
Liz Taylor E Richard Burton Storia – Non possiamo fare a meno di pensare a Richard Burton ed Elizabeth Taylor subito dopo aver sentito le battute di apertura di una canzone di Modugno: “tutto il mio pazzo amore soffia il cielo”.
Questa frase riecheggia nella mente mentre leggiamo del loro amore eterno l’uno per l’altro. Dal momento in cui si incontrano, la situazione ha una qualità da film. Lei legge un libro vicino all’acqua e lui si nasconde nelle vicinanze, sperando di suscitare il suo interesse. Si toglie le tende e in cambio ti lancia uno sguardo arrogante.
La descriverà come la “donna più meravigliosa, remota, distante, inaccessibile” che abbia mai incontrato nel suo diario. Un “gallese chiassoso, rumoroso e volgare”, nei suoi occhi. È il primo passo verso il progresso. Nell’estate del 1953, a casa di Jean Simmons e Steward Granger.
È l’inizio di tutto, ma non se ne rendono ancora conto perché non si incontreranno più per un altro decennio. L’incontro si svolge effettivamente su un palcoscenico il 2 gennaio 1962. Mentre Joseph Mankievicz filma Cleopatra e Marco Antonio a Roma, lei interpreta Cleopatra e lui interpreta Antonio. La loro storia d’amore immaginaria alla fine diventa realtà.
Poiché entrambi sono sposati in quel momento, l’inizio della loro relazione è segreto. Ma diventano amanti e non lo negano. I media non ne hanno mai abbastanza, raccontando ogni aspetto della loro tumultuosa relazione, lotte comprese. Sono comunemente indicati come Lizanddick. Questa coppia si è sposata a Montreal il 15 marzo 1964.
Suggerito daLa loro frizzante storia d’amore non è solo roba da titoli dei tabloid. Nel suo diario, nelle quaranta lettere che scrive a Elisabetta, e nella poesia scrive del “grande potere della natura, come le cascate del Niagara o le Alpi”, di cui scrive: “Ti adoro più di un secchio di ghiaccio scaricato su un corpo in fiamme”, Richard esprime i suoi sentimenti per Elizabeth.
Il loro rapporto è costruito non solo sulle parole e sul fuoco, ma anche su lotte pubbliche, eccessi di ogni genere e gelosie. Quando vanno d’accordo, appare qualcosa di bello. 70 carati di scuse, proprio come il diamante Taylor-Burton. Lo ha indossato solo quattro volte prima di venderlo.
Richard scrive nel suo diario che lui e sua moglie litigano costantemente, ma insiste: “Non posso fare a meno di questa donna”, anche dopo che lei gli ha dato uno schiaffo in faccia con una manciata di anelli. Per evitare di impazzire completamente, Liz non mette mai i piedi in testa e risponde invece con le rime. Inoltre, ha usato le mani.
Nel 1966 scoppiò una rissa sul set de La bisbetica domata, con Zeffirelli che guardava impotente. Una faida protratta che è continuata per tutta la produzione, caratterizzata da continui scontri minori e persistente risentimento. La loro natura argomentativa è descritta come “uno degli esercizi più potenti dello stare insieme” in una doppia intervista. Si fanno sempre questo l’un l’altro, per scherzo o per rabbia.
Hanno uno stile di vita nomade mentre godono di un’opulenza senza rivali. Gli hotel visitati includono Plaza Athénée a Parigi, il Regina Isabella di Ischia, il Dorchester di Londra e la lussuosa barca The Kalizma, che accompagna i passeggeri in una circumnavigazione del globo. Ospitano feste con ospiti reali come la Principessa Grace di Monaco o Wallis Simpson ed Edoardo VIII d’Inghilterra.
Inoltre, consumano grandi quantità di alcol. In particolare, di solito beve tre bottiglie di vodka ogni giorno.Avere un’isterectomia nel 1968 infrange la speranza di avere un figlio per sempre, causando loro un grande stress emotivo e facendoli ritirare un po’. La vita di Liz è scossa da antidolorifici e una relazione. Sul set del loro film, Dick ha una relazione.
Sanno che è finita e ne sono tristi, ma continuano a rievocare il 1974, l’anno in cui si separarono. Tuttavia, le assicura del suo affetto eterno: “Devo dirti, prima di tutto, che ti adoro. Secondo, ho bisogno che tu sappia che ti adoro, e mi scuso se questa affermazione sembra ridondante. Terzo, non posso vivi senza di te… Non c’è vita senza di te”.
Una seconda volta: “Prometeo fu castigato dagli dei per aver rubato il fuoco. Sarò tormentato per sempre dagli dei da quando mi è stato dato il fuoco e ho cercato di spegnerlo. È chiaro che sei tu quello che ha dato il via all’incendio. Se lei chiama, lui promette che se ne andrà immediatamente.
Basta scrivere “Ho bisogno” o la parola magica “Elizabeth” e apparirà prima ancora che tu possa sentirla. Sai, di sicuro, ti adoro così tanto. Non hai dubbi nella tua mente su quanto ti abbia trattato orribilmente… Quello che provo per te è immortale e spero che non cambi mai. Non esitate a rispondermi.
Attraverso una serie di lettere, l’amore di Liz per Dick si è riacceso e nell’ottobre 1975 i due si sono risposati. Non appena arriva l’agosto 1976, tutti si disperdono. Dick sposa un’altra donna ma continua a sognare Liz.
Sempre nell’agosto del 1984, scrive la sua ultima lettera d’amore dalla sua casa svizzera. È troppo tardi quando arriva. Tre giorni dopo, lui muore e Liz torna a casa con la sua lettera solo dopo la sua sepoltura. Dopo la morte di Dick, affermerà che qualsiasi altro male stava bene fintanto che l’aiutava a “mettersi il cappotto”.
La leggenda narra che nella risposta che inviò con la lettera alla sua tomba chiese di essere sepolta accanto alla persona che amava più della vita stessa. Era ancora scontenta. Una giovane ragazza viene vista leggere in piscina a Milano. Quando la donna si rende conto di essere osservata, posa il libro e si toglie gli occhiali da sole per intravedere il viso dell’uomo. Potrebbe ricordarti il prologo di un film, ma è reale.
