Mariangela Melato E Renzo Arbore Storia – Mariangela Melato nasce 80 anni fa. Un’icona memorabile. Mariangela, nata a Milano nel 1941, eccelleva nel balletto, nel teatro e nel cinema. Mim metallurgico woundito nell’onore, in cui impersona il milanese amante di un operaio interpretato da Travolti e Giancarlo Giannini da un destino inaspettato nell’azzurro mare di agosto.
Dove sempre con Giannini è una snob, sopra le righe, e decisamente no tipo. Perfetto. Oggi sul Corriere della Sera ne parla Renzo Arbore. Il suo tremendo amore, lei. Mi piace riflettere sull’immenso splendore, grazia e unicità di Mariangela. Naturalmente, gli anniversari suscitano rimpianti e molte riflessioni. Tuttavia, sono contento che sia stata riconosciuta; in effetti, dovremmo farlo più spesso.
Giovedì 30 settembre su Rai3 andrà in onda la prima puntata di “Illuminate”, interamente dedicata a Mariangela Melato. Sono anche qui. Apparirà frequentemente; è un omaggio adorabile”. Poi sono arrivati i ricordi del loro primo incontro – lui aveva 36-37 anni e lei 4 anni più giovane – e l’amore “indimenticabile, molto forte, educato, estremamente sorridente” che condividevano.
Ne abbiamo avuti in abbondanza di divertimento “. Il suo quarantesimo compleanno cade alla vigilia di Capodanno e siamo stati inondati di inviti alle feste. Abbiamo deluso tutti e passato quel capodanno da soli nel nostro appartamento a Roma, mangiando cotechino e lenticchie. Eravamo troppo innamorati”.
“La nostra è una storia estremamente insolita; è incredibile. Siamo sempre stati attaccati da lei. Quando ne ho avuto l’opportunità, l’ho chiamata al telefono e ci siamo scambiati storie mentre viaggiavo e compravo cose per lei. Una di quelle rare e persone insolite; una donna straordinaria nel vero senso della parola.
A causa del lavoro che aveva svolto per diventare Mariangela Melato, possedeva un suo marchio di nobiltà popolare estremamente pura. Era abbastanza brava a cogliere sia gli eventi della sua vita che quelli degli altri. Era anche benvoluta e rispettata.”. Mariangela Melato avrebbe compiuto 80 anni il 19 settembre 2021.
Renzo Arbore e l’attrice hanno una lunga storia di voci di relazione intermittenti. Si sono sposati negli anni ’70 e nel 1997 l’artista ha iniziato a provare un forte sentimento per Mara Venier Dino. Tuttavia, Melato e Arbore si sono riconnessi nel 2007 e sono rimasti insieme fino alla sua morte, avvenuta l’11 gennaio 2013. Il loro è stato un amore meraviglioso.
Anche se la nostalgia è forte, ad Arbore piace ripensare a lei. In un’intervista al Corriere, racconta la loro incredibile storia d’amore. Ricorda il loro primo incontro quando lei aveva quattro anni di meno e lui 36. Al Teatro Sistina, in occasione della consegna del premio al Melato, l’ha incontrata per la prima volta.
Ha un talento straordinario, secondo Arbore, che una volta invitò lei e sua sorella a visitare la sua casa. Lucio Battisti era lì per il loro amore. Secondo Arbore, era presente anche quando hanno deciso di partecipare alla festa. Prometto. Lui venne. Ed è stato lui che, da solo, ha preso in mano una chitarra dopo averne vista una e ha iniziato a cantare “Vorrei, non vorrei.
Ma se puoi, come può un rock arginare l’onda?” Mi sono voltato a guardare Mariangela. Avendo già cucinato, noi”. Quando Mariangela Melato decise di tentare la fortuna in America negli anni ’80, la loro storia d’amore terminò. Una conclusione non traumatica che i due hanno sentito in modo molto naturale.
Poiché all’epoca non c’erano telefoni cellulari, Arbore ha ricordato che sono stati sviati. Dopo quasi due anni è tornata, ed entrambi abbiamo capito che non ci divertivamo più insieme perché si facevano incontri in America e io ero preoccupato per me stesso a Roma. Senza discutere, ci siamo rassegnati al nostro destino. Fu un addio pacifico senza risentimento.
Più matura, la coppia si è riconciliata anche perché il loro amore per l’altro ha sopportato la separazione». Quando l’attrice ha deciso di trasferirsi in America, Melato e Arbore si sono lasciati poiché la cantautrice non voleva seguirla. Ma l’ospite di Mariangela Melato a Domenica In Arbore aveva già ammesso di avere molti rimpianti.
Affermò: “Ho rimandato le cose che avrei dovuto finire, e Mariangela, che desiderava un figlio, era quella con cui farle”. Arbore ricorda ancora l’attrice con lo stesso affetto e simpatia anche se oggi avrebbe compiuto 80 anni. Desidero ardentemente il suo amore incondizionato, il suo sentimentalismo e i suoi principi morali.
Mariangela possedeva una serie di principi morali, tra cui: onestà, non preoccuparsi del denaro, equità, superiorità nei confronti del pettegolezzo, amore per la lettura e l’apprendimento. Il musicista ha scelto di eseguire quella canzone per i suoi amici, tra cui Renzo e Mariangela, che erano anche loro nel gruppo.
Lei era un’attrice molto nota, soprattutto in teatro, e lui era un giovane, fiorente fantino radiofonico che lui stesso definisce “ancora molto foggiano e molto meridionale”. Quella sera i loro pugni si strinsero in silenzio mentre ascoltavano le parole di Battistidopo essersi scambiati lunghi sguardi per i quali non erano necessarie parole.
Entrambi provenivano da relazioni su piccola scala e hanno iniziato la loro storia insieme, una storia che li avrebbe legati per dieci anni, dal punto di vista dell’amore e della vita. Mariangela era una persona pura, dotata di una grazia e di una nobiltà d’animo che erano evidenti all’uomo che l’amò per il resto della sua vita. Ho quindi fissato un appuntamento per incontrarci a casa dell’attrice Agostina Belli.
Ed è stato un disattento Lucio Battisti a dare la scintilla in quella situazione. Ti garantisco che non ti metteranno in mano una chitarra, Lucio. Ma quella sera, stranamente, Battisti scoprì una chitarra, la prese, e, mentre guardava me e Mariangela, attaccò bruscamente con una canzone inaudita, che vorrei… non mi piacerebbe… ma se vuoi” .