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Massimiliano Sallusti - Media Famosi

Massimiliano Sallusti

Spargi l'amore
Massimiliano Sallusti
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Massimiliano Sallusti – Ha 49 anni ed è nato a Bergamo prima di trasferirsi a Milano per studiare e laurearsi in diritto parlamentare. Dalla redazione bergamasca inizia a interagire con quella milanese, ed in particolare con le pagine delle mostre, curate da Mario Nicolao, uno dei più raffinati intellettuali italiani. Il suo primo articolo riguarda un concorso di bellezza per cani tenutosi nel giorno di Guglielmo Zucconi.

Impiegato da Vittorio Feltri all’Indipendente, finì per seguirlo al Giornale, dove assistette agli ultimi giorni di editore di Indro Montanelli. Ventitré anni dopo, ricorda con orgoglio di aver lavorato nelle tre redazioni di Milano, Roma e Genova della rivista Montanelli avviata, grazie alla gentile guida di Feltri. Questi due si sono innamorati a prima vista e sono rimasti insieme nel bene e nel male.

Mario Giordano, Mario Cervi e Maurizio Belpietro. Riesce anche a coprire un’ampia gamma di argomenti nei suoi scritti, inclusi editoriali, televisione, politica, cultura, economia, affari internazionali, sport e notizie. Montanelli fece costruire la redazione romana, poi distrutta da Alessandro Sallusti. Dopo aver lavorato come desk editor e reporter legislativo, è diventato ambasciatore e poi capo dell’ufficio genovese.

Ora è un agente libero a cui piace vagare attraverso i molti campi della comunicazione. Massimiliano Sallusti è l’unico figlio di Alessandro Sallusti. Quest’ultimo ha scritto per riviste come Il Messaggero e il Corriere della Sera. Sorprendentemente, in breve tempo è passato dall’essere vicedirettore de Il Gazzettino di Venezia a direttore de La Provincia di Como. L’amico e collega Vittorio Feltri ha lavorato con lui come regista in Libero nel 2008.

Massimiliano aveva trovato la donna dei suoi sogni nella splendida Cristina Frangi. Nella chiesa di Sant’Abbondio gli sposi si scambiarono le corone nuziali. Suo padre ha incontrato formalmente la sua nuova fidanzata, Patrizia, la principessa Lorena d’Asburgo, in una piccola cerimonia privata. Massimiliano Sallusti e Cristina hanno pronunciato i loro voti di amore eterno in un sereno sabato pomeriggio.

L’ospite inatteso è stato il cantante italiano di fama internazionale Nek, il cui nome di battesimo è Filippo Neviani. La cerimonia orchestrata da Carola Taroni si è svolta in un mondo fantastico. Ora sono più innamorati di prima e non vedono l’ora di creare una famiglia meravigliosa. Uno scambio estremamente velenoso di domande e risposte tra Daniela Santanché e Patrizia Groppelli, attuale fidanzata ed ex Santanché di Alessandro Sallusti.

Tieni presente che l’ex fidanzata di Patrizia, Daniela, sta attualmente uscendo con il principe Dimitri. Tutto ebbe inizio quando a Belve su Nove fu detto dal suo compagno, il senatore dei Fratelli d’Italia, che non aveva alcun interesse per il titolo. “Sono una principessa? Intendi il pisello? Quale sia il titolo del mio compagno di viaggio non mi importa perché sono una delle persone. Nel 2021 era anche coautore di un libro sugli scandali giudiziari con l’ex magistrato caduto in disgrazia Luca Palamara intitolato Il sistema.

Massimiliano Sallusti

Daniela Santanché è e sarà sempre il mio nome”. Francesca Fagnani, la conduttrice della trasmissione, la interroga con una domanda su Patrizia Groppelli. Quindi Santanché interviene: “La chiave del successo nella vita è evitare l’interazione sociale ove possibile. Usare i soldi dei tuoi ex mariti è un ottimo modo per finanziare un fenomeno”. Infatti Groppelli sull’ultima edizione di Chi si è rivolto alla Pitonessa, dimostrando che questo jab non è andato ignorato.

“Essere in prigione non è una condizione vergognosa. Le mogli a volte ricevono un compenso in denaro da mariti che hanno commesso atti ancora più atroci di quelli che Bertoldo ha fatto in Francia”. Nel riferimento di Groppelli c’erano anche donne che usano mezzi tecnologici per rivendicare l’autonomia. L’assenteismo è un grosso problema sia alla Camera dei Rappresentanti che al Senato, e “ci sono le donne trattenute. dalla comunità”, come dice l’autore.

Groppelli parla anche di donne imprenditrici che sono “supportate da linee di prestito bancarie molto generose originate, a volte, da uomini influenti” e che non pagano i conti. C’è solo un tipo di donna-uomo e “man mano che invecchia, peggiorerà a causa delle esperienze che ha avuto e del fatto che è sempre riuscita a farla franca”, scrive l’autore. Nonostante la sua ricezione divisiva, Edoardo Sylos Labini è stato in grado di adattare il suo romanzo in un dramma teatrale.

Sallusti è nipote del tenente colonnello Biagio Sallusti, membro del Regio Esercito che dopo l’armistizio disertò nella Repubblica Sociale Italiana e fu poi giustiziato dai partigiani per aver presieduto il tribunale speciale che si pronunciò a favore dell’esecuzione del partigiano Giancarlo Puecher Passavalli. Dal 2009 è un habitué della televisione italiana, grazie al ruolo di editorialista di Mattino Cinque.

La sua carriera di giornalista inizia nel 1981, successivamente ha collaborato come giornalista e perito chimico-tessile per diverse testate come Il Giornale, Il Messaggero, Avvenire e il Corriere della Sera. In precedenza ha ricoperto gli incarichi di direttore de La Provincia di Como e vicedirettore de Il Gazzettino di Venezia. Tra le polemiche, nel 2011 gli è stato assegnato il Premio “Arturo Esposito” per il giornalismo in Penisola Sorrentina.

Ha lasciato l’incarico di condirettore e caporedattore di Libero, che ricopriva dal gennaio 2007, il 15 luglio 2008, per riprendere l’incarico as editore e direttore de L’Ordine di Como, l’ex quotidiano della diocesi di Como. Dal 24 settembre 2010 Sallusti ha ricoperto il ruolo di caporedattore del quotidiano, con Feltri che ha assunto il ruolo di direttore editoriale fino al suo ritorno a Libero il 21 dicembre.

Il 21 agosto 2009 si è dimesso dalla carica di caporedattore de L’Ordine ma ha continuato a scrivere per la pubblicazione come editorialista fino a diventare co-direttore de Il Giornale insieme a Vittorio Feltri. Attualmente compare spesso nei talk show politici di Rai, Mediaset e LA7. Nel 2022 è uscito Lobby & Logge, un nuovo capitolo scritto con Palamara e dedicato agli scandali giudiziari.

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