
Silvia Salemi Malattia – Silvia Salemi è una cantautrice italiana nata nel 1978. Nel 1997 Luca è diventato un nome di famiglia quando si è esibito al Festival di Sanremo con il brano A casa di Luca. Ogni dettaglio della vita personale e professionale della cantante, dalla malattia al matrimonio, alle sue canzoni più famose.
È nata il 2 aprile 1978 a Palazzolo Acreide, in Sicilia, da Silvia Salemi e Giuseppe Salemi. Dopo aver vinto il Festival di Castrocaro nel 1995 all’età di 17 anni, è diventata un nome familiare grazie al brano Con questo sentimento. Nello stesso anno si tiene Sanremo Giovani, con la sua versione di Nessuno può giudicarmi di Caterina Caselli. Si classifica sesta al concorso, guadagnandosi un posto tra le nuove idee al Festival di Sanremo 1996 con Quando il cuore.
Silvia Salemi è diventata famosa nel 1997 quando ha interpretato A casa di Luca di Giampiero Artegiani sul palco dell’Ariston. Un grande successo tra i fan e la critica, la canzone ha vinto il Volare Award per il miglior testo per i suoi testi potenti e la melodia accattivante. Arriva al quarto posto al festival musicale e continua a diventare un fenomeno radiofonico mentre soggiorna a casa di Luca. Il brano più famoso del cantautore siciliano.
Silvia Salemi continua ad esibirsi nell’industria musicale, ma non può più eguagliare la sua popolarità del 1997. Tra fantasia e realtà, il talent show La5 e il Festival di Castrocaro sono solo alcuni degli spettacoli in cui è apparsa come ospite, commentatrice o addirittura giudice. All’inizio del 2019 ha partecipato al talent show per aspiranti musicisti di Rai 1 chiamato Now or never, dove si è classificata al terzo posto.
Nei panni di Lady Gaga, Ilary Blasi Star ospita un reality nel 2021 chiamato Star in the Star, in cui imita lo stile del cantante. Ora ha un account Instagram con più di 28.000 follower, dove pubblica aggiornamenti sulla sua vita personale e apparizioni televisive. Le lunghe assenze alla vista del pubblico dalla cantante hanno fatto temere a molti che fosse malata. La salute di Silvia Salemi è in realtà abbastanza buona.
Quando era piccola, sua sorella minore è scomparsa e in seguito ha trovato un’audiocassetta nel cassetto di sua madre con tutti i giocattoli di sua sorella, cosa che le ha aiutato a superare la perdita di sua sorella. “Dopo la morte di mia sorella, sono sprofondata nel silenzio”, ha detto una volta. Mi ha detto che andava da Gesù e io ho risposto con le grida dei bambini.
Il mio cervello ha finalmente afferrato il concetto che ero in grado di parlare a quel punto.
Qualcosa dentro di me è rinato come risultato della consapevolezza di avere un fratello. Con mia sorella come un angelo appeso alle sue spalle, mi chiudevo in una stanza buia con un registratore e facevo tutti i suoni più piccoli che riuscivo a pensare. Iniziai con cautela, ma riuscii a rompere il silenzio soffocante facendomi una serenata. Gian Marco Innocenti è sposato con Silvia Salemi dal 2004. Si dice che i due siano ancora legati e abbiano due figlie.
Sofia è stata la prima figlia di Sofia, nata nel 2005. Ludovica è nata nel 2007 come la seconda figlia della famiglia. In realtà, la sua devozione alla sua famiglia è una forza trainante dietro il suo eventuale esilio dai riflettori. Silvia Salemi ha sospeso la sua carriera nel 2008 per poter dedicare più tempo alla genitorialità delle sue due figlie. Laura Salemi, la sorella di 5 anni di Silvia Salemi, è morta per mano di uno sconosciuto.
Silvia, a causa di una malattia, ha perso la madre quando aveva solo cinque anni. “Non ho avuto una vera esperienza con lei, l’ho vista come la scia della cometa di Halley, è passata lasciando solo il meglio, la purezza di una bambina di 5 anni che poi ho sentito davvero”, dice ora . In seguito, Serena Bortone ha ripensato all’ultimo lascito di Laura, che diceva: “Lascio tutti i miei giochi a Silvia perché Silvia è una brava ragazza”. Sembra che qualcosa si sia spezzato dentro di lei.
Si è concluso il ricordo della sorellina Silvia Salemi. Silvia Salemi e la morte della sorella minore Laura, morta di leucemia all’età di 5 anni. Dopo l’improvvisa perdita della sorella, la cantante di “A casa di Luca” sprofonda in un sonno profondo. Salemi, molti anni dopo la scomparsa della sorella, ha deciso di scrivere un libro intitolato “La voce del cassetto” in cui condivide il suo profondo dolore.
Per la prima volta, racconterò questa storia e non vedo l’ora. La morte di mia sorella è stato uno dei tanti traumi infantili che la cantante ha condiviso con Storie Italiane. Non appena ha saputo che Laura aveva un cancro incurabile, mia madre ha scoperto di essere incinta”. e una bambina di tre anni che entrava e usciva dall’ospedale tutto il tempo…
Fu il consiglio del medico a lei: “Tienila perché questa ragazza doveva nascere, è arrivata perché l’altra ti sarebbe stata portata via”, ha aggiunto. Nelle parole di Silvia Salemi, “Dopo la morte di mia sorella Laura, sono sprofondata nel silenzio. “Perdo mia sorella per malattia proprio mentre comincio a pronunciare i suoni più significativi, quelli della lallazione, all’età di circa un anno e mezzo. Aveva solo 5 anni e mezzovecchio all’epoca.
Il trauma e il silenzio della mia famiglia “mi hanno fatto tacere e mi hanno fatto perdere il contatto con il mondo”, ho detto in una lettera. La cantante ha usato queste frasi per esprimere il dolore che ha provato dopo che sua sorella minore Laura è morta di leucemia all’età di cinque mesi. La voce di sua sorella e della sua stessa era svanita “poco dopo il lutto”, scrisse in una nota di diario.
