Ragazzo Morto A Como -Dopo un’immersione e più di 30 minuti sotto, un ragazzo è stato trascinato fuori dal lago. Hanno tentato di rianimarlo, ma è arrivato in condizioni critiche all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, dove è morto poco prima della mezzanotte. Secondo la prima segnalazione, il ragazzo non è di origini italiane. Avrebbe compiuto 18 anni in pochi giorni. Il corpo è stato portato via. Quasi sicuramente verrà eseguita l’autopsia. Un altro giovane, 17 anni, è morto pochi giorni fa, il 28 maggio, mentre faceva un bagno nel lago di Como vicino a viale Geno. Dopo essere stato soccorso nelle acque del lago davanti al Tempio di Volta, il ragazzo ricoverato ieri sera all’ospedale San’Anna non è sopravvissuto. Nonostante gli sforzi dello staff medico, il giovane, 17 anni, originario del Marocco, è morto ieri sera nell’area milanese. Il giovane era andato in immersione con un compagno, ma per ragioni sconosciute ha cominciato a dimenarsi e a cercare aiuto prima di scomparire sotto.
Un connazionale, un uomo di 40 anni che vive nei giardini con la sua famiglia, è intervenuto per assisterlo. I tentativi di salvarlo, tuttavia, furono vani. Una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco ha localizzato il giovane e lo ha portato in superficie circa 40 minuti dopo. Il giovane 17enne di origine marocchina, residente in provincia di Milano, è morto questa mattina in ospedale perché le sue condizioni erano troppo critiche al suo arrivo. Si era tuffato nel Lago di Como e non aveva mai preso aria. Dopo un’ora di ricerche, i soccorritori lo hanno trovato. Il 17enne che ieri pomeriggio è stato tirato fuori dall’acqua a Como (dopo circa un’ora di sforzi disperati) non ce l’ha fatta. Nonostante gli sforzi dello staff medico, le sue condizioni erano troppo critiche quando è arrivato all’ospedale Sant’Anna. Il ragazzo di origine marocchina, che ora vive a Milano, si è recato sul lago di Como (zona Tempio Voltiano) per una giornata di festa con un gruppo di amici. La tragica decisione è stata presa intorno alle 18: tuffarsi nel lago con un compagno. Dopodiché, il giovane è scomparso senza lasciare traccia. I vigili del fuoco di Como e il nucleo dei sommozzatori milanesi hanno risposto prontamente alla richiesta di aiuto degli amici e sono prontamente intervenuti nei soccorsi. Tuttavia, il 17enne è stato finalmente salvato dopo un’ora in acqua, un’ora trascorsa priva di sensi.
Il Lago di Como aveva ingoiato un altro ragazzo solo una settimana prima, venerdì 27 maggio. Era un tedesco di 17 anni che stava visitando la zona con i suoi amici per una vacanza. Secondo le prime ricostruzioni, la festa ha accettato di andare a nuotare alle 21:00. venerdì sera nelle acque di Viale Geno. I ragazzi si sono tuffati dentro, ma il 17enne sembrava essere subito nei guai. Gli amici non lo videro riemergere e diedero l’allarme, attirando l’attenzione delle tante persone in cammino in quel momento. È stato soccorso dai vigili del fuoco dopo circa mezz’ora, ma è morto il giorno successivo in ospedale. Il 17enne precipitatosi nel lago nei pressi di Tempio Voltiano ieri pomeriggio è morto nella notte all’ospedale Sant’Anna di Como dopo non essere riuscito a riemergere. Il giovane è stato trovato dopo più di mezz’ora di perquisizione da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco e rianimato dal personale dell’ambulanza; la sua condizione era stata definita disperata. Quando il bambino, di origine nordafricana, si è tuffato nel lago, era con un amico. I soccorritori sono stati informati quando non l’hanno visto ricomparire. Un altro 17enne è morto il 29 maggio all’ospedale Sant’Anna dopo essersi tuffato nel lago di Como da un molo del porto la sera prima.
Nella festa della Repubblica in Lombardia, nei pressi del Tempio di Volta, è successa la tragedia quando un ragazzino soccorso sul lago di Como è morto dopo aver trascorso mezz’ora sul fondo. Il dramma con un 17enne gravissimo il 2 giugno è diventato tragico poco dopo la mezzanotte, quando il giovane è morto poche ore dopo il suo ricovero, secondo i media. Dopo un’immersione e rimanendo al di sotto per quasi 30 minuti, il giovane è stato trascinato fuori dal lago, secondo i media locali. Infine, dopo che i soccorritori sono arrivati e hanno perquisito le acque, il giovane è stato identificato e gli operatori del 118 hanno tentato di rianimarlo. La vittima è arrivata purtroppo in condizioni critiche all’ospedale Sant’Anna del pronto soccorso di San Fermo della Battaglia. Nonostante sia stato subito ricoverato in un reparto con ventilazione assistita e apparecchiature di supporto vitale, il 17enne è morto poco prima della mezzanotte. Il ragazzo non aveva antenati italiani, secondo le prime informazioni ricevute, e avrebbe compiuto 18 anni nel giro di pochi giorni. La salma è stata posta sotto sequestro, e non è escluso che il magistrato di turno emetta atti preliminari di nomina per un’autopsia nelle prossime ore, che potrebbe gettare luce sulla tragedia. 3 giu. (Adnkronos) – Identificato il 17enne subacqueo marocchino morto ieri sul lago di Como. Il giovane, di Sedriano, paese della periferia milanese, era arrivato in ospedale nel pomeriggio. La sua morte è avvenuta poco dopo le 21.30. Un altro incidente si è verificato al Voltun Tempio a Como il 2 giugno. Hanno tentato di rianimarlo, ma è arrivato in condizioni critiche all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, dove è morto poco prima della mezzanotte. Secondo la prima segnalazione, il ragazzo non è di origini italiane. Dopo un’immersione e più di 30 minuti sotto, un ragazzo è stato trascinato fuori dal lago. Un altro annegamento che ha coinvolto un bambino è avvenuto ieri sera sul Lago di Como, tragedia non lontana da quella avvenuta sabato scorso. Secondo i media locali, il giovane nordafricano si è tuffato ieri nel lago di Tempio Voltiano e da allora non si è più visto.