Neri Per Caso Ieri E Oggi – I Neri per Caso sono emersi negli anni ’90 nella città italiana di Salerno. Il termine “per caso” allude alle circostanze fortuite che hanno portato alla formazione del gruppo a cappella più popolare d’Italia.
Il cantante Claudio Mattone, che li ha incontrati in un concerto dal vivo nel 1994, ha messo in dubbio la loro scelta di vestirsi completamente di nero sul palco. Il loro accattivante tormentone “per caso” è nato come risultato della loro sconcertante risposta. Da quel momento in poi, tutti gli spettacoli successivi furono eseguiti nella completa oscurità.
In origine c’erano sei persone nel gruppo, tutte imparentate tra loro in qualche modo. I fratelli Mim e Gonzalo Caravano, i cugini Ciro e Diego Caravano, i fratelli Mario Crescenzo e Massimo de Divitiis, e il loro padre, musicista Jimmy Caravano. Nel 2015 Daniele Blaquier ha sostituito Diego Caravano come membro della band.
Fonte: utente Instagram @neripercasoufficiale per questa splendida foto. La vittoria nella categoria Nuove Proposte a Sanremo nel 1995 ha catapultato l’ensemble italiano a una fama diffusa. Si sono esibiti con il singolo “The girls”, che sentiremo ancora giovedì 4 marzo in notturna con Ghemon.
Hanno collezionato una dozzina di album innumerevoli singoli e riconoscimenti e una sfilza di tour internazionali con recensioni entusiastiche. Hanno mantenuto una presenza non artistica ma comunque significativa. In molti movimenti sociali, il gruppo stesso svolge un ruolo di primo piano. Tratto dalla pagina Instagram @neripercasoufficiale Svolta e trampolino di lancio.
Il Festival di Sanremo è meglio descritto in questo modo, e molti artisti sarebbero d’accordo. In realtà, il festival canoro più conosciuto in Italia e nel mondo ha contribuito a lanciare le carriere di molti talentuosi cantanti. È inutile cercare di tenerne traccia, ma ci sono sicuramente quelli che sono rimasti impressi nella mente delle persone e nella storia. Puoi usare i Neri per Caso come esempio di uno di essi.
Tuttavia, stiamo parlando di una delle band più famose e significative degli anni ’90. La loro firma? A cappella canta non accompagnato da alcuno strumento musicale; questo include cantare battendo le mani. in poche parole, una freschezza che ha conquistato le masse in questo momento. L’anno 1995, quando si sono esibiti al Festival ed è stato pubblicato il loro più grande successo, The Girls, è stato senza dubbio il loro migliore.
Ma oggi, cosa stanno facendo esattamente? Una favola che vale la pena raccontare. Grande ripresa dopo che i cantanti salernitano si sono classificati al primo posto nella categoria Nuove Proposte. Furono un gradito cambio di passo che all’epoca non passò inosservato e di cui si parla ancora oggi.
Il loro nome significa letteralmente “respiro d’aria fresca”, quindi questa è più di una semplice metafora. Questi ultimi, grazie alla loro scoperta da parte di Claudio Mattone, sono nati. Dopo averli visti esibirsi in un club di Roma vestiti di nero, il produttore ha chiesto se si trattasse o meno di un evento occasionale. Ed è stato l’inizio di tutto.
È solo una coincidenza perché I Neri è composto dai fratelli Caravano Mim e Gonzalo, dai loro cugini Ciro e Diego, e dai loro stessi fratelli, Mario Crescenzo e Massimo de Divitiis. C’è stato un cambio interno nel 2015, con Daniele Blaquier che ha sostituito Diego. Dopo il successo a Sanremo, però, che fine hanno fatto le loro carriere? Ci deve essere molto per soddisfare la propria curiosità.
Il fantastico viaggio nel mondo della musica della band comprende concerti, album e innumerevoli collaborazioni con artisti di grande rilievo e fama. Nel 2018 hanno cantato la canzone Arrivedorci con Elio e le Storie Tese sul palco del teatro Ariston durante la serata dei duetti. L’anno 2020 segna non solo l’arrivo di un traguardo importante e significativo, ma anche il completamento di un quarto di secolo di lavoro professionale. Fondamentalmente, fanno musica e si esibiscono in Italia da decenni.
Instruments, Blacks by Accident, Blue Angel e Different Angles sono alcune delle loro opere più importanti. Questi quattro album li hanno aiutati a vincere nel 2009 il premio “miglior disco a cappella europeo” dall’organizzazione americana CARAS.
Il successo mondiale che hanno ricevuto è ulteriormente evidenziato dall’album tributo We adore the Beatles. Quindi, hanno continuato la loro carriera di successo e le minoranze nell’industria musicale hanno potuto partecipare pienamente. Non resta che anticipare il loro eventuale ritorno a Sanremo, dove tutto ha avuto inizio.
I Neri per Caso hanno avuto una carriera straordinaria, esibendosi con i maggiori interpreti della musica italiana, quando la loro esibizione a cappella della loro splendida canzone The Girls sul palco dell’Ariston più di 25 anni fa ha conquistato tutti. La quantità di copertura che una volta ricevevano è leggermente diminuita negli ultimi anni. Dove sono andati?
Costituiti ufficiosamente all’inizio degli anni ’90, i primi spettacoli de I Neri per Caso furono limitati a bar e club a Salerno. La formazione originale comprendeva Gonzalo e Domenico Caravano, i loro cugini Ciro e Diego Caravano,Mario Crescenzo e Massimo de Divitiis. Originariamente si chiamavano Crecason per onorare i loro cognomi e richiamare l’attenzione sugli stretti legami familiari che li legavano tutti.
Tuttavia, alla fine si stabilirono su Neri per Caso come loro soprannome ufficiale. La mitologia dei ragazzi è iniziata quando, in una delle loro sfilate, hanno deciso di vestirsi completamente di nero. Questo è stato davvero un felice incidente.
Neri per Caso ha reso popolare il canto a cappella in Italia, mostrando un talento straordinario anche nei loro primi anni di esibizione. Infatti furono così bravi da vincere la categoria Nuove Proposte al Festival di Sanremo nel 1995.
A seguito di questa svolta senza precedenti, la band ha lavorato a stretto contatto con numerosi luminari dell’industria musicale italiana, tra cui Claudio Baglioni, Lucio Dalla, Mango e Gino Paoli, tra gli altri, nel loro album del 2008 Angoliiffer. L’anno successivo tornano a Sanremo per esibirsi con Mietta nella serata di copertina, questa volta cantando Baciami ora a cappella.