wp-auto-republish domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/mediafam/public_html/wp-includes/functions.php on line 6121wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/mediafam/public_html/wp-includes/functions.php on line 6121

Alex Baroni Incidente – Il tempo non cancella la perdita di Alex, figlio, fratello, amico, compagno e artista irripetibile. La cantante Giorgia rende omaggio ad Alex Baroni, morto per un infarto il 13 aprile 2002. Il vuoto è stato lasciato nel mondo della musica e nel cuore di amici e familiari con la morte improvvisa del 35enne cantautore di successi come “Cambiare”, “Onde” e “Ce la far”. Ogni anno, il 13 aprile, Giorgia, che aveva una relazione di lunga data con Baroni, ricorda questo vuoto pubblicando sui social messaggi accorati.
La canzone del 1997 di Alex Baroni “Write Something for me” è stata quest’anno l’ispirazione per il sorriso bianco e bianco della cantautrice nera, che ha postato su Instagram con il brano in sottofondo. Gocce di memoria, brano uscito nel 2003 dopo quello di Alex Baroni morte, fu dedicato da Giorgia.
Il cantante romano è rimasto ucciso in un incidente automobilistico il 19 marzo 2002. Prendendo al suo passaggio la tangenziale di Clodia, ha accelerato. Baroni ha trascorso 25 giorni in ospedale, ma purtroppo non si è potuto fare nulla. La sua scomparsa è stata annunciata il 13 aprile 2002.
È morto questa mattina Alex Baroni, cantante italiano di 36 anni che era in coma dopo un incidente in moto a Roma lo scorso 19 marzo. I familiari hanno affidato la notizia della morte del cantante a un breve comunicato del Dipartimento di Sanità dell’ospedale Santo Spirito, che ha sede a Milano. Nel comunicato si precisa che nessuna ulteriore informazione sarà divulgata su richiesta dei familiari.
Quando Baroni è stato investito da un automobilista che stava effettuando un’inversione a U in una zona vietata mentre era in sella alla sua moto sulla tangenziale Clodia Baroni, è stato portato all’ospedale Santo Spirito. Dopo essere stato scagliato dal veicolo e investito da un altro veicolo che procedeva ad alta velocità, il cantante è rimasto ucciso. Era entrato in coma non appena la sua situazione era apparsa grave.
È stato dichiarato morto il 25 marzo, ma il personale medico e la sua famiglia, che avevano interrotto ogni comunicazione con i media e chiesto un blackout alla stampa sul suo stato di salute, hanno poi smentito l’annuncio. Proprio negli ultimi minuti, il sito web del cantante ha ricevuto oltre cento messaggi di congratulazioni in varie forme. Mentre i ritornelli più comuni sono “Addio”, “Ciao” e “Sei sempre con noi”, ci sono molti che ne dubitano.
Mentre Novella e Marcella ci esortano a “svegliarsi”, la Sabrina palermitana ci mette in guardia dalla “falsità” e ci incoraggia a “stringere i pugni”. “Apri gli occhi: c’è un mondo d’amore che ti aspetta”, incoraggia Vicky. Lì ci dice di non “arrendersi”, mentre Alessia e Sya usano il “muro”, ovvero lo spazio di messaggistica sul sito di Baroni, per annunciare semplicemente la morte della cantante agli altri membri del club.
Anna di Bra scrive: “Voglio urlare perché da quando mi sono legata al “muro” ho iniziato ad amarlo come essere umano grazie ai mattoni.. sii forte!!” I messaggi continuano ad arrivare a un ritmo costante. “Sono innamorato di te”, ti dico.
Con Francesco Baccini, Spagna e Rossana Casale, Baroni ha iniziato la sua carriera di corista a Milano all’età di sei anni nel 1966. Il suo primo album, “Metrica”, è stato prodotto da Eros Ramazzotti dopo averlo portato in tournée. Nel 1997 partecipa a “Sanremo Giovani” e vince il premio della giuria di qualità come miglior interprete della categoria.
Il suo secondo album, “Alex Baroni”, segna l’inizio di un periodo più rigoroso di attività che culminerà con la sua partecipazione alla colonna sonora italiana del cartone animato Disney “Hercules”. In preparazione del suo prossimo album, “Quello che desidero”, è tornata a Sanremo, questa volta come parte del gruppo “campioni” con il brano “Sei tu o lei”.
È passato più di un anno da quando Alex Baroni ha pubblicato “Ultimamente”, l’ultimo album della storia del cantautore italiano dedicato alle canzoni dei Beatles che ha sempre amato. Ha preso parte infatti a un omaggio a Lennon e McCartney che includeva il coinvolgimento di Mina e, nei primi mesi del 2002, è stato il protagonista di “Beatles for ever”, una produzione presentata al teatro Sistina di Roma con Massimo Il coinvolgimento di Di Cataldo.
Amici e collaboratori di Baroni, ospite di “Inedito per Maria”, un festival della canzone religiosa, hanno detto che stava lavorando a una nuova canzone e si era ricollegato con il suo promotore musicale per vedere se “Beatles for ever” potesse essere ripreso nel futuro.
Il cantante 36enne Alex Baroni è in coma all’ospedale Santo Spirito di Roma dopo essere rimasto coinvolto in un tragico incidente stradale ieri pomeriggio. Secondo la prima ricostruzione basata su testimonianze oculari, Baroni stava guidando la sua moto sulla tangenziale di Clodia a Roma quando è stato investito da un’auto che stava effettuando un’inversione a U in una zona vietata. Quando lo scooter è andato a sbattere contro una seconda automobile, il cantante è stato espulso dal veicolo e ha colpito di nuovo.
La salute del cantante è in pericolo e i medici tengono d’occhio la situazione. Da allora amici e familiari si sono riversati in ospedaleieri sera per vedere come sta il musicista, che attualmente si trova in terapia intensiva. Marco Rinalduzzi, chitarrista e produttore di Giorgia, è stato fuori dal reparto per gran parte della notte perché i suoi genitori arrivavano da Milano”, mi dice un’amica. Alla luce delle scarse informazioni che i medici sono in grado di fornire, siamo al limite.
Mentre era alla guida della sua moto, il musicista è stato investito da un’auto che stava compiendo una rischiosa inversione di marcia in un luogo illegale. Il sobbalzo della moto di Alex Baroni lo fa urtare violentemente da un secondo veicolo che si muoveva ad alta velocità. Quando l’ex fidanzato di Giorgia Todrani è stato menzionato per la prima volta, era chiaro che avesse gravi problemi di salute.

The post Alex Baroni Incidente appeared first on Media Famosi.
]]>

Diana Beyer Oggi – Ha ancora una paura significativa di lui. Dato che non ho sue notizie da quasi due decenni, non mi importa più di lui. Queste le dichiarazioni di Diana Beyer, ex fidanzata dello skipper Annarita Curina e cospiratrice dell’omicidio. Diana, che ora ha 45 anni, è tornata in Olanda. Ha ripetuto: “Adesso sto bene”, aggiungendo: “lei, la mia vita è completamente cambiata”.
Quando Diana Beyer era ancora adolescente, seguì un corso di danza tenuto da Luigi De Cristofaro in uno studio di danza a Rotterdam. Prima l’amore, poi la vacanza in Italia, poi la folle idea di trasferirsi in Polinesia, poi il contratto di noleggio di un catamarano con Annarita Curina, poi la morte dello skipper, e infine il disperato tentativo di scappare navigando lungo le coste della Nord Africa.
Dopo la sua cattura, l’adolescente olandese affrontò processi e alla fine fu condannata a sei anni e mezzo di prigione. Dopo aver scontato 15 mesi di carcere, Diana ha trascorso un po’ di tempo in affidamento prima di essere restituita al suo paese d’origine, dove è stata affidata ai servizi sociali del paese.
Attualmente, però, De Cristofaro è condannato all’ergastolo; ha sempre sostenuto che la femmina, e non lui, “era gelosa” dello skipper e lo ha ucciso. Semplicemente non ci credevano. È riuscito a evadere di prigione due volte! La prima volta fu nel 2007 mentre era detenuto nel carcere di Opera di Milano.
Il 6 luglio gli è stato permesso di uscire dalla cella ma non è più tornato. Tuttavia, fu localizzato e arrestato in Olanda il 4 agosto dell’anno successivo. Non appena Diana si rese conto del suo ritorno a casa, dichiarò che non era lì per lei, ma piuttosto per tornare al suo lavoro di insegnante di danza. Le autorità in Portogallo e in Italia non sono state in grado di comunicare in modo efficace.
La seconda evasione è avvenuta nel 2014 e da allora il marinaio Rambo è riuscito a sfuggire alla cattura. Il caso contro De Cristofaro, oggi 63enne, ha suscitato sdegno e indignazione all’interno della Procura di Milano. Il fatto che il suo account di posta elettronica fosse stato controllato era la prova evidente.
L’ergastolo è stato finalmente arrestato in Portogallo nel maggio di quest’anno dopo un lungo periodo di latitanza, ma non è stato estradato in Italia ed è stato nuovamente liberato in ottobre. Allora perché? Le autorità in Portogallo e in Italia non sono state in grado di comunicare in modo efficace.
Infuria l’ex procuratore milanese Ferdinando Pomarici, dimessosi qualche mese fa: «La responsabilità è della magistratura portoghese, si parla tanto della giustizia italiana ma se avessimo fatto una cosa del genere ci avrebbero massacrato». L’ex ballerino e playboy amante delle barche è stato rintracciato a Sintra, una trentina di chilometri a ovest di Lisbona, dagli investigatori.
Due mandati di arresto erano stati emessi nei suoi confronti quando la polizia portoghese lo ha fermato sul treno per Lisbona: uno per la sua fuga dal carcere di Opera e un altro per la sua condanna all’ergastolo. De Cristofaro portava con sé documenti a nome di Andrea Bertone, dieci anni più giovane di lui.
L’ex playboy di Lisbona è stato trovato in possesso di documenti falsi, spingendo il magistrato a emettere un’ordinanza di custodia cautelare. Ed è allora che è iniziata davvero la confusione con le autorità italiane. Allora era un uccello dei boschi, che volava libero. Beyer ha inoltre affermato di aver agito da sola nell’omicidio di Curina. La gelosia è stata l’impulso.
Possedeva cinque diversi telefoni cellulari, il più costoso dei quali era un Samsung Galaxy S7 Edge; 5.900 euro in contanti; e una sfilza di carte d’identità contraffatte che aveva acquistato da un albanese a Milano. L’assassino del catamarano, Filippo Antonio De Cristofaro, 62 anni, era sempre sul punto di fare un’altra fuga verso la libertà.
Prima di essere catturati, i due non hanno avuto il tempo di concentrarsi su una sola storia. Secondo la polizia il ragazzo milanese avrebbe condannato la fidanzata del delitto dicendo: “Non possono punirti perché sei minorenne”. Le sue spiegazioni però non furono accettate e, dopo molti interrogatori.
De Cristofaro crollò e ammise di aver ucciso lo skipper per rubare la barca della ragazza. La Corte di Cassazione confermò la sua condanna all’ergastolo il 5 giugno 1991. Tuttavia, il 17 dicembre Nel 1988 il tribunale dei minorenni si è pronunciato a favore della condanna a sei anni e sei mesi di reclusione per Beyer. L’olandese Pieter Groenendijk è stato prosciolto da ogni coinvolgimento nel delitto.
Lo testimoniano gli oggetti ritrovati nella sua borsa al momento dell’arresto sul treno tra Sintra e Lisbona. Gli ispettori superiori Dante Ciarafani e Roberto Quargnal della Squadra Mobile di Ancona, che non salirono a bordo del convoglio per non destare sospetti, aspettavano De Cristofaro all’ultima fermata.
Utilizzando Skype e Google la polizia lo ha rintracciato tracciando una pista elettronica: secondo una nota lasciata da De Cristofaro su Skyp Sull’account collegato a un account Gmail esiste un altro account di posta elettronica costituito con i diminutivi del nome riportato sui documenti falsi, su cui figurava la sua effettiva data di nascita, 7 aprile.
Forse De Cristofaro è rimasto in contatto con Andy Berty anche attraverso le sue numerose identità su Facebook oltre che su Skype. Il filmato decisivo è stato ripreso dalle telecamere installate nelle zone in cui era più probabile che venisse visto il profilo sospetto. De Cristofaro era alla stazione di Sintra e gli ispettori lo sapevano.
In Portogallo si svolgerà il processo a De Cristofaro per falso. Poi, dopo un mese, vorrà essere mandato in Italia, dove rimarrà “in prigione per sempre”. Dicendo: “Una ricompensa per l’assassino” o “Una ricompensa per l’assassino”. E l’assassino di Anna è ancora a piede libero. tra cui passaporto, patente di guida e patente nautica.

The post Diana Beyer Oggi appeared first on Media Famosi.
]]>

Rebecca Vespa Padre – Rebecca Vespa Berglund è una conduttrice televisiva di origini svedesi, classe 1982. Nel 2008 ha curato E-CUBO, programma d’inchiesta sui temi ambientali, energetici ed economici all’interno del format educativo della Rai. Lei è originaria dell’Aquila ed è nata nel 1950, quindi ha circa sei anni meno di lui. Rebecca Vespa Berglund ha lavorato in diversi campi, tra cui la televisione e l’editoria.
In accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha condotto dal 2015 al 2016 un programma su Rai 3 intitolato Il posto giusto in cui ha affrontato temi legati al lavoro. Scopri la storia di fondo del presentatore, comprese le loro vite professionali e personali. Il giorno esatto della nascita di Rebecca Vespa Berglund nel 1982 è sconosciuto, quindi anche il suo segno zodiacale è sconosciuto. ma anche “la prima moglie” del misterioso.
Dato il suo secondo cognome, possiamo presumere che provenga dalla Svezia. Dopo aver conseguito la laurea in editoria e scrittura con specializzazione in giornalismo, è andata a lavorare per Rai International su una vasta gamma di programmi che affrontano questioni ambientali e culturali in tutto il mondo. È responsabile dell’iniziativa E-CUBO nel 2008, protagonista del documentario Train to Copenhagen del 2009 e responsabile dell’iniziativa Green Saver nel 2010.
Hai contribuito a sviluppare l’iniziativa di sensibilizzazione culturale Nautilus nel 2012. È la giovane presentatrice , attiva e intraprendente, ama così tanto l’arte contemporanea da scriverne per la rivista Exibart. Dal 2015 al 2016 ha presieduto Il posto posto su Rai Tre, trasmissione di interviste incentrata sul lavoro e le sue dinamiche in evoluzione. Un programma televisivo concepito per aiutare le persone a trovare lavoro e rallentare la crescente ondata di disoccupazione.
Gli sviluppatori del programma lo immaginano come versione sul posto di lavoro di un canale multimediale. Da adesso lavora per il programma Agorà di Rai 3 che manda le persone sul campo a raccogliere informazioni. I dettagli sulla vita personale di Rebecca Vespa Englund sono scarsi. Lei stessa ha detto a Telegiornaliste.com di non aver mai vissuto in Svezia e non abbiamo idea di dove si trovi al momento. Scopri i retroscena. La conclusione mi è già nota. Da allora.
Non è una fan dei social media e non sappiamo se abbia una relazione impegnata o abbia figli. E sebbene abbia un account Twitter, viene aggiornato solo sporadicamente ed è vistosamente assente da Instagram. Qualcuno, infine, potrebbe presumere, erroneamente, che sia imparentato con Bruno Vespa perché accomunati dallo stesso cognome, Vespa. Alessandro, il figlio maggiore, segue le orme del padre come giornalista e si occupa principalmente di radio.
Il secondogenito, Federico, è anch’egli avvocato come la madre, e porta lo stesso nome. A 18 anni inizia a lavorare come reporter radiofonico per la Rai nel 1962. Quattro anni dopo si laurea con il massimo dei voti alla facoltà di giurisprudenza della Sapienza – Università di Roma e vince un concorso nazionale per commentatori radiofonici. L’anno di nascita di Rebecca è indicizzato all’anno 1982 a Roma. Rebecca è diventata non solo una figura biblica.
Conduce spettacoli in TV. Collabora alla sezione cultura de L’Opinione, quotidiano nazionale italiano, quindi il suo lavoro compare sulla Carta Stampata. Nel 2007, hai lavorato come corrispondente da New York, scrivendo articoli con interviste a espatriati italiani in città che avevano legami con la scena artistica e culturale a casa. Emilio Fede è stato condannato dal Tribunale di Milano in data 15 giugno 2017 a due anni e tre mesi di reclusione. Il fatto non sussiste”.
Poi dicono che ce l’ho con la pubblicità. Alla fine del primo episodio, quando la perfida governante sta per mostrare il ritratto di Rebecca all’ingenua Jennifer e quando la suspense è al culmine con la musica in sottofondo e ti aspetti di vedere quel ritratto su cui sai che tutta la il resto della storia dipende, non può apparire… Sei stato tenuto in ansia come non mai da una convincente traduzione televisiva di una delle storie d’amore più belle e inquietanti.
Era Bruno Vespa. Anche l’imminente “Porta a Porta” con l’inflessibile Bertinotti, pontificatore sulla condizione dei poveri, non ci porterà. Purtroppo, fan della TV, questo non delude speranze e sogni. Niente, nemmeno la dolcezza di Jennifer o la cattiveria della signora Danvers, dovrebbero essere in grado di rovinare la rivelazione dell’affascinante ritratto di Rebecca. Tuttavia, la crema antirughe di cui né Rebecca né Jennifer hanno bisogno.
insieme ai nei di Bruno, rovina completamente il momento di attesa. Anche se la suspense in questa ripresa televisiva non sarà hitchcockiana, potete stare certi che il regista Riccardo Milani ha dato il massimo. Cosa dà a voi televisive il diritto di rovinarmi tutta la serata cercando di vendermi creme antirughe? Se ancora non capisci, considera che la malvagia governante aveva appena detto alla bella e sensibile.
Jennifer che non sarebbe mai stata bella come lo era Rebecca, e che Jennifer è prontamente caduta dalle scale di conseguenza. Nessuno è in colpa, ma esiste un vincolo intrinseco a tali azioni. Fellini ne era consapevole, e successivamente ha vietato la proiezione di spot pubblicitari durante le trasmissioni del suo fi lms. Nemmeno Bertinotti riesce a soddisfare la curiosità di Rebecca. Questo film è nel pantheon della popolarità di tutti i tempi.
Di conseguenza, molte persone torneranno a guardare ancora una volta il classico di Hitchcock. Da un romanzo pubblicato due anni prima dell’uscita del film, un’altra leggenda del cinema, Orson Welles, lo ha adattato per la radio con un tale enorme successo che ci ha lasciato indovinare cosa sarebbe successo dopo; e quella supposizione non si è fermata, nemmeno con il capolavoro vincitore di due Oscar prodotto da Titanus.

The post Rebecca Vespa Padre appeared first on Media Famosi.
]]>

Caterina Ventura – Nata nel 2006 e formalmente adottata nel 2014, Caterina è la figlia biologica di Simona Ventura per adozione. Caterina Ventura compie sedici anni, quindi sua madre Simona ha pubblicato un post speciale su Instagram per celebrare l’occasione condividendo alcune delle fotografie più belle della famiglia dall’infanzia di Caterina fino ai giorni nostri. Caterina passava il tempo.
Le parole della conduttrice sono intrise di affetto: “E loro sono 16 Cate. Sei una brava persona che è anche intelligente e ha una forte volontà. Ogni singolo giorno mi rendi più orgogliosa della ragazza e futura donna che stai diventando. Soar in cima al tuo ottimismo e determinazione per il futuro. In parole povere: ti adoro. Quella è tua madre. Simona Ventura ha affidato la neonata Caterina per diverse settimane prima di adottarla formalmente nel 2014. I
nsieme ai figli Giacomo e Niccol nati dal matrimonio con Stefano Bettarini, l’ha accolta e trattata con tutto il calore materno di cui poteva disporre. Tra i commenti social, Sandra Milo ha detto: “Auguri a Caterina che hai accolto in famiglia con grande generosità e per la quale hai saputo essere come e meglio di una madre naturale. Dolci immagini e una commovente dedica alla figlia di Simona Ventura, Caterina. 16 anni da poco e il padrone di casa ha organizzato una festa per festeggiare.
La ragazza, che è stata affidata in affidamento poco dopo la nascita e alla fine adottata, ha condiviso un commovente post di compleanno su Instagram. Simona Ventura ha accolto Caterina, figlia di un parente che non poteva prendersi cura di lei, tanti anni fa. La showgirl è venuta a conoscenza della situazione e, senza esitazione, ha adottato il bambino. Cosa sappiamo, se non altro, di questo personaggio di Catherine?
Caterina, figlia adottiva di Simona Ventura Oggi Caterina è stata adottata da Simona Ventura da quando aveva 15 anni. Mentre quest’ultima aveva già due figli dalla relazione con Stefano Bettarini, Nicol e Giacomo, ha comunque preso in custodia il bambino. Pertanto, la famosa showgirl e conduttrice ha inizialmente affidato a Caterina per circa 2 anni. Dopo essere stato rinnovato per altri due anni, questo accordo è stato ritenuto permanente. T
uttavia, nel 2014, l’adozione è stata finalizzata e Caterina ha adottato ufficialmente il cognome della madre. Inizia così l’appartenenza stabile di Caterina Ventura alla famiglia Ventura; è la sorella del famoso conduttore televisivo Niccol e Giacomo, e lo è stata da allora. Di tanto in tanto Simona pubblica online foto di se stessa e del bambino, e i due condividono chiaramente un legame speciale.
Caterina, la figlia adottiva di Simona Ventura, oggi ha 16 anni. In un’intervista a “Oggi è un altro giorno”, Simona ha parlato della sua relazione con Caterina e di come è arrivata alle sue cure. In quel momento non sai se il bambino rimarrà con te o tornerà alla sua famiglia biologica. Dopo di che, tutto è andato liscio per lei perché è rimasta con noi. Ho un debito di gratitudine verso i suoi genitori biologici.
che mi hanno dato l’opportunità di adottarla in un modo unico nel 2014. È stato difficile perché ci sono molte precauzioni che devono essere prese per garantire la sicurezza del bambino. Simona Ventura l’ha adottata dopo aver appreso una tragica notizia: «Una delle mie migliori amiche stava preparando la comunione dei bambini ed è morta a scuola per un aneurisma cerebrale.
avvocato e abbiamo avviato una procedura unica di adozione, durata solo pochi anni, ma ora Caterina è ufficialmente un membro della mia famiglia. La vita di Simona Ventura cambia delicatamente quando entra Caterina; fin dall’inizio, la conduttrice televisiva ha protetto il nuovo arrivato. La showgirl Serena Bortone ha adottato il suo terzo figlio nel 2014, e oggi appare come ospite a Oggi è un altro giorno.
Il matrimonio roccioso di Ventura e Stefano Bettarini, culminato in un divorzio ufficiale nel 2008, era in pieno svolgimento quando nel 2006 è nata la loro figlia. Caterina è nata da un parente “SuperSimo” che, per vari motivi, non ha mai potuto prendersi cura di lei adeguatamente. Simona Ventura lo ha riconosciuto, e così ha fatto richiesta di affidamento. Le è stata affidata la custodia di Catherine per due anni. Caterina, la più giovane della famiglia, ha compiuto.
e quando quel tempo è scaduto, il suo affidamento è stato esteso per altri due. Fino a quando la conduttrice non ha adottato legalmente sua figlia nel 2014, le mancava uno strumento fondamentale per provvedere a lei, tutelarla dal punto di vista legale e fornirle un cognome. Caterina ora ha 16 anni e ogni anno, in occasione del suo compleanno, sua madre Simona scrive una serie di post sentiti per mostrare al mondo quanto amore e sostegno condividono.
I sentimenti di Simona Ventura per Caterina sono una questione di cuore. Sei gentile, intelligente e determinato. Sei sensibile. Sono sempre così contenta della giovane donna che sei diventata e della donna che stai continuando a diventare. Il futuro la riempie di speranza e determinazione, e lei vola. In parole povere: ti adoro. Simona Ventura, la mamma di Caterina, ha postato su Instagram una foto della festa di compleanno per i 16 anni della figlia nel maggio del 2016.
L’adozione del presentatore zione di sua figlia è stata una decisione che le ha cambiato la vita e che l’ha riempita completamente. In un periodo tumultuoso della sua vita personale e professionale, compreso il deterioramento del matrimonio con Stefano Bettarini e la maturazione dei loro primi due figli, ha preso la decisione coraggiosa di dare a sua figlia una famiglia amorevole. Ha detto a Grazia in un’intervista: “Caterina ha due madri.
La sua madre biologica è una mia lontana parente che non era in grado di prendersi cura di lei. Questa è un’opera d’arte straordinaria. Abbiamo raddoppiato il nostro affetto per lei. nel 2014 Simona Ventura ha adottato una figlia di nome aterina. La sua famiglia ha organizzato una festa vivace per festeggiare il suo sedicesimo compleanno. Per Simona Ventura, questo significa che è tempo di festeggiamenti con i suoi cari.

The post Caterina Ventura appeared first on Media Famosi.
]]>

Gabriel Guevara Arrestato – Il giovane attore era ieri sera al Lido per la cerimonia in cui gli è stato consegnato il premio. il Premio Internazionale Filming Italy Best Movie per le Giovani Generazioni. I fan della popolare serie Prime Video avrebbero notato l’assenza di Guevara se non si fosse presentato come interprete della serie.
L’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia “non ha avuto nulla a che fare con le attività o la produzione della presenza di Che Guevara a Venezia”, si legge in un messaggio della Biennale. Gabriel Guevara, noto soprattutto per la sua interpretazione in “Skam Spagna”, è stato invitato al Lido di Venezia per celebrare il suo “successo popolare e una carriera precoce ma potenzialmente in ascesa”.
Gli organizzatori del Filming Italy Best Movie Award 2023 hanno annunciato in un comunicato che il premio è stato ritirato “a titolo precauzionale, in attesa della conferma dei fatti ad esso relativi, e con la ferma convinzione che sarà fatta giustizia” per il percorso dell’attore. Il governo francese ha richiesto il mandato d’arresto che ha portato all’arresto, ed è stato emesso a causa delle accuse di violenza sessuale.
La polizia di Stato ha arrestato ieri il giovane attore spagnolo Gabriel Guevara con l’accusa di violenza sessuale per la quale era stato emesso un mandato di arresto internazionale. Guevara ha recitato nel film Culpa Mia, che ha vinto il Filming Italy Best Movie International Award for Young Generation.
Secondo Tpi, gli spettatori della popolare serie Prime Video avrebbero notato l’assenza dell’idolo dei teenager se non si fosse presentato. In un disclaimer, la Biennale di Venezia chiarisce che Che Guevara non ha avuto nulla a che fare con l’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Una richiesta di censura è stata avanzata da un attore che interpretava un uomo accusato di violenza sessuale quando gli è stato chiesto: “colpa mia?” L’arresto è avvenuto sabato 2 settembre. Il Festival del Cinema, hanno detto, “non era al Lido”. In realtà il 22enne era al lago perché aveva portato a casa lo Young Generation Award del Filming Italy Best Movie International Awards.
L’attore spagnolo Gabriel Guevara, 22 anni, è stato arrestato il 2 settembre a Venezia. Il ruolo che ha interpretato nel film “colpa mia?” l’ha resa un nome familiare. Nei suoi confronti è stato emesso un mandato di arresto mondiale per accuse di violenza sessuale. Mentre celebrava la sua vittoria allo Young Generation International Film Festival del Lido, è stato arrestato. Questa sera ci sarà la consegna dei premi.
Secondo Tpi, i fan della popolare serie Prime Video si sarebbero accorti dell’assenza di Guevara se non si fosse presentato. Il governo francese ha richiesto il mandato d’arresto che alla fine ha portato alla cattura. L’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia “non ha avuto nulla a che fare con le attività o la produzione della presenza di Che Guevara a Venezia”, si legge in un messaggio della Biennale.
Questa sera, nel corso di una cerimonia a Roma, il giovane attore verrà premiato con il Filming Italy Best Movie International Award Young Generation. Secondo Tpi, i fan della popolare serie Prime Video si sarebbero accorti dell’assenza di Guevara se non si fosse presentato. Il governo francese ha richiesto il mandato d’arresto che alla fine ha portato alla cattura. Poi c’è stata la nota e il chiarimento della Biennale.
Per celebrare la sua carriera iniziale, ma promettente, e gli ampi consensi che i suoi personaggi hanno ricevuto, Gabriel Guevara avrebbe dovuto apparire al Lido. Appena appresa la notizia, però, gli organizzatori del Premio – ha dichiarato all’Ansa il Filming Italy Best Movie Award – hanno sospeso momentaneamente ogni ulteriore riconoscimento mentre valutavano le specificità della situazione.
Un comunicato della Biennale di Venezia ha chiarito che la presenza dell’attore spagnolo Gabriel Guevara a Venezia non è collegata ad alcuna attività o produzione dell’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, nonostante recenti notizie contrarie. La donna si è fatta un nome nel campo della modellazione, recitazione e hosting francese.
Inaspettatamente, una giovane star, Gabriel Guevara, è stata al centro di uno scandalo durante l’80a Mostra del Cinema di Venezia che non aveva nulla a che fare con le selezioni del festival. Con grande sorpresa, l’attore diventato famoso in parte grazie al remake spagnolo di Skam e più recentemente grazie al film Is It My Fault? è stato arrestato il 2 settembre.
Ma perché il rivoluzionario cubano Gabriel Guevara era al Lido di Venezia? Il Premio Internazionale Filming Italy Best Movie per le Giovani Generazioni è stato il prize cercava. Idealmente il premio gli sarebbe stato consegnato la sera di domenica 3 settembre. I tifosi si sono preparati con manifesti e pannelli in attesa di Guevara e hanno notato la sua assenza.
La polizia italiana non ha avuto altra scelta che ammanettare Gabriel Guevara. L’ordine di arresto è stato emesso dalla polizia francese poiché l’attore era accusato di violenza sessuale nella terra del Re Sole e del Camembert. Gabriel aveva scioccamente condiviso online i dettagli del suo viaggio a Venezia.
Naturalmente la Biennale ha pubblicato un comunicato in cui spiega di non aver invitato Guevara alla Mostra del Cinema di Venezia. Si è deciso di rinviare anche la premiazione. Sua madre, Marlene Morreau, è venuta in soccorso dell’attore dicendo in un video visto alla televisione spagnola che Gabriel non viveva in Francia da quando aveva 12 anni.

The post Gabriel Guevara Arrestato appeared first on Media Famosi.
]]>

Woody Allen Figlia Adottiva – Dylan Farrow è tornato per dire la sua. La figlia adottiva del regista Woody Allen sostiene da tempo di essere stata molestata sessualmente dal padre adottivo quando aveva 7 anni. Afferma di essere stata costretta a finire sotto i riflettori dopo che Woody ha divorziato da Mia Farrow e ha sposato l’altra figliastra, Soon-Yi, che ha 35 anni meno di lei.
Sebbene il regista abbia sempre contestato le accuse, non è mai stato giudicato colpevole di molestie in tribunale. Gli è stata rifiutata la custodia congiunta dei suoi figli ed è stato etichettato dal giudice come “insensibile e inaffidabile”. A causa dell’incapacità di Dylan di distinguere tra sogno e realtà, un gruppo di specialisti aveva precedentemente concluso che non c’erano prove convincenti di molestie.
La Farrow ha detto durante la sua intervista alla CBS This: “Sono affidabile e dico la verità”. In un precedente editoriale del Los Angeles Times, Dylan Farrow si chiedeva perché Woody Allen fosse stato esentato dal movimento MeToo. Ho sempre detto che quando avevo sette anni, Woody Allen mi portò in soffitta. Alcune attrici ora si sono dichiarate a sostegno di Farrow.
ho fatto chiarezza con le autorità e non ho cambiato la mia storia da oltre vent’anni. C’è un significato più profondo nel recente contratto di distribuzione multimilionario di Allen con Amazon rispetto all’espulsione di Harvey Weinstein e di altre celebrità accusate da Hollywood? Sebbene la Allen sia stata giudicata non colpevole delle affermazioni del suo ex fidanzato ed ex compagno di set, il documentario vorrebbe riesaminare il caso.
Una recente indagine del Washington Post sugli appunti personali di Allen ha messo in luce la malsana fissazione del regista nei confronti delle giovani donne. Natalie Portman ha commentato: “Voglio dire a Dylan che le credo”, e anche Reese Witherspoon è dalla parte di Farrow. Alec Baldwin, però, è dalla parte del regista, dicendo: “Ho lavorato con Woody Allen tre volte e lo considero uno dei più grandi privilegi della mia carriera”.
Per la prima volta in 30 anni, il leggendario regista affronta le accuse di molestie mosse dalla figlia che aveva adottato con la sua allora compagna Mia Farrow. Woody Allen ha finalmente affrontato le accuse di molestie mosse contro Dylan Farrow, la figlia che lui e Mia Farrow, all’epoca attrice, adottarono, per la prima volta in trent’anni. Dice che sta facendo false affermazioni, che lei rifiuta categoricamente come “assurde” sulla CBS.
Il regista ha un figlio biologico, Ron, e due figli adottivi, Moses e Dylan, avuti con l’ex moglie Farrow, e le accuse derivano dal tempo trascorso insieme dopo la loro rottura. Dopo il divorzio dall’ex marito della Farrow, il direttore d’orchestra André Previn, nel 1996, Allen iniziò a frequentare Soo-Yi Previn, un’altra delle figlie adottive della Farrow, e si sposarono nel 1997.
Woody Allen ha detto alla CBS che lui e sua figlia Dylan non si sono parlati da quando sono venute alla luce le accuse di molestie, e ha sottolineato che non ha intenzione di mettere in discussione il resoconto di Dylan sul danno che lei afferma di aver subito. Non credo che stia mentendo o inventando tutto. Lee Cowan ha parlato con il regista nel luglio del 2020, ma l’intervista è andata in onda proprio adesso.
Due figlie adottive ora frequentano il college grazie al direttore e alla sua attuale moglie. “Non avrebbero dato due bambine a una persona che pensavano fosse un pedofilo”, ha sottolineato Woody Allen. Parlando della sua relazione “atipica” con Mia Farrow, ha detto: “Non ho mai vissuto con Mia. Dopo aver visto la miniserie Allen v. Farrow su HBO, l’intervista ha senso.
Docuserie che utilizza filmati amatoriali mai visti, documenti giudiziari, prove circostanziali, materiale della polizia e registrazioni audio per tracciare il caso e far luce sulla storia dietro le accuse di Mia Farrow. Dopo che il caso Weinstein ha messo in luce il “lato oscuro” di Hollywood e dintorni, l’opinione pubblica si è divisa nettamente sull’attuale personaggio coinvolto nello scandalo delle molestie e delle avance sessuali.
Allen v. Farrow, diretto da Kirby Dick e Amy Ziering e prodotto da HBO Documentary Films, Impact Partners e Chicago Media Project, ci mostra e ci fa ascoltare le campane di Farrow, dei suoi figli Dylan e Ronan. In molti hanno sottolineato e sottolineato il fatto che le voci presenti in questo documentario sembrano tutte propendere per l’accusa nei confronti del regista.
Dopo l’accusa pubblica di Dylan Farrow, i critici di Allen lo dipingevano come il cattivo del pezzo e continuavano a spingere l’idea che “beh, dopo tutto è un recidivo”; ovviamente riferendosi al suo matrimonio con Soon Yi Previn, sorella adottiva di Dylan e figlia di Mia Farrow, con la quale Allen iniziò una relazione nel 1992, quando Dylan aveva appena 21 anni.
È comprensibile che la loro storia scioccasse e affascinasse le persone dell’epoca, ma diamo ora un’occhiata più da vicino alle prove, da un punto di vista più imparziale e utilizzando criteri che, per una volta, vanno oltre il giudizio puramente morale: cosa ha fatto effettivamente Woody Allen? era così moralmente ripugnante da dover essere condannato dalla società?
Ben presto Yi Previn era piuttosto giovane quando il regista di Match Point si innamorò di lei, e sicuramente può essere considerato “irrispettoso” dal momento che all’epoca tradiva la sua compagna con lei; tuttavia la figlia era stata adottata solo da Farrow e dal suo allora marito, André Previn, nel 1978, non da Allen.

The post Woody Allen Figlia Adottiva appeared first on Media Famosi.
]]>

Aurora Celli Prima Chirurgia – Aurora Celli has revealed to having had breast reconstruction in addition to lip filler. After making this admission, her designer found herself the target of harsh criticism for making these decisions. For a long time, many people have speculated about which of your body parts you might have altered through cosmetic surgery.
Speculation that Aurora had breast augmentation surgery began circulating online a few months ago. Shortly thereafter, Celli decided to address the rumors and critiques, posting a video in which she declares, “My body, my choice.” In sum, the girl’s statement was intended to make it obvious that she should be allowed to make her own decisions regarding her body.
Aurora Celli has received criticism before for her appearance after undergoing plastic surgery, so this is not the first time. Yesterday, the tiktoker released a video in which she lip-syncs to “Position” by Sfera Ebbasta and Noizy, sparking a new round of criticism. The girl received over 4,000 comments under the offending Tiktok. One user asked, “Is Cipriani you?,”
Below this video, which quickly went viral with over 1.6 million views, several users went wild and began attacking Aurora for her body, making fun of her especially for the fact that she was not ” natural”. How, though, did the author respond to these debates? Why don’t we both figure it out?Have Aurora Celli’s breasts been augmented? The tiktoker’s embarrassing slip: “It appears that…”
Aurora Celli: Has she got a breast augmentation? On their Instagram account, The Pipol TV wrote, “It seems that in these weeks of social silence…” in reference to the scandal surrounding the teenage tiktoker’s inappropriate relationship decision. But in the last several hours, an impropriety of hers has been revealed, and it comes from the Instagram page The Pipol TV.
Aurora Celli has amassed a large number of devoted fans on the popular social media platform TikTok, making her one of the most prominent Italian TikTokers. Her autobiography, Seven Secrets, was published by Mondadori, and in it she revealed everything about herself—her feelings toward fame and fortune, her devotion to her family, and even her struggle with vitiligo.
The page also details a private decision the young influencer made: to get her breasts altered. The post states, “Aurora Celli, phenomenon and influence of generation ‘Z’ among the most requested on the market and courted by TV; in this summer as a single it seems that in these weeks of social silence she has had her breasts redone, the desire she has had since she was a little girl.”
Many more young women, like Aurora Celli, have decided to have plastic surgery to alter their appearance. Numerous characters in television and the entertainment industry have been impacted by the decision to utilize retouching over the years. An inappropriate relationship that has not been refuted or verified by the involved party at this time.
If we reported about Belen Rodriguez, Aida Yespica, or Claudia Galanti upping their cleavage yesterday, today the news is produced by the girls of the’social’ generation, as the Instagram page The Pipol TV notes between the lines of the message. Young women of Generation Z are becoming increasingly visible in the media and online, so it’s only natural that the focus of communication and the gossip industry will gradually move to them.
Aurora Celli is a typical member of the Z generation; she is Roman, more specifically from Ariccia, and she was born in 2003. Like other young people, she is obsessed with social media, and she even used Tik Tok to her advantage. Aurora’s journey has been quite direct and uncomplicated; she has never needed to go out of her way to gain followers, as her ordinary existence already draws millions of people who are eager to emulate her taste.
Like many young women her age, Aurora signed up for Tik Tok for no reason other than to share some humorous videos with her pals. However, because to her unique personality, routines, and general approach to life, she has quickly amassed one million followers. Aurora Celli’s climb to fame began with this goofy profile.
Even though she was just seventeen at the time, the girl took advantage of the situation and created her own empire. Once you figured out how to appeal to your target demographic, you worked tirelessly and enthusiastically to increase your number of followers. Her debut track is already a smash on the streaming music service Spotify.
Because not everyone appreciates how challenging social media effort can be, time and enthusiasm were crucial.Aurora is one of the best vocalists of her generation, yet she has only recently broken through to the public. Even while she was going through a lot of pain on the inside, the young Roman always showed her upbeat side in her videos.
She’s kind and constantly seeking new ways to connect with her audience, so it’s no surprise that she’s found success in incorporating her old pals into challenges and videos to spice up her feed. She has said numerous times in interviews that she relates to other young women who are still figuring out who they are but realize they can and should do better.
Aurora’s time spent after school at the family shop is a pivotal moment in her professional development. She was able to grow up in an atelier specializing in wedding gowns. Her fascination with the beautiful outfits that brides wear as they say “I do” is what sparked her interest in the fashion industry when she was a little girl.

The post Aurora Celli Prima Chirurgia appeared first on Media Famosi.
]]>

Mariella Milani Marito – Un passaggio dal taccuino allo schermo del computer La giornalista “convertita” di Internet Mariella Milani. La firma pionieristica del Tg2 è arrivata sulle pagine dei fashion blog: “Con Sodakaustica sono una voce stonata che vuole ancora mettersi in discussione”. Basta lo schermo di un computer per rendere la mia mente completamente immobile.
Nessuna macchina da scrivere potrebbe mai dissuadermi dall’usare carta e penna. Tutto quello che c’è da sapere su Mariella Milani, prima conduttrice donna del Tg2, e storica firma della Rai, è in quelle poche parole. Nei tuoi 33 anni come giornalista, hai trattato una vasta gamma di argomenti, tra cui cronaca, diritti dei cittadini, ‘Ndrangheta e pedofilia, e ora sei uno dei critici di moda più riconoscibili d’Italia.
Fino alla pensione, quando internet presenterà una nuova sfida. La giornalista spiega di essere venuta a conoscenza della blogosfera di recente curando un dossier sulle sfilate democratiche e l’evoluzione della moda negli ultimi due decenni. Così, con un po’ di incoraggiamento da parte del marito Enrico Filippini e un po’ di curiosità sui media emergenti, la Milani è andata avanti e l’ha fatto.
quando ho iniziato a fare il dossier. Cos’è? inoltre, mi è stato detto che anche nel mondo moderno soffriamo ancora di un gap di competenze”. Al centro c’è un’idea più generale che ogni studente di storia del giornalismo italiano conoscerà sicuramente: “Non si può più non venire a patti con la tecnologia”, dice. Queste riflessioni alla fine diedero vita al sito web che oggi conosciamo come Sodakaustica.com.
Un blog? Solo di nome, ovviamente. Probabilmente si intuisce che i contenuti sono gli stessi che riempiono quaderni come quello che ci mostra fieri raccontandoci per anni l’esperienza di Milani; sono ciò che ha contraddistinto la carriera di Milani. Come suggerisce il nome, il tono di questo lavoro è aspro, ironico, irriverente e umoristico. Anche il suo “carattere”; nel 2003, il giornalista ha colto l’occasione con la soda caustica.
Mentre era fuori con suo marito, ha accidentalmente bevuto il prodotto bollente in un bar invece dell’acqua. Uno dei medici nella stanza fortunatamente è riuscito a salvarla. Milani ha trasformato la storia in un marchio di fabbrica dopo che ha fatto notizia in tutto il paese. Di una “realtà importante” si parla sul giornale online, come l’industria della moda italiana: “È un mondo di eccellenze, che dà lavoro a 700.000 persone in tutto il.
Paese”, dice. La prospettiva “caustica”, tuttavia, è presente anche nel resoconto oggettivo: una cosa che disprezzo è l’ipocrisia fittizia. Un campo in cui viene sempre più valorizzato il proprio ruolo, piuttosto che la propria reale competenza. Gli hairstylist sono ciechi alla terrificante devastazione che gli uomini possono provocare. C’è però un altro mondo in cui esistono marchi come Liu Jo, che vendono tanto ma non compaiono nei grandi circuiti della moda».
Fare spazio ai giovani è probabilmente l’ispirazione per una delle sezioni del blog e una vera e propria missione. Qui lo scrittore descrive designer emergenti ed esperti di moda che devono ancora ottenere un riconoscimento diffuso. Milani prevede grandi cose per lo stilista Massimo Giorgetti. Ma da giornalista esperta, non risparmia nessuno che parli di moda, nemmeno gli stilisti stessi.
Il fenomeno dei fashion blog continua a crescere, ma lei non teme rivali: «Troppo spesso sono solo una cassa di risonanza per i brand, ma alla fine la qualità paga e il tempo farà tabula rasa». Da quando è stato pubblicato in ottobre, il sito ha fatto affidamento esclusivamente sulle entrate pubblicitarie. Ci sono due giovani che hanno accettato di assistere Milani. Era così entusiasta di questa nuova avventura.
che non si poteva escludere la possibilità di formare una vera e propria redazione: era un’amante della penna che si era innamorata dei bit. In altre parole, mi sono concesso un anno intero. Cos’altro possiamo dire? Posizione di project manager approvata nell’ottobre 2012 e nominata. Inoltre, il futuro della sua “voce fuori dal coro” nella critica di moda online è incerto. La giornalista sposata Mariella Milani è stata avvistata all’evento di beneficenza.
“L’Arte Nell’Uovo Di Pasqua” della White Gallery il 24 marzo a Roma. Il giornalista che è stato avvelenato da un bicchiere di acido in un bar. Voglio assicurarmi che l’incidente che ha ucciso mia moglie sia usato come momento di insegnamento per assicurarmi che non accada mai più niente del genere. Non è più in pericolo, dopo uno spavento durato più di 24 ore, la giornalista del Tg2 Mariella Milani.
avvelenata dopo aver ricevuto acido al posto dell’acqua minerale al bar delle terme “La scialuppa” di Fregene. «L’onda d’urto è passata», sospira il marito, Enrico Filippini, che lancia un appello: «Ci sono tante campagne per spiegare che il sole fa male, facciamone almeno una per evitare che accadano incidenti del genere. Il sole lascia segni sgradevoli sulla pelle, ma lo scambieremo con una bottiglia di H2O ogni giorno.
Nonostante ora Mariella sia più rilassata, il marito, titolare di un’agenzia pubblicitaria, dice che è ancora “despe Vota l’accaduto” a causa delle ustioni alla lingua e all’esofago. La giornalista è un’esperta di moda che ha bisogno che le restituisca la voce il prima possibile per motivi di lavoro, quindi è comprensibilmente preoccupata per gli effetti dell’incidente. Domenica e ieri Filippini ha incontrato il fondatore del locale.
Salvatore Maduli, ei suoi figli, che gestiscono l’attività. Uno degli imprenditori ha detto a bassa voce: “Siamo imbarazzati. Mettendo un dito nel liquido e assaggiandolo, abbiamo scoperto che aveva un sapore insolito e una sensazione di bruciore. Il Codacons fornisce una possibile spiegazione: «Bar e ristoranti comprano i detersivi all’ingrosso, quindi arrivano in grandi contenitori. “Ho chiesto ai miei intervistati: “Una persona della mia età può aprire un blog?”

The post Mariella Milani Marito appeared first on Media Famosi.
]]>

Desirée Piovanelli Wikipedia – La famiglia di Desirée Piovanelli, una quattordicenne assassinata a Leno nel 2002, ha scoperto fuori casa un burattino con un teschio appeso. Secondo il Giornale di Brescia l’episodio è avvenuto qualche settimana fa ma è stato reso pubblico solo ieri. Maurizio Piovanelli, padre di Desiree, ha sporto denuncia e la Procura di Brescia ha avviato gli accertamenti ritenendo il fatto una minaccia.
Maurizio Piovanelli l’estate scorsa aveva presentato denuncia alla Procura di Brescia, chiedendo la riapertura del caso alla luce di “nuovi elementi collegati alle indagini nell’ultimo periodo”, ipotizzando che Desirée fosse stata vittima di un tentato sequestro di persona per un giro di Pedofilia e feste a luci rosse. Ci sarebbe altro da fare lì. Solo Giovanni Erra, il maggiore del “branco di Leno”, era adulto.
Tre compagni di classe quattordicenni di Desirée Piovanelli sono stati giudicati colpevoli del suo omicidio e condannati a scontare una pena; erano tutti maggiorenni del gruppo tranne Giovanni Erra, condannato all’ergastolo. L’accusa sostiene che Desirée è stata assassinata da membri del suo branco che l’hanno condotta in una fattoria, hanno tentato di violentarla e poi l’hanno pugnalata a morte.
Qualche settimana fa Erra aveva chiesto un nuovo processo, chiedendo ai suoi nuovi avvocati di fare “tutti gli sforzi necessari per produrre l’appello straordinario che, per legge, deve basarsi su “nuove prove”. Prima di cambiare versione e dire che si recò alla cascina per prendere della droga e trovò Desirée morta, Erra inizialmente confessò il delitto nel momento in cui fu commesso, accusato da tre giovani.
L’indagine per omicidio su Desirée Piovanelli è in corso. Ora, un gruppo di avvocati che lavorano per conto di Giovanni Erra intendono riaprire il caso perché rifiutano di accettare come definitiva la pena detentiva di 30 anni del loro cliente. Dalle macchie di Dna non analizzate agli avvenimenti del giorno dell’omicidio tra le mura fatiscenti della cascina abbandonata, tutto dovrà essere ripercorso.
Desirée Piovanelli, un’adolescente pugnalata a morte in una fattoria abbandonata durante un tentato stupro nel 2002, avrebbe compiuto 16 anni quest’anno. Il padre della ragazza ha chiesto ulteriori indagini nella speranza di scoprire il vero colpevole. Secondo il padre della giovane, uno di loro gli avrebbe rivelato appositamente i fatti salienti, facendo chiarezza su alcuni aspetti oscuri dell’accaduto.
Per il padre di Desirée Piovanelli qualcosa non quadra riguardo alla morte violenta della figlia, avvenuta il 28 settembre 2002, quando i lupi la pugnalarono a morte in seguito ad un tentato stupro in un casale abbandonato a Leno, nel bresciano. La ragazza, che all’epoca aveva 15 anni, era stata introdotta con l’inganno nella proprietà.
Secondo la legge italiana, la ragazza è stata assassinata dal vicino di casa Nicola Bertocchi, 16 anni, da due suoi compagni di classe e da un adulto, anch’egli vicino di casa della famiglia della vittima, Giovanni Erra, condannato a 30 anni di carcere. I ragazzi minorenni sono stati rilasciati dal carcere dopo aver scontato rispettivamente 18, 15 e 10 anni.
La ricostruzione suggerisce che Desirée Piovanelli sia stata attirata nella cascina dove venne stuprata e uccisa da Bertocchi e dai suoi complici. Tuttavia, nella puntata di Quarto Grado andata in onda il 3 giugno, il padre ha rivelato: «C’era un agitatore sempre insabbiato, che faceva parte di un gruppo di adulti che organizzava serate a luci rosse con ragazzine minorenni in base al sesso e alla Una rete che premiava i rapitori con giovani donne da usare come bomboniere.
Per questo Maurizio Piovanelli, padre della vittima, sostiene di non accettare la ricostruzione prodotta nel corso dei processi: “Mia figlia è vittima di un tentato rapimento e non di un tentato abuso. Leno, il Paese sa cosa è successo. Il padre della ragazza aveva invocato la possibilità di un nuovo processo.
Tranquillo alcuni sconosciuti si sono avvicinati a me e mi hanno confessato di avere familiarità con la banda pedofila, ecco perché: pedofilia, da quanto abbiamo capito si tratta di adulti che prendevano di mira giovani donne e usavano altri bambini come esca per avvicinarsi a loro. Desirée Piovanelli è stata assassinata nella cascina di Leno dove lavorava, Ermengarda, il 28 settembre 2002.
Il padre di Desirée sostiene che molte persone influenti fanno parte della rete pedofila. Ritenendo che gli aspetti negativi dell’accaduto sussistano ancora, Maurizio Piovanelli, tramite i suoi legali, è disposto a sporgere denuncia per la riapertura delle indagini. Attraverso le telecamere del Quarto Grado l’uomo ha rivolto anche un appello ai tre indagati ancora in libertà ea chiunque altro avesse notizie sulla morte di Desirée Piovanelli.
Un gesto minaccioso o forse semplicemente imbarazzanteLa lettera g è stata lasciata davanti alla casa dei genitori di Desireè Piovanelli, brutalmente assassinata nel 2002, all’età di quindici anni. Il cancello della casa era adornato con un burattino scheletro. La Procura denuncia intimidazioni, ma persistono shock e indignazione diffusi per questo atto spregevole.
Giovanni Erra, un altro vicino di casa della famiglia Piovanelli, era un adulto che, insieme a due adolescenti e al fratello maggiore della ragazza, aveva tramato per stuprare e uccidere. la ragazza quando aveva 15 anni. La giovane ha riportato ferite multiple da arma da taglio. Un’indagine è stata aperta dalla Procura di Brescia dopo che il ragazzo ha denunciato il ritrovamento del pupazzo e sporto denuncia.
Erra sostiene che il giorno dell’omicidio si trovava in casa e i suoi avvocati, Nicodemo Gentile e Antonio Cozza, sono “alla ricerca di una persona che tempo fa” avrebbe dichiarato all’operaio “di essere a conoscenza dell’autore dell’omicidio”. .” “Qualcuno sa chi è il vero e unico assassino”, dice Erra in un messaggio ai suoi avvocati.

The post Desirée Piovanelli Wikipedia appeared first on Media Famosi.
]]>

Pierre Caterina Lancini Dimagrita – Il Choeur Bach de Lausanne ha lo stesso direttore artistico, Pièrre Colombo, dal 1947. Quando Ernest Ansermet chiese a Pièrre Colombo di entrare a far parte dell’Orchestre de la Suisse Romande, lo fece. Una volta Ernest Ansermet chiese a Pièrre Colombo di aiutarlo con l’orchestra. L’Orchestre de Chambre de Genève è stata fondata da lui dopo aver aspettato altri tre anni. In questo periodo, ha anche iniziato a servire come direttore della programmazione per Radio Suisse Romande ed è stato invitato in Sud Africa per dirigere la Johannesburg Municipal Orchestra.
Questi due risultati si sono verificati contemporaneamente.Solo le zecche appartenenti al genere Ixodes sono in grado di trasmettere la malattia di Lyme all’uomo attraverso il morso di una zecca infetta. Si stima che 230.000 persone nella sola Europa occidentale siano colpite dalla malattia ogni anno. Sia in Nord America che in Europa, le malattie trasmesse da vettori sono attualmente epidemiche.
I pazienti in genere notano l’eritema al sito del morso come segno iniziale del disturbo, ma il problema può peggiorare clinicamente ed estendersi fino a danneggiare le articolazioni e persino il sistema nervoso, causando sintomi cronici e gravi. Se l’infezione prodotta dal batterio Borrelia non viene trattata precocemente e completamente, la terapia antibiotica potrebbe non essere efficace e la malattia sarà difficile da mantenere.
Una recente intervista al Professor Ermenegildo Francavilla, Direttore dell’Unità Operativa Malattie Infettive dell’Ospedale “San Martino” di Belluno, rientra nell’impegno dell’Osservatorio per le Malattie Rare per approfondire la conoscenza della malattia di Lyme. Al fine di promuovere uno studio mondiale sulla malattia di Lyme, è stata effettuata un’intervista.L’articolo che alla fine è stato pubblicato ha avuto la sua genesi in una lettera scritta agli autori da un collettivo di malati ad un certo punto del passato.
La lettera richiedeva una migliore diagnosi e cura e includeva anche informazioni scientifiche che hanno suscitato l’interesse degli autori e li hanno spinti ad approfondire l’argomento.Il passaggio più cruciale è stabilire una comunicazione con specialisti medici competenti e ben formati, poiché ci sono trattamenti che possono essere provati e hanno successo nonostante i sintomi confusi e la diagnosi difficile.Trovare un prodotto di alta qualità creato in Italia ad un prezzo ragionevole sta diventando sempre più difficile.
Al contrario, questo è fattibile con Caterina Lancini perché il marchio offre prodotti italiani genuini a costi ragionevoli. Per usare il brand come esempio, un paio di giorni fa ho fatto un ottimo acquisto: un paio di pantaloni a sigaretta eleganti e tradizionali con un dettaglio gioiello in basso al prezzo stracciato di 29,75 euro.La frase latina “Ubi Ixodes, morbi sunt” avverte che la comparsa delle zecche indica l’inizio di un’epidemia di malattia.
Il Dott. Ermenegildo Francavilla, responsabile dell’Unità Operativa Malattie Infettive, vive di questo motto, che è insieme nuovo e appropriato. L’Ospedale “San Martino” di Belluno si occupa da tempo della malattia di Lyme. La malattia di Lyme è causata dalle spirochete del batterio Borrelia burgdorferi. Il batterio Borrelia burgdorferi è comunemente veicolato dalle zecche della specie Ixodes ricinus, diffusa in gran numero in tutta Italia. I batteri che contiene possono portare a malattie mortali negli esseri umani.
La malattia di Lyme è stata inizialmente segnalata nel bellunese negli anni ’70 dal dottor Giuseppe Caruso, specialista in malattie infettive e precursore del dottor Francavilla. Il Dott. Francavilla apprese dall’esempio del Dott. Caruso e continuò il suo lavoro. La conclusione che la presenza di zecche è correlata alla progressione della malattia è utile per valutare l’entità del problema. Questa correlazione è stata scoperta attraverso la nostra indagine.
La malattia di Lyme è in aumento in Italia, secondo Daniela Colombo, presidente dell’Associazione Lyme Italia, poiché le zecche stanno diventando più diffuse nei parchi urbani. Sia in Italia che nel resto d’Europa si registra un aumento del numero di casi segnalati. Seconda solo all’HIV in termini di prevalenza globale. Bella Hadid e sua madre, gli attori Richard Gere, Alec Baldwin e Ben Stiller, la cantante Avril Lavigne e persino un ex presidente degli Stati Uniti di nome George W. Bush hanno tutti parlato pubblicamente delle loro esperienze con la malattia.
Abbiamo quindi stabilito che sarebbe utile consultare uno specialista in malattie infettive che lavora in un centro di riferimento per malattie e un membro della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali. Taglia italiana, da extra small a tre volte quella taglia. Opzioni fedeli alle dimensioni che lusingano e lusingano chi ha tipi di corporatura oltre la taglia 50.I design di Caterina Lancini sono lusinghieri su una vasta gamma di tipi di corporatura poiché combinano lo stile italiano classico con la raffinatezza moderna.
Indossa uno stile che non è solo alla moda, ma anche audace, in modo che tutti possano sentirsi a proprio agio, anche se mantengono una taglia più grande.Con questi stili moderni e adattabili, anche le donne più formose possono vestirsi per stupire.Alcuni pazienti hanno espresso il loro forte disaccordo con il seguente articolo, che è stato ampiamente criticocitata perché citava le linee guida europee sulla malattia, che coincidevano nella sostanza con le linee guida sviluppate dall’Istituto Nazionale.
per Health and Care Excellence nel Regno Unito e che sono stati ampiamente disapprovati dai pazienti. La sua enorme fama di direttore d’orchestra lo portò a Roma: un morso di zecca pruriginoso potrebbe essere un precursore di un incubo infernale. La malattia di Lyme è causata dal batterio Borrelia burgdorferi ed è caratterizzata da un decorso cronico di sintomi come dolori articolari, febbre, affaticamento e persino problemi cardiaci e nervosi. Questi parassiti operano come vettori per la diffusione dei batteri che trasportano. Il fenomeno si sta rapidamente diffondendo in nuove regioni, compresi gli Stati Uniti.

The post Pierre Caterina Lancini Dimagrita appeared first on Media Famosi.
]]>