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Simone Ceresani Genitori - Media Famosi

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Simone Ceresani Genitori – Simone Maria Ceresani, nipote dell’ex presidente del Consiglio Ciriaco De Mita, è stato testimone nel caso dello stupro di Capodanno a Roma, ascoltato dalla magistratura. Era presente anche alla festa a Primavalle, in Italia, dove una ragazza minorenne, figlia di un diplomatico

spagnolo, ha denunciato pubblicamente gli abusi sessuali di gruppo. Al momento sono state intraprese azioni cautelari nei confronti di cinque sospetti e tre giovani. Figlio di Cristiano e Simona De Mita, figlia dell’ex presidente del Consiglio, Ceresani. Suo padre, Lorenzo Fontana, era l’allenatore

del giocatore in Lega Nord. E Maria Elena Boschi è responsabile dell’ufficio legislativo. Tuttavia, le autorità legali contestano che fosse coinvolto nelle indagini. Al raduno, Ceresani afferma di essere stato minacciato con una pistola. Una delle parti coinvolte ha confutato l’accusa, affermando che non

aveva armi da fuoco su di lui quando si è verificato l’incidente. Anche Ceresani, risulta dai resoconti dei testimoni oculari, ha svolto un ruolo diverso. Questa persona ha portato alcuni dei narcotici che aveva preso quella notte. Ammesso di “aver fatto uso di cocaina”, secondo gli atti dell’inchiesta,

pubblicati sull’edizione romana di Repubblica. Ma solo dopo aver chiesto a uno degli altri uomini alla festa gliela avrebbe offerta senza chiedere un euro in cambio. Tuttavia, alcune delle donne Parioli che hanno partecipato alla festa affermano qualcosa di diverso: «Adesso te lo dico io la verità: so che

Simone ha portato la cocaina. La coca cola mi è costata 27 euro, quindi gli ho pagato quella somma di denaro. Costa 80 centesimi al grammo. Lo abbiamo suddiviso in tre parti. Inoltre, altri sospettano che porti con sé una piccola quantità di marijuana. Poiché sembrava troppo grande per la festa dei

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bambini, ho chiesto la sua età. Secondo i conti di Repubblica, il 20enne accusato di aver soffiato la canna del fucile è stato ricostruito con i magistrati. No, non voglio vederli. Risposta di Ceresani. Inoltre, sono arrabbiato. Ma cosa ci fai alla pija pe “na guard? Si legge nella ricostruzione del ragazzo:

“Gliel’avevo detto”. La serata stessa è al centro di alcune altre testimonianze. Flavio Valerio Ralli, un 19enne che è stato indagato accanto a Patrizio Ranieri e Claudio Nardinocchi, nega ogni illecito. È stato vittima di violenze. La perdita del mio lavoro di pincher mi ha devastato la vita”, racconta. “Non

l’ho aiutata perché non era malata”, ha affermato nel verbale. Come con Bianca, anche Ralli è indagato per aver costretto la sua allora fidanzata, anche lei minorenne, ad avere una relazione extraconiugale. No, quella notte non ho preso narcotici. Sono formato da canne. Inoltre, nessuno è

stato danneggiato dalla mia presenza. Quel trio mi ha invitato a unirmi a loro. ‘ Insiste di non aver assistito ad alcuno stupro. Secondo quanto riportato dai media, Ralli e Ranieri hanno espresso la loro ammirazione per la giovane. Diventa molto più specifico quando si tratta del quattordicenne

accusato di aver portato Rivotril alla festa: non è successo niente di violento. Tutti i presenti alla festa quella notte sanno che era sveglia e cosciente. Tutto quello che dice è una bugia: secondo la figlia di un avvocato, “i narcotici – la cocaina, il Rivotril di cui stiamo parlando – non c’erano”. I cenni di sua

madre sono tutto ciò che serve. “La verità: la sua cocaina è stata fornita” dalla figlia della soubrette e dal suo amante, “le è stato portato Rivotril”, hanno detto ai carabinieri un suo amico. Tra le 28 persone indagate c’è Simone Maria Ceresani, nipote dell’ex presidente del Consiglio Ciriaco De Mita.

L’episodio è avvenuto a Capodanno 2021 nella villa di Primavalle ed è stato soprannominato dalla stampa “Stupro di Capodanno”. Trascorse quella notte in una nebbia di alcol, cocaina, medicinali psichiatrici e cannabis con quest’ultimo. L’accusa di Roma sostiene che Cerasani ha portato a Roma

la polvere bianca e il “fumo”. L’accusa di spaccio di droga è stata mossa contro di lui perché avrebbe distribuito droga ai bambini. I carabinieri hanno ascoltato per due volte il 21enne come persona esperta dei fatti. Ogni singolo dettaglio di ciò che è accaduto quella notte è stato esaminato dai

guerrieri dell’Arma. Padre e figlio sono la figlia dell’ex presidente del Consiglio Mario Monti e il figlio dell’ex ministro Cristiano Ceresani. Il bambino è nato da Simona De Mita, figlia di Monti, e Cristiano Ceresani, ex ministro Lorenzo Fontana ed ex ministro Maria Elena Boschi. In quella che doveva essere

la più classica di tutte le feste di Capodanno 2021, sono stata aggredita sessualmente da tre persone diverse. Nel bel mezzo della pandemia, secondo Roma Today, si è tenuta una festa per adolescenti che ha visto coinvolti sia ragazzi “Roma bene” che giovani di paesi e periferia che,

secondo le disposizioni allora vigenti in materia di lotta al Coronavirus, non poteva nemmeno essere organizzato, così che molti dei partecipanti potevano passare la notte nelle loro case perché i loro genitori erano preoccupati che potessero contrarre la malattia. Una festa, però, si è voltatain un

incubo per un romano di 16 anni che è stato drogato e poi violentato dal gruppo. Il gip del tribunale di Roma ha contattato tre giovani, di età compresa tra i 19 ei 21 anni, detenuti in custodia cautelare perché indagati per accuse di abusi sessuali e violenza sessuale di gruppo aggravata. I Carabinieri hanno già fermato due bambini e tre ragazzi, che potrebbero essere stati i responsabili di aver

abusato della giovane donna priva di sensi. Gli inquirenti della Procura di Piazzale Clodio hanno condotto la prima indagine, che ha portato due diciannovenni ai domiciliari e un terzo diciannovenne obbligato a firmare un documento. In secondo luogo, il pubblico ministero per i minori ha indagato su

15 minori di età compresa tra i 16 ei 17 anni, tra cui due dei tre adulti accusati di aggressioni sessuali. Oltre ai farmaci per lo stupro ghb o ghbl e acido valproico, che potrebbero aver ridotto la “psicoinferiorità”,

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