Margherita Angela -La sera del 13 agosto 2022 Margherita Pastore ha perso il marito, il famoso scrittore scientifico Piero Angela. Prese la difficile decisione in giovane età di abbandonare i propri obiettivi di carriera in favore di quelli del famoso giornalista che ammirava. Piero Angela, che contribuì a portare la scienza nelle masse, sposò Margherita Pastore.
Il suo background è avvolto nel mistero; sappiamo solo che è nata in Italia, e che forse era di origini torinesi o milanesi, ma non molto altro. Diciottenne ma con un brillante futuro da ballerina professionista, ha conosciuto il famoso giornalista. Fino alla sua morte, avvenuta il 13 agosto 2022, il divulgatore scientifico Piero Angel ha tenuto compagnia a Margherita Pastore per 65 anni. Entrambi si sono conosciuti in giovane età.
Dopo essersi sposata nel 1955, si trasferisce con Piero a Parigi, dove lavora come giornalista. Sia Alberto che Christine sono figli della coppia. Successivamente, la coppia si trasferì a Roma, dove rimasero fino alla sua scomparsa. Dopo aver visto la sua futura sposa, l’uomo ha detto: “C’è stato solo amore a prima vista! Gli insegnanti della Scala, dove era studentessa, vedevano grandi cose nel suo futuro di ballerina.
Ci siamo incontrati a una festa di un’amica; era 18, e io ne avevo 25; sono andata al pianoforte e l’ho conquistata”, ha ricordato in una successiva intervista. Era una senior alla Scala e pronta per una brillante carriera nell’opera. Ci siamo sposati e abbiamo avuto subito dei figli, con i quali siamo abbastanza felici, ma ora mi sento in colpa per il fatto che la nostra vita familiare abbia avuto la precedenza sulle sue attività professionali.
La donna era una ballerina emergente che si esibì al prestigioso Teatro alla Scala di Milano. Poi conosce Piero Angela e decide di abbandonare definitivamente la vita di ballo, per dedicarsi completamente al marito e ai figli e avanzare nelle rispettive carriere. Angela ha dichiarato in un’intervista: “Ho ricevuto da lei l’opportunità di fare cose che da sola non avrei potuto fare perché mi ha sostenuto e criticato”.
La giornalista si è complimentata più volte con la moglie per essere stata al suo fianco, ma ha sempre espresso rammarico per aver rinunciato alla sua carriera di ballerino “Mi sento ancora in colpa per aver rubato quella che avrebbe potuto essere la carriera di una giovane musicista promettente per seguirmi. Me lo ha detto stava bene, però. Abbiamo ancora molto affetto, stima e tolleranza l’uno per l’altra.
Lo ha ripetuto in un’intervista al mensile italiano Oggi: “Mia moglie mi ha aiutato molto”. risultati. Ha rinunciato alla sua carriera e ha tollerato con grazia le mie frequenti assenze. Mi ha accompagnato ovunque andassi. Ha svolto un lavoro straordinario con i suoi due figli. Il 16 agosto 2022, dalle 11:30 alle 19:00, l’obitorio del Campidoglio sarà disponibile al pubblico.
Centinaia di persone si sono radunate all’impresa di pompe funebri sin dalla mattina per salutare il divulgatore scientifico. L’impresa di pompe funebri è chiusa e qui si svolge la funzione commemorativa. La sua famiglia, compresa la moglie Margherita e il figlio ren Giuseppe e Chiara, sono qui dalla mattina.
La prima volta che l’abbiamo visto, ci ha dato una scossa come una corrente elettrica. 66 anni di matrimonio sono un successo. Piero Angela ha così informato il Tg1 del suo primo incontro con Margherita Pastore, futura mamma dei suoi figli Alberto e Christine. Non sarei dove sono senza mia moglie, il suo sostegno e la sua saggezza. Il giornalista scientifico scomparso il 13 agosto ha osservato: “Dietro gli spettacoli, i libri, le mie mille visite c’era sempre lei,
discreta ma allo stesso tempo critica”. Si sono collegati per la prima volta negli anni ’50. Seguendo la sua guida, aveva abbandonato la formazione di ballerina classica alla Scala e si era trasferita a Parigi, dove aveva lavorato come inviata per il telegiornale Rai. Ogni volta che l’aveva intervistata, l’aveva sempre salutata. Nonostante le sue assicurazioni contrarie,
mi sento in colpa per la professione che ho dovuto interrompere temporaneamente per prendermi cura di lei. C’è ancora molto amore e affetto tra noi anche adesso. Nonostante il giornalista abbia affermato di non aver mai pronunciato “ti amo” perché la frase non esiste in piemontese, in realtà ne aveva pronunciate molte durante i suoi lunghi viaggi per la sua professione Rai,
da Parigi a Bruxelles, da Torino a Roma. Angela ha affermato che la loro collaborazione era fondata sulla tolleranza, il rispetto e la stima. Per il suo livello di pazienza, si merita il titolo di santa. Ci siamo collegati per la prima volta a un incontro sociale. Quando avevo 24 anni, lei ne aveva solo 18. È stata un’attrazione istantanea. Era timida e preferiva il background:
“Mio figlio Alberto ed io eravamo una grande famiglia”. Ha catturato i suoni della nascita sia del figlio Alberto nel 1962 che della figlia maggiore Christine nel 1958. Piero Angela, come al solito, unisce rigore scientifico e profondità emotiva. “Sono momenti inestimabili; è il tipo di sensazione che rimane con te per sempre.”
Ogni volta che suo figlio e io lavoravamo insieme, si presentava per nome. Non era il tipico nonno dei suoi cinque nipoti perché non è mai andato in pensione. Htuttavia i miei nonni hanno molto tempo libero perché sono in pensione e siamo molto legati. In altre parole, non mi occupo di compiti del genere”. Ogni grande uomo ha una donna altrettanto formidabile che lo sostiene. Niente di più accurato della vita di Piero Angela,
il famoso scrittore e giornalista scientifico scomparso sabato scorso al all’età di 93 anni a Roma, la sua vita è stata piena di successi, lezioni, curiosità ed entusiasmo, trascorsa con la moglie Margherit, che è stata la sua roccia e non lo ha mai abbandonato, una profonda ammirazione per le persone che hanno trionfato contro le avversità e dimostrato la loro resilienza Invincibile.