Simone Zaza Figlia – Simone Zaza è un attaccante della nazionale italiana che non ha un rappresentante. Ha un’eccellente capacità aerea e una forza complessiva di giocatore di football. La sua tenacia e la volontà di dare il massimo compensano il fatto che il suo piede sinistro è più forte che preciso. Ha collezionato tre presenze nel massimo campionato italiano durante la sua stagione da rookie.
Tifoso materano, cresciuto a Metaponto, ha frequentato la Stella Azzurra di Bernalda, dove ha attirato l’attenzione dell’Atalanta, che nel 2005 lo ha mandato in Valdera, gemella pisana, a crescere. Zaza è andato a Bergamo nell’estate del 2007 e ha trascorso gli anni della formazione giocando a calcio giovanile nel programma Orobico, dove si è guadagnato il soprannome di “Sammina” per la velocità vertiginosa con il piede sinistro.
Nel 2008 è stato capocannoniere della categoria Under 16 al torneo Città di Arco – Beppe Viola, che ha vinto. Quando Ferreira Pinto è stato sostituito all’86’ della partita di Serie A dell’Atalanta contro il Chievo il 1 marzo 2009, il 17enne ha fatto il suo debutto professionale. Il 24 maggio 2009 ha esordito nel massimo campionato, pareggiando 2-2 tra Atalanta e Palermo. Nel 2020, dopo l’epidemia di COVID-19, dona al territorio della Basilicata 64.000 euro.
L’anno successivo non è riuscito a entrare nella formazione titolare e la posizione è ancora aperta alla fine della stagione. Ha firmato un contratto quadriennale con la Sampdoria il 1 luglio 2010, come free agent. Ha trascorso gran parte della stagione giocando per la squadra di riserva del club, la Primavera, ma ha esordito in prima squadra il 16 febbraio 2011, sostituendo Daniele Dessena al 78′ del derby perso 0-1 dalla Samp contro il Genoa.
Zaza ha esordito tra i professionisti il 27 agosto 2011, con la maglia dell’Empoli contro la Juve Stabia in Serie B. Ha iniziato la stagione con le Vespe campane, disputando quattro partite. Il 5 gennaio 2012 è stato ceduto in prestito al Viareggio della Lega Pro Prima Divisione, dove ha giocato 16 partite di regular season e due partite di playoff, segnando 11 gol.
Terminato il prestito all’Ascoli in Serie B il 17 luglio 2012, torna al Genoa. Il 9 settembre ha segnato per il Lanciano contro l’Ascoli nella seconda serie italiana, e il 20 ottobre ha segnato una doppietta per l’Ascoli contro la Juve Stabia. La Juventus ha comunque mantenuto un’opzione di riacquisto al prezzo di 15 milioni entro il 30 giugno 2015 e 18 milioni entro il 30 giugno 2016.
Per la prima volta in carriera segna dieci gol in una stagione il 26 dicembre 2012, contro Ascoli-Cittadella, per un totale in carriera di 10. Chiude la stagione avendo disputato 35 partite di Serie B, segnando 18 reti, ma non abbastanza all’Ascoli per evitare la retrocessione in Lega Pro Prima Divisione. Il 23 settembre contro il Frosinone è protagonista di un autogol che porta in vantaggio i bianconeri.
Il 9 luglio 2013 la Juventus ha pagato alla Sampdoria 3,5 milioni di euro per acquisire Zaza a titolo definitivo; contestualmente la Juventus ha ceduto in joint venture Zaza al Sassuolo per 2,5 milioni di euro, anch’essi con scadenza triennale. Nella prima giornata di campionato, il Torino affronta il Sassuolo in Serie A. Undici settimane dopo segna una doppietta nel derby di Coppa Italia contro il Torino.
Ha segnato il suo primo gol in Serie A con un colpo di testa in una partita tra Sassuolo e Livorno il 1° settembre 2013; è stato il primo gol stagionale del Sassuolo. Il gol di Zaza alla quinta giornata contro il Napoli pareggia l’1-1 regalando agli emiliani il primo punto nel massimo campionato italiano. Il 20 giugno 2014 il Sassuolo ha definito l’accordo con la Juventus per 7,5 milioni di euro pagati in tre anni.
Dopo essere stato acquistato dalla Juventus nell’estate del 2015, ha aiutato il club alla Supercoppa nazionale, primo premio della sua carriera professionistica. Sette giorni dopo, ha segnato nella sua prima partita con il club nelle competizioni continentali, una partita contro il Siviglia. Il 13 febbraio 2016, ha segnato il gol della vittoria contro il Napoli, che ha permesso alla sua squadra di pareggiare per il primo posto.
È stato ceduto in prestito al West Ham il 28 agosto 2016, per 5 milioni di euro, più altri 3 milioni di euro di bonus, con un obbligo di riacquisto di 20 milioni di euro se avesse collezionato 14 presenze. È lui che punta alla maglia numero 11. Ci si aspettava che fosse un importante contributo per gli Hammers, ma ha fatto solo otto partite di Premier League e tre di Coppa di Lega.
Il 15 gennaio 2017 ha rinunciato al prestito con opzione di riscatto al Valencia ed è tornato alla Juventus. La sua prima partita in Primera División è stata una vittoria per 2-0 sul Villarreal il 21 gennaio. Il suo primo gol, una vittoria per 2-0 sull’Athletic Bilbao il 19 febbraio, è stato il suo debutto nel club. In una vittoria per 3-0 sul Granada in trasferta il 9 aprile 2017, ha segnato la sua prima doppietta in carriera nella Liga.
Il Valencia riscattò ufficialmente il giocatore dalla Juventus il 10 aprile dell’anno successivo. Gli è stata assegnata la maglia numero 9 per la prossima stagione. In una vittoria casalinga contro il Malaga il 19 settembre, ha segnato la sua prima tripletta in soli otto minuti di azione. La sua grande giocata nel primo mese della stagione gli è valsa il titolo di “Miglior giocatore della Liga” il 18 ottobre.
La risoluzione consensuale è stata concordata il 31 agosto 2022, quando ha iniziato ilstagione con la squadra ma non ha mai giocato in campo. In totale, ha collezionato 103 presenze con i granata nel corso di quattro stagioni, segnando 20 gol senza mai diventare titolare titolare. Convocato per l’Europeo 2016 in Francia, ha esordito il 17 giugno contro la Svezia nella seconda sfida del girone e ha assistito al gol della vittoria segnato da Éder.