Lino Capolicchio Vita Privata – Lino Capolicchio è scomparso poche ore fa all’età di 78 anni. Il suo nome è legato al mondo dello spettacolo, l’attore è stato infatti uno dei più importanti attori e sceneggiatori di cinema e teatro del panorama italiano. L’attore ha preso parte ad alcuni film cult della storia del cinema italiano come “Metti, una sera a cena” di Giuseppe Patroni Griffi, “Il giovane normale” di Dino Risi e il “Giardino dei Finzi Contini” di Vittorio De Sica che valse all’attore il David di Donatello.
L’attore è sempre stato molto riservato sulla sua vita privata, ma durante un’intervista a Io Donna nel 2020 ha parlato di una relazione segreta che aveva avuto negli anni ’70 con la cantante Mia Martini. In quell’occasione l’attore rivelò: “L’ho incontrata perché ho accettato di girare uno speciale televisivo con lei protagonista sotto la regia di Enzo Trapani. Per tutta la vita ho cercato di non dirlo anche se un paio di amici intimi lo sapevano”.
Durante l’intervista Lino Capolicchio ha ricordato come l’amore tra lei e la cantante fosse fortissimo: “Credeva molto in questo rapporto e voleva che si cementasse. Ma all’epoca non me la sentivo di lasciare mio figlio che aveva solo 3 anni. Lei era molto innamorata e anche io. Alla fine della relazione mi ha lasciato un ricordo di lui con una bellissima dedica che nessuno ha mai visto. Lo tengo segreto”.
L’attore ha raccontato la sua storia in una forma di rispetto per il cantante, mettendo da parte la sua privacy sulla vita privata. Non ci sono, infatti, altre informazioni riguardanti la sfera personale dell’attore che ha preferito far parlare di sé per le sue interpretazioni cinematografiche. Lino Capolicchio, il volto che ha segnato la storia del cinema italiano, da decenni tiene segreto il suo amore per Mia Martini
L’attore Lino Capolicchio si è spento a Roma all’età di 78 anni. Il suo è stato un volto che ha segnato la storia del cinema italiano: è stato l’indimenticabile protagonista de Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio De Sica per il quale ha vinto un David di Donatello nel 1971.
Fu anche uno degli attori più apprezzati da Pupi Avati, che lo scelse per diversi film: da La casa delle finestre che la risata, a Le strelle nel fosso, passando per Last minute, Una sconfinata giovinezza e il più recente Il diavolo. Timido e riservato, Capolicchio si era detto di recente in un’autobiografia, D’amore non si muore dove svelava per la prima volta la sua relazione con Mia Martini.
Lino Capolicchio, la relazione segreta con Mia Martini Nonostante abbia prestato il suo volto a decine e decine di personaggi, Lino Capolicchio ha sempre tenuto la sua vita privata fuori dai riflettori. Così come i suoi amori per lui, tenuti segreti fino a qualche anno fa, quando pubblicò la sua autobiografia, D’amore non si muore, dove rivelò, per la prima volta, la sua segreta relazione con Mia Martini.
Un amore tenuto nascosto al grande pubblico, soprattutto perché all’epoca l’attore era sposato e non voleva creare scandalo. I due si sono conosciuti su un televisore, quando Capolicchio ha accettato di girare uno speciale con Martini come protagonista. “Per tutta la vita ho cercato di non dirlo anche se un paio di amici intimi lo sapevano”, ha detto in una delle sue ultime interviste a IoDonna. “Mi hanno detto che anni fa Renato Zero era ospite di uno show e gli hanno chiesto degli amori di Mimì.
Lui ha risposto: “Ha avuto tre veri amori” e tra questi ha citato il mio nome. Ai tempi della nostra storia uscivamo molto con Renato ma non era ancora famoso. Ho cercato di mantenere segreta la nostra relazione perché all’epoca ero sposata e non volevo che si parlasse”.
L’amore con Mia Martini è stato tenuto segreto per decenni, ma ad un certo punto della sua vita Capolicchio ha sentito di dover in qualche modo celebrare quell’amore che aveva segnato profondamente la sua esistenza. “Credeva molto in questa relazione e voleva che si cementasse. Ma all’epoca non me la sentivo di lasciare mio figlio, che aveva solo 3 anni. Mi stava chiedendo troppo e il rapporto è andato scemando a causa di ciò. Lei era molto innamorata e anche io. ”.
Eppure c’è una cosa che sarà potata per sempre con la sua scomparsa: “Alla fine della relazione mi ha lasciato un suo ricordo con una bellissima dedica che nessuno ha mai visto. Lo tengo segreto. Non la vidi mai più ma, molti anni dopo, ero a Bologna e fui ospite in un albergo. Sapeva che sarei passato di lì e mi ha lasciato un biglietto molto toccante”. Capolicchio è nato a Merano, ma poi è cresciuto a Torino, per poi trasferirsi a Roma dove ha frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica.
Il suo esordio come attore è a teatro, al Piccolo Teatro di Milano, con la regia di Giorgio Strehler ne Le baruffe chiozzotte di Carlo Goldoni. Alla carriera teatrale, proseguita nei decenni successivi, si imm. Alla carriera teatrale, proseguita nei decenni successivi, si unì immediatamente a quella cinematografica. Tra i film più noti in cui aveva recitato ci sono Giuseppe Patroni Griffi