Malattia Di Cinzia Leone – Cinzia Leone, 64 anni, è nata il 4 marzo 1959 a Roma. È un’attrice che viene dall’Italia. L’attrice Cinzia Leone è nata il 4 marzo 1959 a Roma, in Italia. Attualmente ha 64 anni. Nata e cresciuta in Italia, ora lavora come attrice. È stata una dura battaglia quella di Cinzia Leone per superare una grave malattia. Infatti, nel 1991,
è stato stabilito che era nata con un aneurisma dell’arteria basilare. L’attrice ha dovuto volare fino a Phoenix, in Arizona, negli Stati Uniti per sottoporsi all’operazione a causa della complessità e del pericolo intrinseco. “Ho avuto a che fare con un’emiparesi del lato sinistro”, ha detto dopo l’operazione. Ci ho messo 30 anni e ora l’ho superato quasi del tutto.
Cinzia Leone è una persona molto riservata che ha sempre privilegiato il segreto. Nessuna informazione sulla sua vita personale, ad esempio se è sposata o ha figli, è stata resa pubblica.Nel 1981 Cinzia Leone debutta sul palcoscenico nello spettacolo Polvere di stress. Successivamente è apparsa nel programma di Rai Tre di Serena Dandini La TV delle nuove.
Le sue capacità umoristiche hanno brillato brillantemente in questa ambientazione. Nella commedia diretta da Carlo Vanzini “Le finte bionde”, ha fatto il suo debutto cinematografico al fianco di Paola Quattrini e Licia Col. Eroe e ispiratrice cinematografica di Cinzia Mario Monicelli “Parenti serpenti” ha segnato il momento della conferma cinematografica nel 1992.
Attrice e comica Cinzia Leone. Da quando il tuo aneurisma congenito dell’arteria basilare si è verificato nel 1991, hai avuto 30 anni per imparare a usare di nuovo normalmente il lato sinistro. Nell’analisi di Oggi è un altro giorno, Cinzia Leone racconta la sua vita personale con Serena Bortone. La famosa comica,
imitatrice e attrice riflette sulle sue numerose apparizioni televisive prima di parlare della sua malattia del 1991. “Mia madre mi ha salvato la vita”, dice Leone in studio. Mentre mi sentivo giù, mi ha suggerito di andare a vedere un film invece di restare a casa. Alla fine ha scoperto di avere un aneurisma congenito e ha dovuto recarsi negli Stati Uniti per sottoporsi a un intervento chirurgico:
“Ho dovuto essere operata su un corpo extra, ho dovevo andare in America, l’hanno fatto solo lì. Poiché è la vena che conduce il sangue dal cervello al cuore, dovrebbero lasciarti morire prima di operarti.” L’attrice Cinzia Leone, fresca di tournée per il suo ultimo spettacolo “Il peggio di Cinzia Leone… non si ferma mai”,
sarà ospite di Serena Bortone nella puntata odierna di Oggi è un altro giorno, in onda martedì 14 marzo. dove Cinzia Leone ha esordito nel mondo dello spettacolo, debuttandovi nel 1981. Si è fatta conoscere in televisione grazie alle apparizioni in programmi condotti da Serena Dandini, come “La TV dei bambini”, “Scusa l’interruzione, ” “Avanzi” e “Bambini’s World”.
“Tubi”. Ha esordito nel cinema nel 1988 con “I bachi da seta” di Gilberto Visintin e da allora ha collaborato con Carlo Vanzina, Francesco Nuti, Mario Monicelli, Carlo Verdone e Lina Wertmüller, tra molti altri. Dovevo andare alla prima del film di Francesco Nuti “Donne con le gonne”, a cui avevo partecipato, ma è stato molto divertente”,
ha detto Cinzia Leone, ricordando la volta in cui le è stato diagnosticato un aneurisma congenito dell’arteria basilare a 1991. Avevo un terribile mal di testa e non avevo voglia di andare. Nessuno se ne sarebbe accorto se fossi morto a casa se non fossi andato. Il primo segno di un’emorragia cerebrale in via di sviluppo era un forte mal di testa.
In un’intervista con Interviste Romane, ha spiegato di avere un aneurisma congenito dell’arteria basilare: “Sono andata alla prima del film, mi sentivo malissimo e mi hanno portata in ospedale”, ha raccontato. “Si sono rifiutati di operarmi anche a il resto del mondo perché era un’operazione impossibile”, dice Cinzia Leone, che è stata operata a Phoenix, in Arizona, USA.
, Ho faticato fino a quando finalmente ho trionfato.Ma devo dire che erano 30 diff Anni cult ma estremamente interessanti, perché anche mettersi alla prova contro una cosa del genere, lavorarci, perseverare fino allo sfinimento altrimenti non la superi, era una cosa che mi offriva molto, ha raccontato a Interviste Romane. Per lanciare il festival RO.MENS dedicato alla salute mentale,
Cinzia Leone ha detto: “Bisogna cambiare dopo una lunga malattia, ma una malattia è un lutto di se stessi quando è invalidante come un’emorragia. Se sei fortunato, perdi un pezzo di quello che sei. Ha detto a Repubblica: “Sapere che potresti perdere tutto ti costringe a relativizzare e capire cosa è rimasto,
e serve a ricordare che il tuo ruolo di essere umano è quello di impegnarti a tirare fuori il meglio di ciò che puoi ottenere dal tuo status privilegiato di sopravvissuto. L’attrice comica italiana Cinzia Leone è nota per far ridere il pubblico nonostante il fatto che a volte i loro sentimenti possano essere feriti dalla realtà. Il 4 marzo 1959 nasce a Roma l’attrice.
Dopo aver esordito sul palcoscenico in Polvere di Stress nel 1981, è entrata a far parte delcast della trasmissione di Rai Tre La TV dei bambini di Serena Dandini, dove ha potuto sfoggiare le sue doti comiche accanto a personaggi del calibro di Monica Scattini, Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti, Susy Blady, Sabina Guzzanti, Tosca D’Aquino e Iaia Forte .
Insieme alle colleghe comiche Alessandra Casella e Francesca Reggiani, ha esordito sul grande schermo nel 1989 con Le finte bionde. Lo stesso anno recita insieme a Stefania Sandrelli in La moglie ingenua e il marito malato di Mario Monicelli. L’anno successivo, il 1991, torna in televisione con la serie Stasera mi butto, seguita da Avanzi e da un ruolo in Un inviato super speciale. Nonostante sia apparsa in film di Francesco Nuti, Vittorio De Sisti e Carlo Vanzina,