
Michele Placido Ha Il Parkinson – Scritto da Michele Placido Molte persone erroneamente diagnosticano il Parkinson come qualcos’altro. Michele Placido è stato una grande attrazione alla cerimonia di premiazione dei David di Donatello di ieri sera, che premia i migliori registi, attrici e attori italiani dell’anno.
Negli ultimi mesi sono circolate voci secondo cui il regista e attore italiano sarebbe alle prese con il morbo di Parkinson. Una domanda non proprio come la risposta di ieri su Tiziana Panella. Quando Placido si è trovato sul palco per accettare il David di Donatello, non ha detto al pubblico di essere malato.
Una giuria nazionale di studenti delle scuole superiori ha infatti assegnato il David di Donatello nella categoria David Giovani al regista italiano per il suo film L’Ombra di Caravaggio. Si è avvicinato al microfono con entusiasmo e ha spiegato le difficoltà di tenere lo stesso premio di tutti gli altri. Da quel momento in poi,
ha iniziato il suo breve discorso con una battuta su come anche lui sia ampiamente ritenuto affetto dal morbo di Parkinson. Il tono di Michele Placido non fornisce prove conclusive che avesse questo disturbo; piuttosto, stava prendendo alla leggera i rapporti. La risposta di Michele Placido è stata puramente divertente, nonostante i giornali indichino che ha confermato la malattia.
Gli spettatori del documentario dell’evento di premiazione coglieranno il sarcasmo del regista quando fa riferimento alla “malattia fantasma” dell’attore e alle voci sul Parkinson. Il regista del film, David Giovani, riceve il premio per “L’ombra di Caravaggio”. Durante le sue osservazioni, Placido sembra perdere il controllo e posa la statuetta sul pavimento.
Poi accennò alla malattia che aveva fatto presumere il morbo di Parkinson a causa del tremito delle mani. Michele Placido è stato scelto come vincitore del David di Donatello nella categoria David Giovani da studenti delle scuole superiori di tutta Italia. Nel film acclamato dalla critica L’Ombra, Riccardo Scamarcio interpreta il torturato pittore seicentesco Caravaggio. Il regista,
ovviamente scioccato dalla vittoria, si rivolge ai giudici e ringrazia. Un video dell’espressione sbalordita di Placido dopo aver scoperto che doveva ritirare il premio è diventato virale sui social media. C’è una barzelletta online su come il regista si è addormentato durante la cerimonia ed è stato sorpreso di sentire il titolo della sua foto annunciato quando si è svegliato,
ma è più probabile che sia davvero sorpreso dalla notizia. Il regista sgattaiola fuori dal pubblico e sale sul palco per reclamare l’onore. Poiché Placido non può maneggiare la statuina senza provare un tremito che non può controllare, prima la posa a terra prima di consegnarla a Matilde Gioli al suo fianco. Nell’arco di 30 secondi e poche parole, tutto è stato confuso.
Se non mi informano che Placido ha il Parkinson, presumo che sia così. Mi è stato diagnosticato il morbo di Parkinson. Per Placido la vita è come un dente mancante. La perdita di un dente mi ha costretto a dipingermi come fuori centro. Sì, ne sono entusiasta. Il Maestro Bellocchio mi ha insegnato tanto sull’industria, sia davanti che dietro la macchina da presa.
Gifuni, che ha tenuto un bellissimo intervento elogiando il cinema e il teatro italiani. Apprezzo la tua generosità. Bambini? Non vanno quasi mai al cinema, preferendo invece guardare le serie tv. E non avrei potuto fare questo film senza l’aiuto della Rai, Paolo Del Brocco, 01 anni, che era presente durante le riprese, e Federica Vincenti.
È stato generalmente riferito che il messaggio del regista era parzialmente artificioso e Placido sembra aver confermato le voci sulla malattia durante il ringraziamento. Il regista 77enne Placido non ha mai confermato le voci secondo cui avrebbe dei tremori agli arti, ma persistono da mesi. Michele Placido, che ha diretto L’ombra di Caravaggio con Riccardo Scamarcio nel ruolo del famoso artista,
è stato premiato con il David Giovani alla cerimonia del David di Donatello 2023. Sebbene sia meglio riconosciuto per la sua recitazione sia al cinema che a teatro, Placido, all’età di 73 anni, dirige film da oltre 30 anni. Ha fatto il suo debutto alla regia con il film Pummar, presentato in anteprima al Festival di Cannes del 1990. Film come “Lost Love”, “A Journey Called Love”,
“Romanzo Criminale” e “Vallanzasca: The Angels of Evil” sono tutti attribuiti a Michael Placido. Durante il suo discorso di accettazione, Placido ha elogiato molti degli altri interpreti e vincitori presenti in sala, tra cui Marco Bellocchio e Fabrizio Gifuni. È stata citata anche la persistente leggenda metropolitana secondo cui ha il morbo di Parkinson.
Pochi mesi fa, l’apparizione di Michele Placido alla prima del film di Pippo Mezzapesa Ti mangio il cuore, in cui è co-protagonista con Elodie, ha scatenato la voce che fosse malato. L’attore era notevolmente più magro e le sue mani tremavano. Quindi si è ipotizzato che Placido abbia il morbo di Parkinson, nonostante non lo abbia mai verificato.
Il discorso ai David è ambiguo perché non è né un annuncio né un rifiuto. Come sonosult, chiunque si chieda come sta Placido dopo aver ascoltato il suo discorso può stare certo che è, in effetti, ben dotato di senso dell’umorismo, dimostrando il costante senso dell’umorismo del regista. Tutti hanno visto quanto eri assonnato durante l’intero premio cerimonia e quanto è stato breve il tuo discorso.
Internet è stato pieno di voci negli ultimi mesi secondo cui Michele Placido soffre di tremori e morbo di Parkinson. Tuttavia, qualcosa che è accaduto alla cerimonia del David di Donatello nelle ultime ore può fornire supporto a questa idea.
Dopo che un video che lo mostrava addormentarsi durante l’evento e improvvisamente svegliarsi per accettare il suo premio per il suo ruolo in “L’ombra di Caravaggio” è diventato virale, l’attore è diventato un nome familiare.
L’attore scioccato si alzò in piedi e salì le scale fino al palco, dove ricevette il famoso trofeo da Carlo Conti, il direttore d’orchestra. Ma aspetta, c’è dell’altro. Se un sonnellino può capitare a chiunque, i commenti hanno rivelato la salute tutt’altro che ideale del famoso attore.
