Sarri Lutto Oggi – Povero Maurizio Sarri stasera. Secondo Dazn, l’allenatore della Lazio ha dovuto lasciare lo Stadio Olimpico subito dopo la partita del Napoli perché aveva avuto un grave lutto familiare. Appresa la deludente notizia, l’allenatore della Lazio non ha perso tempo e ha lasciato l’Olimpico.
Profondo dolore per la scomparsa di Maurizio Sarri. Appresa la deludente notizia al termine di Lazio-Napoli di domenica, l’allenatore ha prontamente lasciato lo Stadio Olimpico senza fare commenti. Giovanni Martusciello, braccio destro di Sarri, ha rafforzato la leggendaria intervista post partita, pubblicata da DAZN.
Dopo Lazio-Napoli, Sarri è colto dal dolore e lascia l’Olimpico come allenatore dei biancoceleste.
Maurizio Sarri ha lasciato lo Stadio Olimpico di Roma subito dopo Lazio-Napoli perché sopraffatto dal dolore. Giovanni Martusciello, vice dell’allenatore biancoceleste, si è infatti precedentemente identificato ai microfoni di DAZN, e lo stesso allenatore ha già deciso di non partecipare alla tradizionale conferenza stampa post partita. È in prima linea in questo sforzo dal 1° febbraio.
Il pareggio senza reti dei suoi compagni di squadra contro i campioni d’Italia in carica è stato trasmesso in diretta televisiva, e il suo improvviso ritiro dalle telecamere ha lasciato sussultare gli spettatori increduli. Quello che era successo ci è stato rivelato solo in seguito. L’allenatore della Lazio sarebbe dovuto precipitarsi fuori dallo Stadio Olimpico non appena è fischiato il fischio finale di Orsato per sbrigare questioni familiari.
Molti sostenitori online di Martusciello hanno già abbracciato l’allenatore dopo aver appreso la notizia e aver realizzato la gravità della situazione, che lo ha costretto a confrontarsi sia con il suo passato che con il suo presente. Così anche tanti tifosi napoletani hanno inviato note di cordoglio. Subito dopo la partita Sarri è costretto ad abbandonare l’Olimpico.
L’allenatore doveva chiaramente mettersi in contatto subito con la sua famiglia, quindi è stato un momento difficile per lui. “Nel primo tempo siamo entrati un po’ stretti contro una squadra molto brava nel dribbling – ha spiegato – Dovevamo evitare i buchi subiti contro l’Inter”, ha detto Martusciello dopo il pareggio senza emozioni dell’Olimpico.
Siamo stati più efficaci nel riconquistare il possesso palla dopo aver spostato il baricentro nel secondo tempo. Visto che i biancocelesti si sono resi indiscutibilmente più pericolosi dei partenopei, anche l’analisi della partita è impeccabile. Le migliori occasioni da gol sono capitate a Isaksen nel primo tempo e a Castellanos nel secondo, con quest’ultimo che si è visto annullare un gol.
Per il resto, la prestazione in campo della Lazio è stata decisamente più aggressiva e dinamica rispetto a quella mostrata in Arabia, quando l’Inter ha dominato in maniera assoluta i biancocelesti in Supercoppa eliminandoli fin troppo facilmente. Sarri è stato colto da un dolore inaspettato e si è precipitato fuori dallo stadio non appena è suonato l’ultimo fischio, ma la situazione si è risolta rapidamente.
Sarri lascia l’Olimpico senza rilasciare interviste, addolorato per l’allenatore della Lazio.
Dopo il pareggio interno per 1–1 della Lazio contro il Napoli, Maurizio Sarri ha saltato la consueta intervista post partita su DAZN. Ieri l’allenatore biancoceleste non ha potuto presenziare al colloquio poiché era presente ad un funerale. Di conseguenza è partito dall’Olimpico. Al suo posto è salito sul podio Giovanni Martusciello, suo vice.
Triste notizia per i tifosi di Sarri: dopo Lazio-Napoli, il tecnico lascerà subito lo stadio dell’Olimpico.
La partita contro il Napoli ha fruttato solo un pareggio alla Lazio di Maurizio Sarri. Nonostante tutti gli sforzi dei biancocelesti, non sono riusciti a sfondare il muro difensivo messo in piedi dai campioni d’Italia, e la partita si è conclusa con un solo punto. Al termine della partita, ai microfoni di Dazn, è subentrato il vice allenatore della Lazio Giovanni Martusciello, in sostituzione dell’assente tecnico laziale.
Avevamo una formazione titolare più forte e più contratti nel primo tempo. Era difficile; bisognava programmare in anticipo per non ripetere gli errori commessi contro l’Inter. Anche se non siamo riusciti a segnare, il nostro balzo di quasi 10 metri nel secondo tempo è stato impressionante. Sotto la regia di Nicolè dovrebbe rivivere l’epopea figlinese degli ultimi anni, quando la squadra militava in Lega Pro Prima Divisione.
Pur ammettendo che avremmo dovuto vincere, Martusciello ha elogiato la prestazione della squadra nel secondo tempo e ha detto: “Il Napoli non ha creato chissà cosa”. Secondo la sua analisi, l’esito della partita è cambiato. Ci è mancata aggressività come squadra, ma Guendouzi ha fatto un secondo tempo fantastico. Con il pareggio e il gioco energico, ce la faremo.
Come riportato da DAZN, l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri era così sconvolto dalla sconfitta della sua squadra contro il Napoli che ha saltato la conferenza stampa post partita e ha invece chiesto al suo vice, Giovanni Martusciello, di condurre l’ormai famosa intervista. Stasera la palla verrà mossa più velocemente, rendendo l’incontro più avvincente rispetto a quello contro il Cagliari.
Ora che suo figlio Nicolè è entrato in carica come presidente, Sarri deve affrontare una lotta formidabile.
Figline ha sempre avuto un posto speciale nel cuore della famiglia di Maurizio Sarri. L’attuale allenatore della Lazio ha militato nelle giovanili del club valdarno e successivamente ha vestito per sette anni la maglia della prima squadra. Avremmo dovuto vincere la partita perché abbiamo avuto più occasioni. Come quella contro il Caglairi, anche questa è stata buona dal punto di vista tattico.
Il club attualmente impegnato in Serie D avrà anuovo allenatore dal 1° febbraio: a Lorenzo Pamploni succede alla presidenza Nicolè, già membro del consiglio d’amministrazione della società e figlio del tecnico biancoceleste. Domani, allo stadio Goffredo Del Buffa di Figline e Incisa Valdarno, i suoi ragazzi affronteranno l’Orvietana, segnando la prima apparizione pubblica del nuovo numero uno.
La famiglia Sarri e Figline condividono un affetto profondo. Oltre alla militanza dell’allenatore della Lazio, ci ricorda quanto ha detto la seguente dichiarazione del 23 dicembre 2019 in occasione della presentazione del libro commemorativo dei 100 anni di Figline: “Vogliamo fare qualcosa per questa città”. Figline e Incisa Valdarno hanno ricevuto 4.000 mascherine dalla famiglia e dagli amici Sarri durante il periodo Covid.