Marco Damilano Ha Figli? – Marco Damilano è senza dubbio uno dei giornalisti più conosciuti, anche per le sue apparizioni su La7 Propaganda Live. Tuttavia, Damilano è solito vederlo su Dimarted, Maratona Mentana, Agorà e Tagadà, dove riesce sempre a fornire un punto di vista molto lucido e completo.
Nel corso della sua carriera ha collaborato con numerose persone e recentemente è stato incaricato dalla Rai di scrivere e illustrare una striscia d’informazione quotidiana dal titolo Il cavallo e la torre, che ha debuttato su Rai 3 lunedì 29 agosto. Inoltre, il giornalista è stato opinionista per Domani dal 27 giugno.Quanto sappiamo, invece, della vita personale di Marco Damilano?
Molti sono curiosi di sapere lo stato civile e parentale del giornalista nato a Roma il 25 ottobre 1968. Damilano è estremamente riservato sulla sua vita personale; infatti, è quasi impossibile apprendere qualcosa sui suoi parenti da una qualsiasi delle sue pagine online. Si vocifera che Marco Damilano sia sposato,
ma nessuna informazione sulla moglie è stata resa pubblica e le fotografie della coppia insieme sono estremamente scarse. L’esistenza di eventuali discendenti tra i due è ancora sconosciuta. Intelletto superbo; comprovata abilità; affidabilità incrollabile. La maggior parte di noi conosce il giornalista Marco Damilano della trasmissione Propaganda Live.
Sappiamo cosa pensa di lui per via degli spettacoli di discussione politica a cui spesso partecipa e degli articoli che ha scritto per testate riconosciute a livello nazionale. Ma è intelligente e interessante in molti modi. Marco Damilano ha conseguito la laurea in Storia Contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma e il dottorato di ricerca nello stesso campo presso l’Università Roma Tre.
Ha iniziato la sua carriera come scrittore per il Corriere della sera, dove era noto per il suo vivo interesse per la storia e la politica italiana; nel 2017 è stato nominato direttore e caporedattore de L’espresso, incarico che ricoprirà fino a marzo 2022. Le sue capacità si sono rapidamente estese al mondo della televisione. E si è presentato spesso su Gazebo, Propaganda live e DiMarted.
Il 25 ottobre 1968, sotto il segno dello Scorpione, nasce a Roma Marco Damilano. Si trova a circa 177 centimetri e 80 chilogrammi. Aderito al partito antimafia La Rete nel 1995, confluito poi nei Democratici, non ha mai smesso di credere che la giustizia si possa ottenere attraverso la lotta alla mafia. È estremamente discreto riguardo alla sua vita personale,
al punto che nemmeno seguirlo sui social media darebbe ulteriori informazioni. Il giornalista è, tuttavia, sposato, anche se le fotografie della coppia insieme sono piuttosto rare. Inoltre, non è chiaro se i bambini siano nati o meno da questa unione. Il giornalista si è dilettato nel cinema durante la sua lunga carriera. Ha anche tentato di creare la sceneggiatura di Cloudy with a Chance.
Il film, uscito nel 2002, parla di persone con disabilità e ha valso al suo regista, Marco Damilano, il premio Solinas per la migliore opera prima. L’occhio acuto del giornalista per le tendenze sociali significa che lui o lei è particolarmente affascinato dai modelli di interazione che emergono e fioriscono nel cyberspazio. Afferma di sentirsi “molto entusiasta” al riguardo.
Marco Damilano, noto volto televisivo e giornalista politico e reporter parlamentare, condurrà su Rai 3 la striscia d’informazione quotidiana Il cavallo e la torre a partire dal 29 agosto di quell’anno. Laureato alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza di Roma, la sua tesi ha esaminato il rapporto tra la televisione italiana e la vita politica negli anni Cinquanta e Sessanta. All’Università di Roma Tre, ha conseguito il dottorato in Storia dell’Italia moderna.
Nel 1995 diventa direttore di Segno 7, settimanale di Azione Cattolica, segnando l’inizio della sua carriera giornalistica. Lui e il direttore del giornale, Piero Pisarra, si sono dimessi entrambi nel 2000 per contrasti con i vertici dell’Azione Cattolica. Ha lavorato per i quotidiani e le riviste italiane Diario e Sette, oltre che per il settimanale d’informazione Corriere della Sera. Per L’Espresso,
dove lavora come parlamentare e inviato politico dal 2001, è stato prima vicedirettore nel 2015 e poi direttore dal 25 ottobre 2017. Il 4 marzo 2022 ha rassegnato le dimissioni nonostante le intenzioni del gruppo GEDI di vendere il settimanale.Dal 2017 al 2022 è apparso nel programma di LA7 Propaganda Live di Diego Bianchi e,
prima ancora, è stato ospite frequente del programma Gazebo di Rai 3 di Bianchi. È stato anche uno dei principali commentatori della Maratona di Mentana. Dopo aver firmato un contratto con la Rai nel marzo 2022, ha iniziato a condurre Il Cavallo e la Torre, striscia informativa quotidiana trasmessa su Rai 3 a partire dall’agosto dello stesso anno. Dal 27 giugno 2022, inoltre,
collabora come editorialista per la rivista Domani. I telespettatori riconosceranno il giornalista politico e legislatore Marco Damilano, che condurrà tutti i giorni su Rai 3 Il cavallo e la torre a partire dal 29 agosto 2022. Nel 1995 diventa direttore di Segno 7, settimana di Azione Cattolicaly, segnando l’inizio della sua carriera nel giornalismo. Lui e il direttore del giornale, Piero Pisarra,
si sono dimessi entrambi nel 2000 per contrasti con i vertici dell’Azione Cattolica. Ha lavorato per i quotidiani e le riviste italiane Diario e Sette, oltre che per il settimanale d’informazione Corriere della Sera. Per L’Espresso, dove lavora come parlamentare e inviato politico dal 2001, è stato prima vicedirettore nel 2015 e poi direttore dal 25 ottobre 2017.
Il 4 marzo 2022 ha rassegnato le dimissioni nonostante le intenzioni del gruppo GEDI di vendere il settimanale. Nonostante molte persone lo conoscano già da tempo per via della sua penna abile, la stragrande maggioranza delle persone avrà incontrato Marco Damilano per la prima volta grazie alle sue apparizioni su Gazebo e, successivamente, su Propaganda Live. L’eminente giornalista ha abilmente coltivato il suo doppio ruolo di giornalista sulla stampa e analista politico in una varietà di talk show.