
Mango Cantante Causa Morte – Che fine ha fatto il cantante Mango? È stato ucciso da un infarto durante un concerto a Policoro, un paese in provincia di Matera, in Italia. Il cantante Giuseppe Mango, scomparso nel dicembre 2014 all’età di 60 anni, sarà commemorato questa sera nel nuovo
appuntamento di Techetecheté. Ai propri cari e agli ammiratori mancherà il musicista che ha scritto classici come “La rondine”, “Oro” e “Come Monnalisa”. È scomparso per un infarto mentre si esibiva al Pala Ercole di Policoro, paese in provincia di Matera, nel centro Italia. Il cantante è stato soccorso e
portato in ospedale, dove è stato trovato già morto a seguito di un malore. Le ultime parole pronunciate da Mango prima del suo salvataggio e trasferimento in ospedale sono state: “Scusa, non mi sento bene”, pronunciate al microfono. Una delle sue canzoni più famose, “Oro”, stava suonando
in sottofondo quando ha avuto un infarto. Dopo la morte di Mango, sono stati raccontati numerosi aneddoti, incluso uno su un sogno che aveva fatto poco prima di morire. Secondo Gds.it, diversi ammiratori del cantante hanno parlato di un sogno che ha raccontato loro proprio prima di
ammalarsi e morire. Durante la registrazione del suo album, Fabrizio De Andrè e lui abbiamo effettivamente bevuto del buon vino, come ha rivelato sul palco dell’evento Policoro quella sera. Quando è stato menzionato De André, è stato quasi interpretato come un presagio di ciò che sarebbe
successo per il cantante ore dopo. Il cantautore e poeta italiano Pino Mango, meglio conosciuto come Giuseppe Mango, è nato Giuseppe Mango ed era anche conosciuto come Pino Mango. Il nome “pop mediterraneo” è stato coniato per descrivere il suo stile di canto distintivo, che è stato descritto dalla
critica come “semifalsetto”. Mango è stato descritto come un “vero pioniere della musica pop italiana” dal giornalista musicale Mario Luzzatto Fegiz. Dopo un inizio traballante, è diventata famosa con la canzone Oro.. Amore per te La rondine e Ti porto in Africa sono state due delle sue
canzoni più popolari nel periodo successivo della sua carriera. Ad oggi, la sua azienda ha generato vendite di oltre sei milioni di registrazioni. Oltre a collaborare con il fratello Armando in molte di queste canzoni, Mango ha anche scritto per artisti tra cui Mietta, Loredana Bertè & Patty Pravo,
Loretta Goggi e Andrea Bocelli. Originario di Lagonegro, Potenza, ha vissuto brevemente a Milano prima di tornare a vivere con i genitori e i fratelli quando era giovane. Quando aveva circa sei anni, si unì al fratello maggiore Michele in una cover band e iniziò a cantare professionalmente. Inizialmente
predilige il soul e l’hard rock, due generi molto diversi da quelli che lo porteranno alla popolarità negli anni a venire. Otis Redding, Led Zeppelin e Deep Purple sono tra i suoi artisti preferiti, sebbene ascolti anche Sting e Prince. Peter Gabriel ha una grande influenza sul suo stile. Mango, dopo la laurea in
geometra, si iscrive alla facoltà di sociologia dell’Università di Salerno, ma abbandona gli studi prima di terminare gli studi. Nel 1975, Mango e suo fratello Armando si recarono a Roma nel tentativo di entrare nell’industria musicale. Renato Zero lo mette in contatto con Franco Migliacci, produttore
italiano della RCA, mentre aspetta l’esame alla SIAE, dopo aver ascoltato le sue canzoni. La mia ragazza è un calore tremendo è stato rilasciato dalla RCA nell’ottobre del 1976 sotto la guida di Silvano D’Auria, il primo a vedere la promessa di Mango ed ex collega di Riccardo Cocciante. Alcuni
interpreti della musica pop italiana sono attratti dal sound disco, che è legato al pop cantautorale dell’epoca ma distinto dallo stile che lo avrebbe reso celebre in futuro. Nell’album Tanto, Patty Pravo reinterpreta le canzoni Per te che mi apri l’universo e Tu piovi mattina, anche se cambia il titolo di Tu
pioggia mattina in Ti amo d’amore. Mia Martini è similmente attratta dalle canzoni di Mango, e nel suo album Cosa vuoi che sia… se ti ho aspettato così tanto, registra la sua interpretazione di Se mi sfiori. Fu al Passo 16 – Zero & Co. nel 1977 che Mango fece il suo debutto televisivo con Renato Zero,
eseguendo il brano Indisputably mine, che sarebbe poi stato ribattezzato Su questo terre solo mia e apparirà nell’album di debutto di Mango. Fili aria e Quasi amore furono due singoli a 45 giri che registrò per la casa discografica Numero Uno nello stesso anno. Nel 2013 sono state registrate due
nuove canzoni: Una dance e Don’t wait for me. Nel 1979 pubblicò Harlequin sotto il nome di Pino Mango, presentandosi artisticamente come Pino Mango e mettendo in mostra Sentirti, inciso da Patty Pravo e poi da Mietta Mango. Un’atmosfera più rock rispetto ai precedenti album, Nero e blu è
comunemente il brano di apertura dei concerti per diversi anni, poi ricreato da Scialpi, per il quale Mango compone anche i brani L’Io e l l ‘Es e Hallelujah. Quando si tratta di trasmissioni radiofoniche e televisive, le prime registrazioni non ottengono tutta l’attenzione che dovrebbero.Mango fece
un’audizione alla Fonit nel 1983, ma fu ignorata e messa da parte. Con le tristi vendite dei suoi primi tre album, il musicista haHa deciso di abbandonare la musica e tornare a scuola. Scoprendo l’audizione mentre sfoglia gli archivi dei Fonit Studios, Mogol è entusiasta e ansioso di vedere il
cantante. Il direttore artistico di Fonit Mara Maionchi si rivolge a Mango, che dopo numerose smentite e un crescente desiderio di lasciare l’industria alla fine è d’accordo. Una composizione intitolata Mama Voodoo, scritta da Armando, viene eseguita come parte del processo di audizione. Riscrivere le
battute e creare Oro ha avuto un enorme successo per Mogol e un’impressione duratura sul pubblico, rendendola una delle sue canzoni più memorabili. Oltre alla produzione estetica e alla lirica di Alberto Salerno,
