Renato Ardovino Rifatto – Hai sentito de “Le Torte di Renato”, andato in onda su Real Time? Dopo tanto tempo, tutto si è sistemato così, e il protagonista ora agisce in questo modo. Non possiamo fare a meno di ricordare ‘Le Torte di Renato’ tra i vari programmi che Real Time ci regala e ci ha regalato anno dopo anno.
Lo spettacolo ha offerto la possibilità di vedere cosa si ‘nascondeva’ all’interno di una pasticceria seguendo le gesta del cake designer Renato. Diciamo la verità; la maggior parte delle volte tutto ciò che vediamo è una torta finita, ma ti rendi conto di quanti sforzi ci sono voluti per fare quella torta? Quello che avevamo bisogno di sapere,
ha spiegato in dettaglio il simpatico Renato. Compresa l’esposizione di alcuni “trucchi” nascosti del mestiere. Lo ricordi come il “Cake Boss”? Che svolta incredibile ha preso la sua vita dopo il suo successo. È passato tanto tempo da quando ‘Le Torte di Renato’ è apparso per la prima volta in televisione, ma la domanda ora è: cosa fa adesso,
e come ne è diventata la protagonista? Diverse persone sanno che si chiama Renato Ardovino. Ti interessa saperne di più su di lui? Non avere paura; faremo in modo che tu riceva la piena divulgazione di tutte le informazioni pertinenti. In Italia Renato Ardovino è il cake boss indiscusso. Ricordiamo la prima volta che l’affabile cake designer salernitano ha ospitato uno dei suoi show su Real Time. Lo spettacolo, intitolato “Le Torte di Renato”,
ha attirato innumerevoli spettatori in tutto il mondo. Certo, da allora è passato molto tempo, ma che fine ha fatto tutto questo, e dov’è adesso il nostro protagonista? Onestamente, vuoi sapere? Lì abbiamo localizzato l’affascinante Renato Ardovino. E abbiamo “scoperto” che lavora ancora come decoratore di torte.
In realtà sulla sua pagina Instagram sono innumerevoli le foto delle sue grandi opere d’arte. Possiamo garantirvi che ce ne sono davvero parecchi. Nonostante ciò, tutti sono ansiosi di evidenziare le sue notevoli capacità. Il buon Ardovino realizza opere d’arte commestibili per tutte le occasioni, cominciando dalle torte per la laurea e finendo con quelle per matrimoni e compleanni.
Eppure quello non era il capitolo finale. Come se non bastasse, Renato è noto anche per essere un esperto cake designer. Molte cosiddette celebrità, da Sabrina Salerno a Giulia De Lellis, si sono affidate a lui per le occasioni speciali. In tutta onestà, non abbiamo problemi a capire perché. Fin dalla giovane età è stato spinto da un’incrollabile volontà di lavorare e ha sfruttato in modo eccellente le infinite possibilità organizzative e il potenziale esecutivo di questa energia.
Ha un fascino precoce per il mondo delle torte, che impara a padroneggiare applicando una strategia, un pensiero creativo e tecniche di sfumatura. Circa 20 anni fa ha assunto la direzione del ristorante del Teatro Comunale di Salerno, dove ha iniziato la sua carriera nell’arte culinaria. Successivamente,
acquista Il Caffé e funge da rappresentante per rinnovare lo spazio in un bistrot/cucina viennese. Il suo desiderio di prepararsi ha portato all’esplorazione, all’invenzione e alla rivalutazione, da layout innovativi a punti di vista sfumati. Il percorso della configurazione della torta, degli studi e delle approvazioni presso probabilmente i migliori capi del mondo ha favorito la sua continua ricerca di miglioramento attraverso tentativi ed errori.
Renato è ora ampiamente considerato come il preminente cake designer italiano e supervisiona lo sviluppo della sua infrastruttura di ricerca per la clientela VIP in stretta collaborazione con le principali pubblicazioni italiane di cibo e pasticceria. Uno dei nuovi focus del canale Real-Time, va in onda regolarmente dal 2012.
Alla 54a Biennale di Venezia sono state presentate due sue manifestazioni: “Winter Garden” e “Cenerentola”. Nel 2015, con la pubblicazione di “The Cake Design”, Renato offre al mondo i suoi lavori più raffinati realizzati con l’intensità che ha caratterizzato il suo lavoro. Il suo primo libro, “Torte in Corso con Renato”, è stato pubblicato da Rizzoli nel 2013 ed è diventato un Best Seller nel 2016.
Renato ha anche riconosciuto le torte commemorative di altre importanti istituzioni italiane e internazionali, come il 15° anniversario della rivista “D” di LaRepubblica, MINI 60° anniversario, 20° anniversario TG5, debutto Disney de “I Guardiani della Galassia”, Expo 2015 Milano, Stefanel SpA, e 25° anniversario de “Il Ballo del Doge” Sanlorenzo SpA a Venezia. Renato,
il miglior pasticcere d’Italia, si è esibito alla Vogue Fashion Night Out ricevendo recensioni entusiastiche da parte del pubblico e della redazione della rivista. Per la sua abilità in pasticceria, è stato soprannominato “dominatore di torte” dalla rivista “D” di La Repubblica.Un furioso amore per le belle arti,
un occhio attento per l’estetica e un profondo rispetto per le tradizioni dell’artigianato italiano… Come risultato di incanalare i suoi entusiasmi, Renato ora ha una missione nella vita: ispirare speranza negli altri. Renato è diventato famoso come il massimo esperto italiano nell’arte della decorazione di torte. I dolci di Renato sono il frutto di un lungo apprendistato durante il quale ha viaggiato nei migliori centri di arte pasticcera del mondo per studiarne le tecniche.
Renato non ha dimenticato le sue radici;dal piccolo schermo agli scaffali della sua libreria di casa, è sempre stato appassionato di creare esperienze memorabili per gli altri. OLBIA. Beh, quindi citare Dr. Jekyll e Mr. Hyde come tema dei doppi è un po’ esagerato, ma la vita di Vittorio Boi è piena di opposti: ha trascorso tutta la sua infanzia facendo oscillare una racchetta da tennis e guadagnandosi un nome in Italia, alla fine classificandosi tra i primi cento giocatori del paese.
Allo stesso modo, il futuro sembrava essere uno di racchetta e palla per lui. D’altra parte, ora è un pittore molto rispettato che compare nell’edizione 2020 dell’Annuario d’arte contemporanea e il cui lavoro è stato elogiato da Vittorio Sgarbi e altri luminari del settore. La sua occupazione primaria come insegnante di Educazione Fisica al Pais non è cambiata nonostante la sua recente mancanza di partecipazione allo sport.