Nicoletta Manni Altezza – Nota prima ballerina di Milano, Nicoletta Manni è al Teatro alla Scala da aprile 2014. Lei e Timofej Andrijashenko saranno i protagonisti della lounge di Rai Uno questo pomeriggio, lunedì 10 maggio, presso Serena Bortone è ancora una volta in carica oggi. Dai un’occhiata più da vicino, vero?
Nicoletta Manni quest’anno compie 30 anni. È nata a Galatina, in Puglia, il 28 agosto 1991. La danza è uno sbocco naturale per il suo segno zodiacale, la Vergine, e ne è rimasta affascinata fin dall’infanzia. Sua madre, Anna De Matteis, era una venerata insegnante di ballo nella scuola in cui è cresciuta e poco dopo iniziò a studiare danza.
Nicoletta Manni è stata ammessa alla scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano all’età di tredici anni dopo aver superato le prove per la Regia Accademia di Danza all’età di undici anni. Nel 2009 la giovane ballerina si diploma al Teatro alla Scala e nel 2014 viene promossa alla carica di prima ballerina.
Si dice che Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, un’altra famosa ballerina classica, abbiano una relazione. Il Teatro alla Scala di Milano ha in loro una coppia di punti. I due interpreti si sono conosciuti nel 2012 durante uno spettacolo teatrale e si sono innamorati ballando insieme. Per la tradizionale visita di mezzogiorno con Rai 1, tutto è a posto. È un nuovo giorno e Serena Bortone ospiterà lo spettacolo dalle 14 alle 15. Ci si può aspettare di vedere le star di “Corps de ballet” Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko presenti.
Dal 2014 Nicoletta Manni è prima ballerina del Teatro alla Scala, dove si esibisce dal 2013. A soli 11 anni Nicoletta è stata ammessa alla scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano, dove ha studiato per due anni prima della laurea.
Nicoletta Manni è fidanzata con il ballerino russo Timofej Andrijashenko, amico e collega. È stato al teatro Manzoni nel 2012 che i due si sono conosciuti e da allora stanno insieme. Per la tradizionale visita di mezzogiorno con Rai 1, tutto è in ordine. È un nuovo giorno e Serena Bortone ospiterà lo spettacolo dalle 14 alle 15. Ci si può aspettare di vedere le star di “Corps de ballet” Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko presenti.
Debutta il primo ballerino russo del Teatro alla Scala, Timofej Andrijashenko. Timofei, ballerino di origine lettone, ha iniziato la sua formazione formale presso l’Accademia Nazionale Statale di Riga all’età di nove anni. Successivamente ha partecipato al Concorso Internazionale di Danza Città di Spoleto e si è diplomato al Russian Ballet College di Genova, entrambi in Italia all’età di 14 anni. Dal 2014 è membro del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.
Nel novembre dello stesso anno fu nominato membro del corpo di ballo del Teatro alla Scala. Nel 2018, invece, è stato promosso primo ballerino al Teatro alla Scala di Milano, in Italia. La Scuola di Ballo del Teatro alla Scala è stata il luogo in cui ha completato la sua istruzione formale nel ballo da sala.
La ballerina Nicoletta Manni viene dall’Italia e si esibisce a livello internazionale. Prima ballerina al Teatro alla Scala dall’aprile 2014, è stata promossa alla carica nel 2009. Quando Manni era una bambina, sua madre Anna De Matteis l’ha incoraggiata a uscire ed esplorare il mondo intorno a lei nella città di Galatina, nel sud Italia.
Questo è il nome della prima ballerina del Teatro alla Scala, Nicoletta Manni. Il suo sorriso timido e adorabile, il suo comportamento tranquillo e i suoi modi generalmente gentili nascondono una personalità potente e determinata, un cuore appassionato e una forza di volontà ferrea sotto la superficie di questa artista nata nel 1991 che affascina e travolge il pubblico sul palco.
Membro del Piermarini Corps de Ballet nel 2013, Nicoletta si è diplomata all’Accademia del Teatro alla Scala e si è esibita con la Staatsballett di Berlino per tre stagioni prima di entrare a far parte della compagnia a tempo pieno nel 2014. Quell’anno,
ha guadagnato l’ambita posizione di prima ballerina ed è stata nominata miglior ballerino in Italia. Dopo numerose tournée teatrali, ora appare in diverse versioni di Bolle and Friends e Danza con Me, tra gli altri.
Lei e Marco Agostino si esibiranno nel ruolo di Sylvia sul palco della Scala a dicembre. Abbiamo parlato con lei e abbiamo appreso della sua vita come ballerina Di lei dietro le quinte. Da bambina introversa,
avevo un forte desiderio di perseguire la mia ambizione di diventare una ballerina. Ancora oggi sono grato di aver trascorso i miei anni formativi a Santa Barbara, in provincia di Lecce. Nonostante viva a Milano da diversi anni e viaggi spesso in giro per il mondo, fa ancora fatica ad adattarsi.
Avrò sempre un posto speciale nel mio cuore per la terra in cui sono cresciuto e dove ora vivono la mia famiglia e i miei amici. La annuso ancora anche dopo tutti questi anni. Per raggiungere la perfezione nella danza, devi essere disciplinato e rigoroso,
oltre che uno studente della vita. Sfida la tua volontà e ti spinge a volare sempre più lontano. Di conseguenza, la ricerca della perfezione non è mai stata raggiunta, e questo non è un limite, ma piuttosto una fonte dimotivazione.
Detto questo, non è sempre un compito facile recitare come prima ballerina del Teatro alla Scala a causa delle grandi aspettative del pubblico. Grazie per tutto il duro lavoro e la dedizione che ho messo in questi anni. È, tuttavia, un punto di partenza, più che un punto di arrivo, per un ballerino: lui o lei non deve mai smettere di imparare.
Come culmine di tutto il duro lavoro, gli sforzi, le sfide e le ricompense necessarie per allestire uno spettacolo, è un momento davvero magico. In mezzo a questo caos, però, devo rimanere calmo e ragionevole per concentrarmi ed esibirmi al meglio. Le incredibili sensazioni della danza sono l’anima stessa della mia carriera, e quando sono sul palco, tutto il resto svanisce.