
Morto Milanovic – Dopo che la Mazda di Aman è scivolata fuori strada nel quartiere Campagnola di Chiampo intorno alle 18:00. lunedì e capovoltosi in un canale pieno d’acqua sulla provinciale diretta ad Arzignano, è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Cazzavillan, dove è poi deceduto. Identificato come jugoslavo Milanovic, un serbo di Lonigo di 43 anni.
Sull’incidente stanno attualmente indagando i carabinieri della polizia locale per accertare le cause. Secondo le prime informazioni, l’uomo avrebbe perso il controllo del mezzo, che si sarebbe poi ribaltato nel canale, profondo più di due metri. Quando un altro automobilista ha chiamato i soccorsi, i vigili del fuoco, la polizia e il Suem si sono precipitati sul posto.
Il corpo di Blagoje Milanovic, nomade slavo di 70 anni, è stato ritrovato lunedì sera nell’auto sommersa nel porto di Castelsardo. Milanovic mancava da sabato sera. Non c’è stata alcuna spiegazione per l’improvvisa apparizione dell’uomo sul molo del porto o per il suo apparente scopo lì.
In attesa dell’esito dell’autopsil i carabinieri si stanno soffermando sulle foto provenienti dal sistema di videosorveglianza dell’aeroporto castellanese. È possibile che la spiegazione finale di ciò che è accaduto possa essere raccolta da quel luogo. Cioè se si è trattato di un incidente o di un atto deliberato e, soprattutto, se l’uomo ha agito da solo o se c’erano altri presenti, come raffigurato nelle fotografie.
Blagoje Milanovic e la sua famiglia vivevano da diversi anni in una casa inabitabile a Marritza, in Sardegna. Anche altri membri della sua famiglia vivevano nel vicino campo di riposo di Porto Torres. Fondazione Sennori, proprietaria dell’immobile, aveva sporto denuncia per occupazione abusiva, e pertanto è stata avviata la procedura di sgombero.
Ancora più recentemente, ieri, i carabinieri si sono presentati per notificare lo sgombero entro 5 giorni. L’ultimo visto mendicare a Lu Bagnu è stato Blagoje Milanovic. Allo stesso modo qualcuno l’avrebbe visto davanti al Sigma, poco distante dalla darsena.
Il ragazzo, che non si vedeva da sabato sera, non era tornato a casa di Marritza, e le sue nipoti avevano messo un messaggio su Facebook per allertare il pubblico e sollecitare informazioni da chiunque potesse averlo visto. Un paio d’ore dopo, due pescatori di Castelsardo raccontano di aver visto la Punta Grigia nel porto.
Quando i vigili del fuoco hanno localizzato il veicolo con il 70enne deceduto ancora all’interno, la possibilità che fosse lui il nomade scomparso è stata confermata oltre ogni dubbio. È importante capire se si è trattato di un errore o se sta succedendo qualcos’altro.Il comune di Caivano, in provincia di Napoli, e la famiglia di Miriana Milanovic, giovane morta il 5 settembre all’ospedale Monaldi, non hanno ancora trovato la chiusura.
L’adolescente, di soli 16 anni, ce l’ha fatta. Al momento non sono chiare le circostanze della morte di Miriana, studentessa del liceo Ferraris di Caserta. In attesa dell’esito dell’autopsia, scopriamo via Il Giornale di Caivano che la 16enne ha attraversato un lungo calvario, visitando tre ospedali di Napoli prima della sua prematura scomparsa.
La sera del 26 agosto, Miriana ha il primo di tanti episodi di intenso malessere addominale. Il giorno dopo si reca al pronto soccorso dell’ospedale di Frattamaggiore, che, secondo Il Giornale di Caivano, avrebbe abbandonato contro il parere dei medici. Allo stesso tempo, le condizioni di Miriana sono peggiorate al punto da dover essere portata d’urgenza all’ospedale Cardarelli di Napoli in codice rosso.
Lì, ha subito un intervento chirurgico e successivamente è stata posta in coma farmaceutico dopo la sua guarigione. Si decise di mandarla a Monaldi il 3 settembre e lì, purtroppo, Miriana morì il 5 settembre. E’ possibile che la Procura avvii un’inchiesta sulla morte del 16enne in attesa degli esiti delle autopsie, previste nelle prossime ore.
ripetere l’azione I militari della Stazione dei Carabinieri di San Gavino e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Villacidro stanno effettuando un sopralluogo lungo la rete ferroviaria dalle 16 al chilometro 51,8.
I primi esami non hanno escluso la possibilità del suicidio. Il tratto regionale Oristano-Cagliari del modellino ferroviario Minuetto ha entusiasmato il giovane. Il treno non è stato fermato e ha proseguito il suo viaggio verso le 20:30.
In caso di escalation tra Ucraina e Russia, il presidente croato Zoran Milanovic ha dichiarato che il suo paese è pronto a ritirare le sue forze dalle missioni NATO nell’Europa orientale. Il problema “ha a che fare con le dinamiche della politica interna degli Stati Uniti” e “non ha nulla a che fare con l’Ucraina o la Russia”.
Milanovic ha dichiarato: “Sto monitorando le voci secondo cui la NATO sta rafforzandola sua presenza nella regione”, in riferimento alle tensioni lungo il confine russo-ucraino. Non ne siamo responsabili e non ne saremo responsabili. In particolare, “se ci sarà un’escalation rimuoveremo ogni soldato croato ”, ha detto il capo dello Stato alla televisione nazionale.
Milanovic afferma che il vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden, “che ho sostenuto”, sta agendo in modo sconsiderato per quanto riguarda la sicurezza mondiale durante questa crisi.Successivamente, Milanovic ha attaccato i suoi rivali politici, chiamando in particolare Andrej Plenkovic per aver detto che la Croazia è pronta a difendere l’Ucraina.
Va benissimo per lui minacciare la Russia, ma l’Unione Europea dovrebbe tenersi fuori da questo problema perché l’Ucraina non è un membro della NATO ed è uno dei paesi più corrotti in Europa. Discussioni sulla sicurezza tra cui Russia, NATO e Stati Uniti Gli stati sono iniziati all’inizio di gennaio. Mosca ha offerto suggerimenti per calmare la regione e risolvere il problema della sicurezza. Ci sono stati diversi incontri a vari livelli e forme, ma finora non sono stati presi accordi.
