Scienziato Morto Oggi – Già dalla notte precedente la voce si è diffusa, ma fino a questo pomeriggio non è stata ricevuta alcuna conferma. Una conferma da CheckNews che è effettivamente arrivato. Ha ricevuto il Premio Nobel per la Medicina nel 2008 per il suo lavoro sull’AIDS, ma Luc Montagnier è morto poco dopo. Come risultato delle sue opinioni anti-vaccinazione, era appena diventato un “caro” e una fonte di riferimento in tutta la galassia. Aveva partecipato a una protesta contro il valico verde a Milano circa un mese prima.
Montaigner ha appena compiuto 89 anni. La sua scomparsa è avvenuta l’8 febbraio, un martedì. Montaigner è stato ricoverato in ospedale a Neuilly-sur-Seine, un sobborgo di Parigi, in un ospedale americano. La sua morte è stata segnalata per la prima volta dalla stampa e su Internet il 9 gennaio, la sera di quel giorno, dalla pubblicazione France Soir. Tuttavia, il personale dello specialista lo aveva confutato.
Oggi pomeriggio dovremmo avere tutti i dettagli chiari. Il dottor Gérard Guillaume, uno dei partner più risoluti di Montagnier, ha osservato: “Questa volta il cuore ha ceduto”. Di fronte alla domanda su cosa abbia causato la morte del professore francese vincitore del Premio Nobel per la Medicina, Guillaume non ha potuto che offrire la seguente risposta: “Se la famiglia vuole esprimersi, questa è una sua prerogativa, non mia.
Se è morto in pace, con dignità e con i suoi cari al suo fianco, posso dirlo. Era malato da molto tempo e per questo era fragile “In effetti, Luc Antoine Montagnier, biologo e virologo francese, è nato il 18 agosto 1932 a Chabris, un piccolo borgo della Valle della Loira In qualità di direttore dell’Unità di oncologia virale dell’Istituto Pasteur di Parigi nel 1983, lui e Francoise Barrè-Sinoussi hanno scoperto il virus HIV, il primo del suo genere ad essere scoperto al mondo.
Montagnier è stato insignito del Premio Nobel per la Medicina nel 2008 per questa scoperta rivoluzionaria. Lo scienziato ha collaborato con alcune delle organizzazioni scientifiche più prestigiose del mondo. Inoltre, è stato Direttore Emerito e Professore del CNRS presso l’Institut Pasteur, e Direttore del Centro di Biologia Molecolare e Cellulare del Queens College e del Jiao-tong University Research Institute di Shanghai.
Il suo lavoro è stato premiato con numerosi premi e medaglie. È stata una buona giornata finora. In verità c’è un deragliamento dal percorso di rigore e razionalità che risale agli ultimi anni nella vita del grande biologo. Montaigner, d’altra parte, ha recentemente fatto molti titoli sui giornali per aver promosso e approvato una serie di opinioni non scientifiche. Dai suoi commenti del 2010 sull’HIV, che secondo lui potrebbe essere debellato con una certa strategia nutrizionale, alle sue ricerche sulla memoria dell’acqua, principio fondamentale dell’omeopatia.
L’uso della papaia nel trattamento della Sars e del morbo di Parkinson è un altro esempio. Era un atteggiamento quasi da strega, culminato durante l’epidemia di coronavirus nell’appoggio di molte tesi che sono alla base dei movimenti no-vax, sfidando la sicurezza dei vaccini.
Anche le teorie del complotto che circondano il virus Sars-CoV-2 e le vaccinazioni anti-Covid sono state ampiamente dibattute di recente. 15 gennaio 2022 – Milano Un pass verde non è possibile senza vaccino. Luc Montagnier, virologo francese insignito del Premio Nobel per la medicina nel 2008, è uno di questi ospiti che riporterà la festa in piazza.
Evento contro le vaccinazioni è stato organizzato da Italexit, movimento contro le vaccinazioni guidato dall’ex grillino Gianluigi Paragone. Montagnier ha osservato: “La salvezza dell’umanità e la fine di questa emergenza saranno nelle mani di coloro che non sono stati vaccinati”. Migliaia di persone hanno partecipato al raduno in attesa dei primi interventi dei cori tipici del no green pass e dei dubbiosi “senza tocchi”, che hanno proclamato: “Saranno i non vaccinati che salveranno l’umanità”. “attraverso i giovani.
I partecipanti di un presidio no vax organizzato da Gianluigi Paragone hanno tentato di partire in processione per corso Como, nonostante i ripetuti richiami dal palco per “non distruggere la giornata”, ma sono stati fermati dagli agenti del Dipartimento Mobile all’incrocio di via de Cristoforis. Al di là dell’annuncio del premio Nobel c’è un legame con Marco Melandri, ex pilota della MotoGP che si è dichiarato libero da vax e si è autoinfettato per avere un certificato verde, così come Robert Kennedy Junior, altra icona delle persone che hanno si sono dichiarati vax-free.
Sulla piazza c’erano anche diversi ufficiali e militari che erano stati sospesi dal servizio di esercito e polizia italiani. Dopo le vacanze e nel bel mezzo di una nuova ondata di contagio, il presidio torna in piazza dei no vax e no green passaggio. Migliaia di persone partecipano a celebrazioni simili a Roma, ma solo poche centinaia a Napoli.
Questa protesta ha ricevuto molte critiche.
Le dimostrazioni con folle così grandi possono essere consentite mentre c’è ancora preoccupazione per l’infezionezione”, afferma Silvio Garattini, presidente dell’Istituto di ricerca farmacologica Irccs Mario Negri, alla manifestazione no-vax di Milano. Le proteste contro la Green Card e le vaccinazioni obbligatorie per gli over 50 si sono svolte sia a Milano che a Roma presso Corteo no vax, e l’attore Enrico Montesano ha cantato l’ormai famoso inno anti-vaccinazione “le persone come noi non si arrendono mai” prima di cantare per sottolineare la natura pacifica della causa.
Tuttavia, nel suo messaggio di pace e di speranza, ha anche invocato la “disobbedienza civile”. Monsignor Carlo Maria Vigano, ex nunzio apostolico negli Stati Uniti, è intervenuto durante il sit-in, incoraggiando i parroci a non chiudere le loro chiese ai fedeli ed esortandoli a resistere alle “provocazioni”.
Da France Soir e da alcune personalità scientifiche francesi su Twitter, la notizia della morte del biologo è stata annunciata ieri e ampiamente retwittata. Poche settimane fa, il senatore Gianluigi Paragone ha fatto partecipare Montagnier a un evento no-vax e no-green-pass a Milano da lui ospitato.