Patrimonio Netto Di Waris Dirie – La donna somala autrice del libro Fiore nel deserto, su cui stasera è andato in onda il film omonimo su Canale 5, è una schietta oppositrice della pratica delle mutilazioni genitali femminili. L’infibulazione, o mutilazione genitale femminile, viene eseguita su Waris Dirie,
5 anni. Ha tredici anni quando scopre che deve sposare un vedovo sulla sessantina, ed è a questo matrimonio imminente a cui sta reagendo tentando di fuggire dalla sua casa e dal suo paese, la Somalia. In questi giorni, Waris Dirie è conosciuta non solo come modella e attrice,
ma anche come una brillante attivista che usa i suoi scritti per difendere i diritti umani. Una testimonianza cruciale nella campagna in corso per porre fine alle mutilazioni genitali femminili, pratica che colpisce quasi il 100% delle donne in Somalia e diventata un bestseller internazionale, è l’esperienza dell’autrice con la procedura.
Questa sera alle 21:45 Canale 5 proietterà l’omonimo adattamento cinematografico, tratto dal best seller, diretto da Sherry Horman, e interpretato da Liya Kebede nei panni di Waris. Waris, che proviene da una famiglia nomade e il cui nome significa “fioritura nel deserto”, è nata probabilmente nel deserto vicino a Galkayo, in Somalia, intorno al 1965.
Fugge di casa all’età di tredici anni per evitare un matrimonio combinato con vedovo che ha il doppio della sua età, e dopo aver attraversato il deserto, finisce nella capitale Mogadiscio, dove si riunisce con i parenti perduti da tempo. Waris lascia la Somalia per Londra il giorno in cui compie diciotto anni, con l’aiuto di suo zio che lavora presso l’ambasciata britannica.
Qui inizia come governante e poi lavoratrice al McDonald’s prima di essere “scoperta” dal fotografo Mike Gross, che la convince a posare per alcune delle sue fotografie in modo che possa costruire un portfolio e lanciare una carriera come modella presso un momento in cui le agenzie cercano attivamente di evitare di assumere persone di colore.
L’autrice Waris Dirie si è espressa contro la pratica dell’infibulazione, o mutilazione genitale femminile, che colpisce un numero sproporzionato di donne africane, in numerose interviste e nei suoi libri, tra cui Desert Flower. Tra gli anni 1997 e 2003, ha servito come inviato speciale per le Nazioni Unite nella battaglia contro questa pratica.
Liya Kebede ha avuto successo nel mondo della modellazione, della recitazione e della moda. La modella e attivista etiope Liya Kebede è anche la fondatrice e direttrice esecutiva della caritatevole Liya Kebede Foundation ed è stata ambasciatrice dell’Organizzazione mondiale della sanità. Il 1 marzo 1978, Liya Kebede è entrata nel mondo ad Addis Abeba,
in Etiopia. Una donna di 43 anni. Non si è nemmeno degnata di presentarci i suoi antenati! Lycée Guebre-Mariam, una scuola internazionale francese ad Addis Abeba, era la sua alma mater. Nel frattempo, un regista l’ha vista e ha inviato un messaggio a un’agenzia di modelle in Francia. Dopo aver terminato la scuola all’età di 18 anni,
si è trasferita a Parigi per concentrarsi sulla sua carriera di modella, e poi a New York City. La splendida modella di 41 anni è nata negli Stati Uniti ed è cresciuta in Etiopia. È di origini miste cristiane e musulmane. Nessuna informazione sul suo background familiare è stata condivisa. Quando Kebede aveva 18 anni,
si trasferì a Parigi per avviare la sua carriera professionale. In precedenza aveva sfilato per Ralph Lauren e BCBG Max Azria, tra gli altri, ma la sua carriera è decollata dopo che Tom Ford le ha offerto un contratto esclusivo per la sfilata Autunno/Inverno 2000 di Gucci. Si è fatta un nome nel mondo spietato della modellazione parigina e poi si è trasferita a New York per continuare la sua carriera.
una vita professionale in rapida espansione. Nel 2002, non molto tempo dopo, ha onorato la copertina di Vogue a Parigi, che presentava un suo ampio profilo. Negli anni successivi ha poi abbellito le copertine di numerose pubblicazioni di moda, tra cui Vogue italiana, giapponese,
americana, francese e spagnola, V, Flair, iD e Time’s Style & Design. Ha anche modellato per Shiatzy Chen, Victoria’s Secret, Emanuel Ungaro, Tommy Hilfiger, Revlon e Louis Vuitton ed è apparsa in uno spot pubblicitario per Louis Vuitton. Nel 2003, Liya è diventata la prima modella nera nei 57 anni di attività di Estée Lauder, quando l’azienda ha firmato un accordo storico con lei.
Si è classificata 11a nella lista di Forbes delle 15 top model con i guadagni più alti nel 2007. Liya è stata anche la prima modella nera firmata da Estee Lauder. Inoltre, Estee Lauder le aveva firmato un contratto triennale da 9 milioni di dollari. La Fondazione Liya Kebede aiuta le madri ei loro bambini in Etiopia. Inoltre, nel gennaio del 2011,
Liya è stata uno dei numerosi modelli presentati nella campagna “nuovo look” di Lacoste. Una nuova idea per la campagna pubblicitaria dell’anno. Ed è stato promosso con il nuovo slogan “Unconventional Chic”. Quegli spot sono stati gestiti da Mert e Marcus. Ha sfoggiato le tipiche polo bianche di Lacoste con eleganti abiti da sera neri.
È stata anche protagonista di una pubblicità di Calvin Klein al fianco di Jake Gyllenhaal ed è stata nominata nel prestigioso ‘Nuovo elenco Super’ su models.com. La sua carriera di stilista è iniziata sul serio nel 2008, quando ha introdotto la sua omonima linea di abbigliamento. Il marchio di abbigliamento mette in mostra le tecniche di tessitura tradizionali in Etiopia fornendo anche lavoro a coloro che sono esperti in queste tecniche.
Sebbene Liya abbia avuto una carriera di successo come modella e attrice, ha scelto di dedicare il suo tempo e le sue energie alla filantropia per la salute pubblica. L ‘”Organizzazione Mondiale della Sanità” ha nominato Liya “Ambasciatrice di buona volontà per la salute materna, neonatale e infantile” nel 2005.
Ha anche utilizzato la sua fama e fortuna per fondare un ente di beneficenza chiamato “Fondazione Liya Kebede”. Inoltre, questo gruppo sta lavorando per ridurre il carico globale di mortalità e morbilità materna, neonatale e infantile in Etiopia. Liya ha avuto una carriera prospera in numerosi campi, tra cui la modellazione, la recitazione, la promozione di stili di vita sani e il design della moda.