Tutto Chiede Salvezza Wikipedia – C’è un tono implorante in tutto. Daniele Mencarelli, vincitore del Premio Strega Giovani 2020, ha adattato il suo romanzo autobiografico in una avvincente serie in 7 parti. A Roma, abbiamo partecipato a una presentazione e abbiamo visto un’anteprima degli episodi prima che arrivassero su Netflix in tutto il mondo il 14 ottobre. Oltre alla presenza nel board di Tini Andreatta, che in precedenza aveva svolto un lavoro così meraviglioso su Rai Fiction, questa serie è uno dei nuovi prodotti di punta di Netflix Italia,
che sembra aver cambiato radicalmente direzione offrendo sempre più prodotti locali per un pubblico vario. Everything Asks Asks Asks Salvation, una serie originale Netflix, è l’export italiano più importante di questo autunno. Ad un certo punto della presentazione, Daniele Mencarelli è intervenuto per rispondere alle domande dei microfoni di TAG24 sul significato del suo romanzo autobiografico, da cui la serie è adattata “Dobbiamo essere cauti nel non confondere nessun aspetto della sensibilità umana con la patologia alla luce della il fatto che la nevroticizzazione di oggi esplode più tardi e colpisce un bersaglio più piccolo.
È nella natura di un uomo pensare al suicidio, ma il modo in cui lo fa potrebbe avere conseguenze terribili”. l protagonista Lorenzo Cesari spiega come i giovani possano avvicinarsi al tema della salute mentale in questo modo: “Siamo usciti da un’epoca in cui c’era molta più stigmatizzazione della malattia psichiatrica, se vediamo anche i progressi che abbiamo fatto c’è un avanzamento di una forma di cura rispetto alla cura mediante l’isolamento.
Più persone prestano attenzione, ma persistono stigma e incomprensione quando si tratta di problemi di salute mentale, nonostante una maggiore consapevolezza. Per quanto ne so, non è così debilitante come una malattia fisica, e il la motivazione a riprendersi si vede raramente sul viso della persona.Indirettamente, ho provato il dolore di sentire amici e familiari incolpare la persona che soffre di depressione per aver rovinato la sua vita quando sapeva che la causa del suo disagio non era la sua mancanza di motivazione. Non è del tutto evidente che non abbia un’interpretazione,
Fotini Peluso è la grande protagonista femminile di Tutto chiede salvezza, e il suo personaggio avrà una vera e propria esplosione nella trama a partire dal terzo episodio: “Si dispiega dal terzo episodio in poi, con Daniele si sviluppa un rapporto particolare. Quando si unisce al TSO, non avrà molti amici veri, ma il suo legame con Daniele sarà diverso. È vero che “cagna” è uno dei miei aggettivi di riferimento, ma non è tutto quello che posso usare.
Come la maggior parte degli altri, ho si affeziona a Nina dal momento che è una tenera nel cuore. Non è disposta ad accettare di essersi sbagliata, ed è proprio così. Ha molte persone intorno a lei, ma dentro è ancora sola, quindi questo spiega un molte delle sue emozioni. Qui vediamo Ricky Memphis in un ruolo tragico, una rarità per l’attore più riconosciuto per le sue doti comiche: “Ho interpretato altri ruoli drammatici, ho iniziato con il dramma e l’azione”.
Anche Pino è emotivo per la parte, ma cammina sul filo dell’ironia. Ignoranza, pregiudizio e insensibilità sono tutte cose che porta con sé. C’è un cambiamento nella trama a un certo punto, anche se non sono sicuro di averlo colto”, dice scherzando. I sette episodi di Everything Asks Salvation rappresentano i sette giorni di TSO che Daniele è costretto a sopportare dopo aver subito una crisi psicotica Il protagonista trascorre una settimana rinchiuso lontano dal mondo esterno,
costringendolo ad affrontare le sue paure più profonde e ad immergersi nel profondo di se stesso sulla strada dell’accettazione di sé e della comprensione interpersonale che alla fine lo porterà alla creazione delle sue più profonde e genuine amicizie e Le storie di Daniele e dei suoi coinquilini, così come quelle degli psichiatri e degli infermieri che si sono presi cura di loro, si costruiscono l’una sull’altra per creare un climax di vulnerabilità e forza, amicizia e amore.
Salvation è stato il miglior prodotto originale italiano su Netflix da quando è andato in onda inizialmente. Il testo di Daniele Mencarelli è brillantemente animato dall’abile trasposizione di Francesco Bruni, che riesce nell’insolita impresa di far commuovere e sorridere con amaro rammarico il pubblico nello stesso episodio. Allo stesso modo, il folle cast guidato da Lorenzo Cesari, un relativamente nuovo arrivato che naviga con successo nella miriade di complessità del ruolo, merita credito.
Dunque, dopo aver salvato SKAM, Netflix torna con una fantastica serie che parla ai e per i giovani e che li educa su uno dei mali invisibili più pervasivi e talvolta sottovalutati, che viene quasi stigmatizzato per la generale superficialità con cui viene affrontato insieme a. Quello che impariamo sulla salute mentale di Daniele in Tutto chiede salvezza è la storia di un filo di rasoio tra la cosiddetta “normalità” e “follia”, una situazione che può sopraffare chiunque, pubblico compreso, proprio come ha fatto Daniele.
Quelli di noi che vivono in questa società travolgente, che è sempre più stretta e spesso ustress sostenibili, farebbe bene a fermarsi e sintonizzarsi con il nostro io interiore per un po’. I due episodi che abbiamo visto finora mostrano che questa serie in sette parti è genuina come lo è per una produzione italiana. Apprezziamo l’audacia dei creatori nel puntare su un servizio di streaming e anticipiamo adattamenti locali della storia di Daniele Mencarelli dato il suo ampio appeal.
La serie è stata scritta da Francesco Bruni, Daniele Mencarelli, Daniela Gambaro e Francesco Cenni e diretta da Francesco Bruni. Picommedia crea gli spettacoli. Ci sono cinque uomini impegnativi e psicologicamente testati stipati in un’unica stanza. Questa crisi esistenziale che sta vivendo aniele è al culmine. Questa storia si svolge nel giugno del 1994, durante l’estate dei Mondiali, quando il giovane si ritrova intrappolato all’interno di una nuova prigione esistenziale creata dalla sua stessa rabbia accumulata. Lì, tuttavia, dovrà affrontare non solo se stesso, ma una realtà orribile: un mondo pieno di individui senza speranza che sono al capriccio di uomini privi di vocazione, empatia e umanità.