
Rovigo Incidente – Chi viaggia da Rovigo verso la frazione Buso deve essere a conoscenza di un terribile incidente avvenuto intorno alle 21.30. mercoledì 18 maggio, in via Nievo, poco prima del tabaccaio. Dopo uno slittamento, una moto in direzione Buso si è scontrata con una centralina luci sulla sinistra, finendo sul ciglio della strada di fronte al pilota. vecchio bodybuilder locale e istruttore di palestra. Al momento non è chiara la prognosi delle sue condizioni. Il giovane è stato stabilizzato e portato in ospedale dall’immediata assistenza di Suem.
Sul posto sono giunti anche gli agenti della Polizia Stradale che si sono incaricati di ricreare la scena dell’incidente, che comprendeva l’equipaggio della Volanti. La finale dello Scudetto sarà giocata da Alberto Chillon! Quando Femi Cz Rovigo ha presentato ricorso contro le quattro giornate di squalifica, la Corte d’Appello dello Sport presso la sede dell’Abete ha deciso di accogliere il ricorso in parte squalificandolo da ogni attività calcistica per una sola settimana anziché quattro, su segnalazione del suo commissario accusatore , Stefano Marrama.
La vittoria in appello del Rugby Rovigo Delta, che ha ridotto il mese di squalifica a una settimana dopo aver parzialmente accolto la richiesta dei bersaglieri, è stata una grande vittoria morale. Alberto Chillon potrà giocare il Petrarca Padova nell’ultimo scudetto del 28 maggio a Parma. Quando il commissario citante Stefano Marrama ha deferito alla Corte d’Appello federale Alberto Chillon per aver preso a calci un avversario nella semifinale di ritorno contro Valorugby domenica 15 maggio, Achille Reali ha modificato il provvedimento del Giudice Sportivo Nazionale.
La Corte d’Appello dello Sport ha rilevato che Rugby Rovigo Delta ha impugnato la sentenza del Giudice Sportivo non solo per nullità, ma anche per considerazioni di merito. La Corte d’Appello si è pronunciata nel merito della causa “la Corte ha osservato che Chillon giaceva a terra dopo aver ricevuto una spinta da un avversario, non ha sferrato un “calcio” ma con un “gesto condizionato” all’addome di questi . Alla luce della cattiva condotta di Chillo, il Cda determina che sia sufficiente una settimana di sospensione.Mercoledì 18 maggio Rovigo è stata scossa da una notizia che ha sconvolto e paralizzato la città. Era solo questione di tempo prima che Riccardo Passarotto , ex campione di pattinaggio in linea di Rovigo, 26 anni, è morto in un terribile incidente in moto in cui è rimasto coinvolto.Intorno alle 21,30, al civico 24, è avvenuto un incidente in via Nievo, la strada che collega a Buso. solo pochi giorni prima Riccardo ha acquistato la sua bici.
Avevamo sperato nel peggio, ma la rapida risposta di Suem e l’alto livello di esperienza ci avevano dato speranza per il meglio. Non ancora per molto, ahimè. Dopo l’intervento iniziale della Volanti, sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale per effettuare dei rilievi, e ora stanno lavorando per ricostruire la dinamica. Come prima ipotesi, riteniamo che il giovane abbia perso il controllo della moto mentre si dirigeva verso Buso, dove viveva, per tornare a casa. Se la moto avesse percorso tutta la strada, sarebbe andata a sbattere contro la centralina dell’Enel. Incredibilmente significativo. I lavoratori dell’Enel sono stati necessari per ripristinare l’energia elettrica in tutta la strada dopo un’interruzione di corrente durata per un periodo di tempo considerevole.
Riccardo era una figura amata nella città di Rovigo e dintorni. Ci sono molte ragioni per essere orgogliosi dei suoi successi tra le fila dello Skating Club Rovigo, un’organizzazione di pattinaggio in linea rinomata per la sua qualità a Rovigo, dove aveva scalato le classifiche e ottenuto importanti traguardi, come il titolo mondiale 2015 nella Corsa dei 100 metri a Taiwan.
In seguito, ha sviluppato una passione per la costruzione del fisico ed ha eccelso fino al punto in cui ha partecipato alle competizioni. Per i suoi talenti e capacità naturali, ovviamente, ma anche per la sua perseveranza e dedizione allo sport. Nel frattempo è entrato nel mondo del lavoro e ha trovato un lavoro che gli ha permesso di unire le sue passioni e fare ciò che amava: dal 2019 lavora presso First Fit, catena di palestre di Rovigo con sedi in tutta la zona. Interport. Nonostante la sua abilità atletica, era anche un ragazzo adorato da tutti coloro che lo incontravano per la brava persona che era.
Spetterà alla Procura predisporre ogni ulteriore informazione necessaria per stabilire cosa sia successo prima dell’arrivo del nulla osta per commemorare la sepoltura di Riccardo e salutarlo. La finale dello Scudetto sarà giocata da Alberto Chillon! Una settimana di ricorso di Femi Cz Rovigo è stato in parte accolto dalla Corte d’Appello dello Sport di Fir, al posto dei quattro che gli erano stati inflitti dal Giudice Sportivo Marco Cordelli, che gli aveva raccomandato dal citato commissario Stefano Marrama di squalificare Femi Cz Rovigo per quattro partite .
La vittoria in appello del Rugby Rovigo Delta, che ha ridotto il mese di squalifica a una settimana dopo aver parzialmente accolto la richiesta dei bersaglieri, è stata una grande vittoria morale. Alberto Chillon potrà interpretare Petrarca Padovanell’ultimo scudetto del 28 maggio a Parma. Quando il commissario citante Stefano Marrama ha deferito alla Corte d’Appello federale Alberto Chillon per aver preso a calci un avversario nella semifinale di ritorno contro Valorugby domenica 15 maggio, Achille Reali ha modificato il provvedimento del Giudice Sportivo Nazionale.
La Corte d’Appello dello Sport ha rilevato che Rugby Rovigo Delta ha impugnato la sentenza del Giudice Sportivo non solo per nullità, ma anche per considerazioni di merito. La Corte d’Appello “dopo aver visionato delle immagini” (ovviamente le stesse che hanno visto sia il commissario citante che il giudice sportivo) ha concluso che non vi erano prove a sostegno delle rilievi del commissario citante “Dopo aver ricevuto una spinta da un avversario, Chillon è caduto in terra, ma non ha preso a calci l’avversario, ma ha invece toccato velocemente l’addome del corpo dell’avversario. Alla luce della cattiva condotta di Chillo, il Consiglio determina che una squalifica di una settimana è adeguata.
