Vincenzo Rinaldi Moglie – Voglio sapere perché mia moglie è morta. Vincenzo Rinaldi, titolare e gestore dello storico ristorante romano “Rinaldi al Quirinale”, è devastato dal dolore. Sua moglie, Pamela Pelle, è morta una settimana dopo la nascita del loro terzo figlio.
I fatti nella denuncia
L’andamento dei fatti e il loro tragico epilogo sono messi a nudo nella confessione resa da Rinaldi al commissariato di Monterotondo lo scorso 8 ottobre. Erano settimane che la donna, 39 anni ed appena entrata nel secondo trimestre di gravidanza e già madre di due figli piccoli di 6 e 4 anni, si erano sentiti bene: «Lamentava un forte stato di malessere, aveva dolori e prurito al petto, nausea e affanno».
Esistono tre punti di accesso rapido alle cure ostetriche.
Tanto che in tre giorni distinti – il 22, 28 e 30 settembre – ha deciso di visitare il pronto soccorso ostetrico del Policlinico Gemelli di Roma. Dopo che “la visita e il monitoraggio hanno confermato la parte aperta e ci hanno invitato a rientrare a casa il giorno successivo, 1° ottobre”, il recupero è stato programmato per il giorno successivo.
Dopo la battaglia fu segnalata una grande perdita di sangue.
In tutte e tre le visite, dunque, i medici non avrebbero rilevato nulla di anomalia o preoccupazione nello stato di salute di madre e figlia. La nascita è avvenuta il 2 ottobre alle 15:44 GMT; si è trattato di un parto spontaneo assistito da anestesia epidurale. Ma qualcosa continuava a non andare per il verso giusto. ha fatto altro che cambiarle i pannolini.”
Le dimissioni
Pertanto, Pamela e sua figlia furono dimesse dall’ospedale il venerdì successivo dopo essere state sottoposte a eparina e ad altre terapie a base di farmaci. Ma l’emorragia non sembrava rallentare. Anzi. Rinaldi racconta episodi inquietanti. “Sabato sera intorno alle 21,30, dopo cena, ha lamentato gli stessi dolori che avvertiva prima dell’intervento”, si legge nell’accusa.
La tragica conclusione
L’ambulanza portò poi Pamela al SS. Ospedale Gonfalone di Monterotondo, cittadina alla periferia dell’area metropolitana di Roma. L’ambulanza inizialmente “non aveva trovato la strada” per raggiungere l’abitazione dei Rinaldi.
Dopo aver aspettato per circa 20 minuti fuori dal reparto, un medico è uscito e mi ha detto: “Purtroppo non c’era niente che potessimo fare”. Pamela era morta. E Vincenzo passa dall’euforia per il nuovo inizio finalmente arrivato in casa loro allo sgomento e al dolore per una morte misteriosa.
Segnalatelo per capire di chi è la colpa.
Non vuole che lui le racconti storie o parli della sua ex fidanzata Pamela di quando erano giovani. Lui o lei non è in grado di rivivere quei momenti terrificanti. Le ultime notti trascorse con la moglie. Si occupa dei suoi casi l’avvocato Erdis Doraci, specializzato in richieste di risarcimento danni: “Ci sono alcune domande alle quali intendete cercare risposta”.
È importante sapere se i disturbi di una donna debbano essere presi o meno come segnali di allarme precoci che richiedono ulteriore attenzione medica. Perché Pamela è morta? Come faresti a sapere se si trattava di un caso di appropriazione indebita?
si chiedono l’avvocato e il suo cliente. Forse a questo ha portato un uso eccessivo di efedrina. L’accusa è rivolta contro ignoti. Ma tutto parte dal desiderio di sapere con certezza se esistono delle responsabilità.
Metti via il sale e le carte mediche
Un patologo forense e un ginecologo erano tra coloro a cui è stato chiesto di condurre un’autopsia dopo che la salma era stata denunciata come scomparsa. Dovranno essere messe al sicuro le cartelle cliniche del paziente, comprese quelle del pronto soccorso, della sala parto dell’Ospedale Gemelli e della sala risveglio dell’Ospedale di Monterotondo.
Esaminare il registro delle chiamate e l’audio dell’Ares 118, il rapporto del servizio di ambulanza, il percorso effettuato e qualsiasi altra cosa che possa aiutare a ricostruire la qualità delle cure fornite. La Procura valuterà se è possibile imputare o meno la colpa. Non puoi abbandonarmi così, tesoro. Cosa posso dire alle nostre tre gemme preziose.
Non avremmo potuto farcela senza di te. Senza di te fallirei miseramente! Amore, per favore fortificami. Vincenzo Rinaldi, titolare dell’illustre ristorante “Rinaldi al Quirinale” di Roma, ha scritto un commosso addio ai suoi clienti.
Sua moglie, Pamela Pelle, è morta nella notte tra sabato e domenica all’età di 39 anni. Una settimana fa ha dato alla luce la sua terza figlia, e l’ha chiamata Vittoria. Non è stato necessario trasportare d’urgenza la donna all’ospedale di Monterotondo quando ha avvertito un improvviso e forte fastidio al torace.
Dolori del travaglio al petto
Secondo l’ospedale, il parto è avvenuto senza complicazioni, ma il marito ha comunque sporto denuncia alla polizia. Dopo essere entrato nell’ultimo mese di gravidanza, Rinaldi afferma che la moglie ha avvertito dolore e prurito al petto il 22 settembre 28, e 30.
È andata all’ospedale dove avrebbe dovuto partorire, ma è stata rimandata a casa senza alcuna diagnosi preoccupante. Attraverso il loro avvocato Ehi, la famiglia ha chiesto alla Procura di sequestrare la salma dall’ospedale SS Gonfalone di Monterotondo per poter eseguire l’autopsia.
Il Ristorante del Quirinale
Il ristorante “Rinaldi al Quirinale” è da cinquant’anni il preferito di personaggi famosi, politici e personaggi ricchi e famosi. Si trova appena fuori dalla Presidenza italiana. Totti e l’ex moglie Ilary Blasi, ma anche Gorbaciov e Rania di Giordania, Lionel Richie, Casey Stoner e Paolo Nespoli, sono solo alcune delle celebrità che hanno cenato lì.Pamela Pelle, la moglie 39enne di Vincenzo Rinaldi, titolare e gestore del ristorante romano “Rinaldi al Quirinale”,
a pochi metri dalla Presidenza della Repubblica, è morto per un arresto cardiaco improvviso e inspiegabile pochi giorni dopo aver dato alla luce il suo terzo figlio.È andata in ospedale dopo aver sofferto di agonia per alcuni giorni, ma alla fine è stata rimandata a casa. L’opera del marito divenne nota a Roma e la sua eredità sopravvive attraverso i due figli, Vincenzo e Daniele.
Il 2 ottobre, dopo due figli, Vittoria Rinaldi si unì alla famiglia dei genitori. Non puoi lasciarmi qui, tesoro mio. Che dire dei nostri tre diamanti… siete stati la nostra spina dorsale! Senza di te fallirei miseramente! Lavorare al fianco di suo marito nel centro politico e di intrattenimento di Roma; in realtà il ristorante era frequentato da politici, attori e sportivi.
Tuttavia, i suoi cari più cari, la sua famiglia e i suoi figli, hanno sempre avuto un posto speciale nel suo cuore sui social media. Una foto di Pamela in ospedale, scattata il 2 ottobre, subito dopo l’arrivo della piccola Vittoria, è visibile sulle pagine social del marito Vincenzo, insieme al “grazie” alla supermamma e al dettaglio del peso della piccola e altezza.
Non puoi abbandonarmi così, tesoro mio. Cosa posso dire alle nostre tre gemme preziose… Non avremmo potuto farcela senza di te. Senza di te fallirei miseramente! Amore, per favore fortificami. Vincenzo Rinaldi, titolare dell’illustre ristorante “Rinaldi al Quirinale” di Roma, ha scritto un commosso addio ai suoi clienti.
Sua moglie, Pamela Pelle, è morta nella notte tra sabato e domenica all’età di 39 anni. Una settimana fa ha dato alla luce la sua terza figlia, e l’ha chiamata Vittoria. Non è stato necessario trasportare d’urgenza la donna all’ospedale di Monterotondo quando ha avvertito un improvviso e forte fastidio al torace.
Dolori del travaglio al petto
Secondo l’ospedale il parto è avvenuto senza complicazioni, ma il marito ha comunque sporto denuncia alla polizia. Dopo essere entrato nell’ultimo mese di gravidanza, Rinaldi afferma che sua moglie ha avvertito dolore e prurito al petto il 22, 28 e 30 settembre.
Si è recata all’ospedale dove avrebbe dovuto partorire, ma è stata rimandata a casa senza alcuna diagnosi preoccupante. I familiari, tramite il loro legale, hanno chiesto alla Procura il sequestro della salma presso l’ospedale SS Gonfalone di Monterotondo per poter effettuare l’autopsia.
Il Ristorante del Quirinale
Il ristorante “Rinaldi al Quirinale” è da cinquant’anni il preferito di personaggi famosi, politici e personaggi ricchi e famosi. Si trova appena fuori dalla Presidenza italiana. Totti e la sua ex moglie Ilary Blasi, così come Gorbaciov e Rania di Giordania, Lionel Richie, Casey Stoner e Paolo Nespoli, sono solo alcune delle celebrità che hanno cenato lì.
Perché suo marito, Vincenzo Rinaldi, era proprietario del famoso ristorante Rinaldi al Quirinale, Pamela era altrettanto nota tra le A di Roma. Era appena tornata a casa dall’ospedale dopo aver dato alla luce la sua terza figlia, Vittoria Rinaldi, il 2 ottobre 2023, quando se ne andò in modo del tutto inaspettato. Aveva già due figli quando ha avuto questo.
Pamela Pelle è stata “dimessa con sintomi” ma è morta tragicamente pochi giorni dopo il parto.
Non puoi abbandonarmi così, tesoro mio! Che dire dei nostri tre diamanti… siete stati la nostra spina dorsale! Senza di te fallirei miseramente! In un’aperta manifestazione di tristezza per la morte della moglie, Vincenzo Rinaldi scrisse: “Dammi la forza, amore mio”. Senza quella donna nella sua vita, ora deve crescere i suoi tre figli e gestire la sua attività da solo.
L’arresto cardiaco di Pamela Pelle è stato inaspettato ed è avvenuto pochi giorni dopo aver dato alla luce la sua terza figlia. Da alcuni giorni avvertiva fastidio e prurito al petto. Ricoverata in ospedale, ha partorito, ma è stata dimessa “malgrado i sintomi persistessero”, secondo il marito.
Numerosi dignitari romani hanno espresso solidarietà alla famiglia della donna e inviato lettere di sostegno. Francesco Totti, la fidanzata Noemi Bocchi, Michela Quattrociocche, numerosi imprenditori e allenatori sportivi erano frequentatori abituali del Rinaldi al Quirinale.