanotte. Reduci da un momento difficile della sua vita, durante il quale ha combattuto contro un cancro alla vescica, il cantautore di “Ti amo” è tornato sotto i riflettori. Era un problema serio per la mia salute. Sarcoma della vescica. Inoltre,
ho contratto il Covid per la terza volta durante la chemioterapia. Dalle colonne de Il Corriere della Sera: “E ho preso una brutta infiammazione ai polmoni”. L’esecutore ha detto: “Il mio cardiologo mi ha ordinato una scansione addominale ad aprile”. Probabilmente era un evento normale. Hanno deciso che ero cattivo, comunque. È stato un periodo terribile della mia vita,
ma finalmente l’ho superato. Un mese e mezzo fa, i medici mi hanno detto che mi ero completamente ripreso; Tengo le dita incrociate». Tozzi, riferendosi alla malattia, ha detto: «queste cose qui ti cambiano la vita». disorientato. La mia carissima Monica, mia moglie, è stata la spina dorsale della mia vita. Mai una volta mi sono arreso. Prima e dopo procedure invasive e terapie dolorose.
Il cancro è un problema che sembra lontano fino a quando non ti colpisce personalmente. stato viene quindi ripristinato, compresi i loro valori, le priorità e ciò che costituisce veramente il successo nella vita. E le cicatrici del trauma non scompaiono mai veramente, anche dopo che il processo di guarigione fisica è completo. Essere malati altera la tua prospettiva sulla vita.
Umberto Tozzi, che ha combattuto contro il cancro e ha scoperto che era resiliente, lo sa fin troppo bene.Con mia sorpresa, ho trovato il mio coraggio proprio quando pensavo di essere più vulnerabile.La calma con cui ho accettato la mia malattia come destino mi ha stupito.
Mi sono sforzato essere e positivo nonostante la mia trepidazione “Il cantautore è tornato sul palco con il tour “Gloria Forever” per onorare i suoi oltre 80 milioni di album venduti in tutto il mondo dopo la sua vittoria sul male. Come ha affermato la stessa cantante, “è stata una debacle, vale a dire”, “Donna Amante Mia” è stato il disco che ha definito la sua carriera. Sfortunatamente,
le vendite dell’LP di sole 5.000 copie furono un fallimento. Ma per il secondo album, ho detto: “Farò gli arrangiamenti”, e basta. Altrimenti, la gente entrava sempre, quindi mi sono chiuso in studio con quattro musicisti e ho appeso un cartello “Vietato disturbare” sulla porta. Bigatti ha detto: “Se non va bene, queste persone ci getteranno oltre il quarto pianoo”, ma non stava davvero scherzando.
Tutto ha funzionato e c’era persino un pezzo del puzzle “Ti amo”. È stato un periodo difficile per me; mi è stato diagnosticato un cancro alla vescica. Questa rivelazione scioccante è stata rivelata da Umberto Tozzi in una lunga intervista al Corriere della Sera, in cui parla per la prima volta della diagnosi e della cura della malattia, ora che sta meglio e il processo di guarigione è quasi terminato,
ha intenzione di parlare apertamente di quanto gli è successo e i cambiamenti che sono stati innescati dalla sua angoscia e terrore.Ad aprile dello scorso anno, il cantante ha ricevuto per la prima volta un’ecografia dal suo cardiologo.Tutto doveva essere del tutto normale.Era vero il contrario;
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]]>Mattia Binotto Altezza – L’ingegnere italo-svizzero Mattia Binotto è l’attuale team principal della Scuderia Ferrari di Formula 1. Per succedere a Maurizio Arrivabene, è stato assunto nel gennaio 2019. La sezione corse della Ferrari, SPA, gareggia in Formula 1 per l’azienda automobilistica italiana di lusso. “Il Cavallino Rampante” era il loro pseudonimo unico, un cenno al loro marchio emblema.
Oltre al suo patrimonio netto di $ 5 milioni, Binotto gode di uno stile di vita lussuoso e della proprietà di una casa a Modena, in Italia, dove c’è una collezione di varie automobili di fascia alta nel suo garage. Mattia Binotto Height non è stato reso pubblico poiché voleva mantenere alcune sue informazioni personali sono private. Dalla coppia sono nati Chiarra e Marco, i suoi figli dal matrimonio con Sabina Binotto.
Mattia Binotto, un noto Q2991649, è nato in Italia il 3 novembre 1969. La Scuderia Ferrari di Formula 1 è guidata dall’ingegnere italiano Mattia Binotto, che è anche il principale della squadra. Il 7 gennaio 2019 Maurizio Arrivabene si è dimesso dalla carica. Mattia Binotto è un Capricorno, secondo gli oroscopi degli astrologi.
L’etnia, il paese, l’ascendenza e la razza di Mattia Binotto sono spesso ricercati dai fan per i dettagli. Diamo un’occhiata più da vicino! L’etnia di Mattia Binotto è sconosciuta, secondo enciclopedie online come IMDb e Wikipedia. In questo articolo analizzeremo le attuali convinzioni religiose e politiche di Mattia Binotto. Tieni d’occhio eventuali cambiamenti e ricontrolla più tardi.
Binotto è uno dei Q2991649 più ricchi e appare nei risultati di ricerca Q2991649 più utilizzati. Il patrimonio netto di Mattia Binotto è stimato in $ 1,5 milioni, sulla base della nostra ricerca e di quella di Wikipedia, Forbes e Business Insider.
Tra le lauree di Binotto figurano l’Ingegneria Autonoma dei Veicoli presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e una laurea in Ingegneria dei Veicoli presso l’École Polytechnique Federale de Lausanne. Nel 1995 entra a far parte del team motori della Scuderia Ferrari.
Era un membro del team Ferrari nei primi anni 2000, contemporaneamente a Michael Schumacher, all’epoca pilota di punta del team. Nel 2013 è stato promosso a capo della divisione motori.
Prima di essere nominato Chief Technical Officer di Ferrari il 27 luglio 2016, ha ricoperto il ruolo di Vice President Engineering in Ferrari. Quando Binotto è stato per due anni direttore tecnico della Ferrari, la squadra era ancora una volta in lizza per le vittorie. È stato nominato Team Principal nel 2019 quando Maurizio Arrivabene si è dimesso da capo allenatore della squadra.
Secondo i nostri dati, Mattia Binotto e Sabina Binotto hanno una data di matrimonio il 25 settembre 2013. Mattia Binotto è single da maggio 2022. Sembra che Mattia Binotto non abbia mai avuto una relazione a lungo termine.
Puoi aiutarci a sviluppare la storia degli appuntamenti di Mattia Binotto! Questo Q2991699 è tra i più popolari. Inserito anche nel gruppo d’élite di noti personaggi famosi di origine italiana. Ogni anno il 3 novembre Mattia Binotto festeggia il suo compleanno.
Il contorto GP di Monaco, che lascia la Ferrari con tante spine, è più difficile da perdere che da vincere. Questa non è una coincidenza; le due rosse in prima fila sono le vetture più forti in pista e lo hanno dimostrato per tutto il weekend. Con Charles Leclerc sul gradino più alto del podio,
Carlos Sainz è rimasto indietro per tenere a bada le Red Bull e ostacolare i loro progressi. È impossibile vincere a Montecarlo se i cambi gomme non sono cronometrati correttamente, anche con la pioggia e alcune decisioni di gara controverse come le ripartenze dietro la safety car.
Precisamente. Maranello è a corto di pit-stop. Poiché non risponde abbastanza velocemente o troppo tardi alle manovre dei blues, viene superato da Verstappen e lasciano Sainz in pista senza schermare l’ingresso di Perez.
Sconfitta consegnata agli avversari a causa di gravi errori strategici. Anche se Sainz ha un naso lungo, Leclerc è infuriato. Subito dopo la gara, l’analisi post-partita della squadra. “Di chi è la colpa? Il motto del presidente Mattia Binotto era “Shortness.
Tutto ciò che accade nella nostra organizzazione è totalmente sotto il mio controllo. Abbiamo sbagliato nelle nostre decisioni e tattiche. Le prestazioni degli pneumatici intermedi sono state sottovalutate. Qualcosa è andato terribilmente storto se sei arrivato al quarto posto. Avevamo le risorse, ma non le abbiamo sfruttate.” Per entrare nel merito, l’ingegnere
La tattica di Sainz, che secondo alcuni avrebbe danneggiato Charles e confuso il muro: “È vero il contrario. Prima della gara era stata lanciata l’idea di un passaggio diretto dalle gomme da bagnato a quelle slick.
In precedenza a Monaco, era qualcosa che è successo con Hamilton e potrebbe essere successo di nuovo durante la gara. Ascoltiamo il pilota dal momento che ha la prima impressione della pista. Quindi non credo affatto che l’incrocio diretto con Carlos sia stato sbagliato”.
Anche così, Leclerc è stato picchiato. C’era un modo migliore per procedere? Questo è stato un buon inizio, ma avremmo dovuto concludere il giro subito dopo lo stop di Perez piuttosto che due o non fermarci proprio lì, tieni la testa alta.”primo posto utilizzando
gomme da bagnato estremo, quindi passare a quelle da asciutto. senza alcun preavviso. Tuttavia, i dati GPS sono limitati o inesistenti a Monaco.
Dal momento che ci sono poche opportunità di parlare con i piloti durante il giro e poi ci sono i giri, è difficile attirare la loro attenzione. È possibile che succeda di tutto “In effetti, in seguito, non c’è stata alcuna sensazione di freddo tra i due rossi. “Non lo è affatto. Hanno lavorato insieme e Carlos ha tenuto a bada i suoi rivali nel primo round”. E ha scoperto che posticipare la pausa ha aiutato. “Tuttavia, è un peccato.
Nonostante potremmo aver vinto la gara, non ha avuto la fortuna di essere dietro a Latifi e di essere bloccato per due settori, senza i quali sarebbe stato davanti a Perez. Ad Albon, Leclerc ha perso molto tempo con gli intermedi quando è uscito con loro.
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]]>Gemelle Olsen Malattia -Ashley Olsen, l’ex baby star che ha debuttato in televisione insieme alla sorella gemella Mary Kate nella serie Gli amici del padre all’età di soli 9 mesi, sta vivendo un momento drammatico. Secondo quanto riferito dalla rivista americana Ok, l’ex attrice e stilista ha la malattia di Lyme, la stessa condizione che ha colpito Avril Lavigne l’anno scorso! È nato il 13 giugno 1986 e ora si dedica alla moda a causa della sua metà condizione di anoressia di portata.
Si dice che Olsen, 28 anni, abbia contratto la malattia molti anni fa dopo essere stato morso da una zecca. Ashley sta attualmente combattendo valorosamente contro la malattia, che non solo fa male, ma danneggia anche il cuore e il sistema nervoso. La situazione sarebbe “grave, sta molto male e sta andando peggio”, ha detto una persona vicina a Olsen. Ha avuto le sue prime terapie, ma hanno avuto scarso impatto perché la malattia è stata rilevata troppo tardi.
I suoi sintomi sarebbero così invalidanti che non potrebbe svolgere il suo lavoro. Chi può dimenticare i gemelli Olsen? Senza dubbio, sono tra le sorelle più famose nell’industria dello spettacolo. Quando avevano solo 6 mesi nel 1987, hanno debuttato come attori nella serie televisiva americana “Papa’s pals”, interpretando la stessa parte (ripetutamente).
Da allora, la loro carriera ha visto il successo in una varietà di mezzi, inclusi programmi televisivi, film, interviste e pubblicità (a cui hanno sempre preso parte come una squadra piuttosto che solo come “acrobazie”). David Olsen e Jarnette Olsen hanno accolto due gemelli nel mondo il 13 giugno 1986 a Sherman Oaks, in California. Trent e James, due fratelli, Elizabeth, una sorella minore che è anche attrice, e due fratellastri completano la loro famiglia.
Condividono il padre solo con Taylor e Jake. I gemelli, che hanno 34 anni, apparirebbero “invecchiati” e “irriconoscibili” in immagini scattate di recente a causa della loro estrema magrezza e rughe del viso, che hanno attirato gli sguardi sbalorditi di molti ammiratori . Inoltre, è possibile che gli Olsen abbiano subito un intervento di chirurgia plastica. “prodigi” ha suscitato molte speculazioni. In realtà, Mary Kate e Ashley Olsen hanno ammesso in un’intervista a MarieClaire che la loro educazione non è stata particolarmente facile.
I miei amici non erano invidiosi di me; al contrario, erano comprensivi. La loro storia condivisa di episodi di malinconia e anoressia nervosa, forse causata dal costante “ceppo delle luci della ribalta”, è ora evidente sui loro volti.
Sarebbe anche collegato all’abuso di droghe e sostanze. Inoltre, la sindrome da deficit di attenzione e iperattività di Ashley, una condizione che ha avuto dalla nascita e che le richiede di assumere regolarmente farmaci, le ha peggiorato le cose. All’età di 10 anni, Mary Kate e Ashley Olsen avevano accumulato fortune per un totale di oltre $ 150 milioni ciascuna.
Mary Kate condivideva la casa con suo marito Olivier Sarkozy, il fratellastro dell’ex presidente della Francia. La coppia si è fidanzata nel 2012 e si è sposata nel 2015, anche se le informazioni più recenti indicano che stanno valutando la possibilità di divorziare. Al contrario, Ashley risiede in una casa privata a Los Angeles. Da allora i gemelli Olsen sono indiscutibilmente cambiati: i film non sono più la loro prima preoccupazione. Si sono concentrati sull’industria della moda e hanno sviluppato molte linee di abbigliamento, inclusa una che prende il nome dai fratelli, Elizabeth & James.
The Row, che dovrebbe essere il più apprezzato e si è aggiunto alla già ricca eredità dei famosi gemelli. Mary-Kate e Ashley, due sorelle di 35 anni, hanno dichiarato in una rara intervista con la rivista iD di non voler essere i volti della loro linea di abbigliamento di fascia alta, The Row, che festeggia il suo 15° anno.
Perché così facendo avrebbe svelato troppo delle loro vite personali. L’educazione delle sorelle è uno dei motivi per cui sono “vicine come sorelle”, anche se i gemelli sono meno diffusi nel mondo delle voci. poco fuori pratica” nelle interviste. I gemelli si sono dissociati dalle loro identità televisive, il che ha portato alla nascita di The Row, che volevano creare da soli.
Ashley Olsen, nata nel 1986, è una produttrice, imprenditrice e attrice. Ha la malattia di Lyme, la stessa malattia che ha la cantante Avril Lavigne, che è sfortunata per qualcuno con una carriera come Mary Kate. È principalmente il risultato di punture di insetti. Mary-Kate ha ADD, ADHD e ADHD. Ad Ashley piace la fragranza Explore: Lyme disease, anemia falciforme e Ashley Olsen Share.
La malattia di Lyme colpisce Mary Kate. Stava davvero male quando arrivammo da Ashley e Mary Kate Olsen, conosciute anche come le gemelle Olsen, e fu costretta a stare con Ma prima che avesse la possibilità di finire la missione a causa della malattia che aveva alla nascita. Secondo quanto riferito, Mary-Kate, sua sorella, sarebbe dovuta andare immediatamente in ospedale. Ashley e Mary-Kate Olsen.
I gemelli più famosi di Hollywood sono Ashley e Automatically Olsen, che hanno recitato in diversi film. Automaticamente, che ha 28 anni, è stato accusato di aver sviluppato la malattia dopo Ashley, che lo è
ora combattendo con Ashley, è stato morso da una zecca anni prima. Le punture di zecca sono davvero pericolose, davvero le punture di zecca Cosa fare immediatamente – Malattia del gemello di Lyme Olsen Innanzitutto, è fondamentale smaltire correttamente l’animale e dire addio a Oliver Sarkozy.
Ma Ashley ha la malattia da molto tempo. I gemelli Olsen hanno 30 anni; Mary-Kate ha avuto una trasformazione, mentre Ashley ha ricevuto una diagnosi di malattia di Lyme l’anno precedente. Con le loro commedie e film in Le star del cinema degli anni 2000, due americani sono diventati famosi come star del cinema per bambini. A quei tempi Mary Kate e Ashley Olsen erano le gemelle invidiose. Scopriamo cosa ne è stato dei gemelli più famosi d’America.
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]]>Niccolò Agliardi Malattia -È noto poiché ha scritto canzoni per artisti tra cui Laura Pausini, Eros Ramazzotti ed Elisa. Altri lo conoscono per il suo lavoro come direttore musicale per la trasmissione televisiva Braccialetti Rossi. Altri ne sono venuti a conoscenza grazie al suo libro Ti devo un ritorno o al suo programma televisivo più recente Dimmidite. Tuttavia, la professione principale di Niccol Agliardi è quella di cantautore.
Pubblica la sua antologia Resto (Edizioni Curci / Artist First), che è divisa in due sezioni intitolate Ora e Ancora e comprende venticinque brani, tre dei quali mai pubblicati, per ribadirlo (a sé e agli altri). Per tre anni, ho voluto farlo. Sono un musicista. Vorrei attenermi a questo concetto. È bello lavorare in radio, televisione ed editoria, ma a questo punto della mia vita tutto dipende dal mio status di cantautore.
Dato che lo desideravo da così tanto tempo, la fortuna è stata dalla mia parte. Sono stato in grado di ottenere molto di più grazie al motore di propulsione. Mi sono quindi sforzato di elevare tutto dal mio lavoro precedente che non mi piaceva (a livello degli arrangiamenti) a quello che, secondo me, è il presente. È un grande momento in questo momento. E lo dico con tutto il vigore che la terra ha da offrire.
Questo è il motivo per cui ho scelto di onorare questo periodo di tempo. L’argomento della mia famiglia attuale, che è una famiglia molto colorata, è prevalente in tutto il primo disco. Anche la mia famiglia più stretta è così. Questa canzone parla di tornare al gioco con amore. Sì. Ora ho un figlio adottivo, che ha un impatto significativo su tutta la nostra famiglia.
Tutto è complesso e squisito. L’uscita delle mie canzoni più fortunate ha spesso coinciso con situazioni stressanti. Mi sono quindi concesso il lusso di pubblicare oggi canzoni che non sono state in alcun modo influenzate da circostanze come queste. Questo è un regalo meraviglioso. Sì, ho apportato alcune piccole modifiche al testo. Ti dico io cosa. Non sono mai stato un cantante davvero bravo. Una volta ho tentato di imitare qualcosa.
Le strutture armoniche e melodiche delle canzoni sono state poi abbassate di un semitono e ho smesso di sentirmi a disagio per la mia voce e i miei errori. Non ho una voce “Al Bano”; piuttosto, la mia è la voce di un narratore. Con questo album, spero che coloro che prima mi consideravano radical chic mi riscoprano come pop. E il contrario.
Quando ci sono validi motivi per rimanere, devi farlo. La possibilità di continuare a condividere storie è per me il principale vantaggio di essere qui. Riccardo Vitanza, responsabile del mio ufficio stampa, mi ha suggerito il testo “Resto”. Gli ho creduto. Non mi ha mai abbandonato. Persone che non mi hanno mai lasciato solo compongono questa lista. Sono entusiasta di avere una famiglia solida. A questo proposito, non sono affatto un nomade perché tendo ad essere monogamo.
Uno dei primi nomi che abbiamo chiamato è stato Corrado. Io e lui eravamo in America. Ho sfruttato l’occasione per andare dal sud della California al Messico con due miei amici poiché Corrado lavora in modo rapido ed efficiente. Capì subito la necessità di nuovi rumori. Poiché queste due tracce hanno toni oggettivamente distinti dall’album, ho deciso di includerle.
La mia voce diventa monotona dopo molto tempo, quindi ho dovuto assicurarmi che fosse appoggiata su qualcosa di intimo come questo album. Inciampo su un divano strappato, che è l’ideale per me. Da 0 a 100, sono diventato padre. In Romagna, la frase “qualche pugno!” viene usato. Dobbiamo metterci al lavoro. E prometti di non fornire giustificazioni quando non sono richieste.
Per me, è alzarsi presto e bere una tazza di caffè in più poiché la giornata sarà impegnativa. Ma dovevo maturare. L’ho richiesto per diversi motivi. Mi piace sinceramente quello che incontro, ma devo muovermi rapidamente poiché preferisco dedicare il mio tempo a tanti sforzi diversi. davvero divertente Lavoro molto da solo quando scrivo musica. Tuttavia, non è possibile durante la produzione di un’uscita televisiva.
È eccellente poiché ho imparato anche a chiedere assistenza. Per staccarmi dal mio ego, che è una malattia dalla quale sto scappando con gratitudine, sono lieto di condividere le esperienze degli altri. No, mi do semplicemente spazio in questo momento. Ero un autore abbastanza ingenuo. quando ne ho avuto bisogno. Tuttavia, ho dei progetti per oggi. Non lo farò mai (mai!).
Se dovessi creare una canzone “perché devo”, l’onore e il valore che ci trovo ancora svanirebbero. Ma non posso più alzarmi e aspettare l’ispirazione. Ho capito che potresti essere ancora intrigante a 44 anni anche se non stai soffrendo. Questo mi sembrava insondabile fino a poco tempo fa. È vero che la sofferenza ispira la creazione di grandi scritture, ma nel grande schema delle cose è meglio evitare del tutto la sofferenza.
Per quanto riguarda l’assenza, credo che sia essenziale capire se stessi, insieme alla sofferenza. Quando sei circondato da un gran numero di individui e non ti accorgi di un’assenza, sei occupato dalle presenze. Va bene così. Tuttavia, come diceva De André, stare da soli insegna a divertirti. Impari a farti compagnia solo attraverso la solitudine
.
Studiando. educandoci. Sapere com’era una volta e tentare di capire come vengono fatte le cose mentre sono pieni di terrore (che, quindi, è un bel modo per non averne più). Anche l’avvicinarsi delle navi non sarebbe così terrificante per te se leggi più romanzi. Voglio adattare il mio libro in un film e creare una bella musica per questo. Non posso guardare così lontano nel futuro. Ma indovinate un po? Inoltre, voglio giocare a tennis.
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]]>Tonino Cripezzi Malattia -Tonino Cripezzi, cantante e tastierista dei Camaleonti, è scomparso il 3 giugno 2022 a causa di una malattia inaspettata. “L’amico di una vita Tonino Cripezzi è morto dolcemente. Faccio fatica a crederci e sono sbalordito dall’angoscia. I momenti piacevoli che abbiamo condiviso vengono alla memoria e ti terrò sempre nel profondo del mio cuore, mio caro amico”, ha detto Mario Lavezzi, uno dei fondatori dei Camaleonti, su Twitter.
Ha dato il tragico annuncio della scomparsa di Tonino Cripezzi. Come già notato, Antonio Cripezzi è stato il cantante e tastierista dei Camaleonti, una band beat italiana diventata famosa negli anni ’60 e ’70. È stato ritrovato morto in una stanza d’albergo domenica 3 luglio, nelle prime ore del mattino a San Giovanni Teatino, un minuscolo borgo in provincia di Chieti. La causa della morte del noto artista non è stata ancora determinata.
Amici, familiari e colleghi si sono raggruppati in completa tranquillità in questo momento. Di conseguenza, non hanno divulgato alcuna nuova informazione sulla scomparsa di Cripezzi. Emerge che il noto cantante e tastierista si è licenziato a causa di un indefinito “malessere improvviso” in queste ore. Dopo un concerto dei Camaleonti la sera di sabato 2 luglio 2022, al parco di Villa de Riseis a Pescara, questo lo avrebbe portato via mentre dormiva.
A quanto pare, nemmeno a Tonino Cripezzi negli ultimi tempi era stata data una diagnosi medica specifica, come un tumore. In realtà, questo non ha senso perché tali notizie possono essere ugualmente nascoste. In ogni caso, sembra che il ragazzo sia morto per cause naturali. All’epoca aveva davvero 76 anni e in precedenza aveva avuto problemi di salute.
La sera del 2 luglio sul posto sono giunti i soccorritori e i Carabinieri. Tuttavia, non si è potuto fare nulla. La morte di Tonino Cripezzi non sembra essere stata causata dal Covid, tanto meno dalla vaccinazione contro il Covid. Si tratta di una precisazione sempre necessaria alla luce delle numerose persone che, alla notizia della scomparsa di una persona di spicco, iniziano subito a indagare su eventuali connessioni con il virus o con il siero utilizzato per curare la malattia.
Conosciuto come Tonino, Antonio Cripezzi è stato il cantante e tastierista della leggendaria band italiana Camaleonti. Il suo corpo è stato ritrovato in una stanza d’albergo a San Giovanni Teatino (Chieti). Le cause naturali sarebbero state la causa della morte; una malattia notturna lo avrebbe lasciato inerme. Cripezzi, scomparso all’età di 76 anni, aveva già avuto problemi di salute. Ieri sera aveva appena finito di divertirsi con i camaleonti nel parco di Villa de Riseis a Pescara.
Dopo lo spettacolo, ha cenato con lo staff e alcuni membri del pubblico prima di tornare in hotel, dove è stato successivamente scoperto morto. Tonino ha scritto le musiche per molte delle canzoni della band durante la sua carriera, tra cui Amico di ieri , Amico perduto, Pensa, Dove curve il fiume, Gimcana, e altri. Appresa la notizia, la moglie Marina lasciò la casa di Castiglione delle Stiviere (Mantova) e si recò a San Giovanni Teatino.
La band si è goduta la cena con la troupe e alcuni fan dopo l’esibizione di ieri sera nel parco di Villa de Riseis a Pescara. Il tastierista stamattina non si è svegliato poiché era rientrato in albergo nel corso della serata precedente con il resto del gruppo. Sono stordito dall’agonia perché non riesco a crederci.
Ricordo i bei momenti che abbiamo passato insieme, di cui farò tesoro per sempre, amico mio. I Camaleonti facevano parte del movimento beat italiano emerso negli anni ’60. Inizialmente si sono concentrati sulla traduzione delle registrazioni più vendute dall’inglese e dall’America in italiano e hanno coperto brani inglesi e americani. La loro popolarissima interpretazione della canzone di Procol Harum Homburg, “L’ora dell’amore”, ne è un esempio.
Antonio Cripezzi, cantante e pianista dei Camaleonti, è stato trovato morto in una stanza d’albergo a San Giovanni Teatino (Chieti). Le prime informazioni suggerivano che la morte sarebbe stata causata da cause naturali: una malattia notturna lo avrebbe reso inerme. Appena scattato l’allarme si sono messi al lavoro i soccorritori ei Carabinieri. Cripezzi, 76 anni, ha già avuto problemi di salute.
Ieri sera aveva appena finito di divertirsi con i camaleonti nel parco di Villa de Riseis a Pescara. Dopo lo spettacolo, ci sarà un pasto con alcuni membri dello staff e dei fan prima di tornare in hotel. Tonino Cripezzi, cantante e tastierista dei Camaleonti, è scomparso il 3 giugno 2022, a causa di un malore inaspettato. Tonino Cripezzi, amico di una vita, è morto serenamente.
Sono stordito dall’agonia perché non riesco a crederci. I giorni piacevoli che abbiamo condiviso tornano alla memoria, e li conserverò per sempre, mio caro amico, ha scritto su Twitter Mario Lavezzi, uno dei fondatori dei Camaleonti. Secondo Il Giornale d’Italia è stato proprio lui a dare la tragica notizia della scomparsa di Tonino Cripezzi. È stato trovato morto in una stanza d’albergo nella piccola frazione di Chieti
San Giovanni Teatino.
Emerge che il noto cantante e tastierista si è licenziato a causa di un indefinito “malessere improvviso” in queste ore. Dopo un concerto dei Camaleonti la sera di sabato 2 luglio 2022, al parco di Villa de Riseis a Pescara, questo lo avrebbe portato via mentre dormiva. Il cantante dei Camaleonti Antonio Cripezzi è scomparso il 3 luglio 2022, dopo una battaglia contro la malattia. L’artista aveva 76 anni ed era nato nel 1946.
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]]>Incidente Lonigo Oggi – Dopo le 20:00 quella notte un’auto e una moto rimasero coinvolte in uno scontro in via San Giovanni a Lonigo, per cause non ancora del tutto accertate. Il colpevole più eclatante è stato il motociclista adolescente soccorso dai sanitari del 118 Suem e portato in codice rosso all’ospedale di Vicenza. Sembra che il giovane, che vive a Lonigo, sia salvo. Un incidente al cancello dell’ex colonia di giovani agricoltori a Lonigo, in Italia, è avvenuto poco dopo le 8 di questa mattina. Un motociclista in uscita dal centro cittadino si è scontrato con un’auto che stava svoltando a sinistra verso un ingresso privato, secondo la ricostruzione della polizia locale. Motociclista di 18 anni
La peggiore è stata la persona che è stata portata all’ospedale San Bortolo di Vicenza con l’elisoccorso. Il giovane è in terapia intensiva con prognosi incerta dopo una serie di traumi. Nessun ferito è stato riportato dal conducente della Seat Ibiza. La polizia locale sta conducendo le indagini per stabilire se qualcuno sia responsabile. Nei pressi di Almisano si registra un incidente stradale sulla strada regionale 11 intorno alle 9.00. È probabile che un incidente che coinvolga tre auto e due camion di grandi dimensioni provocherà lesioni. L’arteria che corre tra Lonigo e Montebello è attualmente chiusa al traffico veicolare. Sul posto l’ambulanza Suem 118.
Nell’ultimo aggiornamento sono coinvolte un’Alfa Giulia, una Polo e un’Audi A3 Dynamics. L’Alfa è uscita di lato da via Casette, il pilota non ha visto l’A3 che è arrivata ad un ritmo sostenuto da Lonigo ed è stata presa in pieno. Di conseguenza sono stati coinvolti i polo di entrambe le parti. Nessuno è rimasto ferito nello schianto della Polo e dell’Alfa Romeo. Ferito gravemente il conducente di un’Audi, che è stato portato d’urgenza in ospedale. Con l’autista all’interno, l’ambulanza è rimasta ferma per più di 30 minuti. Dopo che l’autista ha perso il controllo, un’auto a Lonigo finisce in una grondaia sotto un ponte. I vigili del fuoco hanno dovuto salvare l’uomo dall’automobile, dove era rimasto intrappolato. Si tratta di un incidente sul lavoro che ha causato la morte di un contadino di 71 anni a Lonigo, un piccolo paese del Basso Vicentino, al confine con Alonte .
Secondo una prima ricostruzione, il contadino è stato sopraffatto e ucciso dal trattore che stava guidando, all’interno di un appezzamento di proprietà di sua proprietà. Da un’indagine preliminare della polizia italiana risulta che l’uomo stava risalendo un ripido pendio quando l’automobile si è ribaltata schiacciandolo. Ad Agugliaro, nel vicentino, un’auto e una moto si sono scontrate oggi uccidendo tre persone: un centauro, una donna e la sua piccola figlia. Altri due sono rimasti feriti.
Tre persone, tra cui un bambino, sono morte questa mattina in un incidente stradale ad Agugliaro, in provincia di Vicenza. L’incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 11:00 in via Ponticelli. Un noto motociclista e una collisione d’auto vicino a un incrocio, uccidendo il pilota e una madre e la figlia di 7 anni nell’auto, secondo le prime informazioni. Ci sono altre due ferite critiche che richiedono attenzione. Quando il padre e il fratello della giovane vittima erano nella stessa automobile, sono stati entrambi uccisi. Oltre ai 118 operatori sanitari, sul posto sono giunti rapidamente polizia e vigili del fuoco. Un bambino e suo padre sono stati portati in ospedale dalla Suem dopo essere stati assistiti dai vigili del fuoco di Lonigo, che hanno prontamente messo in sicurezza i veicoli. vicino ospedale e stabilizzato. Alla fine, non c’era niente da fare per una bambina di 7 anni e sua madre; entrambi morirono sul colpo “Viene letta ad alta voce una nota dei vigili del fuoco.
Anche la circolazione è ostacolata. Secondo un post Facebook del comune di Agugliaro, “Vorremmo informarvi che la strada per Ponticelli di Agugliaro dal centro del paese è attualmente chiusa a causa di un incidente. I visitatori della Riviera Berica sono invitati a non creare confusione nel zona entrando nell’area tramite una delle vie secondarie “Infatti,. Intorno alle 15, il traffico è tornato a uno stato più regolare. Nonostante la pandemia, la fiera di Lonigo si è completamente ripresa. Un’ottima affluenza è stata ottenuta grazie alle condizioni climatiche piacevoli.
Due camion autocompattanti si sono scontrati oggi alle 10.40 in via dell’Artigianato a Lonigo. Si può affermare che l’incidente ha ferito almeno un individuo. I vigili del fuoco di un’unità vicina sono intervenuti, hanno messo in sicurezza i veicoli e hanno soccorso l’autista intrappolato. Stabilizzato dagli operatori sanitari di Suem, l’uomo è stato trasferito in ospedale con un codice di media gravità. Sul luogo dell’incidente è intervenuta la polizia locale per le indagini. Dopo quasi un’ora di soccorsi, i vigili del fuoco hanno deciso di chiudere.
Nella serata di sabato 7 agosto è avvenuto un incidente stradale sul cavalcavia di Brendola dell’A4 all’uscita di Montecchio Maggiore sulla provinciale per Lonigo. MF, un impiegato di 17 anni in un grande negozio di abbigliamento a Montecchio Maggiore, era in sella al suo scooter 50cc nero alle 19:40. Quando una Mini One bianca e rossa si è fermata sul lato della strada, è stata colpita. Era solo all’ultimo secondod che il centauro, che indossava l’elmo, si accorse che l’auto si stava avvicinando e tentò di frenare nel tentativo di evitare l’urto; è saltato giù dallo scooter ed è atterrato su un lato della strada, dove ha lamentato un dolore diffuso nella zona del corpo che era stata colpita dall’asfalto.
Diversi i soccorritori, tra cui un dipendente della Croce Rossa di Vicenza, che passava per caso in motocicletta e ha chiamato i soccorsi dei vicini operatori del 118. Sul posto sono arrivati in meno di dieci minuti gli operatori del 118 che hanno somministrato le prime cure al ragazzo, che è stato presto raggiunto dal padre. L’auto ha subito solo lievi abrasioni al posteriore,
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]]>Caso Cucchi Carabinieri – Sono passati cinque anni da quando il generale Casarsa ha ricevuto il suo incarico. Usando un’arma di “profondo dolore”, il pubblico ministero mira a trasmettere “un comportamento incompatibile con i nostri ideali e principi”. Ilaria Cucchi si definisce “scioccata”. Non mi aspettavo che si presentasse in questo giorno particolare. Abbiamo perso anni delle nostre vite, ma siamo ancora qui. Inoltre, i responsabili del crimine – gli autori – sono stati assicurati alla giustizia”, rimarca subito. Dopo otto ore in sala consiliare, il giudice Nespeca ha condannato tutti gli imputati nel primo grado del processo per depistaggio a seguito della morte di suo fratello Stefano Le accuse sono state accolte.
Il generale Alessandro Casarsa aveva appena cinque anni quando divenne generale. Francesco Cavallo, il capo del Comando del Gruppo Carabinieri di Roma al momento dell’incidente, è stato condannato a quattro anni di reclusione. Luciano Soligo, un precedente capo dei Talenti Montesacro, è morto alla tenera età di quattro anni. Luca De Ciani era un carabiniere all’età di due anni e mezzo. Oltre a Francesco Di Sano, è stato condannato a un anno e tre mesi di reclusione il carabiniere Lorenzo Sabatino, ex comandante del reparto operativo dei carabinieri di Roma. 9 mesi Massimiliano Labriola Colombo, l’ex comandante della stazione di Tor Sapienza. Colombo Labriola Fra le accuse rivolte agli otto carabinieri figurano falsità, favoreggiamento, omissione e calunnia.
Il verdetto finale è stato emesso dopo 13 anni e 15 processi si erano svolti. Solo pochi giorni dopo che la Corte di Cassazione ha formalmente condannato gli autori del pestaggio che hanno ucciso Stefano Cucchi, geometra di 31 anni morto il 22 ottobre 2009, a 12 anni di carcere per i loro reati, sono stati condannati a 12 anni di carcere. “Un’attività di depistaggio persistente, a volte compulsiva, durata anni” era stata delineata dall’accusa nella sua incriminazione.
La tremenda tristezza di Arma per la perdita di una giovane vita è esacerbata da questa sentenza, secondo il comando generale dei carabinieri. Riscopriamo l’importanza di essere vicini ai nostri cari. Nonostante la sua infanzia, la sentenza rivela comportamenti non coerenti con i valori e le idee incarnate dall’arma». Dichiarando una nuova determinazione ad agire sempre “con rigore e trasparenza”. L’avvocato di Ilaria Cucchi, Fabio Anselmo, afferma che “l’anima nera del caso Cucchi è il generale Casarsa”, e che “tutto quello che hanno scritto su Stefano Cucchi” tossicodipendente, anoressico, sieropositivo”” ed “è falso, studiato a tavolino, “che “ha ucciso lentamente Rita Calore e Giovanni Cucchi e ha consumato la vita di Ilaria” è falso. Il legale del generale Casarsa, Carlo Longari, afferma che il generale è stato “calmo” per tutto il processo e “rispetta” le punizioni senza commenti. Per ora attendiamo solo le spiegazioni». L’avvocato di Sabatino, Adolfo Scalfati, ritiene però che questa punizione sia un errore giudiziario: “Non ce lo aspettavamo, riteniamo che questa sentenza sia un errore giudiziario”.
A Stefano Cucchi era stata concessa la carcerazione preventiva al momento del suo omicidio a Roma il 22 ottobre 2009. Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro sono stati condannati a 12 anni di reclusione il 4 aprile 2022 dalla Corte di Cassazione per omicidio colposo. Da una parte i medici dell’ospedale Pertini partecipavano al procedimento giudiziario, mentre dall’altra continuano a essere coinvolti a vario titolo più militari dell’Arma dei Carabinieri. A seguito della pubblicazione delle immagini dell’autopsia, la notizia è stata ripresa dai media italiani, comprese agenzie di stampa, giornali e telegiornali. Documentari e lungometraggi sono stati basati sulla storia. Un geometra romano di 31 anni, Stefano Cucchi, è stato arrestato dai carabinieri alla stazione di Roma Appia il 15 ottobre 2009, quando è stato visto consegnare una banconota a Emanuele Mancini in cambio di alcuni pacchetti trasparenti. È stato accusato di riciclaggio di denaro.
Oltre a 12 pacchetti di quantità variabili di hashish, tre pacchetti di cocaina e un medicinale per l’epilessia, il giovane è stato trovato in possesso di un totale di 20 grammi di hashish, tre pacchetti di cocaina e un medicinale per l’epilessia. Appena trasferito in caserma è stata ordinata una perquisizione a casa dei suoi genitori, che è finita male. Stefano Cucchi godeva di ottima salute fino a poco tempo fa e non aveva espresso alcun disagio nel suo corpo. Quando Tedesco e D’Alessandro sono arrivati al Comando dei Carabinieri Casilina di Roma alle 14:15. per accompagnare Stefano, videro Di Bernardo e D’Alessandro picchiare Stefano. In mattinata è stato riaccompagnato alla stazione di Roma Appia, dove è stato portato alla caserma di Tor Sapienza e rinchiuso per la notte in una cella di sicurezza.
Il bambino ha riferito di non sentirsi bene all’assistente di notte, che ha contattato il 118, ma Stefano ha rifiutato di farsi visitare. In seguito Luigi Manconi, direttore dell’Ufficio Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha contestato l’udienza di validità perchése “ha assegnato a Cucchi la cittadinanza straniera e la condizione di “senza fissa dimora”, pur essendo residente regolare della città”. Sebbene i suoi occhi fossero chiaramente ammaccati e la sua mobilità fosse ridotta con l’avanzare del processo, non ha detto a suo padre di essere stato maltrattato fisicamente.
Di conseguenza, il giudice ha confermato la detenzione di Stefano Cucchi e ha autorizzato una richiesta di custodia cautelare presso il carcere di Regina Coeli nonostante le sue precarie condizioni di salute. La prima udienza del processo si terrà il 13 novembre. Le condizioni di salute di Cucchi sono ulteriormente peggiorate a seguito dell’udienza. Alle 23 è stato portato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli. il 16 ottobre con tagli e contusioni alle gambe e al viso. Il paziente è stato quindi consigliato di recarsi in ospedale, ma ha rifiutato ed è stato rimandato in carcere. Stefano Cucchi è stato ricoverato in reparto di galera dell’ospedale Sandro Pertini dopo il deterioramento delle sue condizioni di salute, dove è morto all’alba del 22 ottobre.
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]]>Mia Martini Genitori – Loredana, Mia Martini e il padre di Leda Bertè, Giuseppe, sono morti a febbraio all’età di 96 anni. Loredana ha detto più volte che è un uomo violento che ha traumatizzato lei e sua sorella sin da quando erano bambini piccoli.
Non ha mai dato la sua completa benedizione alla decisione di Mim; come mezzosoprano, le sarebbe piaciuto che seguisse l’opera invece della musica pop. Tuttavia, Mia è sempre stata una ribelle nel cuore, e questa indipendenza l’ha portata a fare le cose a modo suo, anche se è costata l’armonia familiare.
Dopo molte riflessioni, Loredana ha deciso di divorziare da Bjorn. Ma la notizia che sua sorella è morta non fa che peggiorare la sua sofferenza. Mimi muore davvero nella casa di suo padre, con cui si era recentemente riavvicinata dopo 40 anni di assenza. Il fatto che quella notte abbia provato a chiamare Loredana e non abbia avuto risposta le rimarrà per sempre. Il padre di Bertè ha qualcosa a che fare con tutte le voci di suicidio, ma lei non ci crede.
Voglio urlare, ma tengo la bocca chiusa quando mi chiedono perché penso che abbia ucciso mia sorella. Ok, ho capito, è così che è andata giù. La mia mente ha rievocato l’evento innumerevoli volte. Quando la fa entrare, la vede sbuffare da uno spinello e procede a scacciarla dalla luce del giorno. È stata uccisa da colpi alla testa, ha detto. La mia prima impressione di lei nella bara è stata che fosse ricoperta di lividi.
Con il senno di poi, la musicista potrebbe essere dispiaciuta di non aver mai avuto figli perché dice che “voleva che un bambino lasciasse qualcosa, fuori dai record”. Il vero amore non mi ha mai trovato”. Ha avuto anche una relazione in passato con Red Canzian, il leggendario bassista dei Pooh, come hanno ammesso entrambi: “Cose da giovinezza, avevamo vent’anni”. Sono stata cresciuta con la rigida politica che non mi era consentita alcuna forma di possesso materiale. Come dice l’autore, “assolutamente nulla”.
La gente sembrava non preoccuparsi di me quando ero piccolo. Un cane di nome Clito, che abbaiava a tutti quelli che si avvicinavano a noi, è diventato il mio migliore amico. In questa lotta, siamo rimasti solo io e Clitus. Quella notte siamo andati a dormire insieme, in attesa del nostro destino… Papà si è fatto strada lentamente lungo il corridoio. Mim mi ha pregato di “nascondersi” mentre passava il bagno, la cucina e il soggiorno Quando ero giovane… sapevo chi era il padre e le profondità che si nascondevano sotto la nostra patina di normalità.
Come disse Loredana Berté dopo la morte del padre, “Era il mostro che avanzava silenziosamente. Nelle storie, interpretava sempre il ruolo dell’uomo di colore. Tutti i cattivi sono codardi, ed è stato lui a chiudere la porta a evitare di essere visto. Questo maiale strillante ha davvero tremato. Questo cretino ha effettivamente vissuto un breve momento di gioia. Solo noi due e lui. Alla fine, sono tutto solo. Quando avevo cinque anni, avevo paura.
Il padre si rilassò e si è toccato nella nostra stanza indossando solo la sua canottiera. Mim ed io abbiamo fatto finta di dormire quando non c’eravamo.” Bertè racconta una storia di straordinario terrore in cui lei, Leda, Domenica , e i loro professori per i genitori sono i protagonisti.
Quando in casa si praticava una sola religione, quella del padre, dice ancora Bertè, «la vita in famiglia era un inferno». Sebbene disprezzasse le femmine, era determinato ad avere un figlio. Mio padre ha marchiato il nostro futuro come viene marchiato il bestiame nei macelli quando ha picchiato mia madre facendola abortire.
Un’altra figlia? Le sue parole. Poi iniziò a picchiarla senza pietà. Una pozza di sangue è stata lasciata nel gabinetto quando l’ha abbandonata una volta. L’ha schiaffeggiata uccidendo il ragazzo che voleva davvero.” Loredana Bertè afferma che sua madre ha abbandonato lei e le sue sorelle dopo che suo padre è partito per lavoro.
Nonostante abbia 18 anni, Loredana non è mai stata sposata. Attualmente si esibisce con Rita Pavone in uno spettacolo a Torino. Viene corteggiata da un giovane affascinante, ma lui la violenta alla conclusione della storia. Mi ha trascinato in questo terribile seminterrato, ha detto. Ha chiuso a chiave la porta due volte mentre entravamo.
Quando ho cercato di scappare, mi ha picchiato con dei colpi. Mi ha strappato i capelli e mi ha fatto sentire uno straccio. La quiete mi portò in ospedale dopo che ero riuscito ad afferrare un piatto ea spaccarmelo sopra la testa. Non l’ho denunciato perché non volevo ottenere il resto da mia madre. Quell’esperienza mi ha lasciato una tale impressione che ho evitato le relazioni maschili per quattro anni”.
Un fatto poco noto: Mia Martini e Loredana Bertè condividono lo stesso cognome. Il vero nome di Mim non è Mim, ma piuttosto uno pseudonimo che usa nell’industria dell’intrattenimento. Il nome di Mia Martini all’anagrafe ora è “Domenica”. Bertè Rita Adriana, però, la sorella ha preso la sua vera identità ed è entrata nel panorama musicale locale. In realtà, Loredana Carmela Rosaria Bertè, nata a Bagnara Calabra il 20 settembre 1950 è indicata negli atti ufficiali come interprete ufficiale di Sei Bellissima.
Le sorelle Mia Martini e Loredana Bertè condividono i loro genitori. Il nome del padre era Giuseppe Radames Berté, e luiè deceduto nel 2017. Aveva 96 anni. Il padre ha una storia complicata con le sue due figlie. Tuttavia, la mamma di Mim e Loredana era Maria Salvina Dato, morta nel 2003 alla veneranda età di 78 anni. Ha trascorso una parte della sua carriera insegnando agli studenti delle elementari.
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]]>Camarda Milan Altezza – In attesa del ritorno di Zlatan Ibrahimovic, Olivier Giroud è senza dubbio l’attaccante titolare del Milan. Classe ed esperienza a palate, ma stanno invecchiando; intanto il club spera che sboccino giovani talenti come Marko Lazetic, acquistato dalla Stella Rossa un anno fa. Il Milan però nutre grandi speranze anche per un altro giovane attaccante. Francesco Camarda è il suo nome.
Il nome di Francesco Camarda è stato ampiamente discusso online per diversi giorni. Camarda ha giocato la sua prima partita con le giovanili del Milan otto giorni fa, in amichevole contro la Solbiatese. Camarda ha segnato una doppietta nel primo tempo quando i rossoneri hanno vinto 4-2 ai rigori. In verità è un talento che il Milan ha appena iniziato a riconoscere. Tuttavia, Francesco Camarda deve esercitare cautela. Ha bisogno di stare con i piedi per terra visto che ha ancora molta strada da fare.
Ha compiuto 14 anni nel 2008, ma in meno di 100 partite con la squadra minore del Milan, il giovane ha segnato circa 500 gol, più di 5 a partita. Camarda si trova a un’altezza rispettabile di 1,84 metri, possiede una velocità superiore alla media ed è un eccellente tiratore. Anche mentre gareggia con ragazzi molto più grandi di lui, fa sentire la sua fisicità. Camarda è stato il giocatore più prezioso del torneo dopo aver segnato 22 volte in 25 partite.
Uno dei suoi gol si è rivelato vincente nel 2-1 del Milan contro la Fiorentina nella finale del campionato italiano under 15 dello scorso anno. Tuttavia, quest’anno gioca nella divisione under 16 e ha già collezionato 11 gol in 8 partite. Ha lasciato il segno in Nazionale anche a livello giovanile. Camarda, infatti, ha segnato una tripla nei suoi primi 23 minuti di azione con l’Under 15.
Anche senza gol, la sua fantastica giocata con la squadra under 16 ha messo in mostra il bellissimo tunnel nel suo tallone su cui stava lavorando. Camarda ammira Zlatan Ibrahimovic, un giocatore che ha visto in azione, e come Ibrahimovic, ha un profondo apprezzamento per le arti marziali e dedica il tempo lontano dal campo ad allenarsi sul ring attraverso il kickboxing. Il centravanti classe 2008 ha appena firmato un nuovo contratto.
Camarda è un giovane talento straordinario che sta facendo scalpore nel settore. Con questo, avrà maggiori possibilità di giocare regolarmente questa primavera, e ha ancora l’obiettivo di fare presto il suo debutto in Serie A con il Milan. Francesco Camarda, il futuro colosso dei gol rossoneri, ha contribuito a portare la squadra Under 15 del Milan a diversi titoli italiani. Il gol decisivo di testa nel match di campionato contro la Fiorentina a Tolentino ha suggellato l’affare per lui e per la sua squadra.
Ha già segnato più di 100 gol nella sua giovane carriera, che è una media folle. Ha compiuto 14 anni il 10 marzo e le statistiche di Camarda sono già eccezionali. Oltre cinque gol a partita è la media, e molti di questi gol sono stati segnati in partite con ragazzini che non hanno 11 contro 11. Un numero che ha messo il giovane attaccante in testa al gruppo e in piscina con i ragazzi più grandi che sono nati nel 2007 e militano nell’Under 15.
Il ritmo di Camarda, unito alla sua velocità e al suo talento, gli fa guadagnare elogi in campo. La sua squadra del cuore è il Milan, gioca come un attaccante potente e bravo anche nel gioco aereo. Camarda è compagno di squadra del figlio di Clarence Seedorf, Denzel Miguel Viana Seedorf, nelle giovanili rossonere. Forse ha chiesto al padre di raccontargli una storia su Kakà, un suo famoso collega.
Questo giovane attaccante ammira l’ex numero 22 del Milan. Camarda non nasconde la sua ammirazione per il mitico attaccante brasiliano; infatti, uno dei suoi 19 post su Instagram è dedicato a un momento clou del gol di Ronaldinho all’Old Trafford contro il Manchester United, in cui ha messo abilmente a sedere Heinze e Patrice Evra prima di battere Van der Sar con un destro preciso.
C’è così tanto interesse per lui che anche la Nazionale nel suo campo lo sta guardando. Era il 24 aprile 2007; circa 11 mesi dopo, Francesco sarebbe venuto al mondo. Nella rosa del Milan c’è un attaccante che in questo momento sta facendo record di gol segnati e di maggior numero di gol in una stagione. E Giroud? No. Il nome è Ibrahimovic? Nessuno dei due. Francesco Camarda, di cui parliamo, compirà 13 anni questo aprile.
C’è stato molto fermento intorno a Francis di recente, e non è difficile capire perché. È un bomber che ha segnato circa 500 gol negli ultimi quattro anni. Sebbene sia importante sottolineare che ci stiamo concentrando sulla fascia demografica dei giovani, i numeri sbalorditivi sono ancora validi. Questo è senza dubbio un ragazzo che deve essere monitorato e, se necessario, arrestato.
La dirigenza rossonera, guidata da Maldini e Massara in particolare, punta molto sulla crescita dei giovani, e negli ultimi anni ha fatto della crescita di qualche promettente una priorità. Ad esempio, Lorenzo Colombo del Milan è ora in prestito alla Spal, ma sta facendo scalpore con la squadra di Ferrara e potrebbe benissimo finire nella formazione titolare di Stefano Pioli il prossimo anno.
Davide Calabria, altro prodotto del settore giovanile, sta emergendo come capitano rossonero in assenza di Alessio Romagnoli. Ok, torniamo a Camarda la minuscola. La suale statistiche sono strabilianti: 247 gol nel 2017-18, 172 nel 2018-19 e 64 nel 2019-20. In 87 partite, hanno segnato 483 volte. Statistiche incredibili per un adolescente che gioca già in Nazionale a livello Under 15.
Francesco si è abituato a giocare con ragazzi di due anni più grandi di lui. Denzel Miguel Vlana Seedorf è uno dei suoi compagni di squadra. Potresti riconoscere il cognome perché è il figlio di Clarence, ma non è tutto quello che c’è da fare. È una giovane stella del Borussia Dortmund che ha già stabilito record in Bundesliga e in Europa, per questo è stato soprannominato dagli esperti “il nuovo Youssoufa Moukoko”.
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