Marito Viola Valentino Malattia – Viola Valentino, pseudonimo di Virginia Maria Minnetti, è una cantante, attrice ed ex modella italiana. Dopo alcune esperienze nel campo della musica e della moda, raggiunge la notorietà nel 1979 con il singolo Buy Me, album che in pochi mesi vende mezzo milione di copie. Nell’estate del 1981 esce Giorno Popolare, brano con cui Viola raggiunge la finale del concorso Vota la voce.
Il successo continua con i singoli Sei una bomba, Sera coi tassel e Giornata popolare, e raggiunge il culmine con il lancio del brano Sola, tratto dal film Delitto sull’autostrada, a cui partecipa come attrice al fianco di Tomas Milian . Nello stesso anno partecipa anche al Festival di Sanremo con Romantici, altro pezzo di grande successo commerciale; l’esperienza sanremese si ripeté anche nel 1983, ma questa volta senza troppa fortuna.
Dalla seconda metà degli anni ottanta, in seguito ad alcuni insuccessi, la cantante ridusse la sua attività discografica, pur continuando a produrre nuovi singoli e album, dove abbandonò il caratteristico timbro sussurrato delle prime registrazioni a favore del suo naturale timbro da contralto. Ma la vera popolarità arrivò nel 1979, quando incise il brano Comprami per l’etichetta Paradiso, usando per la prima volta il nome d’arte di Viola Valentino.
Per lei hanno scritto – tra gli altri – Gianni Bella, Alberto Camerini, Grazia Di Michele, Maurizio Fabrizio, Dario Gay, Bruno Lauzi, Mario Lavezzi, Mogol, Oscar Prudente, Scialpi, Vincenzo Spampinato, Cristiano Malgioglio, Paolo Limiti, Giovanna e Riccardo Fogli stesso, con il quale è stata sposata dagli anni settanta fino alla loro separazione nei primi anni novanta.
Nel 1968 esce Dixie, il suo primo 45 giri inciso con il nome di Virginia e la produzione di Gino Paoli; dopo la formazione del duo Renzo & Virginia, insieme all’allora marito Riccardo Fogli, si è dedicata all’attività di fotomodella. Lei compare sulle riviste nei primi anni settanta per via della nota e discussa relazione extraconiugale di Riccardo Fogli con Patty Pravo, relazione durata solo pochi mesi, alla quale è però seguita una riappacificazione della coppia.
Il produttore Lucariello ritaglia per lei un’immagine sexy ma allo stesso tempo dolce e raffinata, che si rivela vincente, così come l’approccio vocale sussurrato che diventa il carattere più riconoscibile del suo stile. Buy me, scritto da Cristiano Minellono e Renato Brioschi, arrangiato da Danilo Vaona, ottiene uno straordinario successo, raggiungendo il terzo posto nella hit-parade con oltre mezzo milione di copie vendute in Italia e Spagna, ed è destinato a rimanere il suo più noto canzone.
Il testo, all’epoca molto contestato soprattutto dal mondo femminista in quanto inteso come un inno alla prostituzione, parla di una donna che si vende, secondo alcune opposte interpretazioni, per un approccio maschile più romantico, fatto appunto di gesti , parole , poesie. Subito dopo esce il suo secondo album-raccolta In primo piano, che comprende brani inediti, insieme ad altri brani già pubblicati su singoli.
Nell’estate del 1980 esce il suo secondo singolo, Sei una bomba – scritto da Guido Morra, Riccardo Fogli e Renato Brioschi – che Viola presenta anche al Festivalbar e al Cantagiro: il pezzo ottiene un buon successo discografico, anche se Non è riuscito a ripetere il grande exploit di Buy Me. Tuttavia, sarà collocato in vari paesi stranieri, come la Russia.
Nell’autunno dello stesso anno esce il suo primo album, Cinema, accompagnato da un nuovo singolo, Anche noi fare pace, scritto da Guido Morra, Riccardo Fogli e Maurizio Fabrizio e presentato alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia. Nello stesso anno ha preso parte a un altro film, Due strani papa, con Pippo Franco e Franco Califano.
Serata con i fiocchi, scritta da Amerigo Paolo Cassella, Riccardo Fogli e Maurizio Fabrizio, ottenne anche un buon successo come sigla finale del programma televisivo Domenica in della stagione 1980/1981. Nel 1982 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Romantici, scritto da Guido Morra e Maurizio Fabrizio, che arriva in finale: il singolo ottiene un notevole successo, totalizzando circa 400.000 copie vendute.
Nello stesso anno, all’apice del successo, affianca Tomas Milian nel film Delitto sull’autostrada diretto da Bruno Corbucci, lanciando anche Sola, brano scritto da Vincenzo Spampinato e Maurizio Fabrizio e inserito nella rispettiva colonna sonora: il brano entra in classifica, diventando un altro dei suoi grandi successi. Trent’anni dopo, il testo della canzone verrà parzialmente riscritto per lo spot del programma televisivo Vendo casa disperatamente.
Nel 1983 torna al Festival di Sanremo con Arriva Arriva, scritto da Vincenzo Spampinato e Maurizio Fabrizio, e che si classifica terzultimo, anche se la popolare classifica espressa tramite i tagliandi Totip vede Valentino al 6° posto. L’anno successivo si classifica seconda in Un disco per l’estate 1984 con il brano Verso Sud , sempre scritto da Spampinato e Fabrizio, piazzamento ottenuto anche l’anno successivo con Addio amor , scritto da Guido Morra, Laurex e Salvatore Fabrizio e inserito in l’EP L’angelo.
Nel 1986 la cantante fu costretta a rinunciare a una nuova partecipazione al Festival di Sanremo con Amore stella, scritta appositamente per lei da Guido Morra e Maurizio Fabrizio, ma che in extremis fu invece affidata a Donatella Rettore sull’imposizione della sua etichetta discografica da allora. In compenso Viola Valentino riceve la possibilità di partecipare al Festivalbar con Il posto della luna, di Guido Morra e Laurex, brano che riscuote un discreto successo.
