
Luca Pappagallo Wikipedia – Grosseto, classe 1964, è ampiamente considerato lo chef più popolare del web. Nonostante tu sia in cucina professionalmente da più di vent’anni, non ti consideri uno chef, ma un “cuoco curioso”. Se sei interessato al cibo e alla cucina in Italia, potresti ringraziarti per aver aperto uno dei primi siti web dedicati a entrambi questi argomenti.
Ma nel 2019 fa il salto, occupandosi in prima persona di Casa Pappagallo®, il canale YouTube/Facebook e poi Instagram che in pochi anni è diventato uno dei principali punti di riferimento della gastronomia in Italia, con milioni di follower. Da ciò Luca propone quotidianamente ricette di piatti golosi, genuini e soprattutto semplici da imitare,
tutte condite dalla sua simpatia e dal suo gusto finale inevitabilmente piacevole. Nel 2021 hai pubblicato il tuo primo libro, Benvenuti a Casa Pappagallo. Luca Pappagallo, il “cuoco” di 1.200.000 followers che fa impazzire gli italiani. Luca Pappagallo è uno dei colossi della scena culinaria italiana online. Il format multicanale “Casa Pappagallo” è molto apprezzato.
Mentre il promotore alimentare è noto, l’imprenditore di Internet che ha contribuito a farsi un nome lo è meno. Autore: Luca Pappagallo Luca Pappagallo, originario di Grosseto ma ora residente e attivo sul Monte Amiata, è il cervello di Cookaround e Casa Pappagallo. Sua nonna gli ha instillato l’amore per la cucina e ha trasformato quell’hobby in una carriera una volta che ha assunto la responsabilità della cucina di famiglia. Non riferirti a lui come a uno chef; è solo molto curioso.
Cucinando dalla sua casa di Arcidosso, in provincia di Grosseto, Luca Pappagallo, 55 anni, è diventato uno degli chef più seguiti e amati del web, accumulando una legione di appassionati devoti e raccogliendo come dopo come da loro. Come si chiama lo chef della casa dei pappagalli? Luca Pappagallo non ha un ristorante e non è mai stato uno chef,
quindi è un ragazzo davvero normale. Quando si tratta di cucinare per la sua famiglia, Luca è semplice come loro. Grosseto 1964, uno degli chef più apprezzati del web, ha accumulato un’enorme base di fan. Ha lavorato come cuoco professionista per quasi vent’anni, ma si definisce semplicemente un “cuoco curioso” piuttosto che uno “chef”.
Nonostante sia uno degli chef più apprezzati su Internet, Luca Pappagallo, 55 anni, originario di Grosseto, preferisce il titolo di “cuoco curioso” a “chef” o “maestro di cucina”. Da oltre 20 anni, da quando Internet era un mondo nuovo di zecca e inesplorato, si dedica all’arte della cucina e alla condivisione di ricette online.
E da allora continua il suo viaggio online con Casa Pappagallo, la pagina Facebook che in pochissimo tempo ha conquistato quasi 600.000 followers e dove, ogni giorno, Luca prepara sfiziosi, semplici, golosi e soprattutto facilissimi. piatti da replicare. Cookaround è stato uno dei primi siti dedicati alla cucina in Italia ed è stato subito seguito molto.
Un successo di like e condivisioni, quello di lui, che ha numeri sbalorditivi e straordinari. Durante un breve intermezzo tra due ricette, ho catturato Luca e ho incontrato un essere umano genuinamente gentile che è chiaramente dedito al lavoro che ama e che è molto orgoglioso di svolgere da oltre vent’anni.
Non è difficile capire perché ha così tanto successo dopo aver letto l’intervista, credetemi. Luca, preferisci il titolo di “cuoco goloso” a quello di “chef”. Qual è la notevole differenza Uno chef, invece, viene da un luogo diverso, guida un intero esercito e fa una sorta di comandante in cucina. No, non faccio niente del genere; Non sono un ristoratore.
Cucino, quindi sono un cuoco e poi sono estremamente curioso. Dato il tuo evidente talento in cucina, perché non hai mai pensato di aprire un tuo ristorante?Non è quella sezione che attira la mia attenzione. Posso passare ore a cercare tra i libri di cucina e online nuove ricette. Probabilmente in un ristorante avrei avuto molto meno spazio per svolgere tutto questo.
La ricerca di tali gusti e aromi è per me più piacevole della vendita. Sono due lavori diversi. Ho iniziato più di 20 anni fa, lavorando inizialmente dietro le quinte in un importante sito web di riferimento culinario (Cookaround ndr) che ho gestito per molti anni. Solo che, a un certo punto, ho riconosciuto che ero più interessato al periodo della raccolta delle ricette e del coinvolgimento in prima persona.
Quando ho iniziato a farlo, mi sono reso conto che il feedback era buono, ho insistito e i risultati sono quelli che vedi oggi e sono numeri incredibili! Da parte mia, attribuisco il mio successo al fatto che sono abbastanza competente.
Fingere che l’umiltà sia un percorso verso il nulla. Ho un gruppo di colleghi e abbiamo costruito un sistema che ha successo perché è radicato nella naturalezza, nella brevità e nel discorso reciprocamente referenziale. Non ho alcun desiderio di giocare la carta dell’eroe e il mio pubblico sembra capirlo e rispettarlo. In tutta onestà,
il climax gudurioso delle tue video ricette è la vera attrazione e renderebbe anchequalcuno che ha appena divorato affamato la festa di Capodanno. Alla fine, è la voglia di gustare che determina ciò che mi piace. Sono così emozionato; è come essere di nuovo un bambino al parco giochi; cucinare è come essere nel mio parco divertimenti privato e voglio che anche tutti coloro che nutro provino quella gioia.
Ma da dove vengono i tuoi piatti rinomati che tutti cercano con impazienza di duplicare? Alcune ricette sono concepite in isolamento, mentre altre sono il risultato di sforzi collaborativi tra più persone. Per noi, la capacità di riprodurre i risultati è fondamentale. Ecco perché non faccio mai di tutto per cercare materiali o strumenti non comuni.
