Lautaro Infortunio Rientro – A poche ore dall’infortunio di Inter-Roma, Lautaro Martinez ha lasciato indovinare i nerazzurri. Il giocatore argentino ha gemito per il dolore al flessore della coscia per tutta la partita, ma ha giocato fino al fischio finale. Il giocatore è rientrato negli spogliatoi al termine della partita, evidentemente dolorante mentre continuava a strofinare il muscolo infortunato. Oggi, l’atleta è stato sottoposto a una serie di test strumentali per determinare l’intera portata dei suoi infortuni e determinare quando potrà tornare in campo. Si prevede che Lautaro tornerà in azione in quel momento.
A condurre i test è Simone Inzaghi, presente durante la conferenza stampa di oggi per certificare i risultati dei test e spiegare lo stato di salute attuale del giocatore. Dopo aver detto: “Stamattina ha fatto un test quando non si sottolineava nulla, è stanco, quindi oggi farà un allenamento parziale”, il tecnico ha spiegato che il giocatore avrebbe svolto solo un allenamento ridotto. Scopriremo qual è la prognosi del giocatore una volta che parlerò con i medici e con lui. Quindi, abbiamo appena eseguito dei test come misura di sicurezza.
A seguito degli esami Sky Sport comunica che Lautaro Martinez non ha riportato lesioni ai flessori. I timori più oscuri dell’argentino erano infondati e ora può ricominciare ad allenarsi. Tuttavia, i medici stanno tenendo d’occhio tutto.Simone Inzaghi può concentrarsi solo sulla partita di Champions League contro il Barcellona, che è anche una priorità assoluta per Lautaro Martinez. Il Toro farà di tutto per arrivare a questa partita, che determinerà il corso del torneo. I nerazzurri, che stanno giocando una squadra ad alto coefficiente di difficoltà, potrebbero faticare senza di lui.
Si prevede che farà uno sforzo per assistere alla partita, anche se la sua presenza dipende dalle condizioni meteorologiche, che saranno monitorate quotidianamente. Ancora fuori il verdetto su Lautaro. La partita di qualificazione ai Mondiali dell’Argentina contro il Paraguay si è conclusa a reti inviolate e la partita è stata dominata dall’assenza di Lautaro Martinez, infortunato e costretto al ritiro. Aggiornamenti sullo stato di salute dell’attaccante dell’Inter si trovano su La Gazzetta dello Sport; tuttavia, per il “Toro”, è probabile che questo non sia altro che una misura preventiva.
Nell’ultimo allenamento prima della selezione di Scaloni, Lautaro ha detto che l’allenatore ha sovraccaricato di lavoro i suoi giocatori e alla fine ha deciso di non rischiare il pareggio con il Paraguay per questo motivo. Il giocatore non tornerà in Italia in aereo, ma le sue condizioni saranno valutate in vista della sfida di domenica sera contro l’Uruguay. È ufficiale: le Nazionali sono pessime quando si parla di infortuni. Questa volta sarà l’Inter e, in particolare, Lautaro Martinez a fare la spesa.
Negli ultimi istanti prima della partita del suo paese contro il Paraguay, l’attaccante argentino ha accusato un problema fisico.Un infortunio che ha destato preoccupazione per l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi e ha spinto l’allenatore argentino Giovanni Trapattoni a rivalutare i preparativi della sua squadra in vista della prossima partita di qualificazione ai Mondiali in Qatar.Non si sa esattamente quanto sia gravemente ferito Lautaro. Non può essere altro che l’esaurimento muscolare dovuto a tutte le partite giocate di recente, oppure potrebbe essere un segno di qualcosa di più serio.
Con il senno di poi, la decisione di Scaloni di metterlo in panchina per la partita contro il Paraguay è stata quella giusta. Maxi Lopez, notoriamente vestito con la maglia della Sambenedettese, è tornato ruggente nel mondo del calcio un anno dopo il ritiro con un’operazione davvero notevole. In realtà, nel luglio dello scorso anno, l’ex attaccante di Milan e Catania ha acquistato il cinquanta per cento delle azioni del Birmingham City, club inglese con una lunga storia che gareggia nel campionato. Quindi, Maxi Lopez si è tolto le scarpe normali e ha indossato le sue scarpe da dirigente, inaugurando un nuovo entusiasmante capitolo della sua vita.
Non ha mai giocato in una partita di football inglese prima d’ora. Contrariamente alla credenza popolare, Maxi non ha mai giocato in Premier League o in nessun altro campionato del calcio inglese. Per questo motivo, l’ex attaccante ha scelto di provare come comproprietario e lui e il suo socio in affari, Paul Richardson, investiranno circa 50 milioni. Il coinvolgimento di Maxi Lopez è stato fondamentale perché il club stava attraversando un momento difficile durante il quale rischiava anche di fallire.
C’è stata agitazione aziendale, e si è vista sul campo: la squadra è quasi stata retrocessa in Prima Divisione, ma è stata salvata dall’ingaggio di Maxi Lopez e ora possono finalmente respirare facilmente.La pace e la tranquillità del club sono tornate da quando l’argentino ha assunto la carica di allenatore, e quest’anno ha iniziato bene quest’anno, con 13 punti dopo 11 partite e una posizione attuale al sedicesimo Anche se è probabile che la squadra dovrà lottare per il salvataggio anche quest’anno, il peggio della crisi aziendale è passato quando Maxi Lopez ha preso le redini della leadership.
Quanto all’argentino, sta cercando di capirefuori vita dopo il pensionamento. Molte delle nostre conversazioni ruotano attorno a lui o alla sua ex moglie Wanda Nara, tanto che in alcune di esse lo abbiamo nominato. Il piano di Maxi Lopez dopo aver appeso gli stivali al chiodo è di lanciare una carriera da solista, che ha in programma di lanciare a Birmingham. Maxi Lopez ha avuto una carriera di successo nonostante la sua diffusa notorietà grazie alla sua associazione con Wanda Nara. Ha indossato le maglie di club di spicco come Barcellona e Milan.
Iniziato in casa con il River Plate, l’argentino si è poi trasferito al Barcellona, dove ha trovato spazio per crescere con Maxi, prima di avventurarsi all’estero con Mallorca, FK Mosca e Gremio. Nel 2010 si stabilisce a Catania, sede degli anni professionali più fruttuosi di Lopez. Con 22 gol in 66 partite, il Milan ha deciso di provarlo. Inizia quindi una giostra senza fine intorno all’apice, prima in visita alla Samp, poi al Catania e infine al Genoa, per poi vestire finalmente le maglie di Chievo, Torino e Udinese.