Piero Pelù Genitori – Pietro Pelù, o Piero Pelù come è più comunemente conosciuto, nasce il 10 febbraio 1962 a Firenze. Suo padre, Giovanni, è un radiologo, mentre sua madre, Cristina, rimane a casa per crescere la famiglia nella loro città natale di Massa Carrara. Suo fratello, e attuale manager, è suo fratello maggiore, Andrea.
Ha ricevuto una chitarra Eko Eldorado quando aveva solo otto anni. Poco dopo, nel 1974, andò al suo primo concerto rock, vedendo i New Trolls a Parigi. Due anni dopo, nel 1976, trovò Paranoid dei Black Sabbath. L’album dei Beatles Revolver è stato il primo disco che abbia mai acquistato. Dopo aver completato la sua formazione presso il Liceo Classico Michelangelo,
ha iniziato gli studi universitari in scienze politiche e giurisprudenza prima di abbandonare gli studi per concentrarsi solo sulla musica. La sua esperienza d’infanzia vedendo la Fiorentina vincere il precedente campionato viola lo ha impressionato, e da allora è stato un tifoso irriducibile. Piero Pelù ha un’altezza di 183 centimetri e un peso di circa 78 kg. Per mantenere la sua forma fisica,
fa yoga ogni giorno, ha detto. La barba, le giacche di pelle e la pelle tatuata di Piero Pelù lo rendono immediatamente riconoscibile come una rockstar. Il nome “Santa Sarah”, in onore della patrona di tutti i nomadi, è tatuato su entrambi gli avambracci di Piero Pelù. Perché Piero Pelù non crede nel matrimonio, non è mai stato sposato.
La sua compagna di lunga data Rosella ha dato alla luce Greta e Linda, e lui e la figlia di Antonella Bundu, Zoe, hanno dato alla luce una figlia di nome Zoe. Sostiene che un chiaroveggente in Turchia sia stato in grado di dire al cantante toscano che avrà tre figlie leggendo i suoi fondi di caffè. Lui con la piccola fan Corinna è stato immortalato su tela da Novella 2000 a Porto Ercole nell’agosto del 2012. Nel 2017 la figlia maggiore ha dato alla luce il nipote Rocco.
Dall’estate 2016 frequenta Gianna Fratta, direttore d’orchestra e prima donna a dirigere il Berliner Ensemble. Piero Pelù è passato dall’essere un adolescente ossessionato dal punk a diventare una figura importante nelle scene post-punk e new wave fiorentine e italiane. Ha l’aspetto, il suono e il carattere di una vera rock star. I Mugnions sono stati la sua prima band,
e poi ha co-fondato i Litfiba con Maroccolo, Renzulli, Aiazzo e Calamai nel 1980. La band lancia la loro “Trilogy of Power”, che consiste negli album Desaparecido, 17 Re e Litfiba 3. El diablo, Terremoto, Spirito e Mondi sommersi sono gli anni Novanta della tetralogia. La band perse Piero Pelù dopo il Monza Rock Festival del 1999 a causa dei suoi aperti dissapori con il chitarrista Ghigo Renzulli,
sostituito da Cabo. Nel 1999 esordisce da solista con il singolo Il mio nome è mai più, registrato con Jovanotti e Ligabue e venduto per raccogliere fondi per Emergency. Ospite di Adriano Celentano, interpreta una versione dei Ribelli di Pugni Chiusi in cui l’eroe affronta il mostro sacro Demetrio Stratos.
I fan della musica pop e rock possono sentire la loro adorazione per lui riflessa nelle sue registrazioni da solista. La canzone “Love envisioned” ha spinto l’album “The Man in the Street” al disco di platino, e anche l’abbinamento dell’album con “Angunn”, “Lost Subjects”, “In the Face” e “Phenomena” ha aiutato. Riunendosi ufficialmente con Piero Pelù alla voce e alla chitarra solista nel 2009,
i Litfiba pubblicarono un nuovo album quell’anno. Dopo un tour di successo in Italia e in Europa, sono finalmente disponibili al pubblico gli album Grande Nazione ed Eutopia. Nonostante le sue critiche ai concorsi per talenti, Piero Pelù è coach di The Voice of Italy su RAI2 nel 2013 e 2014. Interpreta il brano “Gigante” al Festival di Sanremo 2020.
Piero Pelù ha lavorato con diverse persone importanti nel corso dei suoi 30 anni di carriera, tra cui Gianna Nannini, Premiata Forneria Marconi, Dolcenera, Modena City Ramblers, Edoardo Bennato, Mina e Teresa De Sio. Ha un totale di 24 album là fuori, 15 in studio, 7 live e 2 compilation. I Litfiba, eredità di Piero Pelù , sono diventati negli anni una delle rock band più amate.
Piero Pelù è la voce dei Litfiba; per molto tempo il rock italiano è stato sinonimo del gruppo toscano da lui fondato con il chitarrista Ghigo Renzulli, il tastierista Antonio Aiazzi e il bassista Gianni Maroccolo, che ha poi vissuto altre incredibili avventure musicali e discografiche, prima fra tutte con il Consorzio Suonatori Indipendenti, emersi dalle ceneri del CCCP. Indubbiamente,
la band è spesso legata al suo frontman, come nel caso di molti altri ensemble. Sono in molti a chiedersi da dove provenga effettivamente il cantante, che è nato a Firenze. Il primo nucleo della banda era detto dei Mugnons, dal fiume Mugnone che scorre tra Fiesole e il Mugello e prende il nome dalla città toscana. L’eventuale soprannome della band è un tributo diretto alla loro città natale.
Italia, acronimo di Firenze, e la via di Firenze, Via de’ Bardi, hanno tutti significati legati al luogo di nascita della band. Torna con me da Piero Pelù: il cantante attualmente risiede nel capoluogo toscano con la sua nuova moglie, la musicista Gianna Fratta, che sposerà a settembre di quest’anno . I post sui social media di Piero Pelù mostrano che la sua casa è un paradiso per i rocker,
completo di chitarre e dischi. Il fatto che ci siano biciclette in giro per casa è un’ulteriore prova della sua eco-compatibilità, passione per l’esercizio fisico e apprezzamento per la vita all’aria aperta. Vengono presentati i genitori del cantante fiorentino; Giovanni è figlio di un radiologo e Cristina era una mamma casalinga.
Il suo diploma di scuola superiore classica è arrivato prima che lasciasse il college per concentrarsi sulla sua carriera musicale. Un vecchio articolo di Dagospia attaccava ferocemente la storia familiare del rocker, affermando che discendeva dal “Gotha della ricca industria pratese” e che “le più alte famiglie borghesi fiorentine” vivevano nei palazzi della sua famiglia. Il compleanno di Piero Pelù è il 10 febbraio,