Lucia Pescio Marito – Il 22 giugno 1977 Lucia Pescio è nata a Genova ed è attualmente giornalista pubblicista. Si è laureata in Lettere moderne all’Università di Genova e ha lavorato come cronista e conduttrice presso la redazione provinciale di Imperia per l’emittente ligure Primocanale dal 2000 al 2010. Ha curato le pubbliche relazioni per la Camera di Commercio di Imperia nel 2002 dopo inviata al G8 di Genova nel 2001.
Ha prodotto regolarmente servizi di cronaca per i media locali, prestando particolare attenzione ai notiziari bianchi e neri e ai servizi neri. Lei è stato l’ospite della vetrina di Imperia della diretta Liguria di Mattina, che ha caratterizzato le rassegne stampa delle testate vicine e i più recenti telegiornali della sera. Inoltre, è stato editore e editorialista della rivista letteraria Parole in Libertà, una pubblicazione dedicata ai canoni della letteratura italiana e internazionale. Produce servizi per il Tg1 e il Tg2 mentre lavora per la Rai al TGR Liguria da maggio 2010 .
Roberto Iovino, critico musicale genovese, ha curato il libro storico-artistico La Liguria ei suoi Teatri Storici, di cui è coautrice. Risiede ad Imperia con il marito e due figli. Leggere, decorare e cucinare sono solo alcuni dei suoi interessi.Imperia. L’apprezzata giornalista Lucia Pescio, assente da tempo dagli schermi di Rai3 per malattia, ha annunciato sulla sua pagina Facebook di essere finalmente tornata a lavorare dietro le telecamere del Tg3. Ha scritto: “Amici, ve lo dico con sobrietà… SONO FINALMENTE GUARITA!!! Questa dichiarazione inventata è stata fatta in circa un’ora.
SONO FINALMENTE GUARITA!!!, ha scritto Lucia Pescio in tono cupo in un messaggio alle sue amiche. È così che Lucia Pescio, nota giornalista di Imperia e collega del Tg3 della Liguria, ha recentemente dato la notizia dei suoi risultati negativi ai tamponi cerimoniali a seguito del recente contagio da Covid-19. La rivelazione della sua positività al Coronavirus è stata annunciata direttamente da lei, così come ha fatto recentemente sulle colonne dei giornali un’altra sua collega dell’800, Milena Arnaldi.
Quando ha pubblicato le immagini della Liguria, e in particolare di Genova e del Golfo dei Poeti, immortalate ieri dallo spazio, Samantha Cristoforetti ha dato un punto di vista insolito e affascinante.Le foto del sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, che si prepara a ospitare astroSamantha, condivise anche su Twitter, hanno scatenato la sua risposta:
“Il nostro adorabile Golfo dei Poeti è catturato in immagini da Samantha Cristoforetti dallo spazio! L’aspettiamo a La Spezia a braccia aperte una volta terminata la sua missione. È stata un’emozione formidabile vederci da lassù! Prego. “Quest’anno partecipa alla nostra iniziativa per onorare gli angeli custodi dei nipoti inviandoci una foto di te e dei tuoi nonni insieme a una parola di congratulazioni. Pubblicheremo la tua foto e il tuo messaggio sul nostro giornale in onore della Festa del 2 ottobre.
Non sono mai fuori moda i nonni! In realtà, in onore della già consueta ricorrenza del 2 ottobre, la nostra pubblicazione vuole commemorarli ancora una volta con i suoi lettori. Hai ancora tempo per inviarci i tuoi desideri o una foto carina e un disegno entro mercoledì 28 settembre, e li presenteremo sulle nostre pagine nel numero di venerdì 30 settembre.
Nel 2005 è stato approvato un disegno di legge che istituisce la festa dei nonni. Lo scopo dell’evento è “riconoscere il contributo significativo dei nonni alle famiglie e alla società in generale”. Poiché i nonni sono “sempre verdi”, hanno un significato duraturo e svolgono una funzione senza tempo, abbiamo scelto “nonni sempreverdi” come slogan per quest’anno. D’altra parte, gli esperti concordano sul fatto che nonni e nipoti costituiscono una combinazione vincente.
L’amore dei nonni rende felici i giovani, la cura dei bambini mantiene i vecchi giovani e in salute, e insegnare l’importanza delle tradizioni e della natura rende nonni e nipoti una coppia vincente. Da un lato, i nipoti incoraggiano i nonni a rimanere informati e radicati nel mondo moderno piuttosto che cercare conforto nei loro ricordi, e dall’altro lato, i nonni danno ai piccoli la possibilità di beneficiare dell’esperienza che hanno raccolto nel corso della loro vita. Il Gruppo opera in Austria, Bulgaria, Germania, Italia, Romania, Slovacchia e Serbia.
Come componente non trascurabile, UniCredit e Teach For All collaborano per sostenere l’educazione dei bambini e dei giovani in questi sette paesi.Attraverso questa partnership, UniCredit donerà circa 2 milioni di euro per sostenere le attività del network Teach for All durante l’anno accademico 2022-2023 e coinvolgerà nel progetto anche i membri del suo staff ospitando conferenze e workshop dove condividere esperienze, competenze e le migliori pratiche.
Oltre 4.000 giovani insegnanti hanno partecipato ai programmi di borse di studio Teach For All, che hanno aiutato oltre 300.000 bambini in tutta Europa. Oltre 9.000 ex docenti che hanno preso parte alI loro programmi stanno ancora lavorando in campi importanti, tra cui la leadership scolastica, le politiche pubbliche e l’innovazione sociale. Il programma, ulteriormente rafforzato grazie alla nuova partnership con UniCredit, supporterà le comunità locali più svantaggiate ridisegnando il sistema educativo e fornendo agli insegnanti le risorse necessarie per promuovere .
continuamente un elevato standard di istruzione e un apprendimento positivo ambiente. portata ampliata.Gli studenti apprenderanno le conoscenze, le abilità e i valori necessari per raggiungere l’indipendenza finanziaria, partecipare attivamente alla vita sociale e orientarsi nel nuovo mondo del lavoro in continua evoluzione con l’aiuto di insegnanti scelti, formati e supportati da Teach For All . In effetti, il curriculum aiuta a formare una nuova generazione di leader europei che lavoreranno.
per riformare le nostre istituzioni educative aprendo nuove opzioni.La collaborazione tra UniCredit e Teach For All si avvarrà delle reti paneuropee di entrambe le organizzazioni e collaborerà con i partner locali per produrre effetti immediati nelle classi e effetti collettivi di lunga durata nelle comunità. A cominciare dalle scuole e dalle comunità più svantaggiate di questi sette paesi.