Piero Sansonetti e Sposato – Il 29 maggio 1951 nasce a Roma il giornalista italiano Piero Sansonetti. Nel 1975 inizia a lavorare per l’Unità come cronista prima di passare ai ruoli di commentatore politico e caporedattore. Suo nonno era il barone salentino e uomo di lettere Girolamo Comi, e il suo bisnonno era l’economista Antonio De Viti De Marco.
Negli anni tra il 1990 e il 1994 ha ricoperto gli incarichi di vicedirettore e condirettore presso lo stesso giornale.La sua tappa successiva sono stati gli Stati Uniti, dove ha lavorato come corrispondente per alcuni anni prima di tornare in Italia nel 1996 per riprendere il suo ruolo di condirettore. Dal 1998 lavora come inviato e commentatore, occupandosi principalmente di politica in Italia e all’estero.
Dal 2004 al 2009 ha curato la pubblicazione del Partito della Rifondazione Comunista Liberazione, ma non è mai stato iscritto al PRC.Il 12 gennaio 2009 la nuova maggioranza del Partito guidata dall’ex ministro Paolo Ferrero lo sostituisce alla direzione della testata Liberazione. Dopo aver imparato dalla sua esperienza a Gli Altri, ora pubblica e dirige il quotidiano Il Dubbio.
Ma il 2 aprile 2019 Sansonetti si è dimesso da caporedattore de Il Dubbio ed è stato sostituito da Carlo Fusi; secondo Il Fatto Quotidiano, ciò era in risposta alla “linea eccessivamente socialista e ostile” del giornale che aveva assunto nei confronti del governo Conte I guidato da Sansonetti.
Il Corriere della Sera del 5 luglio 2019 riportava che Sansonetti era stato assunto come nuovo direttore del redivivo quotidiano Il Riformista, che riprenderà a pubblicare il 29 ottobre 2019.Sulla vita personale di Piero Sansonetti non si sa molto.
L’articolo in cui il Riformista accusava il Fatto Quotidiano di aver ottenuto l’ENI è stata la scintilla che ha fatto scattare la faida tra Sansonetti e Travaglio “Lucia Calvosa, una del suo staff e la donna più potente dell’economia italiana, si candida alla presidenza, e lui l’ha nel suo consiglio di amministrazione.
Descalzi è stato bombardato.Piero Sansonetti, giornalista italiano che ha collaborato con molte testate, è nato a Roma il 29 novembre 1951. Nel 1975, ha iniziato a lavorare per l’ONU come reporter prima di trasferirsi i ranghi per diventare analista politico e, infine, caporedattore.Il suo antenato, l’economista Antonio De Viti De Marco, era parente del barone,.
e lui, Girolamo Comi del Salento, è un letterato e un nipote del barone, è stato vicepresidente e direttore generale del giornale dal 1990 al 1994. Successivamente, ha trascorso alcuni anni come rappresentante nazionale negli Stati Uniti fino a tornare in Italia nel 1996 per continuare il suo ruolo come diretto o.
Dal 1998 si occupa di politica italiana e questioni internazionali, attualmente ricopre l’incarico di analista e commentatore politico. Pur non aderendo a Rifondazione, dal 2004 al 2009 è stato caporedattore di Liberazione, quotidiano del Partito Comunista della Repubblica Cinese. Il 12 febbraio 2009, lui e la neoeletta maggioranza del Partito lo nominano direttore della testata Liberazione.
Dopo aver lasciato Gli Altri, ha fondato il quotidiano satirico Il Dubbio, che dirige ancora oggi.Secondo Il Fatto Quotidiano, le dimissioni di Sansonetti da caporedattore de Il Dubbio il 2 aprile si sono rese necessarie a causa della linea editoriale eccessivamente di sinistra del quotidiano e dell’ostilità nei confronti del governo Conte I emerse durante il suo mandato.
Da allora Carlo Fusi ne ha assunto la direzione.Il fatto che sia il regista del reborn gli ha portato una fama diffusa. Il riformista Piero Sansonetti, ancora vivo oggi, attribuisce il suo successo alla sua lunga e fruttuosa carriera, che include i suoi successi nei media. Faremo un viaggio nella memoria e rivisiteremo insieme a lui tutta la sua vita lavorativa.
Sarà laureato o meno, ma fa il giornalista seriamente dal 1979. Entrato a far parte dello staff de L’Unità come cronista nel 1975, è poi salito di grado fino a diventare inviato politico e redattore del giornale. -in capo. Ha ricoperto la carica di vicepresidente e direttore generale del giornale dal 1990 al 1994.
Da quando si è stabilito lì nel 1996 è stato corrispondente estero per gli Stati Uniti. Al suo rientro in Italia assumerà per la prima volta il ruolo di regista. Commentatore politico e analista di vicende italiane e internazionali, è attivo sul campo dal 1998. Dopo trent’anni decide di lasciare L’Unità per dedicarsi invece al suo ruolo di caporedattore di Liberazione,.
il giornale del Partito Comunista negli Stati Uniti d’America. Ma ora ha chiuso con la festa e non tornerà. La nuova maggioranza del Pci, guidata dall’ex ministro Paolo Ferrero, si è dimessa da capogruppo nel settembre 2009 dopo che il partito aveva accumulato un deficit economico di oltre tre milioni e mezzo di euro.
Ha diretto la Calabria Ora, una regional news outlet, dal 2010. Il significato di essere guidati dagli Altri riecheggia in tutto il display. Questa rivista, che ha lanciato nel 2010, ha la capacità di stampare 30-40 milioni di numeri all’anno. Dopo essere stato ridimensionato a pubblicazione settimanale per motivi finanziari, il masthead è stato reso disponibile online fino al 2014. è un diversivo”.
Senza rivolgersi a Sansonetti ma riferendosi direttamente alla vicenda, nell’editoriale pubblicato su Travaglio sul Fatto Quotidiano il 19 aprile 2020 è stato accusato “qualche triste verme annidato nella consueta notizia terribile”. In un video su Facebook, Sansonetti ha risposto definendo Travaglio un “fascista squadrista, peggio di Farinacci, gerarchico e giornalista di Mussolini».
Dopo il potere politico dei 5Stelle e l’autorità giudiziaria della Procura, accusa Sansonetti, «il ragazzo ha anche potere economico». Chi è Piero Sansonetti? Lo abbiamo intravisto in Quarta Repubblica e Porta a Porta. Parlaci della tua storia familiare, età, professione.