Stefania Sandrelli Gino Paoli Storia – S. Sandrelli, Stefania Gino Paoli: la loro storia d’amore epica, completa di rivelazioni scioccanti, tradimenti e l’ormai famosa attrice figlia Amanda. La relazione tra Gino Paoli e Stefania Sandrelli fu potente e controversa per l’epoca, rendendola una delle storie d’amore più note e strazianti dell’intrattenimento italiano.
Gino Paoli è venuto al mondo il 23 settembre 1934 e Stefania Sandrelli è arrivata il 5 giugno 1946, dodici anni di differenza. I due si innamorarono all’inizio degli anni ’60. Una relazione che all’epoca fece molto scalpore per la differenza di età tra i due partner . Il loro grande amore fu molto tormentato;
non solo dovettero fare i conti con le pressioni mediatiche derivanti dal mondo del gossip e di quella che all’epoca era considerata la “buona morale”, ma il loro rapporto fu anche burrascoso, alternando momenti gioiosi a momenti tesi che lasciarono segni indelebili in entrambi le loro vite. Sapore di sale, una delle opere più amate di Gino Paoli,
è stata ispirata dalla sua storia d’amore con Stefania Sandrelli. La coppia ha trascorso due anni a conoscersi prima di avere il loro primo figlio, Amanda Sandrelli, nel 1964 a Losanna, in Svizzera. Dal momento che Stefania si è sentita offesa dalla decisione di Gino Paoli di nominare la figlia, Amanda ha sempre usato il nome da nubile di sua madre. Tuttavia,
la decisione della donna di dare a suo figlio il proprio cognome è stata accolta con disapprovazione dall’attore. Qualcosa si era già incrinato tra Gino Paoli e Stefania Sandrelli nel 1968, quando il loro amore finì definitivamente a causa di un tradimento da parte di lei. Hanno mantenuto il loro rapporto cordiale fino ad oggi. Nei loro anni insieme,
Gino Paoli ha ripetutamente ingannato Stefania, spingendola a reagire in modo eccessivo frantumando tutte le sue cose in una volta, tra le altre cose. Fortunatamente per sua figlia Amanda, i due ex si sono riuniti nel tempo. Un paio di curiosità sul rapporto tra l’attrice del maresciallo Rocca e il pittore ligure. Gino Paoli si è sparato al cuore per l’angoscia dei suoi sentimenti per Ornella Vanoni,
non per Stefania Sandrelli. La madre di sua figlia Amanda non è onorata nella dedicazione di Heaven in a Room; piuttosto, una prostituta è onorata. La 58enne Amanda Sandrelli, nata a Losanna il 31 ottobre 1964, ha avuto una carriera di successo a cavallo degli interessi dei suoi genitori. In realtà,
Amanda ha seguito le orme della madre Stefania debuttando al cinema nel classico del 1984 diretto da Massimo Troisi e interpretato da Roberto Benigni. Va tutto bene, piangeremo semplicemente, e da quel momento in poi ha recitato in una serie di successi al botteghino. Ha debuttato sul palcoscenico l’anno successivo e la sua prima apparizione televisiva è stata nella serie immaginaria del 1987 Investigatori d’Italia.
Anche la sua storia professionale in questi due campi è abbastanza completa. Tuttavia, Amanda ha anche provato la sua musica negli anni ’90, seguendo le orme di suo padre facendo il suo debutto nel 1992 nella colonna sonora de La bella e la bestia con lui. Ha avuto molto più successo nei film che come cantante. Amanda Sandrelli ha pubblicato un solo album, Cappuccino Bilbao – Gianni,
Qualcosa però si era già rotto tra Gino Paoli e Stefania Sandrelli nel 1968, quando il loro amore finì definitivamente a causa di un tradimento da parte di lei. Fino ad oggi, sono ancora molto amici.
Ginetta e gli altri, che ha registrato con Lina Wertmuller e Massimo Wertmuller. Ha invece vinto un Ciak d’oro come migliore attrice non protagonista nel film Amori in corso ed è stata nominata due volte ai David di Donatello per il suo lavoro nell’industria cinematografica. Negli anni Sessanta Stefania Sandrelli, allora appena sedicenne, ebbe una relazione con Gino Paoli,
che accese una tempesta di voci. Il cantante de “Il Cielo In Una Stanza” era già sposato con Anna Fabbri, dalla quale ebbe il figlio Giovanni nel 1964, quando dalla loro relazione adultera nacque la figlia Amanda. Oggi alle 14:00 su Raiuno, l’interprete di “Divorzio all’italiana” sarà una delle ospiti di “Domenica In”, dove sarà intervistata dalla padrona di casa, Mara Venier,
sulla sua vita professionale e personale. Nei primi anni Sessanta Gino Paoli, agli inizi della sua carriera, incontra Stefania Sandrelli in una tournée teatrale; la relazione della coppia fa scalpore per i 12 anni di differenza tra loro e per il fatto che il cantautore monfalconese è già sposato con Anna Fabbri. Nel 1964,
l’attrice e l’artista diventano genitori di Amanda Sandrelli grazie al loro profondo e duraturo amore reciproco; l’anno precedente Paoli era diventato padre di Giovanni grazie alla moglie. Il cantante di “Sapore Di Sale”, Paoli, ha tentato il suicidio sparandosi al cuore un anno prima della nascita dei figli. I medici hanno deciso di non operare perché ritenevano troppo rischioso rimuovere il proiettile dal miocardio. L’artista era salvo, ma avrebbe dovuto portare il colpo di pistola nel petto per sempre.
Sulle pagine de “La Repubblica”, la Sandrelli, coinvolta in un gesto estremo sul set di “Divorzio all’italiana”, ha ricordato cosa è successo dopo. Ma la loro rLa relazione giunge al culmine quando il tre volte vincitore del David di Donatello scopre la sabbia nel letto che rivela l’infedeltà del musicista. La donna di 76 anni ha parlato della sua risposta emotiva al ritrovamento e del suo gesto appassionato durante un discorso intitolato “Oggi è un altro giorno”.
La coppia si è lasciata nel 1968 e ora è in buoni rapporti, nonostante Sandrelli abbia ammesso di essere stata tradita più volte in passato. L’attrice ha anche affermato di aver tradito Paoli e di essere stata così sconvolta che la loro relazione ha cessare definitivamente poco dopo. Con la qualificazione ai playoff già in tasca,
la squadra di Filippo Volandri dovrebbe avere vita più facile nella corsa al primo posto. La terza partita della fase a gironi di Coppa Davis, Italia-Svezia, potrebbe rivelarsi cruciale per il cammino dell’Italia verso la fase finale. Gli azzurri hanno vinto le ultime due partite, contro Croazia e Argentina, e hanno bisogno di una vittoria a Bologna per portare a Malaga un record di imbattibilità.