
Nappi Battipaglia Arrestato – Addio al re dei rifiuti: è morto Antonio Nappi. L’imprenditore Battipagliese si è spento all’età di 60 anni a seguito di una lunga battaglia contro un antiestetico male. Ha utilizzato la sua esperienza nel settore dei servizi industriali per lanciare la sua azienda trent’anni fa.
Tre anni dopo, un’intuizione colpisce: Nappi decide di entrare nel mercato del recupero e riciclo dei rifiuti per soddisfare le numerose richieste di assistenza nella raccolta di carta e cartone da parte di alcuni clienti dell’impresa di trasporti di famiglia. L’intera famiglia è stata portata in ospedale dai banditi armati che hanno rubato merce per un valore di 120.000 euro.
La piccola impresa si espanse rapidamente in breve tempo, trasferendo la propria sede nella zona industriale di Battipaglia, fino a diventare una delle realtà più grandi e significative di tutto il Sud Italia, e senza dubbio uno dei leader di settore della provincia di Salerno. 400 dipendenti. Numerose notizie hanno avuto un impatto anche sulla famiglia e sull’organizzazione.
L’incendio del 2017 è notevole perché è costato all’azienda oltre 10 milioni di euro di danni a carta pressata, automobili, camion, petrolio, abbigliamento e magazzini. Dopo la fuga, i tentativi di Nappi di intimidire i criminali sparando alcuni colpi in aria sono stati inefficaci. Nel centro del distretto industriale di Battipaglia si trova l’azienda di scarto Nappi, lunga quattro ettari e mezzo.
Ancora peggio, Antonio Nappi è stato aggredito e derubato in casa nel 2013 qualche anno prima. L’episodio è avvenuto nei pressi della Statale 18 nella residenza della famiglia Nappi, che ancora oggi ospita la scritta “Nappi Arredamenti”. Antonio Nappi è stato aggredito e legato a una sedia durante un raid durato circa 30 minuti.
Lascia una moglie, Caterina Bianco, figlia di un importante autotrasportatore della Statale 18, e due figlie, Federica e Nunzio Stefano. Federica è stata oggetto di un episodio di “Boss of Ceremonies” durante il suo matrimonio con Mauro Inverso, fratello del defunto consigliere comunale Vincenzo Inverso.
Quest’ultimo ha voluto essere ricordato per essere “un caro amico, un uomo gentile, e un superbo imprenditore: Battipaglia perde uno dei suoi figli migliori” a questo proposito. Anche Cecilia Francese, il sindaco, ha voluto onorarlo: Per la città di Battipaglia, per persona e uomo d’affari che era, la scomparsa di Antonio Nappi è una terribile perdita.
Soprattutto era un “visionario”. Ha scommesso tutto sulla raccolta differenziata durante le peggiori crisi della nostra regione, gli anni dell’emergenza rifiuti, decenni in anticipo sui problemi dell’Economia Circolare. In breve tempo la sua attività conobbe una notevole crescita, trasformandosi in un vero leader del settore nella Piana del Sele e non solo.
Nel Workshop, che affronterà ironicamente il tema della gestione della raccolta differenziata e dell’economia, questa figura del suo imprenditore sarà ricordata in un momento di condivisione del dolore che ha toccato il quartiere e le persone a lui vicine. cerchio, con molti dei personaggi che hanno incontrato il suo percorso di imprenditore.
Noi dell’Amministrazione Comunale auguriamo a lui, alla moglie Caterina, e ai suoi figli tutto il meglio. Più di 400 lavoratori sono impiegati dalle quattro aziende che compongono il gruppo, tra cui la fondatrice Nappi sud e Logistics, gestita dalla moglie, a servizio della maggior parte dei centri di Salerno. Poi ci sono Holding Nappi Group e Logistica Centro Intermodale.
Fu Nappi a fondare nel 1992 Nappi Sud, multiservizi per le industrie. La svolta arriva nel 1995, quando gli imprenditori del nord si rivolgono a lui per chiedere aiuto nella raccolta di cartone e carta dalle loro industrie. Da quel momento si è costituita una delle realtà imprenditoriali più significative del Mezzogiorno d’Italia.
Inoltre, fornisce servizi a un gran numero di comuni, in particolare quelli che richiedono multimateriale: tra l’elenco estremamente lungo ci sono Salerno, Nocera, Capaccio, Pontecagnano, Giffoni sei Casali, Giungano, Sanza e Rofrano. In particolare Battipaglia. L’imprenditore perse la battaglia contro un terribile male all’età di 60 anni.
Sui social in queste ore sono stati postati tanti commenti di cordoglio. Il sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, ha espresso allo stesso modo questo sentimento: “La scomparsa di Antonio Nappi simboleggia una grande perdita per la città di Battipaglia, per l’uomo e l’imprenditore che fu. Antonio Nappi e Caterina Bianco, due coniugi, sono in cima alla piramide.
Ha scommesso tutto sulla raccolta differenziata durante le peggiori crisi della nostra regione, gli anni dell’emergenza rifiuti, decenni in anticipo sui problemi dell’Economia Circolare. Che dire della serenata che era “contenuta” e priva di neomelodici Naturalmente, il ricevimento era dove tutto si risolveva.
Nel Workshop, che affronterà ironicamente il tema della gestione della raccolta differenziata e dell’economia, questa figura del suo imprenditore sarà ricordata in un momento di condivisione del dolore che ha toccato il quartiere e le persone a lui vicine. cerchio, con molti dei personaggi che hanno incontrato la sua strada come imprenditorer.
Noi dell’Amministrazione Comunale vogliamo esprimere il nostro affetto alla moglie Caterina e ai loro figli. Ma i visitatori regalano sempre una soddisfazione immensa: una miniera kitsch spietata. La sposa stasera, al contrario, si è distinta per essere “lontana dalla” norma per il suo abbigliamento lineare, sobrio ed elegante.
Tutti gli occhi sono puntati sulla Sonrisa e sul favore davvero discreto e discreto in una serata senza “tavola cubana”, senza porchetta e senza crudi di mare. A La Sonrisa, di proprietà di don Antonio Polese, Federica Nappi e Mauro Inverso celebrano le loro nozze. Viene da una ricca famiglia Battipaglia e ha speso tutto quello che aveva per il matrimonio di sua figlia.
Più di 400 visitatori, un volo in elicottero per le foto su Ravello, un hotel semi-prenotato per il numero di ospiti e persino giochi d’acqua con fuochi d’artificio al taglio della torta. Mi auguro che il Ministro Costa riferisca al Parlamento su questa situazione critica e dannosa per le persone, le imprese etiche e l’ambiente.
