Malattia Di Francesca Neri – Claudio Amendola, ospite di Verissimo, ha condiviso sabato scorso la triste notizia che la moglie di 25 anni, Francesca Neri, ha una malattia debilitante e probabilmente terminale. Con l’annuncio di aver dettagliato tutto di sé in un libro in uscita con Rizzoli intitolato Come carne viva, oggi ha spiegato a tutti lei. Francesca Neri ha una cistite interstiziale, e ha raccontato al Corriere della Sera che la malattia è incurabile, quindi ne soffre ancora a tre anni dalla fase acuta della malattia:
“La tua capacità di funzionare normalmente non è compromessa una volta che hai imparato a controllarla ed evitare di innescarlo. Nonostante il mio scetticismo nei confronti delle comunità online, sono entrato a far parte di un gruppo di sostegno per le donne con questa condizione dopo che andava avanti già da due anni. Come per gli alcolisti senza nome “. Secondo Francesca Neri, la sofferenza che ha vissuto durante la fase grave della sua malattia l’ha portata a isolarsi in una stanza e persino a pensare al suicidio.
Fece ogni tipo di escursione e sperimentò diversi trattamenti; al Corsera dichiarò addirittura: “L’ozonoterapia, l’urologia, l’agopuntura, l’ayurveda e l’agopuntura e l’agopuntura con nutripuntura sono tutti nella lista. Sì, alla stella splendente che mi ha fatto un massaggio vaginale. Cosa potrebbe mai fare un perfetto sconosciuto vuoi da me?”. E, ha detto, ha avuto un impatto sulla sua vita sessuale: “Non ci pensi molto, ma il fatto stesso che ci stai pensando indica che sei davvero cosciente e quindi vivo. Ti viene in mente un nuovo metodo per entrare in intimità con il tuo coniuge perché non hai scelta.”
Francesca Neri ha rivelato di aver iniziato a evitare tutte le cose, compresi l’aria condizionata, il riscaldamento e, soprattutto, alcuni cibi, che potrebbero aggravare la sua cistite in modo da poter continuare a conviverci, dicendo: “Vivrò con questo.” “Quando la vescica è danneggiata, si comporta come un muro e si apre dall’interno, provocando emorragie. Non è solo che le conosco, sono una parte del mio stesso essere”.
Le persone con sindrome della vescica dolorosa attraversano un inferno vivente a causa del disagio atroce a cui sono soggette quotidianamente e della mancanza di trattamenti efficaci per la condizione. Sebbene i segni e i sintomi siano simili a quelli di altre forme di cistite, l’assenza di una causa batterica significa che gli antibiotici non avranno alcun impatto ed è probabile che il disagio sia persistente o si ripresenti periodicamente anche se trattato.
Le cause sono sconosciute e, a differenza del tipo più frequente di cistite, il suo esordio non è correlato a stress emotivo o fisico. È una malattia che può essere causata da una varietà di cose, o “multifattoriale”, come: Inoltre, alcuni individui sperimentano comorbilità tra cui allergie, problemi gastrointestinali e malattie croniche come la fibromialgia e la sindrome dell’intestino irritabile. La condizione è più comune nelle donne di età compresa tra 20 e 50 anni, quando sono spesso adulte in gravidanza. I sintomi più comuni sono limitati alla vescica e possono essere rari o persistenti.
Le analisi microbiologiche eseguite su urinocoltura risultano tipicamente negative nei casi di cistite interstiziale perché, come abbiamo visto, questa condizione non è batterica. Per la diagnosi sono necessari numerosi esami, principalmente perché applichiamo il processo di eliminazione. Pertanto, oltre all’urinocoltura, la cistoscopia viene eseguita quando il paziente è in anestesia locale o generale in modo che la vescica possa essere esaminata senza alcuna ansia. Iniettando soluzioni saline fisiologiche, la mucosa vescicale può rilassarsi, consentendo una migliore visualizzazione.
Le ulcere di Hunner, le piccole lesioni che prendono il nome dal loro scopritore, sono tipicamente presenti nelle persone con cistite interstiziale e possono essere identificate da sole durante un esame. È possibile che sia necessaria una biopsia della parete vescicale, in cui viene prelevato un minuscolo campione di tessuto per l’analisi istologica. È solo quando sono state escluse altre condizioni che viene fatta una diagnosi di cistite interstiziale.
Nelle donne, questo include endometriosi, cancro cervicale, cancro uterino e cancro ovarico; negli uomini, questo include prostatite e cancro alla prostata. Possibili trattamenti per la sindrome vescicale dolorosa includono modificare il proprio stile di vita ed evitare cibi che possono irritare la vescica, come salsicce, spezie, pomodori, agrumi, cioccolato, alcol e caffè. La cistite interstiziale non può essere curata e non risponde agli antibiotici o ad altri tipi di farmaci. L’esercizio fisico regolare e la correzione di una cattiva postura sono entrambi must.
Di recente, Francesca Neri ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Verissimo dove ha raccontato la sua esperienza con la cistite interstiziale persistente; si preoccupava di muoversi lentamente e con cautela. La sua relazione con il marito Claudio Amendola, che le è stato al fianco nel bene e nel male, è una parte vitale della sua storia. Secondo Francesca Neri, «Dice di averlo fatto per dovere, ma è così non era una responsabilità, si trattava di emozioni”.
Francesca Neri ha proseguito dicendo di aver pensato al suicidio durante i tre anni in cui è stata incarcerata: «Ho passato mesi a giocare a burraco online di notte. Sono andato meglio del resto della popolazione quando è stato implementato il blocco a causa dell’epidemia perché potevo mettermi in relazione con la loro difficile situazione. Qualche tempo fa Claudio Amendola ha commentato anche le condizioni di salute dell’attrice, dicendo: «Francesca è in difficoltà.
Ha combattuto una dura battaglia contro la propria forma fisica e identità. E se sei incredibilmente brillante, puoi anche scoprire che non stai bene come un modo per attingere alle tue riserve di potere interiori e alla fine sentirti meglio. Il dolore nell’area sopra la vescica, il bacino o il basso addome è un sintomo caratteristico della malattia di Francesca Neri.
La malattia non ha una cura nota, sebbene i suoi sintomi possano essere gestiti con farmaci e uno stile di vita sano. Gli individui con cistite interstiziale hanno un bisogno inestinguibile di urinare. Le origini di questa malattia rimangono un mistero e non mostra preferenze di età nelle sue vittime; può colpire chiunque. La differenza di sesso è evidente, con nove casi su dieci della condizione che si verificano nelle femmine.