
Monica Scattini Malattia – È stato suo padre, il regista Luigi Scattini, a crescerla come attrice in Italia. Ha spesso interpretato il ricco cliché toscano nei suoi numerosi ruoli. Italo-piemontese e toscano, è apparsa in numerosi film, tra cui Fatti di Mauro Bolognini gente perbene; Lontano da dove di Stefania Casini e Francesca Marciano; La famiglia di Ettore Scola; Parenti serpente; Un’altra vita di Mario Monicelli e Maniaci sentimentali di Simona Izzo, che le è valso il David Award come migliore attrice non protagonista.
Carlo Vanzina (Carlo Vanzina) e Christian De Sica (Christian De Sica) sono stati tra i registi con cui ha lavorato negli anni ’90 per l’industria cinematografica, così come Alessandro Haber (Alessandro Haber) per la televisione. Nel 1982 è apparsa in A Day Long Dream di Francis Ford Coppola e nel 2009 in Nine di Rob Marshall, con Daniel Day-Lewis, Nicole Kidman e Penélope Cruz.
Nel 2010 ha interpretato Ilaria in Due vite di Chance e Silvia Teodorani in Tutto l’amore del mondo. Tuttavia, nel 2012, ha collaborato al film francese Cloclo, basato sulla vita del cantautore Claude François. Lo scultore Giancarlo Neri, con il quale viveva da anni a New York, pose fine al loro matrimonio, e trascorse sedici anni con il collega Roberto Brunetti. Nel 2011, la loro narrativa si è conclusa.
Alessandro Haber, Luca Argentero, Sandra Milo ed Eugenia Costantini sono i protagonisti del suo primo film da regista, Love Sharing, uscito nel dicembre 2014. Come contendenti ad Avanti un altro!, condotto da Gerry Scotti, nello speciale domenicale sul film Vacanze di Natale a Cortina, è apparso il 4 gennaio 2015.
Una specie di melanoma l’aveva colpita, ed era stata ricoverata in ospedale a Roma perché peggiorava. È morta il 4 febbraio 2015. Quando è morta il 7 febbraio, molti dei suoi amici e colleghi hanno partecipato al suo funerale nella basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma. Le sue ceneri furono poi sparse nell’oceano. Monica Scattini, attrice toscana morta di cancro il 4 febbraio 2015, è morta all’età di 59 anni.
Simona Izzo, una collega che ha perso di recente un caro amico, ha condiviso un commovente aneddoto in un’intervista al settimanale Visa. Interprete di talento, Monica Scattini è stata lodata da Simona Izzo per il suo lavoro. Quando è con lui, è piuttosto protettivo. Ricorda la sua straordinaria intelligenza, la personalità potente, la flessibilità con le persone, la generosità spontanea, la vivacità mai forzata e illimitata e un’insolita forza d’animo.
Né la malattia né nessun altro potevano abbatterla o scoraggiarla nei momenti di morte della sua vita. Pensava di essersi lasciata alle spalle il passato solo pochi giorni prima di scomparire. Simona Izzo ha avuto il cuore spezzato nel sentirlo. A Monica Scattini è stato diagnosticato un melanoma, ma ha rifiutato di sottoporsi alla chemioterapia a causa dei suoi sentimenti al riguardo. Simona Izzo è intervenuta, dicendo di non credere alle terapie di protocollo e di preferire trattamenti alternativi.
I suoi amici l’hanno avvertita. Tuttavia, ha preso le sue decisioni su come vivere e morire. In onore del suo defunto compagno, Izzo ha parlato del forte affetto della donna per il suo ex amante Roberto Brunetti, meglio conosciuto nell’industria cinematografica come Er Patata. Dichiarava di essere innamorata di Roberto, ed era piuttosto seria al riguardo.
Di conseguenza, ha assistito alla sua implorazione per la fine della relazione. Per sei mesi Monica Scattini gli ha dato una mano e lo ha presentato alla comunità, ma ha dovuto lasciarlo indietro per impegni di lavoro in Francia.
Nella lista delle cose da fare Monica Scattini ha avuto una parte nel nuovo film di Simona Izzo. Era felicissima di far parte del film, ma non era ancora pronta per iniziare le riprese. Di conseguenza, non è stata in grado di trascorrere un ultimo giorno a lavorare con la sua amica e collega. Monica Scattini è diventata uno dei personaggi cinematografici italiani più riconoscibili degli anni ’80 e ’90 ed è stata molto apprezzata per il suo ritratto della ricca Toscana.
Non sono stati solo il suo carisma e il suo talento a renderla un’ottima interprete; è nata a Roma, dove era un conglomerato di talento e bontà. La sua carriera, segnata da molti massimi e riconoscimenti, continua a servire da ispirazione per molti. Per il resto della sua carriera, l’attrice è stata vista in film come Dancing Paradise, The Family, Serpent parentis, Sentimental Maniacs e Savages.
Ha esordito nel cinema nel 1974 con Fatti di gente perbene e da allora ha recitato in una sfilza di film. A quel punto è iniziata la recitazione in commedie popolari come Uomini, Uomini, Uomini e Vacanze di Natale 2000. Per citare solo alcune delle tue apparizioni sullo schermo dall’inizio del millennio: una donna come amica e prigioniera della mia libertà sono solo alcune delle cose del film che non vedo l’ora di rivedere.
Ha recitato in numerose miniserie televisive, tra cui Marie Curie, una femme honorable (2003), Lo zio della America (2002), Elisa di Rivombrosa, Un ciclone in famiglia, I delitti del cuoco e Notte prima degli esamiil ’82. Negli anni successivi è apparsa in numerosi film per la televisione, tra cui Da cos’è, cos’è, cos’è e La signora delle camelie.
La morte di Scattini è stata annunciata lunedì. Quando è morta, aveva 59 anni e da diversi anni combatteva contro il cancro. I tumori della mammella, del polmone e del collo dell’utero reclamano la vita di molte donne ogni anno e la prevenzione è l’unico modo per combatterli.
Ieri in un ospedale di Roma è morta Monica Scattini. Con al suo fianco registi brillanti come Ettore Scola e Mario Monicelli, è stata una delle più belle protagoniste del fumetto italiano di tutti i tempi. Aveva solo 59 anni e combatteva da molto tempo contro il cancro, ma ha ceduto alla sua malattia. Questa è stata una tua passione per tutta la vita, come indicato dagli innumerevoli sforzi di sensibilizzazione del pubblico in cui hai costantemente svolto un ruolo di primo piano.
