Musetti Fidanzata -Ci si aspettava che prima o poi sarebbero affiorate le prime indiscrezioni su Lorenzo Musetti. Dopo un periodo difficile, l’adolescente Carrara, in Italia, è ora in via di guarigione e spera di finire la stagione con la nota più alta possibile, possibilmente rompendo la top-50 ATP e gareggiando nelle finali Next Gen a Milano. Musetti è stato al centro di un rumor rumeno nei giorni precedenti gli US Open. In realtà, la sua amicizia con Elena Gabriela Ruse, 23 anni, nata a Bucarest, numero 101 nella classifica WTA, non è stata nascosta.
L’intera famiglia Musetti, tra cui Lorenzo, coach Simone Tartarini e il preparatore atletico Roberto Petrignani, era presente dopo le ultime due gare di qualificazione. I due erano già andati a cena fuori e avevano scattato insieme diverse immagini che erano presenti nella storia di Instagram del rumeno (completa di tag per Musetti).
In realtà, un’altra immagine condivisa sui social mostrava il rumeno seduto a un tavolo tutto italiano con Martina Trevisan e Fabio Fognini. Poiché Simone Tartarini ci ha contattato con una specie di smentita, le voci sono rimaste in Romania. Viene indicata come parte del team Musetti in Romania. Ha scambiato Lorenzo per il suo nuovo amante al punto che i suoi genitori hanno persino chiamato per informarsi.
se fosse fidanzata con lei”, ha scritto Tartarini nel suo diario online, descrivendo l’incidente come umoristico. Musetti ha tutto il diritto di controllare e custodire la sua vita privata, ma dovrà anche sopportare voci e voci, in particolare la notorietà aumenta.La Ruse, che ha quasi quattro anni più di lui, si è sconfitta ad Amburgo per vincere il suo primo campionato WTA quest’anno.Musetti è passato al rango 57 e gareggerà nella competizione ATP a Nur-Sultan, in Kazakistan, la settimana successiva .
Potrebbe essere difficile tenere i sentimenti intimi fuori dal posto di lavoro. Il giovane prodigio del tennis azzurro, Lorenzo Musetti, ne è pienamente consapevole e ha attraversato un momento difficile che è stato collegato alla rottura della sua relazione con la fidanzata. Una crisi che ha seguito il Carrara, Italia, 19 anni, anche durante le competizioni, portando a una serie di esiti sfavorevoli
Ma a poco a poco ne è uscito l’allievo di Simone Tartarini, che ha riconosciuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Sono contento di aver attraversato di recente un momento estremamente difficile. Non ero più passionale né frizzante. Io e la mia fidanzata ci eravamo lasciati , cosa che capita a tutti i giovani, ma diciamo che la depressione mi ha seguito in campo anche se volevo davvero giocare.
Se così si può chiamare, sono ancora nella fase di convalescenza. Ho iniziato a lavorare con uno psicoterapeuta che conosco da tempo dopo Tokyo. Mi è stato messo a disposizione dalla federazione e mi ha davvero giovato. L’apertura è stata fondamentale perché, contrariamente a quanto credevo, anche i migliori campioni possono sgretolarsi sotto pressione. Ma ho visto che era piuttosto nervoso. Sono stato terribile perché stavo facendo il tifo per lui per vincere la partita; se lo meritava tanto.
Grande Slam, nonostante l’eccezionale prestazione di Medvedev nella competizione. Nole è un individuo estremamente unico. Molto educato, e credo che il Grande Slam sia stato davvero guadagnato da lui. Quando eravamo a New York, non discutevamo del nostro gioco; tuttavia, allenarsi con lui è sempre un lusso perché puoi osservare in prima persona la sua metodologia. “Certo, ricordo bene quell’immagine, perché mio padre l’ha scattata per noi a Porto San Giorgio. La sua cura dei dettagli è eccezionale.
Emma ed io abbiamo giocato insieme in molti tornei da bambini prima di perdere i contatti. Ci siamo riconnessi a Wimbledon. Sarò onesto: non lo faccio. È sempre stata la classica atleta brillante che ha lottato per esprimersi al meglio sul campo, quindi mi aspettavo per questa fantastica corsa a New York. Invece, è riuscita a vincere un Grande Slam senza perdere un solo set. Ovviamente ha trovato una soluzione ai suoi problemi”.
Il tennis è uno sport a cui piace praticare Lorenzo Musetti, un giovane all’antica. Mai violento, sempre raffinato. Sì, aggressivo, ma in modo sofisticato. Anche nei pochi casi in cui non è in campo, il Carrarino, il cui rovescio a una mano è puro incanto, sembra provenire da un altro periodo. Le sue passioni ne sono una prova inequivocabile. È sufficiente ricordare che le sue preferenze musicali differiscono notevolmente da quelle dei suoi compagni di classe. Non ascolta, per così dire, trap, ma piuttosto i musicisti che i suoi genitori gli hanno insegnato ad amare, in particolare il rock degli anni ’80 e ’90.
Led Zeppelin, AC / DC, U2, Simple Minds e altri potrebbero essere ascoltati nella sua playlist personale. Tuttavia, questo non è l’unico motivo per cui Musetti emana l’aura di un ex atleta. Ce n’è un altro che, se mai ce ne fosse bisogno, supporta ulteriormente questo approccio di essere così deliziosamente vintage. Non sarai mai in grado di convincere Lorenzo a unirsi a te per un pasto a base di sushi, il massimo comfort food millenario.
Il celebre Carrarino, che oggi al Roland Garros affronterà l’ostinato Stefanos Tsitsipas, ha un aspetto meno sofisticato
d preferenze inconfondibilmente più convenzionali. Ha un debole per un oggetto specifico, ma ancor di più per una donna. Sua nonna materna Maria sembra avere la capacità di afferrarlo per la gola. Il tennista ha detto, con gli occhi a cuore, “Non posso rinunciare ai suoi gnocchi, lasagne e crepes salate”, all’idea stessa della tavola imbandita nella casa della regina.
E come lui, la partita ideale è arrivata a una strana conclusione con una notevole determinazione. Musetti ha scarabocchiato la parola “Testa” sulla telecamera mentre tutti si divertivano, seguita da un cuore rosso che è inequivocabile. A un tennista di Carrara è stato rubato il cuore? Probabile. Tuttavia, nessun nuovo amore, detto o genuino, potrà mai sostituire i suoi amici.