
Lucaselli Malattia – Roma 24 maggio – Quando si parla di malattie rare, “è fondamentale puntare sulla ricerca”. Così, deputato dei Fratelli d’Italia 9colonne Ylenja Lucaselli. “Finalmente – ne parleremo in settimana – un testo unico che ha trovato tutte le parti d’accordo, che ha superato le ideologie”, ha detto il deputato dopo il dibattito generale sulle disposizioni del disegno di legge per la cura delle malattie rare, nonché sostegno alla ricerca e alla produzione di farmaci “orfani”.
“Dobbiamo investire in aziende farmaceutiche in modo che possano condurre ricerche sulle malattie rare e in particolare dobbiamo sostenere le cinque persone su diecimila a cui viene diagnosticata una malattia rara ogni anno. È anche fondamentale affrontare queste patologie, che Colpiscono il 20% dei bambini in Italia, secondo Lucaselli”. L’esame del provvedimento proseguirà domani.
L’evento online “Rare Tumor Network, What Has Changed?”” si svolgerà venerdì 28 gennaio dalle 10:00 alle 12:30.Ad un anno dalla presentazione del Quaderno “Tumori rari: quale futuro per la rete”, redatto dalle istituzioni competenti, clinici e associazioni di pazienti, O.Ma.R. torna a fare il punto sul tema delle Reti e sui recenti sviluppi nel campo dei test di Next-Generation Sequencing, con l’obiettivo di discutere i progressi fatti finora e le esigenze future del settore.
BeiGene, Bristol Meyer Squibb e Incyte hanno contribuito incondizionatamente all’iniziativa.
Ylenja Lucaselli, deputata Fratelli d’Italia: “In due anni non ci siamo presi la briga di mettere in sicurezza i luoghi del contagio, come scuole e mezzi pubblici”.Ylenja Lucaselli, nata a Taranto ma attualmente residente a Roma, ha studiato giurisprudenza all’Università di Modena e Reggio Emilia. In seguito ha lavorato come consulente globale per un’importante azienda di distribuzione di vino statunitense con sede a Miami.
Inizia la sua carriera politica sostenendo l’Italia in mezzo di Marco Follini, formazione poi fusa con il Partito Democratico.Nel 2008 è stata componente del gruppo di formazione del comitato “Democratici per Emiliano”; nel 2009 si è candidata come candidata di centrosinistra alle elezioni provinciali di Taranto; e nel 2010 si è candidata al Partito Democratico alle elezioni regionali, finendo decima su dieci candidati con soli 32 voti.
È stata nominata alla Camera dei Deputati Fratelli d’Italia nella circoscrizione Emilia-Romagna come capo del collegio plurinominale 4 alle elezioni politiche del 2018, dove è stata eletta [3]. Lei è un membro della 5a Commissione Bilancio, Tesoro e Pianificazione nella 18a legislatura, nonché brevemente della 12a Commissione Affari Sociali.
Nel corso di un dibattito alla Camera nel febbraio 2022 sulla proroga dello stato di emergenza e sull’uso obbligatorio del Green pass, è stato oggetto di una gaffe in cui affermava che l’Italia ha una popolazione di 500 milioni di persone, intervento che ha riportato sui social. Nonostante la rimozione del post da parte di Lucaselli, la gaffe si sta ripetendo su internet, con battute e commenti inframmezzati tra screenshot e video.
“Oggi più di 500 milioni di italiani non potranno lavorare…” L’errore diventa virale. Nel suo intervento alla Camera sull’obbligo del Super green pass per gli over 50, Ylenja Lucaselli, deputata di Fratelli d’Italia, commette un errore: gli italiani senza il certificato maggiorato diventano “500 milioni”, e la gaffe si diffonde rapidamente attraverso la rete. Su Twitter fa tendenza l’hashtag #500milioni, dove il parlamentare risponde al ‘popolo del web’ con un video:
“Uno, nessuno, 500mila… scusate l’errore, capita, cmq mi avete regalato un pomeriggio di risate!!!”, scrive in un videomessaggio.Si è conclusa con l’ennesimo stallo la riunione della Conferenza Stato-Regioni del 21 aprile, che aveva all’ordine del giorno un accordo sulla riforma dell’assistenza territoriale, nota anche come DM 71. Durante l’incontro, infatti, non è stato possibile raggiungere un accordo. Già poche settimane fa c’è stato un rallentamento nella Regione Campania.
e ora il Governo intende continuare a farlo, anche senza l’accordo delle Regioni, perché un altro ritardo potrebbe ritardare l’approvazione e quindi l’obiettivo di giugno 2022.
Questa settimana sono state presentate alla Camera dei Deputati due proposte di legge sui diritti delle persone guarite da malattie oncologiche. Il primo disegno di legge è stato firmato dall’on. Trizzino (Misto) e contiene le seguenti disposizioni:
“Disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone guarite da malattie oncologiche”. Il secondo disegno di legge è firmato prima dall’on. Rizzetto e prevede “disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che stanno recuperando da malattie oncologiche”. I testi non sono ancora stati resi disponibili, né sono stati assegnati alla Commissione incaricata di iniziare l’esame.
Martedì 19 aprile l’onorevole Ylenja Lucaselli ha presentato alla Camera dei Deputati un’interrogazioneper risposta in Commissione, indirizzata ai Ministri della Salute, dell’Economia e delle Finanze, su un decreto attuativo non ancora adottato e sulle relative iniziative di competenza che il Governo intende intraprendere per consentire l’immediata destinazione delle risorse economiche destinate al miglioramento dei test di sequenziamento di nuova generazione per il profilo genomico.
L’onorevole Lucaselli chiede “perché non è stato adottato il citato decreto attuativo e quali iniziative di competenza il Governo intende intraprendere per consentire l’immediata allocazione di risorse economiche destinate al potenziamento dei test Next-Generation Sequencing per la profilazione genomica dei tumori”. Si prega di consultare il rapporto PDF alla fine dell’articolo per il testo della domanda.
