Sforza Fogliani Morto – Corrado Sforza Fogliani, avvocato cassazionista e banchiere, è venuto a mancare oggi a seguito di una breve malattia. Aveva 83 anni , ed è stato capo del comitato esecutivo di Banca di Piacenza dal 1986 al 2012, nonché presidente di Assopopolari.
Per 25 anni è stato presidente nazionale di Confedilizia e prima ancora vicepresidente dell’Abi .Ha conosciuto Luigi Einaudi quando era piuttosto giovane ed è diventato subito un suo fan, quindi non sorprende che sia sempre stato un membro del Partito Liberale.
Prima di morire, ad ottobre, aveva rassegnato le dimissioni dai consigli di amministrazione della galleria d’arte Ricci Oddi e del consiglio comunale, dove si era candidato sindaco nelle liste liberali alle elezioni della scorsa primavera. Lascia la moglie Antonietta e la figlia Maria Paola. Dopo una breve malattia è venuto a mancare oggi il banchiere e avvocato cassazionista Corrado Sforza Fogliani, 83 anni.
Fogliani è stato presidente del comitato esecutivo di Banca di Piacenza, istituto di credito da lui presieduto dal 1986 al 2012, e presidente di Assopopolari. Avrebbe compiuto 84 anni il 15 dicembre. Oltre ai 25 anni da presidente di Confedilizia, era stato vicepresidente dell’Abi .
Era un sostenitore del Partito Liberale da una vita e un grande fan del compositore Luigi Einaudi, che conobbe quando era solo un bambino.Prima della sua morte, avvenuta in ottobre, aveva rassegnato le dimissioni dai consigli di amministrazione della pinacoteca Ricci Oddi e del consiglio comunale, dove si era candidato a sindaco con le liste del Partito Liberale alle elezioni tenutesi la scorsa primavera.
Lascia la moglie Antonietta e la figlia Maria Paola. Il sindaco di Piacenza, Katia Tarasconi, ha dichiarato: “Piacenza piange oggi la scomparsa di una personalità di altissimo calibro, il cui costante lavoro per la crescita del territorio e la tutela delle eccellenze locali è sempre stato accompagnato da una visione lungimirante, tesa a promuovere non solo lo sviluppo economico, ma anche promuovere la tutela delle eccellenze locali.
” I tanti incarichi ricoperti gli hanno imposto una vigorosa difesa della legge, a cominciare dalla tutela dei beni immobili. Anche nel mondo bancario era noto per il suo incrollabile sostegno al diritto delle banche popolari di operare in modo indipendente. Una breve malattia è costata la vita ieri a Sforza Fogliani, avvocato cassazionista, finanziere e grande collezionista.
Al momento della sua morte, Sforza Fogliani aveva 83 anni. È stato presidente del comitato esecutivo della Banca di Piacenza, istituto di credito che ha guidato dal 1986 al 2012, e presidente di Assopopolari.Sforza Fogliani ha guidato la Confedilizia come presidente nazionale per 25 anni ed è stato vicepresidente dell’Abi, l’Associazione bancaria italiana.
Fu sostenitore per tutta la vita del Partito Liberale e devoto tifoso di Luigi Einaudi, di cui incrociò la strada in età formativa. Prima della sua morte, avvenuta in ottobre, aveva rassegnato le dimissioni dalle cariche di consiglio direttivo e di consiglio comunale della Pinacoteca Ricci Oddi, dove si era candidato a sindaco nelle liste liberali nelle precedenti elezioni della primavera.
Lascia la moglie Antonietta e la figlia Maria Paola.Antonio Patuelli, presidente dell’Abi, “ricorda con commozione Corrado Sforza Fogliani, presidente nazionale dell’Associazione delle Banche Popolari e forte esponente dell’Abi”, unendosi alle tante persone che hanno voluto onorare la memoria del compianto banchiere.
Il presidente Patuelli “ricorda la sua cultura molto ampia, la figura limpida e prestigiosa di giurista e banchiere umanista, sempre attento ai legittimi interessi dei risparmiatori, l’amore per la sua banca e per la sua città, Piacenza, l’impegno costante ogni ambito per i principi di libertà , democrazia, responsabilità e sviluppo civile, economico e sociale”.
“Oggi dovevo dare la notizia alla famiglia allargata della Confederazione che Corrado Sforza Fogliani era venuto a mancare. Qualcuno che, nonostante l’ampiezza dei suoi interessi, della sua cultura e delle sue attività, potrei chiamare solo “il Presidente”. Ora non è il tempo per usare le tante parole che potremmo e useremo per onorare un pioniere in una vasta gamma di discipline.
Questo è il momento della riflessione e della sofferenza.Lo ha scritto in una lettera Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia.Corrado Sforza Fogliani, avvocato e banchiere, presidente di Confedilizia per 25 anni a partire dal 1991, è venuto a mancare dopo una breve malattia.Il 15 dicembre avrebbe compiuto 84 anni.
Dal 1986 al 2012 è stato presidente della Banca di Piacenza, ha ricoperto anche gli incarichi di presidente di Assopopolari e vicepresidente dell’Abi, milita nel Partito Liberale da molti anni e la scorsa primavera si è candidato a sindaco della sua città natale, Piacenza, nelle liste liberali. w ife, Antonietta, e la loro figlia, Maria Paola.
Come un frequente contrelatore del nostro giornale, è stato tra i primi a firmare una petizione per la riduzione del debito che è stata recentemente pubblicata. In una nota, il presidente dell’ABI Antonio Patuelli ha riflettuto sulla “cultura molto ampia di Scorza Fogliani, la figura limpida e prestigiosa di giurista umanista e banchiere,.
sempre attento ai legittimi interessi dei risparmiatori, l’amore per la sua banca e per la sua città, Piacenza, la costante impegno in ogni ambito per i principi di libertà, democrazia, responsabilità e sviluppo civile, economico e sociale”.
Il cordoglio è giunto da alcune alte cariche governative, tra cui il Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini; il Ministro dell’Ambiente e della Transizione Energetica, Gilberto Pichetto Fratin; e il Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica, Anna Maria Berlini. Qualsiasi riproduzione vietata.