Vittoria Zanetti Famiglia – Per aiutare le donne e le loro imprese a prosperare, l’organizzazione no-profit di GammaDonna, Finance is Cool, ha arruolato tre delle sue imprenditrici di maggior successo come modelli di ruolo. GammaDonna ospita anche una cerimonia di premiazione annuale per riconoscere le aziende femminili più innovative. So che queste storie di business spingono molte donne e molti uomini a guardare alla finanza in un modo nuovo”, ha affermato la Presidente di GammaDonna, Valentina Parenti.
Affinché nessuna donna si senta esclusa dalle possibilità offerte da questo momento storico, ho proposto di proposito diversi scenari imprenditoriali, come un artigiano innovativo, un’azienda che lavora con l’intelligenza artificiale e un’azienda che ha deciso di quotarsi in borsa. Nata a Mantova, in Italia, Vittoria Zanetti, 31 anni, è co-fondatrice e direttrice esecutiva di Poke House, un ristorante di sushi a Milano.
Per ora, si sta prendendo una pausa dalla pianificazione della sua carriera dopo la laurea in scienze politiche alla Catholic University of America. Vuole acquisire una certa esperienza nel settore culinario e dell’ospitalità poiché crede che contribuirà a definire il suo futuro.
Un viaggio di tre anni sulla costa occidentale americana le fornisce l’intuizione che cerca: Vittoria è colpita dalla varietà illimitata di ciotole di riso hawaiane condite con pesce crudo, verdure, frutta tropicale e una varietà di altre prelibatezze che si possono trovare in i ristoranti informali sulla spiaggia che si rivolgono a commensali attenti alla salute.
Il suo ex amico Bocconi Matteo Pichi, ex dipendente di Merrill Lynch che ha fondato la start-up Foodinho, che poi vende a Glovo, e i due decidono di provare: aprono una dark poke kitchen – queste sono le cucine dove si preparano i piatti utilizzando le app di consegna cibo che chiamano Poke House, e che in un lampo diventa un cult in città.
A quel punto è stato messo il turbo a un piano industriale che in tre anni li spinge ad aprire 75 ristoranti in tutta Europa e portare a bordo 800 dipendenti per fatturare 40 milioni di euro (nel 2021). In qualità di azienda di tecnologia alimentare, Poke House utilizza i dati in tutti gli aspetti delle sue operazioni, dall’organizzazione interna ai processi di vendita, dal marketing alla crescita aziendale. Finora, la crescita dell’azienda è stata supportata da private equity e venture capital, o da finanziamenti forniti da investitori professionali che partecipano attivamente alla creazione di imprenditrici.
MANTOVA. “Anima californiana, sapore hawaiano”: anima californiana, gusto hawaiano. Inoltre, è un’offerta per condividere un mondo, non solo un assaggio della loro cucina. Poke House è stata fondata nel 2018 da Vittoria Zanetti e Matteo Pichi e ha già accumulato statistiche impressionanti: 24 sedi in Italia e all’estero, con un fatturato annuo di 12 milioni di euro. Poke, un piatto tradizionale hawaiano reinventato per la “costa occidentale”, è ciò che hanno aiutato le persone a scoprire: una ciotola di pesce crudo o cotto, pollo, riso, verdure e frutta fresca.
Da quando è nata a Desenzano del Garda nel 1991, Vittoria Zanetti vive in Italia. Dopo il diploma di scuola superiore, si è trasferita a Milano, in Italia, dove ha studiato scienze politiche e lavorato come chef in ristoranti locali. Quando è tornata a Milano dopo un viaggio negli Stati Uniti, ha avuto l’idea di avviare una catena di ciotole per alimenti salutari in stile americano e nel 2018 è nata Poke House. Degna di Instagram, piena di colori e un gioco da ragazzi per ordinare tramite opzione di consegna.
Di conseguenza, abbiamo imparato ad aspettarci che siano un alimento base della nostra dieta, in particolare nelle aree urbane come New York e Los Angeles. Alcuni dicono che sia solo una moda passeggera, come lo erano il sushi o gli hamburger gourmet qualche anno fa, ma solo il tempo dirà se questo è il caso di questa particolare tendenza. Poke House e la sua creatrice Vittoria Zanetti, ad esempio, sono la prova che questa tendenza è guidata da imprenditori di successo.
Nata a Mantova nel 1991, ha trovato la sua casa ideale a Milano, dove si era innamorata. Amore per il cibo: “Una volta che mi sono trasferito, ho visto un posto dove si potevano esplorare tante cose diverse, soprattutto nella ristorazione. Da sempre affascinato dalla cucina e dai pasti fuori, ho sempre controllato ogni giorno un nuovo ristorante”. Dopo essersi laureata in Scienze Politiche all’Università Cattolica, ha iniziato a lavorare in un ristorante con l’obiettivo di avviare un giorno un’attività in proprio. “Ho iniziato proprio dal basso.
I piani alti potrebbero essere piuttosto severi. “Tuttavia, quel periodo di tempo è stato estremamente vantaggioso per il lavoro che sto facendo ora”, afferma. Sulla scia del suo tempo nel settore della ristorazione, si è concessa un periodo nel reparto marketing, eventi e pubbliche relazioni di Calzedonia. Una breve tregua che è servita solo a consolidare la sua determinazione a intraprendere una carriera nel settore alimentare come imprenditore.
Lo portò alle Hawaii, dove gli fu presentata la prelibatezza nota come “poke”, che sono ciotole a base di riso ripiene di pesce crudo e altri ingredienti come frutta e verdura oltre a vari condimenti. Infatuata di questo cibo e delle persone che hanno visitato i locali che lo vendevano. Spiega: “Ho deciso di portarlo in Italia.”. Per questa iniziativa, Glovoto ha reclutato Matteo Pichi, il creatore ed ex CEO di Foodinho, un servizio di consegna pasti. Matteo è un partner naturale e collaboratore dell’azienda.
Quando hanno iniziato a lavorare al format nel novembre del 2018, Vittoria si è occupata del prodotto e degli aspetti operativi, mentre il suo partner si è occupato della parte commerciale. “Tra un mese partiamo. Tutto è iniziato quando “abbiamo lanciato una piccola cucina oscura, poi abbiamo costruito il nostro primo negozio a Milano: in breve tempo siamo diventati il marchio più ricercato sulle piattaforme di consegna”, continua.
“Mi occupavo del lato prodotto, compreso l’approvvigionamento dei fornitori e il lavoro con lo chef per la preparazione dei pasti. Ho passato molto tempo a standardizzare i prodotti. Tutti gli edifici di Milano ora hanno accesso a un unico laboratorio a Rozzano. Raggiungere lo stesso livello di la standardizzazione a Roma, Torino e Spagna è il prossimo grande ostacolo.
Dopo due anni, sono venti i ristoranti con un fatturato annuo di 12 milioni di euro. Nell’ambito dell’espansione dell’azienda in altre città italiane, oltre a Roma e Torino, sono stati appena aperti il primo punto vendita a Madrid e molti a Lisbona. Espandersi in città come Barcellona e Valencia senza alcuna intenzione di fermarsi. Sempre a maggio, il fondo di venture capital di Angelo Moratti Milano Investment Partners ha guidato nell’iniziativa un investimento di 5 milioni di dollari.
“Abbiamo registrato grosse perdite, ma ci siamo salvati grazie alla forte riscossione delle consegne”, ha affermato un dirigente dell’azienda, riferendosi alla sua resilienza durante il periodo dell’emergenza sanitaria e alla chiusura dei ristoranti. Abbiamo lavorato molto online per spargere la voce. Inoltre, in sole 48 ore, abbiamo sviluppato una serie di marchi virtuali per vari prodotti alimentari: sushi, insalata e pollo fritto, ad esempio. È stato grazie a loro che abbiamo visto un aumento delle entrate”, dice. Questo è un regalo per te.
Alzando gli occhi al cielo con occhi luminosi, viene raffigurato qualcuno che ha trionfato sulle avversità grazie alla nascita di un bambino. Sabato sarà ricordato per il trionfo di Lorenzo Zanetti sulla pista del Mugello, che il team Moto Corsa Racing sarà orgoglioso di esibire. Dopo aver fatto segnare il miglior tempo venerdì e aver preso il comando nelle qualifiche del sabato, il centauro di Lumezzane si è rivelato una forza inarrestabile. Con leggerezza e ferocia, il dottl’iver bresciano ha conquistato le curve ei rettilinei dell’autodromo.
Lorenzo Zanetti ha dichiarato poco dopo aver tagliato il traguardo, dedico la mia vittoria a mio figlio Leonardo». La nascita del mio primo figlio è stata un’occasione importante e sono stato in grado di celebrare l’occasione con una vittoria. La gara è servita come culmine del lavoro dei giorni precedenti nelle prove libere e nelle qualifiche. Grazie ai ragazzi, ho fatto un giro impeccabile. Ho spinto forte fin dall’inizio e non credo che nessuno potrebbe stare al mio fianco.
Zack Zanetti ha preso un vantaggio in fuga e un nuovo record sul giro per il circuito del Mugello del Mugello in 1’50″707, mostrando un netto vantaggio da mantenere oggi per gara 2.F.P.. Un programma di allenamento mette in luce le attività femminili più lungimiranti. Perché saremo dei fantastici risparmiatori, ma siamo terribili nel farli ripagare.