
Nappi Battipaglia Azienda – Trent’anni fa ha avviato una piccola attività e oggi è uno degli uomini d’affari di maggior successo nel suo campo. Oggi, infatti, nella sua azienda lavorano più di 400 persone. I battipagliesi sono in lutto per la perdita di Antonio Nappi, 60 anni, veterano del business dei rifiuti. Ha iniziato trent’anni fa con una modesta impresa,
ma oggi la sua azienda è tra le più affermate nel settore. Più di 400 persone ora lavorano per la sua azienda, la Nappi Sud. Nunzio Stefano e Federica, sua moglie e i suoi figli, mancheranno profondamente. Il cratere è la nostra destinazione. L’urgente ricerca alla base della ricezione dell’impero industriale fa eco alla sorprendente affermazione di Antonio Nappi.
La moglie, Caterina Bianco, è la sua “Rina”, compagna di vita e di lavoro, e con lui contitolare della Nappi Sud. Da mercoledì è spento l’incendio della Nappi Sud di viale delle Industrie. Non è la cenere che fa brillare gli occhi; sono le lacrime dell’agonia. I Nappi gridano e indicano le lamiere contorte, avvertendo che le fiamme avrebbero consumato le macchine di plastica se fossero state più vicine.
E annientò definitivamente la Nappi Sud. I due dicono: “Gli operai ci hanno salvato”, più e più volte in un debole coro. Nello stabilimento sono attualmente impiegate più di quattrocento persone, che potrebbero presto trasferirsi a Buccino oa Oliveto. Salutiamo il re del trash, Antonio Nappi. L’imprenditore di Battipaglie si è spento all’età di 60 anni dopo una lunga battaglia contro una malattia terminale. Trent’anni fa si è messo in proprio per prestare i suoi servizi nel settore industriale.
Poi, tre anni dopo, l’epifania: dopo che diversi clienti dell’azienda di trasporto di famiglia hanno chiesto aiuto per la raccolta di carta e cartone, Nappi è entrata nel settore del recupero e riciclo dei rifiuti per soddisfare questa richiesta. Dopo solo pochi anni di attività, l’ex modesta attività si espanse rapidamente,
trasferendo la propria sede nel distretto industriale di Battipaglia e diventando rapidamente una delle realtà più grandi e importanti dell’intero Mezzogiorno, e indiscutibilmente tra i leader del settore in tutto il provincia di Salerno. 400 membri del personale. Diversi recenti avvenimenti di stampa hanno avuto ripercussioni anche sull’azienda e sulla famiglia.
L’incendio del 2017 ha causato all’impresa circa 10 milioni di euro di perdite, tra cui carta stampata, veicoli, camion, petrolio, vestiti e capannoni di stoccaggio. In precedenza, nel 2013, Antonio Nappi era stato aggredito e derubato a casa sua. Statale 18 è il luogo, e la casa della famiglia Nappi è ancora ben visibile con la scritta “Nappi Arredamenti” dell’epoca dell’incidente.
Antonio Nappi è stato incatenato a una sedia e aggredito durante un raid di trenta minuti. I malviventi, armati di pistole, sono scappati con un bottino del valore di 120.000 euro e hanno mandato in ospedale l’intera famiglia; dopo la fuga, Nappi tentò invano di intimidire i banditi sparando alcuni colpi in aria. Caterina Bianco,
figlia di un importante autotrasportatore della Statale 18, era sua moglie e ha lasciato due figli: Nunzio Stefano, che rischia di diventare padre, e Federica, protagonista di una puntata di “Boss delle Ceremonie”. quando sposò Mauro Inverso, fratello di Vincenzo Inverso. In quest’ottica, quest’ultimo ha voluto essere ricordato così: «Un caro amico, un uomo simpatico e uno splendido imprenditore:
Battipaglia perde uno dei suoi figli migliori». Anche il sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, si è sentito in dovere di rendergli omaggio: «La scomparsa di Antonio Nappi costituisce una grave perdita per la città di Battipaglia, per l’uomo e l’imprenditore che è stato. La parola “visionario” lo descrive meglio. Prima ancora che si sviluppassero i concetti di Economia Circolare,
ha puntato tutto sulla raccolta differenziata durante la peggiore catastrofe della nostra regione, il disastro dei rifiuti. Domani molti dei protagonisti che hanno incrociato il suo percorso imprenditoriale si riuniranno per ricordarlo imprenditore in un momento di condivisione del dolore che ha colpito la comunità e le persone a lui vicine all’interno del Workshop,
che affronterà ironicamente il tema della la gestione della raccolta differenziata e l’economia circolare. I nostri cuori vanno a sua moglie Caterina e ai suoi figli da parte di tutti qui all’Amministrazione Comunale. Nappi Sud Srl ha sede in Via Delle Industrie, SNC, Battipaglia, Provincia di Salerno, Campania. Il suo codice ATECO è 38.32.3 e la sua partita IVA è 05445190654,
e il suo codice REA è SA-446404. L’obiettivo principale è la raccolta e la preparazione dei rifiuti solidi urbani e industriali e della biomassa per il riciclaggio, che rappresenta la maggior parte delle entrate. L’anno 2015 funge da riferimento. Nappi Sud Srl ha registrato un fatturato di € 25.319.342 e un risultato operativo di € 816.046 nell’ultimo bilancio, redatto per l’anno 2020.
Il bilancio aggiornato di Nappi Sud Srl per il 2021 e i certificati di registrazione della società possono essere acquistati previa registrazione gratuita sul posto. Secondo l’ultimo bilancio, Nappi SudSrl ha tra i 200 ei 249 dipendenti, che hanno comportato un costo per l’azienda di 5.822.587 euro. Su CompanyReports trovi non solo i bilanci ottici delle società di capitali degli ultimi 5 anni e i bilanci consolidati delle società di capitali,
ma anche l’Attestazione Camera di Commercio Ordinaria delle ditte individuali, l’Attestazione Camera di Commercio Ordinaria delle società di persone , l’Attestazione Camera di Commercio Ordinaria delle società di capitali, ecc. Di seguito si riporta una descrizione dei dati disponibili al pubblico contenuti nelle Indagini e nei Bilanci.
I documenti della Nappi Sud Srl possono essere acquistati qui. Per maggiori informazioni su Nappi Sud Srl, visitare la loro iscrizione all’apposita camera di commercio. Sono disponibili per l’acquisto il capitale sociale, gli strumenti finanziari, l’elenco dei soci e dei titolari dei diritti su azioni e quote, oltre ad altre informazioni aziendali quali la sede legale, le unità locali, la legislazione e l’atto costitutivo. Il direttore o i direttori, i membri del consiglio di amministrazione,
