Nicoletta Zampillo Wikipedia -Era l’ultimo di quattro fratelli ed era nato a Milano. A causa della morte del padre Leonardo, commerciante di frutta pugliese poco prima della sua nascita, la madre Grazia Rocco decise di dargli lo stesso nome. Il giovane Leonardo fu mandato qualche anno dopo al Martinitt College, dove rimase fino al completamento delle scuole medie.
I fondatori della Johnson, azienda produttrice di medaglie e coppe, lo incoraggiarono a frequentare i corsi serali dell’Accademia di Brera per studiare disegno, ovvero incisione, all’età di 15 anni. A 22 anni si trasferì a Pieve Tesino, un piccolo paese del Trentino, dove lavorò presso una fabbrica di incisioni su metalli.
Si trasferisce poi ad Agordo, in provincia di Belluno, nel 1958 per gestire un negozio di occhiali da vista. Dopo tre anni, nel 1961, il negozio diventa Luxottica S.as, un’azienda di quattordici dipendenti specializzata nella realizzazione di minuterie metalliche per occhiali.
Riesce ad acquisire un ampio garage e capannone ad Agordo grazie alla donazione da parte del Comune della proprietà per progetti industriali. L’azienda ha avuto la sua prima significativa svolta strategica nel 1967 pur essendo ancora l’unico proprietario e continuando a creare semilavorati per altre aziende. È iniziato combinando i pezzi separati per produrre occhiali completi e commercializzarli con il marchio Luxottica.
Dopo appena quattro anni, nel 1971, Luxottica decide di dedicarsi completamente alla progettazione e vendita di occhiali finiti, rinunciando all’attività di produzione di beni per altri. L’azienda, ormai solida e stabile,
lancia l’assalto al mercato statunitense nel 1981 Per acquisire un prestito per l’acquisizione di Avantgarde, azienda statunitense di occhiali che gli consentirà di entrare nel mercato statunitense, si è rivolto al Credito Italiano, guidato da Lucio Rondelli.
Apre altri quattro stabilimenti e assume 4.500 lavoratori prima di rimborsare alla banca il capitale e gli interessi un anno dopo. Dal 1990 Luxottica è quotata alla Borsa di New York. Nel mercato ottico mondiale Luxottica è il primo produttore e distributore dal 1995.
La PMI (Società Meridionale di Elettricità, vecchia società IRI), che aveva avviato nel 1993 le franchigie GS Supermarket e Autogrill, è stata da lui acquistata con l’ausilio di i Benetton: «Era un accordo finanziario, consumato cinque anni dopo con la vendita di Carrefour ai francesi. Luxottica è entrata a far parte dell’indice MIB-30 nel settembre 2003 dopo essere stata quotata alla Borsa di Milano dal dicembre 2000.
La capacità dell’azienda di acquisire ulteriori marchi nella produzione e distribuzione di occhiali da sole e da vista è migliorata a seguito della quotazione. L’azienda ha iniziato acquisendo il marchio italiano Vogue nel 1990, seguito da Persol e US Shoe Corporation (LensCrafters) nel 1995, Ray-Ban nel 1999 e Sunglass Hut Inc.
nel 2001. Successivamente, ha iniziato a esplorare per più attività di vendita al dettaglio, tra cui Cole National nel 2004, Surfeyes nel 2006, OPSM con sede a Sydney nel 2003 e Pearle Vision nel 2004. Nel novembre 2007, Luxottica ha pagato 2,1 miliardi di dollari per acquistare Oakley, con sede in California, la prima azienda di occhiali sportivi al mondo.
Padre di sei figli dai suoi tre matrimoni: Claudio, Marisa, Paola (dalla prima unione con Luciana Nervo), Leonardo Maria (dalla terza moglie, Nicoletta Zampillo, sposata nel 1997 e risposata nel 2010 dopo il divorzio nel 2000) , Luca e Clemente (nato nel 2001 e nel 2004 con l’ex compagna Sabina Grossi). Tutte le partecipazioni azionarie e le disponibilità liquide di Leonardo Del Vecchio sono detenute tramite Delfin S.à.rl, un’organizzazione con sede in Lussemburgo gestita da Romolo Bardin.
Alla morte di Leonardo Del Vecchio, sua moglie Nicoletta Zampillo ricevette il 25 per cento di Delfin che era a suo nome; il restante 75 per cento è stato diviso equamente tra i sei bambini (12,5 per cento ciascuno). Inoltre, Leonardo Del Vecchio, che possedeva l’usufrutto fino alla morte di Di lui, aveva autorità diretta su questi beni.
Dopo aver trascorso alcune settimane in ospedale, è deceduto il 27 giugno 2022, a Milano, in Italia, all’età di 87 anni. Le sue spoglie sono state trasportate a Milano in seguito ai funerali pubblici, che il vescovo di Belluno-Feltre ha condotto ad Agordo.
il 30 giugno 2022. Il deus ex machina di Luxottica? Si chiama Nicoletta Zampillo, è una milanese seconda (e quarta) moglie di Leonardo Del Vecchio, si è risposata nel settembre 2010, ed è una vera operatrice dell’azienda di occhiali Agordo, secondo le più cattive fonti di cronaca finanziaria, che in genere sono sempre abbottonati.
Dopo settimane di turbolenze, Andrea War è stato sostituito alla carica di amministratore delegato da Enrico Cavatorta, che era stato alla guida dell’azienda per 15 anni con Del Vecchio. Ieri, 13 ottobre, il titolo è sceso in borsa di oltre il 9%.
In realtà, il piano di Zampillo è quello di acquisire la quota legittima dell’azienda che gli passerebbe in eredità. L’imprenditore controlla il 61,35 per cento della propria invenzione attraverso Delfin e, all’interno della holding, i beni sono suddivisi tra i figli, ciascuno dei quali opossiede una quota del 16,38 percento, secondo il Sun.
Con la proprietà diretta dell’1,72 per cento degli affari e dei diritti di usufrutto sulle azioni distribuite ai bambini, il presidente attualmente controlla tutto. La moglie di Leonardo Maria Del Vecchio, che in caso di successione avrebbe diritto a 1/3 del patrimonio del marito,
ha chiesto di unirsi a Delfin con una quota del 25%, obbligando tutti i figli (Claudio, l’unico a sedere nel consiglio di amministrazione della società quotata), Marisa e Paola nate dal loro primo matrimonio, Leo, fa un passo indietro), continua il quotidiano economico. Claudio, il figlio maggiore di 57 anni del patron
, sarebbe probabilmente sostituito nel cda da Leonardo Maria, il figlio ventenne di Nicoletta Zampillo. In verità, ha sempre scelto di affidarsi a manager esperti piuttosto che al lavoro del marito e di tenere i suoi figli fuori dalla gestione.