
Paolo Galdieri Paresi – A seguire l’appuntamento “un caffè con…” con il socio e fondatore SC Avvocati Associati Vittorio Colomba e l’Avv. legale presso la Luiss Guido Carli di Roma il 26 maggio. Il prossimo libro di Galdieri, “Il diritto penale dell’informatica: diritto, giudice e società”, è in uscita per Giappichelli Editore nella collana Bibliotheca.
La missione di Computer Forensics è fornire supporto legale giudiziale e stragiudiziale nel campo in via di sviluppo dei crimini digitali. Questi crimini includono diffamazione online, frode nei servizi bancari online, phishing, furto di identità, violazioni della privacy, violazioni del copyright, diffusione di pornografia infantile e predatori sessuali online.
Coinvolto nel campo dei crimini informatici, Computer Forensics, Cyber Security e Cyber Warfare, sarà responsabile della guida di un nuovo dipartimento all’interno di BLB Studio Legale. I servizi di consulenza forniti da Paolo Galdieri, avvocato con una vasta esperienza nel settore, avranno effetti di vasta portata non solo sul settore delle imprese, sempre più vulnerabile a furti di dati,
ricatti ed estorsioni digitali, ma anche sul settore della sicurezza informatica, che comprende gli strumenti ei metodi utilizzati per salvaguardare computer e reti, e il settore Digital Forensics, che cerca di individuare, raccogliere, conservare e analizzare i dati digitali da utilizzare nei procedimenti legali. La Cyber Warfare, o guerra cibernetica,
si riferisce a una serie di azioni caratterizzate dall’impiego di sistemi elettronici, informatici e di telecomunicazione, con l’obiettivo di intercettare, modificare e distruggere sistemi informativi e di comunicazione “nemici”. lavoro del nuovo Dipartimento diretto dall’Avv. Paolo Galdieri consentirà a BLB Studio Legale di garantire un supporto legale e nei confronti delle aziende che sempre più spesso incontrano problematiche riguardanti la sicurezza dei dati,
anche dei propri clienti”, ha commentato Alessandro Benedetti, socio fondatore di BLB. Silvano Lorusso, socio di BLB, ha rimarcato: “Con il suo arrivo, BLB Studio Legale riesce a garantire un supporto completo anche nel settore del diritto penale al massimo livello di eccellenza, con specifico riguardo alle sanzioni commerciali e fallimentari, ma anche alla categoria dei crimini digitali”.
Cresciuto professionalmente presso la Scuola di Avvocato penalista Prof. Aldo Casalinuovo, l’avv. Paolo Galdieri è stato allievo in ambito accademico, fin dagli anni del dottorato, del Prof. Vittorio Frosini, inventore della materia dell’informatica giuridica in Italia. Docente di Informatica Giuridica presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Luiss – Guido Carli,
ha insegnato Informatica Giuridica presso l’Università Federico II di Napoli, Diritto Penale Informatico presso l’Università Luiss di Roma e presso l’Università degli Studi di Chieti – Pescara G D’Annunzio , Diritto Penale e Diritto Processuale Penale presso Telma Università Telematica di Roma. Segretario generale di ANDIG, cura la rubrica Digitalcrime sulla rivista online Key4biz.
È autore di diverse pubblicazioni tra cui la monografia Teoria e pratica nell’interpretazione della criminalità informatica, una delle prime in Italia sulla criminalità informatica. Avvocato penalista, Cassazionista, è Professore Ordinario di Informatica Giuridica presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Luiss – Guido Carli. Direttore della Didattica del Corso di Laurea Magistrale in Informatica presso La Sapienza,
Università di Roma. Tra le istituzioni in cui ha tenuto lezioni di diritto del crimine informatico vi sono la Facoltà di Giurisprudenza Luiss Guido Carli dell’Università di Roma e il Dipartimento di Economia dell’Università di Chieti . E’ stato professore a contratto integrativo nell’insegnamento di Informatica presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”,
nonché di Diritto Penale e Procedura Penale, Facoltà di Giurisprudenza, Università Telematica Unitelma Sapienza. Presso l’Università degli Studi di Chieti-Pescara, la LUMSA di Roma e l’Università degli Studi di Lecce, ha tenuto corsi e master in diritto penale dell’informatica. Più di cinquanta dei suoi lavori trattano di diritto penale e di informatica; tra questi i libri Teoria e pratica nell’interpretazione del crimine informatico e Manuale di diritto penale informatico.
Sia Sicurezza e Privacy in Azienda che Cyberterrorismo sono stati da lui co-autori con Marco Strano e Corrado Giustozzi. Criminalità informatica: una rivista elettronica di diritto, economia e gestione, n. 3 e Sfide legali della tecnologia informatica nel MEC, Giuffré, Milano, 1996. Ha scritto nel 2005 il “Manuale delle procedure legislative delle misure informatiche e di rete nei paesi dell’UE”,
che include uno studio da lui scritto sulla legge e procedura italiana sulla criminalità informatica per l’Unione Europea. Nell’ottobre 2001 ha presentato una relazione dal titolo “Il crimine informatico nella pratica giudiziaria” al “I° Congreso Mundial de Derecho Informatico” a Quito, Ecuador. Ha tenuto un intervento dal titolo “Legislazione Penale Italiana in materia di ICT” al convegno sulla criminalità informatica tenutosi presso l’Università degli Emirati Arabi Uniti a Dubai il 24 novembre 2010.
Segretario generale dell’ANDIG, ospite esperto del programma televisivo di Rai Tre Ballar in qualità di esperto ospite dal 2002– 2013, e collaboratore esterno in materia di cybercrime per Riviste Giuridiche quali La Guida al Diritto de Il Sole 24 Ore. Spesso siamo portati a sottovalutarli, qualcuno è portato a non riconoscere nemmeno di violare la legge,
qualcun altro non capisce di essere una vittima. Questi sono i cosiddetti “crimini informatici” che stanno guadagnando attenzione di recente. Sono diventati sempre più comuni nelle nostre vite, se non nella nostra routine quotidiana, ma in passato molte persone, specialmente quelle che vivono nel sud rurale, non sono riuscite a identificarli.
Gli italiani hanno difficoltà a riconoscere i reati in questo ambito informatico, prof. tecnologia: diritto, giudice e società”? Partiamo da una premessa: questo argomento rappresenta sicuramente una novità rispetto a quello che viene considerato il diritto “convenzionale”. In realtà,
