Lou Scoppiato – Nato in una famiglia di artisti, ha nelle vene l’eredità del suo leggendario padre, Lucio Battisti. Sotto lo pseudonimo di Lou Scoppiato, Luca Filippo Carlo Battisti esplora la musica alternativa, in particolare il rock e il punk, che lo distingue dal sound del padre. Poiché non gli piace stare sotto i riflettori, preferisce restare fuori dai riflettori in Italia, dove ha poca fama.
Ha già raggiunto una maggiore fama all’estero, in particolare nel Regno Unito, grazie alla band da lui co-fondata negli anni 2000, gli Hospital. I suoi illustri genitori, Lucio Battisti e Grazie Letizia Veronese, meglio conosciuta come Velezia, l’hanno avuta il 25 marzo 1973. Lui è l’unico figlio dei suoi genitori. Luca Filippo Carlo è nato dalla coppia sposata da molto tempo, Velezia e Mogol.
La collina degli ciliegi/Il nostro caro angelo, sedicesimo singolo di Lucio Battisti, è stato pubblicato come parte del suo ottavo album in studio, Il nostro caro angelo, nello stesso anno in cui è nato. Alla tenera età di nove anni, ha messo in mostra l’intimità del suo legame familiare e l’abilità artistica che era stata tramandata di generazione in generazione contribuendo con un disegno stilizzato alla copertina del disco di Eh Già, che conteneva i testi delle canzoni autografate di Velezia.
Il padre di Luca Filippo Carlo Battista, che aveva combattuto contro un cancro al fegato all’età di 55 anni, morì il 9 settembre 1998 a Milano, quando Luca aveva venticinque anni, lasciando il ragazzo a far fronte alla sua perdita. Naturalmente, l’industria musicale non sarà più la stessa dopo la scomparsa di Lucio Battisti.
Ha formato il gruppo punk rock Hospital di Londra, dove ha lavorato come chitarrista e cantante, e il suo amore per l’arte astratta, la composizione e l’arrangiamento musicale era evidente. Il suo stile musicale preferito è quello dei Beatles. Ha trascorso un po’ di tempo nel Regno Unito, dove ha acquisito fama artistica come Lou Scoppiato, ma alla fine è tornato in Italia e ora vive lì, visitando spesso Roma.
Attualmente si sta godendo una vita lontana dai riflettori e dalle speculazioni. Alcune delle cose che preferisco fare nel tempo libero sono sciare, visitare la spiaggia, viaggiare e uscire con gli amici. In passato lui e la madre hanno combattuto per proteggere l’eredità creativa e musicale di Lucio Battisti dalla potenziale liquidazione delle Edizioni Musicali Acqua Azzurra.
Avevano paura che le canzoni della grande leggenda della musica pop finissero all’asta nelle mani sbagliate. Filippo Luca Carlo Battisti è nato sotto il segno dell’Ariete e ha cinquant’anni. Nessuno sa quanto sia alto e quanto sia pesante il figlio di Luca Battisti. Possiamo dire che è un uomo tranquillo poiché non gli piace essere al centro dell’attenzione. Ecco perché la sua vita emotiva è avvolta nel mistero.
Pertanto, lo stato civile di Lou Scoppiato rimane sconosciuto. Un profondo apprezzamento per le arti e la musica è insito nel suo stesso essere. Così, ha naturalmente continuato il percorso professionale di suo padre formando la band Hospital nel 2000 in Inghilterra, dove risiedeva per un po’. Le canzoni in lingua inglese della band coprono un’ampia varietà di stili musicali, dal rock puro al punk, al gotico, al rumore psichedelico e al garage rock.
Lui e la sua band, gli Hospital Band Battisti, hanno autoprodotto tre album con i nomi Dio c’è e El Disco negro, il tutto senza firmare con un’etichetta discografica. Il successo dell’Ospedale, seppure modesto, impallidisce di fronte a quello del padre Lucio Battista, che fu un autentico mito tra i defunti.
Su Internet circolano voci secondo cui il frontman degli Hospital, Lou Scoppiato, avrebbe rifiutato un’offerta di finanziamento da parte del Bertelsmann Music Group perché volevano che cantasse in italiano e alterasse lo stile musicale della band. Sì, quando Lou Scoppiato e la sua band avevano appena iniziato, suonavano nei centri comunitari e utilizzavano servizi di streaming Internet per diffondere la loro musica.
L’obiettivo principale della band non è la celebrità ma piuttosto raggiungere un vasto pubblico con la loro musica. Luca Filippo Carlo Battisti è attivo sui social; mantiene un account Instagram con lo pseudonimo @luca_battisti72 e ha un rispettabile seguito di circa 270 persone. Battisti voleva tenere Velezia e suo figlio lontani dai riflettori e tutelare la loro privacy, cosa che non si può negare.
Il figlio di Lucio Battisti, Luca Filippo Carlo “Lou Scoppiato” stile di lavoro e
La famiglia del cantautore laziale Lucio Battisti, scomparso nel 1998, sarà di diritto sotto i riflettori in questo primo giorno dei primi ventuno anni dalla sua prematura scomparsa, anche se permangono le vere circostanze della sua scomparsa. avvolto nel mistero. In un precedente comunicato il figlio aveva affermato: “Le canzoni di mio padre non possono finire all’asta e quindi nelle mani di nessuno”.
Luca era il primogenito e unico figlio della coppia, e tentò di portare avanti la carriera del padre come tecnico del suono e inventare un soprannome, ma i suoi sforzi non ebbero successo. Nonostante la tragedia della morte prematura di Lucio nel 1998, i genitori di Luca Filippo Carlo Battisti volevano chiaramente un figlio, e nacquero il 25 marzo 1973, prima di decidere di sposarsi con rito civile.
Luiz Filippo, chi è? Il figlio di Lucio Battisti è Carlo.
È chiaro dalla lettura di Internet, dalle interviste,e altre forme di media – comprese quelle relative a Lucio Battisti – che suo figlio, Luca Filippo Carlo, è per lo più sconosciuto al pubblico. Questo nonostante il fatto che Luca abbia tentato di avviare una carriera musicale da solista e abbia legami nel settore dell’intrattenimento.
L’ormai ex fidanzato di Lucio, invece, ha sempre preferito restare fuori dalle luci della ribalta, e le poche volte in cui ha parlato in pubblico è stato per raccontare storie sul cantautore o per soffermarsi su situazioni tragiche e dolorose controversie che circondano l’eredità artistica di Lucio, come la causa contro l’etichetta discografica che possiede i diritti sulle sue canzoni iconiche.
