
Vania Protti Oggi -storia di Vania Protti Traxler, il distributore italiano cardine i cui sforzi hanno reso possibile l’ampia distribuzione di innumerevoli film classici. Vania Protti Traxler era praticamente destinata a diventare una star del cinema. Dopo aver incontrato i fratelli Lumière a Parigi nel 1904, suo nonno Ottorino Protti e suo fratello Gino rimasero così affascinati dalle fotogrammi veloci che intendevano riportare i film a Mantova e utilizzarli per avviare una nuova attività.
Come un cinema mobile, hanno iniziato a mostrare le pizze su fogli bianchi. Arnoldo Mondadori, invece, da buon amico, ha stampato i manifesti. Questo è il prologo di una saga familiare che abbraccia un secolo e mezzo di cinema. Sognavamo al cinema di Alberto Crespi è stato appena proiettato a Roma e trasmesso in radio all’Hollywoodparty;
il 18 gennaio sarà proiettato alla Cineteca di Bologna. Vania Protti Traxler, affettuosamente conosciuta come “La Distributrice”, ha compilato un archivio inestimabile che documenta la storia della distribuzione dei film d’autore italiani, ea lei va un debito di riconoscenza. Lei e suo marito, il distributore cinematografico Manfredi Traxler,
hanno distribuito una serie di film acclamati dalla critica, tra cui: Paris, Texas e Heaven above Berlin di Wim Wenders; Legami! di Pedro Almodóvar; Gli amanti del Pont-Neuf di Leos Carax; Blue Film, White Film e Red Film di Krysztof Kielowski; Life Train di Radu Mihaileanu; Un uomo solo di Tom Ford; e il Faust di Aleksandr Sokurov. Negli anni ’50 Vania sposa Ferruccio Ricordi,
meglio conosciuto come Teddy Reno; tuttavia sarà il suo secondo marito, Manfredi Traxler, con il quale costruirà l’Accademia. Nel 1979, infatti, chiese a Manfredi il film Le nozze di Maria Braun piuttosto che lo spettacolare anello di rubini che avevano visto al Boucheron di Cannes. Questa è la storia delle origini della società di distribuzione Academy,
ed è una testimonianza della devozione di Vania per la settima arte. I vincitori dell’Oscar includono i film Mephisto , My Left Foot , The Soldier’s Wife e The Counterfeit dopo le loro prime uscite cinematografiche. amore per i film, c’è anche un’ossessione culinaria. In realtà, sfogliando le sue pagine, scopriamo un libro di cucina enorme e raffinato,
pieno di storie di portate rare che attestano l’eccellente gusto dell’Accademia sia nella distribuzione cinematografica che nell’ospitalità. La signora Protti Traxler è un’ottima cuoca e si occupa di ogni dettaglio di ogni festa che organizza. Per la prima de Il Raggio Verde ha preparato una crostata di taglioni al burro, roast beef spagnolo e budini al cioccolato con salsa allo zabaione.
Lasagne alla bolognese, rana pescatrice al forno con patate, timballo di cavolfiore con besciamella e cioccolatini di castagne al cioccolato sono nel menu del cielo notturno di Berlino. Si scopre che Wim Wenders è un grande fan delle lasagne alla bolognese, specialmente quelle di Vania. autore. Vania ha avuto una carriera di attrice stellare che continua a ispirare le nostre fantasie più sfrenate.
Si è sposata due volte, ha avuto un figlio e due nipoti, aveva un guardaroba favoloso e ha goduto di una professione di successo come distributore di film, tutto ciò deve averle portato grande gioia. Vania Traxler disprezza gli eufemismi inerenti a termini come “vecchio” e “giovanile”. Preferisce definirsi una “vecchia signora” e non ha remore a rivelare che compirà 80 anni il 6 novembre.
Potrebbe non guardarli ora all’età di 80 anni, ma sicuramente li ha vissuti al massimo. a chiunque in Italia apprezzi il cinema di qualità. Ha co-fondato il marchio Academy con il suo secondo marito Manfredi Traxler e in seguito ha diretto l’azienda Archibald dopo la sua morte. La distribuzione è iniziata con Le nozze di Maria Braun di Rainer Werner Fassbinder e si è conclusa con Faust di Alexandre Sokurov, Leone d’oro a Venezia 2011.
non un’intervista testamentaria, come un canto del cigno”. Nel frattempo, leggerò la biografia e manterrò la mia parola. Vania Protti è cresciuta a Bologna con l’amore per i film nelle vene; la sua famiglia è nel settore della distribuzione cinematografica dal 1904. Vania ha avuto un’educazione d’oro ma anche drammatica; era intelligente e ribelle,
e da giovane giurò a se stessa che “non sarebbe mai stata una che giocava a carte con i suoi amici quando fosse vecchia”. Il regista e amico di famiglia Valerio Zurlini ha esortato la splendida bellezza a intraprendere una carriera recitazione. Ha affermato di “non avere il mito del cinema perché era un mondo che conoscevo bene e che davo per scontato”,
rendendola del tutto disinteressata al mezzo in quel momento. Sanremo, la grande sfida, un film del 1960, però, il’ho interpretato.Ferruccio è il cantante, attore, produttore musicale, scopritore e marito di Rita Pavone, Ferruccio Ricordi, soprannominato Teddy Reno. In precedenza è stato sposato con Vania ed è padre di Franco, figlio di Rita. Hanno mantenuto il loro rapporto cordiale.
Si incontrano regolarmente quando Ferruccio è a Roma, e mi è capitato di incontrarlo nell’ufficio di Vania il giorno del mio colloquio con lei. Può essere uno scandalo per gli altri, ma non mi interessa. Per tre anni io e Ferruccio abbiamo vissuto separati, ma non abbiamo potuto divorziare perché l’Italia non ha questa possibilità. Una donna divorziata, tuttavia,
è stata gravemente stigmatizzata durante quel periodo di tempo. Credi che da poco avevo avviato un’attività con la mia amica Sandra Moizzi, figliastra di Indro Montanelli? Volevano intervistarci in una trasmissione Rai visto che abbiamo creato capi,
