
Stefania Rocca Malattia – L’attrice italiana Stefania Rocca. Sebbene sia nata e cresciuta a Torino, alla fine si è trasferita a Roma per poter seguire lezioni di recitazione con Beatrice Bracco e studiare al Centro Sperimentale di Cinematografia. L’Actors Studio di New York City è il luogo in cui alla fine approderà.
Nel 1994 esce il suo primo film, il cortometraggio Effetto, cui fa seguito l’anno successivo Palermo Milano – Solo varia. Naima, una guru dell’hardware dei Nirvana, si è rivelata fondamentale per il successo del progetto. Ha un ruolo da protagonista in Heaven del 2002. Sia il pubblico che la critica hanno dato al film recensioni entusiastiche.
Stefania Rocca ha interpretato il ruolo di una giovane donna ossessionata dagli incontri sessuali online nel film Viol@ del 1998, presentato in anteprima alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con ottime recensioni. Nel film Casomai del 2002, ha recitato insieme a Fabio Volo. Il pubblico ha reagito abbastanza positivamente al film.
Nello stesso anno è protagonista di un paio di puntate della trasmissione Totem di Alessandro Baricco e Gabriele Vacis, andata in onda su Raidue. È apparso nel film del 1999 Il talento di Mr. Ripley. Sia Il cartaio di Dario Argento che L’amore è eterno finché dura l’hanno vista in ruoli da protagonista quell’anno.
È stato protagonista dello spot pubblicitario della campagna di privatizzazione dell’Enel nel 1999 insieme ad Alessia Merz e Flavia Vento, e nel 2000 ha fatto parte del cast di Pene d’amor perdute. È apparsa in Go Go Tales nel 2007, per poi interpretare la parte principale di Laura Del Fiore nella serie TV Tutti Crazy for Love al fianco di Emilio Solfrizzi dal 2008 al 2009.
È apparsa nel film del 2005 La bestia nel cuore. Stefania Rocca è nominata ai David di Donatello come migliore attrice non protagonista tra i tanti riconoscimenti e nomination del film. Rientra nel cast di Commediasexi di Alessandro D’Altri nel 2006. Lei sta con l’imprenditore Carlo Capasa, suo compagno dal 2005, e insieme hanno due figli: Leone Ariele, nato nel 2007, e Zeno, nato nel 2009.
Nel 2011 recita accanto ad Alessandro Preziosi nella fiction Edda Ciano e il comunista e nel 2012 interpreta il ruolo di Chiara nella serie televisiva di Rai 1 Una grande famiglia, al fianco di Stefania Sandrelli, Gianni Cavina e Alessandro Gassmann. La miniserie di Rai1 Di Padre in Figlia, con Alessio Boni e Cristiana Capotondi, la vedeva nel ruolo di Franca.
La verità, secondo le parole di Stefania Rocca, “non tace”.
Ritorna sul grande schermo nel 2013 con Il Terzo Tempo di Enrico Maria Artale; l’anno successivo è apparsa nella seconda stagione di Una grande famiglia e ha recitato insieme a Luca Zingaretti in Adriano Olivetti: La forza di un sogno in televisione. I suoi crediti come attrice includono Scusa se esisto! al fianco di.
Ha preso parte alla tredicesima stagione di Ballando con le Stelle su Rai Uno nel 2018. È stato nominato quattro volte ai David di Donatello, quattro volte al Nastro d’argento, una volta al Globo d’oro, due volte al Roma Fiction Fest, una volta per l’Oscar. Dopo aver trascorso del tempo a Parigi, si trasferisce a Milano con la sorella Silvia Rocca.
Gli inverni possono essere trovati anche nelle case più tostate. Con il passare del tempo degenerano in niente più che un facsimile di un ambiente caldo e sicuro con la durezza di una prigione. Rose accusa il marito, Massimiliano Gallo, di disinteressarsi alla loro relazione. Lui o lei si incolpa per essere rimasto in silenzio quando avrebbe dovuto parlare apertamente?
Quel “Grande Silenzio” di cui parla Stefania Rocca, “che sa riempire le stanze dove la nostra vita scorre e cambia negli anni, dove facciamo i conti con i propri fantasmi, con noi stessi e con gli altri”, le è familiare. Raoul Bova e Paola Cortellesi nel 2014 e la terza stagione di Una grande famiglia nel 2015.
Poi intraprende con lui una tournée teatrale, prestando la sua voce e il suo corpo alla rappresentazione di un’opera scritta da Maurizio De Giovanni e diretta da Alessandro Gassman, che ha cercato di drammatizzare “la poesia, il riso e il dolore” dell’umanità. E li ho trovati in ordine cronologico.
Lei irrompe nella sua stanza e scatena tutta la sua rabbia repressa per essere stata abbandonata su di lui. Ma alla fine non arrivano tutti a questa conclusione su se stessi? Che sono terribili e cinici schiavi delle richieste di un’economia dominata dal settore privato? Andiamo avanti finché forse non sarà troppo tardi.
Si trasforma in una presentazione drammatica che ci esorta a non ignorare le piccole voci che alla fine risuonano dentro di noi, crescono nel nostro io interiore e alla fine diventano giganti che comandano la nostra storia, decidono i nostri stati d’animo e le nostre disaffezioni e sui quali non abbiamo alcun controllo.
Sono una donna molto riservata e questo include ciò che provo per me stessa.
Se chiudi gli occhi sperimenterai il “grande silenzio” che tutti conosciamo così bene. Volevo vedere di cosa ero capace senza schermature, senza cordoni ombelicali, nella cosiddetta “età adulta”, quando lasciai la casa dei miei genitori dopo aver terminato la scuola secondaria. C’era un silenzio stranoatmosfera.
Ed era fondamentale allontanarsi da loro. In quale altro modo puoi scappare se non crei una certa separazione? Anche se faceva male, sapevo nel profondo che le cose dovevano andare così e che nessuno avrebbe mai potuto togliermi il mio amore per lei non c’è stata ancora alcuna parola ufficiale sulla realizzazione o meno di una quarta stagione.
Mi sforzo di dire esattamente quello che ho in mente. Martedì 19 maggio 2015 andrà in onda la settima ed ultima puntata della serie di Riccardo Donna. Mentre alcuni dei personaggi principali della fortunata fiction di Rai1, tra cui Giorgio Marchesi, si sono detti pronti a farla finita al termine della terza stagione.
