
Ragazzo Morto Ad Acireale Oggi – Il noto imprenditore ittico e specialista di immersioni di Acireale, Marco Ardizzone, è morto in un triste incidente avvenuto a tarda notte in via Girolamo. La salute del fratello all’ospedale Cannizzaro di Catania è critica. Sulla strada, i due fratelli hanno guidato insieme una moto. È ovvio che qualsiasi cosa ti ha fatto perdere il controllo del veicolo a due ruote che è uscito di strada. La collisione è stata davvero violenta. Purtroppo Marco è morto.
Il fratello 41enne è attualmente ricoverato in terapia intensiva, con una prognosi che sarà condivisa solo con la famiglia Cannizzaro. Si è rotto una gamba gravemente e gli ortopedici hanno dovuto operare per salvare quanto più arto possibile. I fratelli gestiscono l’attività di pesca di famiglia, Mare Blu, in via Vittorio Emanuele Acireale, attiva da generazioni. La costante supplica per il fratello di Marco di vincere questa battaglia porta poco conforto all’incalcolabile dolore che tutti noi proviamo.
Il terribile incidente che ha tolto la vita a Marco Ardizzone è avvenuto sulla via San Girolamo ad Acireale, in provincia di Catania. Per quasi due decenni, ha servito come rispettato uomo d’affari nella comunità di pescatori e subacquei dalla sede del suo negozio a conduzione familiare, Mare Blu, sulla via Vittorio Emanuele II. Anche suo fratello, Cristian, 41 anni, è stato gravemente ferito; è attualmente in cura presso l’ospedale Cannizzaro di Catania.
Secondo quanto riferito, la parte lesa ha subito un grave infortunio alla gamba ed è stata curata da ortopedici presso l’ospedale dell’Etna nel tentativo di ripristinare il più possibile la funzionalità dell’arto, come riferito dagli operatori ospedalieri al nostro team di montaggio. C’era qualche dubbio sulla sua prognosi, quindi è stato inviato al reparto di terapia intensiva dopo l’intervento chirurgico. Molte persone che conoscevano la vittima si sono rivolte ai social media per esprimere il loro dolore per la sua scomparsa.
C’è una possibilità che possa essere coinvolgente per te “Sempre pronto per un bellissimo commento, una battuta… sempre con un sorriso sulle labbra, tra le tue interminabili passeggiate con Leo… stanotte, una notte che ti toglie il sonno, il respiro e la ragione” Stamattina è morto un ragazzo nella frazione di Acireale di Guardia Mangano quando era alla guida della sua automobile. L’individuo, forse malato, avrebbe perso conoscenza e si sarebbe schiantato contro un muro.
Un medico che si stava allontanando dal luogo dell’incidente si è fermato a curare il giovane, supponendo che fosse stato ferito da una collisione. Mentre aspettava l’arrivo di un’ambulanza, il dottore ha massaggiato il cuore dello sfortunato per aiutarlo a sentirsi meglio. I 118 operatori sanitari sono intervenuti e hanno immediatamente iniziato la RCP. Il giovane, tuttavia, è rimasto senza opzioni. Aveva solo 22 anni, ma il giovane è morto poco dopo.
Un tragico incidente in moto che ha coinvolto due fratelli, uno dei quali è rimasto ferito a morte dall’impatto, è avvenuto questa sera ad Acireale in via San Girolamo, ad Acireale, e sul posto è stata chiamata la Polizia Stradale di Acireale, che dovrà ricostruire l’incidente dinamica esatta e confermare l’ipotesi di malattia. Mi hanno detto che si chiama Marco Ardizzone. Mi occupo di pesca e subacquea da oltre 20 anni, e sono un noto commerciante della provincia di Catania.
La sua attività a conduzione familiare in via Vittorio Emanuele II a Mare Blu è stata a lungo una meta ambita da gente del posto e visitatori. I risultati delle indagini preliminari suggeriscono che si sia trattato di un incidente autonomo. Il fratello, 41 anni, è stato trasportato all’ospedale Cannizzaro di Catania dopo aver riportato gravi ferite. Le informazioni ottenute dal personale medico suggeriscono che ha subito un grave infortunio alla gamba ed è stato curato da ortopedici per ripristinare quanto più possibile la funzionalità dell’arto.
La sua prognosi è stata considerata riservata ed è stato trasferito in terapia intensiva post-operatoria. Quello che è successo questa mattina ha scosso nel profondo la comunità di Acese. Dopo quasi trent’anni di attività, la famiglia Ardizzone è conosciuta e stimata in tutta la comunità. Così il pomeriggio del 16 luglio è stata demolita anche la processione di Maria Santissima del Carmelo. Gli organizzatori hanno scritto: “Anche se oggi è un giorno di festa per la nostra comunità perché onoriamo Maria Santissima del Carmelo, nostra celeste patrona,
siamo addolorati per la disgrazia capitata a due fratelli che avevano un negozio vicino. del nostro quartiere. Pertanto questa sera non faremo la processione esterna con il simulacro della Madonna, ma ridurremo la festa solo in chiesa, e le sante messe saranno alle 17.30, 18.30, e Lunedì 18 luglio alle ore 10 presso il duomo di Acireale si terrà la messa funebre di Marco Ardizzone, morto questa sera in un incidente in moto in via San Girolamo ad Acireale. Mi hanno detto che si chiama Marco Ardizzone.
Mi occupo di pesca e subacquea da oltre 20 anni, e sono un noto commerciante della provincia di Catania. La sua attività a conduzione familiare in via Vittorio Emanuele II a Mare Blu è stata a lungo una meta ambita da gente del posto e visitatori. I risultati delle indagini preliminari suggeriscono che sia stato un incidente autonomo. Il fratello, 41 anni, è stato trasportato all’ospedale Cannizzaro di Catania dopo aver riportato gravi ferite.
Le informazioni ottenute dal personale medico suggeriscono che ha subito un grave infortunio alla gamba ed è stato curato da ortopedici per ripristinare quanto più possibile la funzionalità dell’arto. La sua prognosi è stata considerata riservata ed è stato trasferito in terapia intensiva post-operatoria. Quello che è successo questa mattina ha scosso nel profondo la comunità di Acese. Dopo quasi trent’anni di attività, la famiglia Ardizzone è conosciuta e stimata in tutta la comunità.
Così il pomeriggio del 16 luglio è stata demolita anche la processione di Maria Santissima del Carmelo. Gli organizzatori hanno scritto: “Anche se oggi è un giorno di festa per la nostra comunità perché onoriamo Maria Santissima del Carmelo, nostra celeste patrona, siamo addolorati per la disgrazia capitata a due fratelli che avevano un negozio vicino. del nostro quartiere. Perciò questa sera non faremo la processione esterna con il simulacro della Madonna.
