Monica Vitti Malattia -Il 2 febbraio 2022 Monica Vitti, una donna di novant’anni con una malattia degenerativa paragonabile all’Alzheimer, è morta dopo una lunga degenza in una clinica in Svizzera. Maria Luisa Ceciarelli, meglio conosciuta come Monica Vitti, è nata a Roma il 3 novembre 1931, e il
suo vero nome era Monica Vitti. Aveva da poco festeggiato il suo novantesimo compleanno. Non la si vede né si sente dal 2003, quando è apparsa l’ultima volta in televisione, e sembra che Monica Vitti si sia ritirata a una vita di solitudine. La decisione, si ritiene, sia stata presa a causa della grave e
degenerativa malattia dell’attrice.Nonostante Monica Vitti fosse nata a Roma, aveva trascorso la maggior parte della sua vita in una clinica svizzera dove era stata curata per anni. Tuttavia, il marito Roberto Russo, che ha 16 anni più giovane di lei, non ha mai smesso di prendersi cura di lei, le è
sempre stato vicino oltre a fornire assistenza sanitaria.preparerà una torta e accenderà una candela in ricordo dei tanti giorni trascorsi insieme. Quando ci siamo incontrati per la prima volta 47 anni fa, ci siamo sposati al Campidoglio e le nostre uscite più recenti sono state per il compleanno di Sordi e la
prima di Notre Dame de Paris. Io e lei stiamo insieme da quasi due decenni. Non è vero che Monica vive isolata e disconnessa dalla realtà; è sempre stata qui a Roma con un custode e con me, ed è la mia presenza che fa la differenza nella comunicazione che riesco a costruire con i suoi occhi.Un
disturbo degenerativo che l’ha colpita presto e l’ha tenuta lontana dall’industria cinematografica negli ultimi due decenni l’ha portata via dalla vita che aveva conosciuto. Era il 2002 quando Monica Vitti fece la sua ultima apparizione pubblica, quando assistette alla prima italiana di “Notre-Dame de
Paris”. Da molti anni girava la voce che Vitti fosse ricoverata in ospedale in Svizzera a causa della sua malattia. È un dato di fatto che il marito Roberto Russo ha recentemente contraddetto, dicendo che Vitti ha sempre vissuto a Roma con lui e un custode perché “la vicinanza dei propri cari è una
componente che fa la differenza”. Da amica ho avuto il privilegio di ottenere conoscere questa donna straordinaria.Pippo Baudo, in un’intervista ad AGI, ricorda l’attrice Monica Vitti, morta all’età di 90 anni dopo una lunga malattia. Il mondo non ha mai visto una persona come lei: intelligente, modesta
e pronta a tutto”. Pensa a ‘Stardust’ pensando a Sordi. “Canzonissima” e il dialetto siciliano erano due dei nostri passatempi preferiti, dato che era originaria di Messina, e abbiamo avuto una connessione intima “Per ulteriori informazioni, vedere il seguente link: la presentatrice e l’attrice
hanno perso i contatti negli ultimi anni. “- aggiunge Baudo -Non ho sue notizie da alcuni anni, ma sono estremamente depresso per questa morte. Era una grande artista quando è morta “Per ulteriori informazioni, consultare il seguente link:Monica Vitti è nata Maria Luisa Ceciarelli a Roma il 3
novembre 1931, ma è meglio conosciuta con il suo nome d’arte. È una delle più belle dive del cinema italiano che oggi compie 90 anni. Le trasmissioni celebrative possono essere trovate in film, speciali televisivi e altre forme di media. La “tetralogia dell’incomunicabilità” di Michelangelo Antonioni
comprende l’avventura del 1960, la notte del 1961, l’eclissi del 1962 e il deserto cremisi del 1964.
Solo tre storie lo hanno colpito per tutta la sua vita. Con Carlo Di Palma, con cui hai collaborato a precedenti fantastici progetti, per la seconda volta. Teresa, la Ladra del ’73, e Mim Bluette, il Fiore del Mio Giardino del ’75 iniziano qui il loro viaggio. Nel 1983, all’età di 36 anni, conosce Roberto Russo,
fotografo che diventerà regista. È l’uomo che ha sposato a Roma nel settembre del 2000 dopo un lungo corteggiamento e rito civile in Campidoglio, ed è ancora oggi al suo fianco.Monica Vitti è assente dagli occhi del pubblico da quasi un quarto di secolo. Dopo il matrimonio è arrivata una
condizione neurologica paragonabile all’Alzheimer. Già prima di sposare Russo, nel 1995, aveva vinto il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia per la sua carriera di attrice. Il Giubileo di Vacitano e il Quirinale per ricevere il David di Donatello sono due eventi a cui partecipa durante il suo primo
anno di vita coniugale.Nel 2000, all’età di 90 anni, le è stata diagnosticata la malattia che alla fine le sarebbe costata la vita. Anche se ormai è quasi impossibile individuare quel libro del 1993, Monica sembra già provare a riporre la sua fiducia nella certezza del giornale, temendo la volatilità della sua
esistenza più intima – ricordi di famiglia e la passione del suo lavoro di attrice – come se sente che il suo io più profondo a volte si sgretola in lampi. Dita dei piedi nella sabbia.I dettagli che compongono tutta la mia storia sono sempre con me mentre cammino e riesco quasi a sentire i loro passi mentre
passano”, ha spiegato Monica. Sono curiosi di sapere dove li porterò e fino a che punto arriveranno viaggiare. A seconda dell’umore, possono o non possono credere a quello che sto dicendo. Cerco di eluderli scivolando in tlui vicoli. Ma li trovo in fondo alla strada, isterici, con le braccia incrociate. I fatti
sono pesanti, invadenti e pomposi. Le emozioni sono libere e leggere. Quando vedono il primo colore, ballano intorno a te e sono ansiosi di essere deviati.Dopodiché, il romanzo si conclude con Monica che racconta la sua storia in una tranquilla piazza di Roma, dove si siede sui gradini di una fontana e
un cane di razza indeterminata le si avvicina” Scrive, “un orecchio su e uno giù mi annusa ” nel suo diario. Si accovaccia accanto a me