Silvia De Giorgi Marito -Il suo ex marito ha abusato fisicamente e minacciato la donna. Ha presentato sette denunce tra il 2015 e il 2019, ma nessuna ha avuto successo: “Sono sempre stata da sola”. “I giudici e la polizia mi hanno abbandonato”, ha dichiarato Silvia in un’intervista a La Stampa. Non si è
arresa per non aver ottenuto giustizia in Italia, rivolgendosi invece alla CEDU, la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, che ha appena emesso una sentenza storica che ordina alla nostra nazione di risarcirla con diecimila euro per “trattamenti disumani e umilianti”. .” Una dichiarazione
che, come spiega oggi Silvia, può essere utile ad altre donne. Silvia De Giorgi ha raccontato al quotidiano La Stampa dell’orrore che ha vissuto a causa del suo ex marito violento, non solo nei suoi confronti ma anche nei confronti dei loro tre figli, al momento di fatti minori. “Mi ha privato dei miei
beni, lasciandomi a mantenere tre figli”. “Ha continuato per anni finché non sono stata in grado di respingerlo e ho scelto di denunciarlo”, ha spiegato. Nonostante tutto, la violenza è continuata e alla fine è stata lei a scegliere di uscire di casa con i suoi figli.L’ex marito di Silvia De Giorgi era arrivato a
giurare che l’avrebbe uccisa. Ha detto che, nonostante le accuse, nulla sarebbe cambiato: “E’ stato denunciato d’ufficio dalla polizia, dai servizi sociali”. L’ho denunciato sette volte in cause penali e non so quante volte in cause civili. I magistrati, invece, hanno sempre tenuto le carte in un cassetto, molto
probabilmente perché il mio ex marito è il nipote di un potente politico”, ha confessato. È arrivata persino ad avvicinare i magistrati, implorando loro assistenza. Il 14 luglio, a poco più di un mese dalla prima denuncia, sarà pronunciata la prima sentenza. Silvia ha riconosciuto ciò che impedirebbe a una
donna di denunciare l’aggressione per la sua stessa esperienza: “Non solo il terrore della morte, ma il paura di non farcela”. Anche il suo avvocato era arrivato a un punto in cui non poteva più aiutarla, consigliandole di scegliere l’ultima opzione, Strasburgo: “Hai diretto lo studio”. Contro ogni previsione,
è stato approvato nel 2019, e la sentenza della Repubblica italiana è già stata pronunciata. regime di affidamento super esclusivo rafforzato. “Penso che aiuterà a far avanzare le istituzioni”, ha detto dopo il verdetto di Strasburgo. Possano prendere la decisione di assistere davvero le donne che sono
state vittime di violenza”..
Silvia De Giorgi, 44 anni, racconta il dramma che ha vissuto tra il 2015 e il 2019: “La mia vita è stata completamente capovolta. Per anni ho dovuto accontentarmi di vedere i miei figli solo per un’ora al giorno mentre lavoravo e sostenendo tutti e tre. Non riuscivo a dormire perché avevo paura che
venisse a farci del male”. Silvia De Giorgi, 44 anni, è una interior designer leccese, volto noto della trasmissione “Detto Fatto” di qualche anno fa. Risiede in provincia di Padova da circa trent’anni. Il 20 novembre 2015 il suo ex marito l’ha afferrata per il collo, l’ha minacciata di morte e l’ha colpita con un
casco da motociclista, facendole rimarginare le ferite in soli otto giorni. Presenta denuncia ai carabinieri. Non è la prima volta, e non sarà l’ultima, perché il suo ex continua a molestarla e perseguitarla, si intrufola in casa sua per portarle i vestiti e altri effetti personali, installa dispositivi di
spionaggio, è violenta con i suoi tre figli, e si rifiuta di pagare gli alimenti. Tuttavia, quando la donna si rivolge al tribunale civile di Padova nel marzo 2016 per chiedere protezione, accompagnata da una denuncia dei carabinieri, la risposta è no. Il comportamento del ragazzo da cui è separata dal 2013,
“non sembra essere una molestia, ma piuttosto la manifestazione di un alto grado di conflitto, caratteristico di alcune separazioni, che si è risolto solo il 20 novembre 2015”, secondo al tribunale.Ha accusato suo marito di averla minacciata di morte, di averla picchiata con un elmetto, di
aver installato telecamere nella sua casa, di perseguitarla, di seguirla, di averla molestata, di non aver pagato gli alimenti e di aver maltrattato i suoi tre figli sette volte tra il 2015 e il 2019. Secondo la Corte europea dei diritti umani a Strasburgo, che ha condannato l’Italia per “trattamento disumano e
degradante” di una donna da lei ripetutamente picchiata e umiliata Le autorità italiane “non hanno fatto il necessario per salvaguardare l’ennesima signora vittima di abusi domestici” nonostante “molteplici denunce, contestazioni.” I giudici europei sono giunti a questa decisione. storia giudiziaria
di Silvia De Giorgi. “Nessuno si è intromesso per difendermi e oggi posso dichiarare con orgoglio: sono una sopravvissuta”, racconta a La Repubblica Silvia De Giorgi. Tutto sarebbe andato perduto se il mio avvocato, Marcello Stellin, non fosse stato pronto ad andare in tribunale. Questa è la differenza
tra me e gli altri: sono vivo”Di conseguenza, il tribunale di Strasburgo ha rimproverato l’Italia per non aver salvaguardato una signora padovana che aveva spesso accusato il suo ex marito di aver abusato di lei e dei suoi tre figli. “Violazione dell’articolo 3 della convezione sui diritti umanizione”, che
punisce i Paesi che ricorrono alla tortura e a trattamenti crudeli o umilianti, significa che il governo italiano dovrà pagare a Silvia De Giorgi, 44 anni, diecimila euro di risarcimento, oltre alle spese legali. Nonostante le numerose accuse, le autorità italiane “non hanno l’essenziale per salvaguardare
l’ennesima donna vittima di abusi domestici”, secondo la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo. Questa la conclusione dell’attuale storia giudiziaria dei giudici europei di Silvia De Giorgi. L’ex marito l’ha presa per il collo , l’ha minacciata di morte e l’ha colpita con il casco da motociclista il
20 novembre 2015, facendole rimarginare le ferite in 8 giorni.La denunciante Silvia De Giorgi si reca ai Carabinieri.