
Pamela Rosato Malattia – 29 giugno 2022, Ancona Dopo una lunga malattia, Pamela Rosato si è spenta all’età di 42 anni. Era una nota violinista che ha condiviso il palco con Al Bano Carrisi al festival di Sanremo. A due giorni dal suo compleanno, Pamela ha chiuso definitivamente gli occhi domenica all’ospedale Torrette di Ancona.
Quando le sue condizioni peggiorarono, fu portata in ospedale a Torrette. La donna di 42 anni era di origini pugliesi ed originaria di Brindisi, sebbene risiedesse a Senigallia da alcuni anni. Pamela Rosato era una musicista molto affermata che aveva lavorato con Al Bano ea Sanremo oltre che in TV e nella realizzazione di video musicali.
Si allontana dal marito Stefano, dal padre Cosimo, dalla madre Filomena e dalla sorella Stefania. La chiesa di San Giuseppe Lavoratore nel quartiere Cesanella di Senigallia è stata la location dei funerali. Pamela Rosato, violinista pugliese, è morta il 26 giugno, appena due giorni prima della sua inaspettata scomparsa, all’età di 42 anni.
Durante la sua carriera ha collaborato con il cantautore Al Bano e ha avuto la possibilità di esibirsi sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo. Secondo le informazioni finora rese pubbliche, la violinista pugliese è morta all’ospedale Torrette di Senigallia, dove era stata ricoverata dopo un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute.
In realtà, la musicista aveva combattuto per un po’ una grave malattia prima che alla fine ne ordinasse l’assenza. Insieme alla 42enne erano presenti la sorella Stefania, i genitori Cosimo e Filomena, e il marito Stefano Maltempi. Martedì 28 giugno si sono svolti i funerali nella chiesa di Cesanella.
Mercoledì 29 giugno, alle ore 10:00, si è svolta una seconda cerimonia nella Chiesa Madre di Mesagne, paese natale della donna. Sotto la direzione del maestro Ennio Catanese, Pamela Rosato si diploma in violino al Conservatorio Tito Schipa di Lecce. Alla fine ha perfezionato la sua formazione musicale e ha iniziato a lavorare con diverse orchestre lirico-sinfoniche.
Successivamente si è esibito con l’orchestra Terra d’Otranto al Festival di Sanremo. Per circa due anni aveva iniziato ad insegnare violino presso le scuole di musica gestite dalla Fondazione Anna Milanese a Mesagne e Brindisi. Pamela Rosato si era trasferita a Senigallia dopo essersi sposata con Stefano Maltempi, quanto alla sua vita privata.
Si è spenta all’età di 42 anni la violinista pugliese Pamela Rosato, che si è esibita con Al Bano sul palco dell’Ariston. Dopo essersi sposata, si è trasferita a Senigallia, dove si è spenta come artista. Le prime voci sostenevano che Pamela Rosato stesse combattendo da tempo contro una grave malattia e avesse trascorso le ultime ore ad essere ricoverata all’ospedale di Torrette dopo che la sua salute iniziò a peggiorare.
Oggi, 29 giugno, si sono svolti i funerali presso la Chiesa di San Giuseppe Lavoratore. La bara sarà successivamente portata a Mesagne, città natale di Pamela Rosato, dove la giovane violinista darà l’ultimo saluto. L’artista si allontana dal marito Stefano Maltempi, dal padre Cosimo, dalla madre Filomena e dalla sorella Stefania.
Pochi giorni dopo aveva spento 42 candeline, ma a causa del peggioramento delle sue condizioni non aveva potuto festeggiare. Mesagne di nascita, Pamela Rosato era conosciuta in tutta Italia. Divenne insegnante in due scuole, una a Brindisi e una a Mesagne, per l’amore per la musica e per il violino, e partecipò anche a importanti progetti.
Dopo il matrimonio con Stefano Maltempi, si è trasferita a Senigallia nel 2018. Quando Pamela ha studiato violino al Conservatorio Tito Schipa di Lecce sotto la guida del maestro Ennio Catanese, si è diplomata. La performer aveva anche lavorato con Al Bano in un video musicale, ed era apparsa sul palco del Festival di Sanremo con l’Orchestra Sinfonica Terra D’Otranto.
Il cantautore di Cellino San Marco non ha ancora fatto annunci. Tuttavia, sulla pagina Facebook di Pamela sono stati postati anche messaggi di cordoglio per suo marito, che era stato devastato dalla sua angoscia. La malattia che ha colpito la giovane violinista di talento, una persona che era devota al suo mestiere e ci ha lavorato sodo, rimane sconosciuta.
Pamela Rosato, nota violinista che si è esibita in tutta Italia oltre che sul palco principale del Festival della Canzone Italiana di Sanremo e che ha collaborato spesso con l’ugola d’oro di Cellino San Marco, è andata via all’età di 42 anni. Pamela Rosato, violinista pugliese, è morta due giorni prima del suo 42esimo compleanno.
Secondo le scarse informazioni ora accessibili, la musicista Pamela Rosato stava combattendo da tempo una terribile malattia. Si è spenta il 26 giugno 2022, all’ospedale “Torrette” di Senigallia, luogo in cui si era trasferita dopo il matrimonio, dopo essere stata ricoverata per un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute.
Al suo capezzale c’erano il coniuge del violinista Stefano Maltempi, i genitori Cosimo e Filomena e la sorella Stefania. Martedì 28 giugno, buri dell’artista La funzione si è svolta nella Chiesa di Cesanella, e mercoledì 29 giugno si è svolta presso la Chiesa Madre di Mesagne, città natale di Pamela Rosato.
Come si legge in apertura, Pamela Rosato ha lavorato spesso con Al Bano per tutta la sua carriera ed è apparsa sul palco del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. una carriera prestigiosa grazie al suo lungo studio: Pamela Rosato si è infatti diplomata in violino al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, dove ha studiato sotto la guida del maestro Ennio Catanese.
Ha poi continuato ad affinare il suo mestiere prima di lavorare con altre orchestre. Ha partecipato al Festival della Canzone Italiana di Sanremo con “Terra d’Otranto”. La 42enne non solo si è esibita in concerti d’orchestra, ma ha anche insegnato violino per gli ultimi due anni della sua breve vita presso la scuola.
“Centro Studi Musicali” di Brindisi e la scuola di musica “Fondazione Anna Milanese” di Mesagne. Pamela Rosato intendeva dedicare la sua vita all’insegnamento per aiutare i suoi studenti a trascendere l’oblio della morte continuando a “giocare” attraverso di loro, probabilmente sentendo che il suo tempo stava finendo.
