Toto Cutugno Malattia – Il famosissimo cantante ha condiviso un fatto poco noto sul disturbo che lo ha costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico: Toto Cutugno, uno dei cantanti italiani più riconoscibili nel mondo, ha avuto la sua parte di difficoltà. In effetti, a un certo punto le cose stavano sfuggendo di mano. Nonostante tutto, non si è mai arreso e ha lottato fino alla fine. La sua professione, invece, è fatta di grinta e determinazione. Negli ultimi 15 Festival di Sanremo è apparso.
Nel 1980 solo “Only Us” ricevette una nomination ai Grammy e vinse il premio. Toto è sempre stato un musicista acclamato e popolare, non solo in Italia. È un ottimo esempio di eleganza e talento al servizio del pubblico. Prima del trionfo della rock band italiana Maneskin all’Eurovision Song Contest, Toto è stato l’ultimo italiano a vincere. Già nel 1990, quando cantava “Insieme”, Toto aveva vinto.
È stata una carriera lunga e prospera e ha un seguito entusiasta. Ha venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo, a dimostrazione dei suoi livelli astronomici di consensi. Attualmente ci sono 28 album nella sua discografia. “An Italian” è la canzone più popolare cantata all’estero, in particolare nelle ex repubbliche sovietiche dell’est.
Toto, invece, ha dovuto fare i conti con una serie di gravi problemi di salute che lo affliggevano sin da bambino. Tuttavia, il suo fisico e il suo temperamento sono di un’altra epoca, ed è sempre stato in grado di perseverare di fronte alle avversità. Purtroppo, ultimamente ha attraversato un periodo difficile e le cose avrebbero potuto peggiorare molto se non fosse stato per l’intervento di un suo caro amico. Totò è amato da molte persone, e può contare sul sostegno e l’amicizia di molti altri, tra cui Albano Carrisi, altro brillante vocalist.
Gli è stato diagnosticato un cancro alla prostata nel 2007, in realtà. Di conseguenza, è stato necessario un intervento chirurgico, insieme a un lungo e laborioso percorso riabilitativo. C’è, però, una piccola sfumatura di cui non tutti sono a conoscenza. Il superbo specialista gli è stato consigliato da un vocalist pugliese. In un’intervista con BBC Radio 2, Toto ha rivelato: i tumori del cancro avevano quasi raggiunto i miei reni. “Le metastasi si sarebbero diffuse ai miei reni se non avessi subito l’intervento chirurgico rapidamente”, ha affermato.
Il medico di Al Bano, il professor Rigatti, mi ha salvato la vita. “Sono un taumaturgo per via di Al Bano”. All’età di 78 anni, il leggendario cantautore italiano Toto Cutugno è stato costretto a ridurre le sue apparizioni in pubblico a causa del deterioramento della sua salute. Quando Silvia Toffanin lo ha intervistato nei suoi studi Verissimo nel 2020, è stata l’ultima volta che è apparso in televisione.
A causa del deterioramento della sua salute, non ha altra scelta che lasciare l’industria dell’intrattenimento e intraprendere un percorso più convenzionale. Cutugno, infatti, sta combattendo contro il cancro alla prostata, che gli è stato diagnosticato per la prima volta nel 2009. Da allora sono stati eseguiti diversi interventi chirurgici e di conseguenza non ha ancora il rene destro. Di conseguenza, deve affrontare una vasta gamma di difficoltà quotidiane.
Franco Fasano era incaricato di informare il pubblico sulle condizioni del cantante. Un altro giorno è arrivato e se n’è andato. Franco e Toto hanno stretto una stretta connessione dopo aver lavorato insieme su una serie di progetti. “Toto stava attraversando un momento difficile della sua vita in quel momento. A dirlo è Franco Fasano, cantante e cantautore italiano degli anni ’80. Il cantautore, invece, era riluttante a discutere i dettagli della sua la salute dell’amico.
Toto Cutugno ha recentemente confessato qualcosa di profondamente personale a “I Lunatici” a Radio Due. Al Bano, il collega del cantante, gli ha salvato la vita senza dire una parola, e lo ha ammesso senza esitazione. Ciò che è accaduto è stato il seguente.
Toto Cotugno è stato nella mente di tutti di recente. In un’intervista ai microfoni di Verissimo di qualche mese fa, il cantante ha ammesso: “Mi hanno preso il rene destro. Non posso fare lunghe passeggiate. Mi esibisco anche su uno sgabello. Tre ore in piedi sono tante per me Il fatto che non sia stato inserito nella formazione dell’Eurovision ci ha spinto a fare il punto della situazione.
Poi ci hanno riflettuto di più. Franco Fasano, conduttore di Oggi è un altro giorno con Serena Bortone, ha fornito un breve aggiornamento sulla situazione attuale di Serena durante un’edizione dello spettacolo. I commenti di Cotugno sull’Eurovisione sono stati l’unico altro elemento degno di nota. Ricordiamo che è stato uno dei pochi italiani a conquistare il primo posto nel 1980.
Discutendo del ritorno del Festival in Italia, ha detto: “Sarebbe bello se da quella tappa di Torino iniziasse un successo internazionale, capace di anticipare uno scenario di Pace, proprio come è successo a me”. Per mettere le cose in prospettiva: prima di tutto questo sapevamo che Al Bano aveva salvato la vita del cantante dal cancro alla prostata, che l’artista aveva precedentemente ammesso. Siamo qui per una ragione. Toto Cutugno ha riconosciuto ai microfoni de I Lunatici che Al Bano gli ha salvato la vita.
Quando ha iniziato a sentirsi meglio, ha detto che pensava di essere in ottima forma, ma poi ha notato qualcosaStrano: si svegliava tre o quattro volte a notte per usare il bagno. Decise di dirlo ad Al Bano perché gli sembrava insolito. Il cantante gli raccomandò di consultare un medico e in particolare nominò il professor Rigatti come persona da vedere.
Di conseguenza, Cotugno è stato indirizzato da un medico, che ha capito subito che qualcosa non andava. Il cancro alla prostata era la diagnosi inequivocabile. Così è stato mandato in ospedale il prima possibile poiché il medico ha notato che le metastasi stavano già crescendo e lo ha avvertito che se queste avessero raggiunto i reni, ci sarebbe stato poco da fare per salvargli la vita. Fu dopo la divulgazione di questa notizia che Toto Cotugno fece la seguente, inequivocabile ammissione: “Grazie ad Al Bano Carrisi,