Nicole Rossi Malattia – Nicole Rossi è stata costretta a sopportare anni di atroci disagi, che hanno fortemente limitato le sue attività. Adesso sta bene, ma l’ansia che stava provando persiste. Nicole Rossi ha dovuto imparare a convivere con una notevole quantità di dolore e una notevole difficoltà ormai da diversi anni, e questo ha segnato e continua a influenzare la sua vita fino ad oggi. Come abbiamo sentito sia da Il Collegio che da Beijing Express, il giovanissimo volto televisivo ha dovuto fare i conti da bambina con attacchi di panico acuti, che limitavano gravemente le sue attività. Non sono più considerati una minaccia a causa dell’enorme amore di Riccardo e del supporto di persone competenti; in sintesi, non sono più visti come una minaccia per lei o per l’esistenza della relazione.
Per coloro che hanno sperimentato in prima persona attacchi di panico, sanno quanto gravemente limitino la propria vita da un punto di vista psicologico. I suoi successi sono innegabili: non solo ha conquistato l’affetto del pubblico, ma ha anche e soprattutto trasformato la sua vita superando un grande male come quei terrificanti attacchi di panico. In altre parole, sembra che il peggio sia alle sue spalle e le cose presto tornare alla normalità. Sfortunatamente, questi “mostri” non possono essere sempre spazzati via: in genere vengono affrontati, ma ci sono buone probabilità che tornino a un certo punto. Ci sono molte ragioni per credere che ci riuscirà, ma la più importante è che lei ha un grande cuore e aforte desiderio di riuscire.
Un ottovolante, una struttura metallica che sale e scende allo stesso tempo. Per descrivere la sua quarantena come uno stop forzato, Nicole Rossi la definisce “l’immagine della quarantena”. “Mentre scrivo e dirigo, faccio fatica a non pensarci. Ci sono momenti in cui mi considero fortunato di essere sano ea casa, e ci sono momenti in cui mi arrabbio per la chiusura o il rinvio di tante iniziative. Nonostante questo, dobbiamo essere tutti coraggiosi “Una telefonata di Nicole nel bel mezzo di un lockdown ha rivelato la sua cadenza romana sicura e fluente, così come la sua capacità di dialogare con disinvoltura sia in inglese che in italiano. Sua madre fa il turno di notte come infermiera e sta facendo un pisolino mentre parliamo: ** [Ansia e orgoglio] ci sono, ma non si escludono a vicenda. A parte il virus, sono orgoglioso di mia madre poiché affrontare i problemi degli altri, come la malattia e la morte, richiede molto coraggio “Inoltre,
Quando c’è un nuovo episodio di Beijing Express da recuperare, nessuno ha una scusa per non riunirsi davanti alla TV per vedere come sta Nicole. “Non ci baciamo e non ci abbracciamo nemmeno con le mie sorelline perché non si sa mai”, dice mia madre. Nicole ha battuto i Wedding Planners e i Tops nel programma Raidue, in cui è apparsa di recente con Jennifer Poli, con cui aveva già lavorato in Il Collegio. Per me un posto in finale è già un successo perché avevamo paura di non farcela al primo turno. Indipendentemente dal risultato, sono soddisfatto del percorso che abbiamo intrapreso finora. È felicissima di aver raggiunto questo importante traguardo, di cui Nicole ha appreso solo nella tarda notte di martedì 14 aprile, e attende con impazienza il suo ultimo giorno di quarantena, quando potrà prendere un cappuccino con le sue amiche e un croissant alle mele con marmellata. L’isolamento (e) o. A maggio De Agostini pubblicherà Il diario che non ho mai tenuto, un libro di memorie che non ho mai tenuto.
Quando si tratta di fidarsi degli adolescenti, ha osservato su Instagram che gli adulti dovrebbero avere più fiducia in loro. Metti tutto in prospettiva alla luce della tua età attuale. Se un adulto commette un errore, è comprensibile; se un adolescente lo fa è perché è piccolo. Jennifer ed io abbiamo dimostrato che ci sono atti appropriati e inappropriati indipendentemente dall’età. Con stupore a occhi spalancati e nessuna precedente esposizione a luoghi al di fuori dell’Europa, spero che abbiamo rivelato un aspetto più innocente di Beijing Express di quanto non sia mai stato mostrato.
Enzo Miccio, più grande o più giovane che fosse, l’ha definita “controversa” durante la semifinale. Sono curioso di sapere come l’ha gestita. Se non espongo i miei principi ora, quando avrò l’opportunità di farlo? Dopo sette multe, siamo rimasti muti a Pechino, probabilmente perché altri ci percepivano come dei muti. Dopo il numero sette è scoppiato un disaccordo: nonostante l’affermazione di Enzo che “devo imparare e mangiare il pane duro”, ritengo che la mia valutazione fosse corretta. Conflittuale e competitivo allo stesso tempo. E’ un bene o un male?? «È un difetto perché mi rende sensibile alle critiche, ma è anche un pregio perché mi incoraggia a continuare a cercare e a non accontentarmi. Ho sempre voluto il meglio per me stesso, cosa che mi ha causato molta ansia in passato, ma mi ha sempre tenuto in vita dentro.
Le critiche sono accettate in che modo? Rispondendo non a un singolo caso, ma in modo più generale attraverso la scrittura. Tenere un diario su Instagram mi permette di esprimere i miei pensieri e le mie emozioni». Nel mezzotempo, il suo libro d’esordio, che lei chiama “un diario non scritto”, uscirà a maggio. Chi ha detto questo? Scrivere un diario a posteriori è affascinante perché sai già cosa scriverai nella pagina seguente: la sfida è capire come. I ragazzi richiedono realismo ed è mia speranza che questo libro aiuti a rimuovere il filtro di Instagram che ritrae gli influencer come esperti su cui si può sempre fare affidamento. Mi piacerebbe rivelare il mio vero io a Internet, a viso scoperto e imperfetto come sono veramente”, è così.
